proverei anche ma come ho già detto leggo in cartaceo quindi non mi è possibile provare.
Federica ti chiedo, è una mia impressione o questi giovani amano molto l'uso della truculenza nei loro scritti forse molto più di autori più "anziani"?
Non vorrei che passasse il messaggio che per scrivere un buon noir si debba per forza mettere sangue e violenza a tutto spiano, altrimenti gialli e noir dei maestri del brivido che hanno fatto scuola senza eccedere in descrizioni di tal genere, o, addirittura evitandole magistralmente, perderebbero il loro significato e il loro valore
ciao Floretta
scusa il ritardo con cui ti rispondo ma sono settimane che non ho molto tempo, e collegarmi passa sempre un po' in secondo piano.
ma... la domanda mi viene spontanea: se non hai ancora letto le loro storie, come fai a dire che sono truculente?
non lo sono, tranquilla. Almeno non queste.
certo, alcuni usano litri di sangue e chili di budella nei loro scritti, ma non è questo il caso, e non necessariamente sono autori giovani, ho trovato pagine e pagine di violenza gratuita anche in Stephen King, fastidiosa da leggere. Non è detto che un autore giovane debba per forza trovare visibilità grazie allo splatter, anzi! Non so da dove ricavi questa idea generale. Alcuni lo fanno, certo, ma non tutti.
per esempio i primi due testi che ho segnalato sono gialli classici, con l'omicidio e l'ispettore che indaga, ambientazioni nostranissime
mentre i 47 gradini, se vuoi puoi anche chiamarlo truculento, visto che è una storia di zombie, sì, è vero, ma l'autore non indulge alla violenza gratuita. Ci sono anche scene violente, ma funzionali alla storia e non fini a se stesse come in altre cose che ho letto, anche titolate. Ha una ambientazione storica che ci siamo fatti un mazzo quadrato a forza di studio per rendere coerente, fra l'altro.
L'unica cosa che ti posso dire è "fatti prestare un e-reader -se non ne hai uno tuo, come mi pare di capire- e leggili. Oppure prova a leggerli a monitor sul pc"
Non farti prendere dai pregiudizi. Alcune delle pubblicazioni di neropress sono splatter, del resto è un editore che è nato in origine nell'ambito horror e splatter, ma attualmente ha diverse collane, se l'horror non piace (a me non piace, infatti mi manda da editare tutt'altri generi) si può tranquillamente scegliere altri generi.
le altre case editrici non saprei, può darsi che spingano di più lo splatter, non saprei dirti...