ciao Gladiatore, io non so cosa sia la noia (davvero è molto difficile che io mi annoi, sono troppo curiosa di tutto) quindi non sarà facile capirci, però mi ci provo.
Io trovo affascinante il groviglio di pensieri di Pietro, perchè mi sembra che lui guardi il mondo con occhi diversi, che vada oltre quello che vediamo noi, che ci mostri punti di vista inesplorati (un Indiana Jones delle emozioni?); a volte sembra giocare con le parole, cerca di scherzare, ma dietro, io ci leggo fatica, amarezza, solitudine, voglia di essere capiti e contemporaneamente pudore e voglia di nascondersi.
Quello che scrive è difficile da leggere, a volte irritante, ma è l'espressione di una personalità complessa (concordo Nausicaa, la semplicità è bella, ma esiste anche la complessità), una personalità che, a differenza delle nostre ormai adulte, continua ad evolversi come quella degli adolescenti e credo non sia indolore per lui: esistono persone così (spesso lo sono i poeti) e per loro è più difficile 'adattarsi' alla vita.
Bè, questa è la mia personale (e fallibile) interpretazione, il mondo è bello perchè è vario, come direbbe Mrs. Daria!