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Il Club del libro di giardinaggio.it 2

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Master Florello
Ultimi letti:



DARE L'ACQUA AI FIORI di un' autrice francese: anche questo è un po' lugubretto ma mi è piaciuto proprio. Storia e riflessioni di una guardiana di un piccolo cimitero. Così non sembra un granché, ma non so spiegarlo meglio senza fare spoiler.
Amelie Perrin l'autrice del libro. Molto meglio 'Tre' citato precedentemente.
Dare l'acqua ai fiori non è lugubre, triste a volte, ma non quando diventa guardiana del cimitero. Direi più poetico.
Certo è la mia impressione.
Senza spoiler, la protagonista ha qualche intoppo durante la sua vita, ma la sua rinascita da quando 'bagna i fiori' è certamente dovuta alla forza derivante dai colpi ricevuti. Piccolo particolare il suo vestirsi coloratissima è un inno alla vita.
 

monikk64

Fiorin Florello
abbasso un po' il livello

navigando sulle rimembranze sono andata a caccia su amazon di"L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Milan Kundera Best Seller degli anni '80-90, non l'ho mai letto.. (ho visto il film)

ma non c'è in e-book!!!! ma com'è possibile???!!!!
Letto quando avevo poco più di vent' anni, mi era piaciuto moderatamente, forse dovrei rileggerlo ora che sono più stagionata...
Ma ricordo che mentre leggevo mi veniva voglia di prendere qualcuno per le spalle e
scrollarlo, non mi aveva suscitato la minima empatia né simpatia....
Ricordo anche vagamente una certa sensazione di distanza sia culturale che ambientale.... una sorta di estraneità....
Forse per questo motivo ho un ricordo tiepido, se non mi immedesimo in almeno un personaggio, il romanzo non mi piace.
Con i libri ho un rapporto emozionale non intellettuale, se non si fosse capito.... :lol:
 
Ultima modifica:

erilla

Maestro Giardinauta
Pianto no, ma angosciata sì ...

Ora sto leggendo il seguito di 1Q84: Libro 3 di Murakami Haruki ... sempre strano, sospeso ... un thriller-fantasy ... bellissima scrittura ... a tratti poetico.
 

cmr

Maestro Giardinauta
L'arte dell'hennè a Jaipur - Alka Joshi

E noi eravamo così abituati agli odori della città – letame, fumo dei focolari, olio al cocco per capelli, incenso al sandalo e urina – da sentirli a malapena.

Sembra strano, ma leggendo questo libro si ha proprio la sensazione di esserci. E pensare che quando ho letto questa considerazione ho pensato che l'avesse scritta almeno un parente della scrittrice e, invece, è proprio così: camminerete nelle vie sterrate delle città sporcandovi i piedi e sentirete questi odori. Da non crederci!
 

Sybian

Giardinauta
Ieri ho comprato "Giardini invisibili" del bravo Antonio Perazzi (storica firma su Gardenia), al momento ho letto solo la prefazione e il primo capitolo, acquisto migliore non potevo farlo, finalmente mi sono sentito capito e non più solo, ovviamente mi auguro che i prossimi capitoli ribadiscano il concetto, ma mi fido di lui.
 

monikk64

Fiorin Florello
Ieri ho comprato "Giardini invisibili" del bravo Antonio Perazzi (storica firma su Gardenia), al momento ho letto solo la prefazione e il primo capitolo, acquisto migliore non potevo farlo, finalmente mi sono sentito capito e non più solo, ovviamente mi auguro che i prossimi capitoli ribadiscano il concetto, ma mi fido di lui.
Ecco, adesso mi tocca leggerlo, mi hai messo la curiosità...... :sgrunt:
 

Sybian

Giardinauta
Ecco, adesso mi tocca leggerlo, mi hai messo la curiosità...... :sgrunt:
Vorrei poterti dire di più, ma ormai leggere è un'avventura, quando ho voglia non ho tempo per farlo e quando il tempo ci sarebbe ho troppo sonno per leggere! Dunque attendo la domenica mattina bello presto, quando ancora tutti dormono, aggirandomi per casa con la mia bella mug colma di caffè e il libro in mano, che per assurdo quando ne trovo uno che mi piace (purtroppo non così frequentemente), lo centellino a massimo tre capitoli alla volta per farmelo durare di più ! :)
 

cmr

Maestro Giardinauta
Una persona alla volta
L'ultimo libro di Gino Strada è il solito pugno nello stomaco; la cosa più tremenda è che da 'Pappagalli verdi', uscito nel 1999 - quindi 23 anni fa - a oggi - ma anche domani e nei giorni a venire - non è cambiato un beato piffero. Ma proprio niente!

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D

Davide N.

Guest
I fratelli Karamazov (1880): li ho lasciati in sospeso già l'anno scorso... mi aveva preso subito e per i primi capitoli ne fui entusiasta, ma poi a un certo punto le dissertazioni teologiche e le situazioni grottesche al limite dell'inverosimile mi hanno un po' stufato... va be', forse ci riproverò.

Dopo un periodo di pausa, ultimamente ho ricominciato a leggere...

Every Note Played di Lisa Genova (2018, no non è italiana ma americana): una perla trovata a 50cents in Inghilterra in un negozio che non era neppure una libreria. Letto in inglese, me lo sono bevuto tutto quasi d'un fiato e mi ha profondamente commosso. Sebbene stilisticamente non si possa considerare un capolavoro letterario, il racconto è meraviglioso nella rappresentazione della forza e al contempo la fragilità dell'essere umano, con i suoi conflitti interiori e con le persone che si amano. Questa storia di un pianista che scopre di avere la SLA e che deve fare i conti con la sua ex moglie è stata davvero disarmante... Non so se è perché suono pure io o per altro, ma mi vengono le lacrime solo a ripensarci. Assolutamente da leggere se si è appassionati di musica, o si ha un interesse particolare per la SLA. Purtroppo non sembra esserci (ancora) un'edizione italiana.

A History of Ancient Britain di Neil Oliver (2011): volevo acculturarmi un po' sul paese in cui ero in vacanza così me lo sono preso. Pur essendo un libro di storia, lo stile non è accademico, anzi divulgativo, quindi si legge con relativa facilità, seguendo il racconto del narratore-archeologo. Molto interessante la prima parte sulle trasformazioni geologiche che hanno subito le isole britanniche, così come le varie motivazioni che hanno spinto l'essere umano ad arrivare così a Nord ed installarsi in quelle terre, però poi arrivando all'età del bronzo e del ferro ha cominciato a diventare parecchio noioso... stringendo un po' i denti, verso la fine si rifa più interessante raccontando il rapporto sviluppato con i Romani e la successiva invasione nel 1° secolo a.C. Consigliato con riserva.

Ultima lettura su Kindle
Qualcosa, là fuori di Bruno Arpaia (2016): un racconto raccapricciante sulla progressiva devastazione climatica e sociale che potrebbe sconvolgerci da qui al 2100, vista dagli occhi di Livio, un vecchio nato nei primi anni 2000 che tenta il lungo e periglioso viaggio per raggiungere la Scandinava. Nonostante il tema sia estremamente appassionante, il romanzo in sé mi ha un po' deluso. Molto breve, si legge in fretta, anche troppo. Non è male, non lo sconsiglio, però c'è probabilmente di meglio sul mercato. Manca forse la profondità e l'ampiezza di una narrazione davvero epica e memorabile, come lo è per esempio Il Signore degli Anelli. Avrebbe dovuto scriverlo Manzoni o Tolkien per farne un vero capolavoro.

Visto che l'ho citato, due parole sul Signore degli Anelli. Letto ormai diversi anni fa', lo trovo un capolavoro assoluto. Me lo rileggerò una seconda volta di sicuro, un giorno, forse in lingua originale.
 
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cmr

Maestro Giardinauta
Le quattro casalinghe di Tokio
Sto scoprendo la letteratura thriller giapponese e è un guaio: dopo aver letto questo di libro di Natsuo Kirino viene voglia di andare nella libreria e gettare via tutti gli altri.

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cmr

Maestro Giardinauta
i soliti thriller/gialli?
Questi.
Alla fine gli stereotipi nei gialli sono o americanate o detective europei intelligentissimi (fosse vero!). Questo in particolare (Le quattro casalinghe di Tokio) ebbe molto successo in patria e fu preso a soggetto per un film. Al netto di questo, ti inchioda fino all'ultima pagina!
Se ti interessa approfondire il genere ti consiglio - perche li ho letti - : Sotto il sole di mezzanotte di Keigo Higashino e Il mistero della donna tatuata di Takigi Akimitsu. Per una lettura da 'sotto l'ombrellone' ti consiglio il delicato romanzo: I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa.
こんにちは! :)
 

Picantina

Fiorin Florello
Questi.
Alla fine gli stereotipi nei gialli sono o americanate o detective europei intelligentissimi (fosse vero!). Questo in particolare (Le quattro casalinghe di Tokio) ebbe molto successo in patria e fu preso a soggetto per un film. Al netto di questo, ti inchioda fino all'ultima pagina!
Se ti interessa approfondire il genere ti consiglio - perche li ho letti - : Sotto il sole di mezzanotte di Keigo Higashino e Il mistero della donna tatuata di Takigi Akimitsu. Per una lettura da 'sotto l'ombrellone' ti consiglio il delicato romanzo: I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa.
こんにちは! :)
Grazie
 
D

Davide N.

Guest
Questi.
Alla fine gli stereotipi nei gialli sono o americanate o detective europei intelligentissimi (fosse vero!). Questo in particolare (Le quattro casalinghe di Tokio) ebbe molto successo in patria e fu preso a soggetto per un film. Al netto di questo, ti inchioda fino all'ultima pagina!
Se ti interessa approfondire il genere ti consiglio - perche li ho letti - : Sotto il sole di mezzanotte di Keigo Higashino e Il mistero della donna tatuata di Takigi Akimitsu. Per una lettura da 'sotto l'ombrellone' ti consiglio il delicato romanzo: I miei giorni alla libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa.
こんにちは! :)
Ah adesso ho capito, interessante. Sei piuttosto criptico a volte :)
Pensavo che volessi dire che faceva talmente schifo che non volevi mai più leggere un giallo giapponese.
 

cmr

Maestro Giardinauta
Seguito imperterrito a leggere libri giapponesi e seguito imperterrito a meravigliarmi.
Sospeso provvisoriamente Natsuo Kirino dopo aver terminato il suo massiccio 'Grotesque' ho divorato un libro di una delicatezza incredibile: "Le ricette della signora Tokue"; il ritmo della storia è scandito dalla vegetazione dei ciliegi, tra cui quello davanti alla rivendita di dorayaki ... e non vi dico altro. Terminato il libro è cresciuta la convinzione che li, in Giappone, il rapporto che hanno con la natura noi ce lo sognamo.

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danielep

Florello Senior
Seguito imperterrito a leggere libri giapponesi e seguito imperterrito a meravigliarmi.
Sospeso provvisoriamente Natsuo Kirino dopo aver terminato il suo massiccio 'Grotesque' ho divorato un libro di una delicatezza incredibile: "Le ricette della signora Tokue"; il ritmo della storia è scandito dalla vegetazione dei ciliegi, tra cui quello davanti alla rivendita di dorayaki ... e non vi dico altro. Terminato il libro è cresciuta la convinzione che li, in Giappone, il rapporto che hanno con la natura noi ce lo sognamo.

Vedi l'allegato 747459
Prenderò spunto.:wow:
 
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