Leggere e riflettere senza pregiudizi o condizionamenti
grazie, come ho detto a Giuseppe, cada noche bien
quello che hai passato fa pensare e fortuna che tutto è andato per il meglio
penso basti una delusione ( distruzione) per riformularci (apparentemente) verso valle
me li appunto chissà se l'idea di parlarne non mi faccia passare la pigrizia nel leggere, ma sono tre libri riformulanti oppure io devo trarre la conclusione dal meschino caso ?
cmq comincio dal primo e chissà che non lo legga in modo lucido
a presto
k07:
Caro Pietro/ Sottacqua,
( non ti conviene cambiare liquido? Sott'olio ti conserveresti meglio, ben lubrificato; sott'aceto saresti più piccante; sotto grappa perfino inebriante
)
ho notato con piacere nel tuo scritto un timido tentativo di semplificazione e di sintesi. Ricorda ( premetto: non sono idee mie, anche se le condivido pienamente) che
la capacità di sintesi è, tra le qualità elette della mente umana, la più elevata e per sua natura va sempre accompagnata da grande chiarezza, semplicità di espressione.
Ai libri, dunque:
- il primo mi ha incuriosito e poi interessato addentrandosi in un mondo complesso e misterioso;
- il secondo è affascinante ( almeno per me ), fa comprendere quanto la cd civiltà moderna debba all'Atene di Pericle, Sofocle, Platone nel campo del pensiero e dell'arte;
- il terzo è ..Sofocle..: realtà attuali con le loro antitesi, scontro di generazioni, di morali. Il mondo descritto nelle due opere si ripropone, mutatis mutandis, tuttora. Dicevano i Romani con la loro straordinaria capacità di sintesi
: non omne quod licet honestum est ! Lo ricordassero i politici .
Spero di augurarti fondatamente " buona lettura ".