cri1401
Florello Senior
Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo
Gli occhi di Venezia
L'ultimo rosa di Lautrec
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Il Club del libro di giardinaggio.it 2
- Creatore Discussione Olmo60
- Data di inizio
Gli occhi di Venezia
L'ultimo rosa di Lautrec
Sybian
Giardinauta Senior
Scusate il presente post inutile, ma devo fare ammenda con la mia coscienza, è un libro che qua e là avete già suggerito, ormai ha qualche anno, ma è un libro che ho amato e di cui misteriosamente mi sono completamente dimenticato:
E il giardino creò l'uomo - Jorn de Précy, "curato" da Marco Martella.
Anche se riproposto e con un enorme ritardo, mi auguro che possa avvicinare qualcuno a cui era sfuggito il titolo diventando importante come lo è stato per me.
E il giardino creò l'uomo - Jorn de Précy, "curato" da Marco Martella.
Anche se riproposto e con un enorme ritardo, mi auguro che possa avvicinare qualcuno a cui era sfuggito il titolo diventando importante come lo è stato per me.
miciajulie
Fiorin Florello
ho letto vortice. cartaceo. per provare. e maritozzo mi ha scaricato buona parte della produzione dell'autore sul pc. mah, non male ma nemmeno da impazzire. chissà perchè mi ricordava un po' james bond. comunque al mare la sera in terrazzo potrà andare benissimo. grazie cricapita
Se proprio vuoi leggerne uno comincia dal primo "Vortice": se li leggi a caso non è un problema (fondamentalmente sono tutte storie a se stanti) ma il primo ti aiuta a capire cosa succederà in alcuni di quelli successivi se poi ti appassioni.
cri1401
Florello Senior
Sono contenta. Nemmeno io mi strappo i capelli ma sono delle letture piacevoli.
A me piacciono molto quelli della serie Oregon con il Capitano Cabrillo (che compare in una storia di Pitt e poi ha una serie tutta sua) e li sembra veramente Bond perché il protagonista è un ex Agente CIA.
cri1401
Florello Senior
Dumas è uno dei miei scrittori preferiti, adoro i romanzi storici. Quando ero bloccata a letto dopo l'incidente mi sono letta Il Conte di Montecristo in edizione integrale in una settimana.
Ultima modifica:
Luca Nasi
Maestro Giardinauta
Finora il mio libro preferito in assoluto. Quando lo lessi ricordo che non riuscivo a staccarmi dal libro, stavo alzato fino ad orari assurdi tanto ne ero preso.
A proposito di Dumas e Montecristo mi viene in mente un'altra lettura assai avvincente.
Il diario segreto del Conte di Montecristo di Tom Reiss (Premio Pulitzer 2013 per la biografia). In questo libro l'autore ricostruisce la storia del padre di Dumas che hai tempi della Rivoluzione Francese era un generale che affrontò mille avventure e peripezie che a quanto pare ispirarono il romanziere.
laurafr66
Apprendista Florello
Iperborea! Deliziosi libri, ne ho letti tanti!
Aarto Paasilinna: quasi tutti ma il più bello è L'anno della Lepre
Johan Harstad: Che ne è stato di te, Buzz Aldrin
Björn Larsson: La vera Storia del Pirata Lomg John Silver
miciajulie
Fiorin Florello
Luca Nasi
Maestro Giardinauta
Questa ve la devo raccontare. Sto leggendo Il caso Alaska Sanders.
Ieri sera riprendo dal capitolo 29 (pag. 480), leggo la prima pagina e quando passo alla successiva il testo non ci azzecca nulla col precedente. Lì per lì rimango disorientato. Giro qualche altra pagina e poi mi accorgo che la numerazione non c'entra nulla. Ci sono nuovamente le pagine da 97 a 144!
Solo che poi il libro riprende al capitolo 33 (pag. 529), insomma mancano quasi 50 pagine. Che disdetta! Il libro stava giusto entrando sul più bello almeno per come si stava dipanando il racconto. 
Vabbè, ho contattato l'editore, vediamo che mi dicono.
Ieri sera riprendo dal capitolo 29 (pag. 480), leggo la prima pagina e quando passo alla successiva il testo non ci azzecca nulla col precedente. Lì per lì rimango disorientato. Giro qualche altra pagina e poi mi accorgo che la numerazione non c'entra nulla. Ci sono nuovamente le pagine da 97 a 144!
Solo che poi il libro riprende al capitolo 33 (pag. 529), insomma mancano quasi 50 pagine. Che disdetta! Il libro stava giusto entrando sul più bello almeno per come si stava dipanando il racconto. Vabbè, ho contattato l'editore, vediamo che mi dicono.
era successo anche a me anni fa con un romanzo preso alla coop, il mio era in promozione.....Questa ve la devo raccontare. Sto leggendo Il caso Alaska Sanders.
Ieri sera riprendo dal capitolo 29 (pag. 480), leggo la prima pagina e quando passo alla successiva il testo non ci azzecca nulla col precedente. Lì per lì rimango disorientato. Giro qualche altra pagina e poi mi accorgo che la numerazione non c'entra nulla. Ci sono nuovamente le pagine da 97 a 144!
Vabbè, ho contattato l'editore, vediamo che mi dicono.
Ultima modifica:
ho il cacciatore di aquiloni, mai letto, era un regalo di Natale
l'ha letto la mia metà ed ha confermato che è molto bello, consigliatissimo (e lui è difficile che sia così generoso nei giudizi)
nel WE ho letto Resto qui, di Marco Balzano
www.einaudi.it
cartaceo, me l'hanno regalato
romanzo scritto in forma di diario di una maestra sud tirolese alla figlia
dal ventennio fascista agli anni 50
il qui dove resta è Curon, a volte austriaca altre italiana un po' fascista un po' nazista e alla fine vince l'acqua della diga
la protagonista è sempre schiacciata da qualcosa, è sempre nel mezzo
mi è piaciuto ben scritto, non banale ma nemmeno un trattato storico
lascia la voglia di approfondire le diverse situazioni storiche in cui si sviluppa la vita della protagonista
o anche di lasciarne andare altre
consigliato
Resto qui, Marco Balzano. Giulio Einaudi editore - Supercoralli
Resto qui. Marco Balzano ha la sapienza dei grandi narratori: accorda la scrittura al respiro dei suoi personaggi. Con una voce intima che restituisce vita alla Storia, ritrae la forza di una comunità nell'attimo in cui, aggrappandosi alla rabbia, sceglie di resistere.<BR><BR>Finalista al...
www.einaudi.it
cartaceo, me l'hanno regalato
romanzo scritto in forma di diario di una maestra sud tirolese alla figlia
dal ventennio fascista agli anni 50
il qui dove resta è Curon, a volte austriaca altre italiana un po' fascista un po' nazista e alla fine vince l'acqua della diga
la protagonista è sempre schiacciata da qualcosa, è sempre nel mezzo
mi è piaciuto ben scritto, non banale ma nemmeno un trattato storico
lascia la voglia di approfondire le diverse situazioni storiche in cui si sviluppa la vita della protagonista
o anche di lasciarne andare altre
consigliato
miciajulie
Fiorin Florello
l'ho regalato, perchè mi ispirava. ma non l'ho letto. sì lo so sono straninanel WE ho letto Resto qui, di Marco Balzano
Resto qui, Marco Balzano. Giulio Einaudi editore - Supercoralli
Resto qui. Marco Balzano ha la sapienza dei grandi narratori: accorda la scrittura al respiro dei suoi personaggi. Con una voce intima che restituisce vita alla Storia, ritrae la forza di una comunità nell'attimo in cui, aggrappandosi alla rabbia, sceglie di resistere.<BR><BR>Finalista al...
cartaceo, me l'hanno regalato
romanzo scritto in forma di diario di una maestra sud tirolese alla figlia
dal ventennio fascista agli anni 50
il qui dove resta è Curon, a volte austriaca altre italiana un po' fascista un po' nazista e alla fine vince l'acqua della diga
la protagonista è sempre schiacciata da qualcosa, è sempre nel mezzo
mi è piaciuto ben scritto, non banale ma nemmeno un trattato storico
lascia la voglia di approfondire le diverse situazioni storiche in cui si sviluppa la vita della protagonista
o anche di lasciarne andare altre
consigliato
*Lorely*
Giardinauta Senior
Preparati ad una lettura da "montagne russe" con continui capovolgimenti di prospettiva
Impegnativo ma appagante!
Luca Nasi
Maestro Giardinauta
Sì sì, già concluso da un pezzo e soddisfatto anche a questo giro dalla scrittura e dalla trama (non so se hai notato i molti riferimenti all'Italia specie riguardo al cibo, anche nell'altro libro ricorreva molto). Nel frattempo ho letto anche l'ultimo uscito della Lackberg (Il figlio sbagliato) giusto perché ho letto tutta gli altri libri quindi non potevo esimermi.Preparati ad una lettura da "montagne russe" con continui capovolgimenti di prospettiva
Impegnativo ma appagante!
Ora sono passato a tutt'altra lettura, come genere. Poi vi dirò.
miciajulie
Fiorin Florello
sì, sono libri piacevoli. di cui ho un bellissimo ricordo, li lessi parecchi anni fa, riconosco l'edizione...
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