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Oggi e' un grande giorno

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
La vittoria di Pirro dei Referendum. Ecco quali saranno i reali effetti dei Sì

La prima cosa che probabilmente si è chiesto il cittadino che ha votato Sì al referendum è cosa succederà ora, convinto com’è che l’acqua sia stata salvata dalla privatizzazione e che nessuno sotterrerà sostanze radioattive sotto casa sua, o peggio, che nessuna nube tossica potrà mai oscurare il suo cielo per il sol fatto che in Italia non ci saranno centrali nucleari. Meglio ancora, che nessun terremoto o maremoto potrà nucergli la salute, o che nessuna legge (ora) salverà Berlusconi dai giudici.
La propaganda della sinistra e dei verdognoli di ogni risma, da questo punto di vista ha funzionato alla perfezione. Parecchia gente – anche di una certa intelligenza (e che non vota solo a sinistra) – ci è cascata come una pera cotta. È caduta nella trappola della propaganda, senza nemmeno porsi il problema, al di là delle belle parole e degli slogan, sui reali e concreti effetti di questi Sì. Che – sottolineo – non cambieranno nulla rispetto al passato, e che anzi in un certo senso ci riportano indietro nel passato, dando ai cittadini l’illusione di andare verso il futuro.
Acqua «privatizzata». L’abrogazione del decreto Ronchi è una vittoria di Pirro per i cosiddetti fautori e sostenitori dell’acqua «pubblica» ed è un danno al cittadino. La Comunità europea ha infatti emanato una serie di direttive che prevedono chiaramente l’introduzione del principio della concorrenza (attraverso il meccanismo degli appalti) per i servizi ai cittadini tra cui il servizio idrico (in particolare si vedano le direttive europee 92/50/CEE e 93/38/CEE), che il decreto Ronchi aveva attuato o cercato di attuare. E certamente è ridicola l’affermazione di chi ha sostenuto il Sì, secondo la quale dai servizi di cui parlano le direttive era escluso il servizio idrico, sulla base dell’art. 17 della direttiva cosiddetta «Bolkenstein» del 2006, che effettivamente pare lasciar fuori dagli appalti proprio i servizi idrici. La verità è però un’altra: l’esclusione è riferita all’affidamento degli stessi a operatori di altri Stati membri in deroga a quanto previsto dall’art. 16. E infatti ciò è dimostrato dal fatto che con i servizi idrici viene escluso dall’operatività dell’art. 16 anche il servizio elettrico (che in Italia è lasciato al mercato libero) e il servizio postale (anch’esso ormai operante nel mercato libero). Quali saranno dunque gli effetti reali dell’abrogazione? Semplicemente che continueremo a lasciare inattuata le direttive UE, con la possibilità che l’Europa ci sanzioni, o che – per evitare le sanzioni – creeremo tante società pubbliche, costituite da capitale pubblico (e dunque dal provento delle nostre tasse), alle quali verrà affidato il servizio idrico, con buona pace dell’efficienza e del controllo dei costi. Sappiamo tutti infatti che fanno gli enti pubblici. In Italia tendono a trasformarsi in stipendifici e carrozzoni politici atti all’unica attività che a loro riesce bene: sprecare i soldi pubblici, fornendo un servizio mediocre, scandente, elettoralistico e dispersivo.
Legittimo Impedimento. Questo è il referendum più inutile che sia stato proposto. L’ho già scritto, ma lo ribadisco. La legge in questione (la n. 51 del 2010) era già destinata a soccombere per una previsione interna alla legge medesima, sancita al comma 1 dell’art. 2, che stabiliva che la legge avrebbe cessato di essere applicata dopo 18 mesi dalla sua entrata in vigore. E quei 18 mesi scadono proprio a ottobre 2011. Considerando i tempi tecnici per l’operatività abrogativa del referendum, la legge, per effetto della pronuncia referendaria, verrà abrogata appena un paio di settimane prima della sua naturale scadenza. Una marea di soldi pubblici sprecata per un referendum i-n-u-t-i-l-e su una legge già morta.
Nucleare. Un altro Sì inutile. Abbiamo abolito la possibilità per il Governo di stabilire un piano energetico nazionale per diversificare le fonti di approvvigionamento dell’energia e la moratoria di un anno per riflettere sull’energia nucleare. La possibilità di costruire centrali non è stata affatto abrogata, perché la norma relativa era già stata cancellata con il decreto Omnibus. Ciò detto, il nucleare non verrà comunque attuato, perché comunque dal referendum appena conclusosi – un referendum di natura impropriamente consultiva (neanche ammesso dalla nostra Costituzione) – è emerso inequivocabilmente la volontà dei cittadini che non vengano costruite centrali nucleari nel nostro paese (ma le scorie?). Cosa accadrà dunque? Niente. Continueremo a non avere un piano energetico nazionale finalizzato ad avere una certa indipendenza energetica. Non lo abbiamo avuto per trent’anni, grazie ai verdognoli e ambientalisti della domenica, e volete che si inizi ora con quelle ridicole pale eoliche? La verità è un’altra: continueremo ad avere una forte dipendenza energetica dall’estero (gli affari sono affari), e in particolare dal petrolio arabo, dal gas tunisino, russo e libico e dall’energia nucleare francese (tutte energie verdi e rinnovabili. Soprattutto italiane. Vero?). Soprattutto continueremo a subire il pericolo degli incidenti atomici sul confine, visto che la Francia non rinuncerà di certo alle sue centrali per effetto del nostro referendum, e alle nubi radioattive poco interessa se qui in Italia non vogliamo il nucleare.
Insomma, alla fine chi ha guadagnato da questa bella prova di democrazia? I comitati promotori, che secondo la legge n. 157 del 1999, dalla consultazione positiva (il raggiungimento del quorum), incasseranno un rimborso referendario pari a 0,52 centesimi di euro per ogni firma valida del referendum.


non lo scritta io questa, anche perchè due SI li ho messi anche io.
Lho trovata sul web
Faccio per capire come certe cose possono essere manipolate e possono sembrare realta indiscutibili
Voi certe cose le spevate??


Sarebbe giusto anche citarne la fonte :fischio::fischio: di cavolate i giornali ne sono piene!!!

E comunque che i sì siano stati I-N-U-T-I-L-I questo è ancora tutto da vedere :)

La fonte:
http://www.iljester.it/effetti-si-referendum.html
 

Ari68

Florello

COSA È IL JESTER
Il Jester nasce nel 2007 come blog personale del suo ideatore, dedicato alla cultura, alla politica, alla musica e così via. Con il passare del tempo, ha raffinato i suoi interessi, e oggi si occupa quasi esclusivamente di politica, sebbene riservi ogni tanto qualche puntatina sulla cultura, quasi sempre legata però a tematiche politiche.
Il Jester non è una testata giornalistica (vedere l’art. 1 delle Note Legali), non usufruisce di collaboratori e non è dotato di una redazione giornalistica. E’ semplicemente un blog personale di opinione che sfrutta le notizie offerte dalla rete, dai quotidiani e dalla TV per scrivere i propri post. E’ peraltro un blog cattolico-liberale, orientato politicamente al centrodestra, benché non abbia alcun legame organico, funzionale e persino ideologico con i partiti referenti di quest’area politica.
Il Jester non può essere considerato un quotidiano, settimanale o mensile, poiché il suo aggiornamento non è costante e non è cadenzato (la pubblicazione dei post è legata al tempo, alla voglia e all’umore del suo autore: a volte scrive per diversi giorni di seguito, altre volte si ferma perché non ha niente da dire o perché non ne ha voglia di mettersi a battere sulla tastiera); non può essere nemmeno considerato un organo di partito, poiché non ha alcun tipo di rapporto con i partiti politici. E’ un blog assolutamente libero.

....non proprio libero.....:fischio:

Comunque il tema del 3d era la felicità di un grande giorno.....e rinnovo la mia felicità per la vittoria dei sì e spero che qualcosa cambi davvero.

A tutti una buona serata. :Saluto:
 
Ultima modifica:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
ti rigiro la domanda
possiamo dimostrare che in francia con 60 centrali nucleari hanno una maggiore incidenza di tumori?

vorrei vedere le statistiche,
perchè io conosco troppa gente che ha o ha avuto un tumore, inclusi gli esiti peggiori.
l'equazione nucleare=morto di tumore... la vendono molto bene......

.. e basta :D ho deciso che è ora di smettere

:Saluto:
Benchè non sia direttamente dimostrato per via clinica, c'è un interessante studio dell'Università di Mainz, pubblicato da EJC ed Elsevier che dimostra una correlazione diretta tra la distanza della residenza da una centrale nucleare e la presenza di leucemia nei bambini sotto i 5 anni.
Certo, non basta per affermare con certezza che il nucleare causa la leucemia, ma la correlazione è evidente, e gli indici di regressione sono abbastanza dettagliati.
Questo è il primo che ho trovato, probabilmente cercando si trova anche dell'altro.
 

Rimada

Aspirante Giardinauta
del legittimo impedimento... non mi è mai importato, anni fai c'era l'immunità dei parlamentari, un semplice rinvio a processo non cambiava nulla, per chiunque fosse, visto che da noi i procedimenti giudiziari durano dai 10 anni in su...
quindi.. risultato... tutto come prima :)

E' vero anni fa c'era l'immunità parlamentare:perché i padri costituenti non pensavano mai che i politici diventassero così corrotti; infatti l'immunità era per idee (reati)politiche e ideologiche e NO per reati commessi prima di entrare in politica o per cose a finalità private. Un saluto
 
Ultima modifica di un moderatore:

Cheguevilla

Giardinauta Senior
L'immunità parlamentare è un istituto che ha origini antiche nelle democrazie parlamentari. Si deve ricordare che le prime democrazie moderne sono sorte come concessione dei sovrani. L'immunità parlamentare è stata una conquista della democrazia per evitare che il sovrano, prima di una votazione importante, facesse arrestare i membri contrari alla votazione per poi farli scarcerare subito dopo.
In Italia, la Costituzione è sorta dalle spoglie del fascismo, e l'istituto in questione ha un principio simile. Fondamentalmente, era dettata dall'esigenza di impedire che si ripetesse l'arresto di massa dei membri della fazione opposta.
Si badi bene che questo istituto era anche autoregolamentato, poichè la processabilità di un membro del Parlamento doveva essere votata dal Parlamento stesso. Oggi la cosa può apparire pleonastica, ma alle origini i parlamentari avevano chiaro il significato del proprio ruolo e sapevano distinguere le logiche di partito e le ideologie dal bene nazionale. Un esempio è quello di Giorgio La Pira, che avrebbe voluto scritto che la Costituzione era ispirata da Dio. Quando si rese conto della potenziale divisione e del fatto che questa affermazione non fosse assolutamente condivisa da tutti, ritirò la stessa.

La cosa imbarazzante è che per me, che sono piuttosto giovane, leggere la storia della Costituente e leggere di personaggi come La Pira, Calamandrei, Togliatti, Longo, Terracini, De Gasperi, De Michelis (sul cui figlio non intendo esprimere parole), Scalfaro, Fanfani e potrei andare avanti, mi fa ancora commuovere. Sarò un idealista, ma io vedo un gruppo di persone che lavora insieme, nonostante le opposte ideologie, per costruire qualcosa di nuovo e di giusto per tutti.
La nostra costituzione non è perfetta. Alcune cose oggi potrebbero essere migliorate, ma è stupefacente quanto sia rappresentativa. E le poche modifiche costituzionali effettuate in seguito sono, all'evidenza di tutti, una nota stonata, poichè il legislatore non è più stato in grado di mettere assieme una comunità di intenti pari a quella dell'Assemblea Costituente.
Vabbe, finisco con l'OT, se no va a finire che bestemmio pure...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
Stop....grazie!!!

fallo dire al moderatore di sezione.

Ragazzi, l'ultimo post che o messo non lo scritto io e nanche lo condivido in toto.
La fonte: l'avevo inserita nel post o meglio credevo di averlo fatto.
Mi ricollego solo adesso, non la trovo più.

Comunque sia, per la chiarezza, non si tratta di un giornale ma di un blog o simili se non ricordo male.
Non ho voluto inserire una verità oppure un testo con l'intenzione di far leggere qualcosa che reputavo "bibbia".

Ho voluto metterlo semplicemente perchè dice cose che nessuno diceva e quantomeno è interessante per rilfettere, almeno io sono abituato a farlo così, ponendosi qualche domanda scaturita dalla lettura di idee diverse.
Tutto quà
 

Olmo60

Guru Master Florello
Sevi dice:
Vabbè...la fede può mai portar disprezzo verso gli altri?

Nel suo concetto + puro credo proprio di no


Eppure sono state proprio le Grandi Fedi a portare nel passato "disprezzo" verso gli altri..
.
P.S. e sì, io condanno sempre certe "idee", come il razzismo ad esempio.
Ed è + che ovvio che non potrei mai votare per chi porta avanti, come base del suo "credo" politico, qualcosa di così assurdo, e così lontano dalla mia mentalità.
Tutto qui
Spero che valutando questo enorme problema tu guardi anche l'altra faccia della medaglia, anzi, le tante facce..
.
Gli ideali, i princìpi, chiamali come vuoi...ma di quello si tratta, in ogni ambito della vita

Gli ideali sono alla base di una vita, ma vanno mediati nel concreto, sennò restano sempre ideali astratti....
Poi lo so pure io che gli ideali spesso non vengono rispettati, non sono così poco realista
Ma sto dalla parte dei + deboli da sempre, ecco perché non posso mai sostenere la carica politica di chi difende il + forte, so già che...qualunque programma mi presenti...andrà contro i miei princìpi.
Di un programma secondo me sarebbe bene valutarlo nel merito, senza farsi trascinare da pregiudizi ideologici: magari per una volta, anche il "nemico" può proporre un buon programma..
 
Ultima modifica:

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
COSA È IL JESTER
Il Jester nasce nel 2007 come blog personale del suo ideatore, dedicato alla cultura, alla politica, alla musica e così via. Con il passare del tempo, ha raffinato i suoi interessi, e oggi si occupa quasi esclusivamente di politica, sebbene riservi ogni tanto qualche puntatina sulla cultura, quasi sempre legata però a tematiche politiche.
Il Jester non è una testata giornalistica (vedere l’art. 1 delle Note Legali), non usufruisce di collaboratori e non è dotato di una redazione giornalistica. E’ semplicemente un blog personale di opinione che sfrutta le notizie offerte dalla rete, dai quotidiani e dalla TV per scrivere i propri post. E’ peraltro un blog cattolico-liberale, orientato politicamente al centrodestra, benché non abbia alcun legame organico, funzionale e persino ideologico con i partiti referenti di quest’area politica.
Il Jester non può essere considerato un quotidiano, settimanale o mensile, poiché il suo aggiornamento non è costante e non è cadenzato (la pubblicazione dei post è legata al tempo, alla voglia e all’umore del suo autore: a volte scrive per diversi giorni di seguito, altre volte si ferma perché non ha niente da dire o perché non ne ha voglia di mettersi a battere sulla tastiera); non può essere nemmeno considerato un organo di partito, poiché non ha alcun tipo di rapporto con i partiti politici. E’ un blog assolutamente libero.

....non proprio libero.....:fischio:

Comunque il tema del 3d era la felicità di un grande giorno.....e rinnovo la mia felicità per la vittoria dei sì e spero che qualcosa cambi davvero.

A tutti una buona serata. :Saluto:

Da persona estremamente LIBERA ed indipendente NON posso non NOTARE il tuo riferimento politico.
Cosa vuoi dire che solo le persone che la pensano come te sono libere? :squint:
Spero tu abbia una mente più aperta...
 

Gertrude J.

Maestro Giardinauta
fallo dire al moderatore di sezione.

Ragazzi, l'ultimo post che o messo non lo scritto io e nanche lo condivido in toto.
La fonte: l'avevo inserita nel post o meglio credevo di averlo fatto.
Mi ricollego solo adesso, non la trovo più.

Comunque sia, per la chiarezza, non si tratta di un giornale ma di un blog o simili se non ricordo male.
Non ho voluto inserire una verità oppure un testo con l'intenzione di far leggere qualcosa che reputavo "bibbia".

Ho voluto metterlo semplicemente perchè dice cose che nessuno diceva e quantomeno è interessante per rilfettere, almeno io sono abituato a farlo così, ponendosi qualche domanda scaturita dalla lettura di idee diverse.
Tutto quà

:eek:k07: La fonte l'ho inserita io. :Saluto:
Hai fatto bene ad inserirlo, penso che ogni cosa vada sempre vista a 360°.
Inoltre credo che in un forum libero sia consentito a tutti di esprimere, civilmente come tu hai fatto, le proprie opinioni che vanno assolutamente rispettate.
Ogni opinine ha un suo valore, esattamente come le persone.
Non ho timore di confrontarmi con idee diverse dalle mie, anzi.
Quando si parla di temi estremamente tecnici e specifici, dei quali noi cittadini normalmente abbiamo ben poche competenze/nozioni, amo approfondire il più possibile e quando non ho una visione ben chiara non mi schiero.
E' per questo che non ho votato i referendum, le mie poche conoscenze in materia non mi consentono di esprimere un giudizio competente.
Francamente non so ancora se l'esito dei referendum sarà un bene...
 

Ari68

Florello
Da persona estremamente LIBERA ed indipendente NON posso non NOTARE il tuo riferimento politico.
Cosa vuoi dire che solo le persone che la pensano come te sono libere? :squint:
Spero tu abbia una mente più aperta...

Mi dispiace ma sei proprio fuori rotta e NOTI molto male.....

Io sono per il vivi e lascia vivere ....ho le mie idee ma rispetto quelle degli altri anche se sono diverse dalle mie e non le condivido.....detto questo....ti faccio notare che il mio evidenziare il riferimento politico l'ho fatto in quanto si dice che questo blog non può essere nemmeno considerato un organo di partito, poiché non ha alcun tipo di rapporto con i partiti politici. E’ un blog assolutamente libero. Però dice anche che l'orientamento è di centro destra.....allora non si può ritenere un blog assolutamente libero. Io ne vedo una contraddizione....magari ho letto male o frainteso.


In quanto alla mia mente......piu' che aperta è spalancata,soprattutto al confronto e al dialogo,sempre nel pieno rispetto.


Ciao e buona giornata.
 

Sevi

Fiorin Florello
[/B]Eppure sono state proprio le Grandi Fedi ha portare nel passato "disprezzo" verso gli altri..

Questo perché le cosiddette "Grandi Fedi" sono interpretate e messe in pratica dagli uomini.
E spesso gli uomini, anzi...preferisco dire "le persone"...le interpretano e "usano" malamente.
Mica tutti sono intelligenti :lol: (scusa, simil battutaccia x sdrammatizzare :ros:)


Olmo60 ha scritto:
Spero che valutando questo enorme problema tu guardi anche l'altra faccia della medaglia, anzi, le tante facce..


Questa non l'ho capìta, scusa :confuso:
.


Olmo60 ha scritto:
Gli ideali sono alla base di una vita, ma vanno mediati nel concreto, sennò restano sempre ideali astratti....


Certo, sennò che scòpo ha averceli?
Nel senso...laddove non si possa realizzarli appieno...si cerca un compromesso, ma in senso positivo eh...mica d'ipocrisia, ovviamente.

Si cerca, e poi si vota, quel qualcuno che possa, o si spera, riesca a portarli avanti, e che li rappresenti.
Certo bisogna che, prima di tutto, siano nella sua testa, possono esistere mille concause a remare contro e ad impedirne la realizzazione, ma l'idea(le) di partenza, cioè di base, è tutto.


Olmo60 ha scritto:
Di un programma secondo me sarebbe bene valutarlo nel merito, senza farsi trascinare da pregiudizi ideologici: magari per una volta, anche il "nemico" può proporre un buon programma..


Ennò...qui non ci siamo, per me almeno.
Non sono pregiudizi, Olmo :)
Sono princìpi.
Ciò non significa essere ottusi eh...ma ovvio che non posso remare contro me stessa e ciò che penso, o sento.

Sennò che razza di ideali sarebbero?
L'ho già spiegato, che mi pare ovvio che certi partiti, partendo da un'idea di base totalmente opposta alla mia, non potranno mai presentare un programma che mi soddisfi.
Certo anche che, siccome non sono ottusa, io possa trovare in quel programma qualcosa di buono, mi è capitato di dire qualche volta: "Ma guarda, per una volta l'han detta giusta" (difficile ricordarmi quando, visto l'andazzo, però è accaduto :eek:)

Ma...il resto? Tutto il contorno? Una o due cose accettabili non fanno un voto.
Ci sono tanti libri (fin troppi, lo ammetto) sullo scaffale; so già, dal titolo di alcuni, che non saranno di mio gradimento.
Però li leggo lo stesso, perché è anche giusto farlo.
Magari ci trovo qualche buona idea, ammettiamo pure questo.
Ma se l'autore ha scritto male tutto il resto del libro bè...mi pare ovvio che non potrà piacermi, no? :rolleyes:

Arrivo alla fine, lo chiudo, e tanti saluti Colombina, diciamo dalle mie parti :lol: :inc:
 
Ultima modifica:

scardan2

Maestro Giardinauta
Ma credete ancora all'esistenza della destra e della sinistra ? :lol:
A me sembrano bande di farabutti che fanno finta di litigare in tv poi si dividono le poltrone a turno, quest'anno io, poi l'anno prossimo tu :lol:
 

Sevi

Fiorin Florello
Ma credete ancora all'esistenza della destra e della sinistra ?
A me sembrano bande di farabutti che fanno finta di litigare in tv poi si dividono le poltrone a turno, quest'anno io, poi l'anno prossimo tu :lol:


Da un lato hai ragione, infatti sono delusa anche da chi sostengo, e mica è detto poi...che abbiano programmi che mi soddisfino appieno :mazza:

La destra c'è senz'altro, è la sinistra che manca :baf:
Manca, come mancina infatti...vedi come le parole contengono già in sé alcune verità insindacabili? (tanto x restare in tema ahahahh :lol:)

Cmq...se proprio manca, mica significa che i nostri ideali debbano sparire :inc:
Anzi...+ li si porta avanti e + ciò che manca magari può arrivare, resuscitare :tupitupi:

Ok...lo traduco col tuo dizionario scardaniano :hehe:
"Anzi...+ li si porta avanti e + "ci" restiamo fregati!" :lol: (non c'è da ridere però, tranne che per non piangere :muro:) :flower:
 

Olmo60

Guru Master Florello
Certo anche che, siccome non sono ottusa, io possa trovare in quel programma qualcosa di buono, mi è capitato di dire qualche volta: "Ma guarda, per una volta l'han detta giusta" (difficile ricordarmi quando, visto l'andazzo, però è accaduto )
.]Ecco Sevi era questo che volevo dire...solo: prima di dire no, bisognerebbe valutare, ed è capitato che "qualche" proposta potesse essere condivisa... certo che due idee non fanno un voto. Capisco la tua passione e i tuoi ideali...ti ho risposto scettica forse perchè avendo molti anni più di te, a me che ho vissuto di ideali, mi sono rimaste un pugno di mosche in mano..e ci credevamo davvero...Fanno bene quelli che oggi, TUTTAVIA, "ci credono"...io ho votato, 4 si, ma se devo dire che credo che cambierà DAVVERO questo paese, questo nodo di far politica ecc ecc...
 
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Sevi

Fiorin Florello
.Ecco Sevi era questo che volevo dire...solo: prima di dire no, bisognerebbe valutare, ed è capitato che "qualche" proposta potesse essere condivisa... certo che due idee non fanno un voto.. Capisco la tua passione e i tuoi ideali...ti ho risposto scettica forse perchè avendo molti anni più di te, a me che ho vissuto di ideali, mi sono rimaste un pugno di mosche in mano..e ci credevamo davvero...Fanno bene quelli che oggi, TUTTAVIA, "ci credono"...


Ok :)
si contano sulle dita di una mano (ma mi riferisco allo stra-passato remoto eh) in tanti anni di vita, anzi di voto eheh...
Credevo di averlo lasciato sottinteso, cmq meglio così, aver chiarito intendo.

Aggiungo però: mai una volta che, per qualche proposta condivisa, io abbia cambiato idea.
Infatti neppure me ne ricordo :hehe:


P.S. Grazie Olmina :ros: (e vabbè...ogni tanto mi scappa, sorry :inc:)


EDIT: cmq resto confusa x quella frase che hai scritto sotto al "quote" del mio esempio inerente al razzismo :confuso:
Ci terrei a capirlo, anche se ora devo andare a dormire, ma spero di lèggere il tuo pensiero domani o dopo.
Buonanotte :flower:
 
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scardan2

Maestro Giardinauta
Ma belle ragazze, nei programmi elettorali leggo sempre cose meravigliose, la pace nel mondo, la giustizia sociale, pace & amore, etc. Chi non sarebbe d'accordo?
Poi nei fatti tutti alzano le tasse, chi mettendo quella di successione (la più odiosa), chi balzelli regionali, chi balzelli nuovi, chi ritoccando qua e là, chi proponendo di tassare il risparmio già tassato e investito in titoli, chi proponendo di alzare l'iva, e tutti sistemano parenti, amici, amici dei parenti, e parenti degli amici. Insomma alla fine cambia il colore del palo, ma non cambia quel palo dove te lo mettono. Scusate il francesismo, ma penso renda il concetto.
A tutti ricordo che abbiamo avuto un ministro del lavoro di rifondazione comunista che non ha toccato la legge sul precariato dicendo che andava tutto sommato bene (!), e un ministro attuale che ha insultato i precari (!). Vedete perché dico che non cambia niente? sono solo copertine di un uguale contenuto :storto:
Purtroppo è un esempio tra tanti.
 

pa0la

Florello
è ancora vietato parlare di politica (sic, annosa discussione) evitate almeno riferimenti politici espliciti
 
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