Cheguevilla
Giardinauta Senior
Non ti dispiace che copio il tuo duscorso e porto a condividere e far saper in altri siti di queste informazioni? dammi l' ok
Tranquilla, fai pure.
Non ti dispiace che copio il tuo duscorso e porto a condividere e far saper in altri siti di queste informazioni? dammi l' ok
sbaglio o qualcosa ti è andato di traverso?Non volevo intervenire in questo 3D perchè già l'ho fatto in quello precedente del tutto simile a questo e perchè si ripetono le solite cose.
Però devo rispondere a questo tuo post dove pensi di aver scoperto l'acqua calda e per ribaltare l'accusa di strumentalizzazione.
Io non dico nulla di nuovo ma leggo gli interventi degli altri e ti faccio notare che se avessi letto il link postato da Chegue ti saresti accorta che non tanto vale la densità di popolazione ma la percentuale di rifugiati per abitante, che in Svezia è 1 ogni 100 mentre in Italia è 1 ogni 1000. E continuando, in Germania 1 ogni 144, In Francia 1 ogni 310, nel Regno Unito 1 ogni 319.... e se vuoi farti un'idea sugli altri paesi europei ed extraeuropei ti rilascio il link di Chegue:
List of countries by refugee population - Wikipedia, the free encyclopedia
io non mi sento affatto invasa, non per questo non sono capace di mettermi nei panni di chi abita a Centocelle: certo che a quelli come Oliviero Toscani che abita in una splendida magione su un cucuzzolo nelle colline toscane ( pare faccia anche del buon vino) , e che pontificano strabuzzando gli occhi, in quegli occhi strabuzzanti gli ci sputerei volentieri.E' vero che poi questa gente si riversa principalmente nelle grandi città e ci possa essere la sensazione di essere invasi, ma, come vedi, le sensazioni sono una cosa, i dati veri, reali, tutta un'altra.
perfettamente d'accordo ma quali sarebbero i provvedimenti onesti e razionali?E i politicanti che cavalcano i mal di pancia della gente per interessi di bottega invece di prendere atto di una situazione e cercare di prendere provvedimenti onesti e razionali, andrebbero presi a calci in cu.lo invece di pendere dalle put.tanate che escono dalla loro bocca (non parlo per te ma in generale)
Ah beh, il territorio, la densità...
Tra tutte, questa è la spiegazione più patetica che abbia mai sentito.
finalmente una battuta di spirito::hands13: temo che entro il 2015 mi diventerai simpatico.:crazy:Non vorrei deludere la tua accurata analisi demografica, ma qua in Danimarca (e in Svezia pure) i rifugiati non li mandiamo in mezzo alla campagna disabitata.
Qua c'è un'organizzazione solida alle spalle. drc.dk: Home (Link in inglese)
Esiste una società privata, finanziata in parte dallo Stato (per tutte le attività svolte in Danimarca e parte delle attività svolte nei paesi di crisi), in parte da donazioni private (per il resto), che raccoglie 33 organizzazioni ed enti pubblici (tra cui il ministero della difesa, l'UNICEF, alcuni sindacati, e altre ONG) e che si occupa di accogliere, istruire e formare i rifugiati in modo che si possano integrare in Danimarca, fintanto che nel loro stato di origine permangono le condizioni che determinano lo status di rifugiato.
Inoltre, hanno circa 4000 persone che lavorano direttamente nei paesi di crisi, svolgendo attività di soccorso e di assistenza alla popolazione locale o in altri casi di attività specifiche (ad esempio la bonifica di campi minati).
Insomma, un po' oltre rispetto ai CPT, le felpe colorate e le cotonate con il botox sulle labbra.
Ma ovviamente tutto ciò è possibile perchè la densità di popolazione è più bassa...
insomma vuoi dire che ora, in questo preciso momento, il tuo paese sta facendo meglio e di più del mio? :confuso:Nel World Giving Index (World Giving Index - Wikipedia, the free encyclopedia) l'Italia si trova al 79esimo posto, insieme ad Afghanistan, Senegal e Vietnam.
Per quanto riguarda i soldi spesi per aiuti umanitari dai vari governi, qua ci sono i dati: List of governments by development aid - Wikipedia, the free encyclopedia Da qua si vede che l'Italia ha speso 3.25 miliardi di dollari in aiuti umanitari nel 2013, contro i 2.93 della Danimarca. Anche qui conta il territorio o facciamo contare la popolazione?
Se guardiamo alle donazioni dei privati invece, (qua i dati del 2010 Data sources - Global Humanitarian Assistance) i cittadini italiani hanno donato circa 283 milioni di dollari, contro i 259 dei cittadini danesi. Diviso per la superficie non so quanto faccia, ma diviso per gli abitanti fa una media di 47 dollari a persona per i danesi contro un buon 5 dollari a persona degli italiani.
Così, rivolto a tutti quelli che "vanno aiutati a casa loro".
Non sbagli, mi è andato di traverso il fatto che rispondi ad una strumentalizzazione con un'altra strumentalizzazione mentre pensi di fare un'analisi corretta. Purtroppo non lo è, e come ti ho già spiegato, se si vuol fare un'analisi corretta non si deve tener conto della densità della popolazione ma della percentuale dei rifugiati per abitante. Vorrei farti capire che la famosa strumentalizzazione che hai segnalato addirittura in neretto, fa il paio con la tua.sbaglio o qualcosa ti è andato di traverso?
vedi cara... io non stavo affatto rispondendo al Che, tant'è che non l'ho quotato, come faccio da persona corretta ogni volta che intendo interloquire direttamente con un utente.. o non te ne sei accorta? osservo che in genere si riporta il numero di ingressi, (mi riferisco ai media in generale) e nessuno riporta altri parametri molto più importanti, tutto qui. se non ti torna, chettedevo di? pazienza.
perfettamente d'accordo ma quali sarebbero i provvedimenti onesti e razionali?
Insomma, voglio dire che proprio gli italiani, che sono quelli che stanno facendo di meno, sono quelli che si lamentano di più. E non credo di essere solo io a dirlo, dal momento che i numeri che ho riportato sono abbastanza chiari.no no....vuoi mettere? voi siete un'altro pianeta, dico sul serio.
insomma vuoi dire che ora, in questo preciso momento, il tuo paese sta facendo meglio e di più del mio? :confuso:
nessuno si vuole occupare "seriamente" di questa catastrofe ,( nemmeno la tua Danimarca) che chiamano EMERGENZA (tanto per "tranquillizzare" i "cittadini" dei quali fanno parte anche gli immigrati ormai italiani più degli italiani, e, bada bene, anche loro iper-critici verso questa accoglienza disorganizzata, truffaldina, demente e catastrofica).
E' vero anche che noi di tutto il sud siamo invasi continuamente sulle coste e dentro le città ,periferie di tanti gruppi piccoli e grandi da questa povera gente per chi rimane e per chi cerca di trovar nuova vita altrove.lampedusa,a Crotone e tamtissimi altri piccoli porticelli come vicino casa mia non sono seguiti,oltre possibile malattie e altre paure si teme che se stavolta veramente se non intervengono tutti seriamente si va in mal in peggioSono anni oramai che sento dire che "i profughi che arrivano in Italia sono troppi" e balle del genere.
La verità è che i profughi che arrivano in Italia sono meno che quelli che arrivano negli altri paesi; per cui, se gli altri paesi riescono a gestirli, ci deve riuscire anche l'Italia. Ovviamente, se per 10 anni tutto ciò che si fa è lamentarsi e piagnucolare, tra 10 anni sarete ancora nella stessa situazione.
E' vero anche che noi di tutto il sud siamo invasi continuamente sulle coste e dentro le città ,periferie di tanti gruppi piccoli e grandi da questa povera gente per chi rimane e per chi cerca di trovar nuova vita altrove.lampedusa,a Crotone e tamtissimi altri piccoli porticelli come vicino casa mia non sono seguiti,oltre possibile malattie e altre paure si teme che se stavolta veramente se non intervengono tutti seriamente si va in mal in peggio
allora, per quanto mi riguarda, alcuni luoghi del meridione per come si comportano andrebbero premiati. Fossi uno che decide esenterei i Lampedusani dalle tasse per 10 anni, per il meraviglioso esempio di accoglienza, pazienza e dignità che dimostrano a tutt'Europa... il resto sono chiacchiere e burocrazia, e corruzione, e sciacallaggio.
E' vero anche che noi di tutto il sud siamo invasi continuamente sulle coste e dentro le città ,periferie di tanti gruppi piccoli e grandi da questa povera gente per chi rimane e per chi cerca di trovar nuova vita altrove.lampedusa,a Crotone e tamtissimi altri piccoli porticelli come vicino casa mia non sono seguiti,oltre possibile malattie e altre paure si teme che se stavolta veramente se non intervengono tutti seriamente si va in mal in peggio
Vero, ma il problema non è che "non c'è posto" o che "sono troppi". Il problema è che la situazione non viene gestita a livello centrale, quindi quando arrivano vengono semplicemente "messi li" e chissenefrega.
La situazione viene lasciata consapevolmente in mano alla burocrazia che (per chi non se ne fosse accorto) è il sistema migliore per legittimare la corruzione e il clientelismo a tutti i livelli, indistintamente.
l'analisi non la faccio io, la fanno quei paesi di qualche centinaio di abitanti che si vedono appioppare qualche centinaio di stranieri, anche se studi demografici testimoniano che oltre una certa percentuale di stranieri, qualsiasi popolazione ha problemi di convivenza ed è sempre successo così, sarà che siamo animali sociali per modo di dire.....ma chettelodicoaffà...pensa che in un paese vicino a casa mia, hanno fatto confluire 130 immigrati su una popolazione di poco più di 300...ebbene, in prima fila a protestare dal prefetto c'era la moglie ucraina del macellaio e dietro, tutto il paese.Non sbagli, mi è andato di traverso il fatto che rispondi ad una strumentalizzazione con un'altra strumentalizzazione mentre pensi di fare un'analisi corretta
Purtroppo non lo è, e come ti ho già spiegato, se si vuol fare un'analisi corretta non si deve tener conto della densità della popolazione ma della percentuale dei rifugiati per abitante
vorrei farti capire che la famosa strumentalizzazione che hai segnalato addirittura in neretto, fa il paio con la tua.
Poi, se non lo vuoi capire, che te devo di, pazienza
giusto mettere ognuno i suoi.Sui parametri ho già riposto sopra.
ho riletto, ma nessuno ha parlato fino ad ora di densità della popolazione residente, certo che sta storia degli ammassamenti, insieme a quella dei palazzi-lager dove vengono ospitati, dimostra veramente quanto siano approssimativi tutti gli "sforzi" fatti fin qui. che poi sforzi è una parola grossa, che ci vuol poco a ospitarli nelle periferie..a quando dei prefabbricati nel giardino del Premier?Aggiungo che non importa che non stessi rispondendo a Che ("al Che" mi sembra un po' esagerato :squint. Io penso che quando si scrive in un 3D, ci si deve accertare prima se quanto si vuol riportare non sia già stato superato in precedenza, altrimenti ci si parla addosso.
Anche qui ci risiamo, qualcuno precedentemente ha fatto proposte in questo senso.
Perchè non leggi, Olmo? :martello2
in Italia ne arrivano pochissimi e di quei pochi, pochi si possono identificare subito. Tutti però faranno richiesta d'asilo, anche i burchinafasici sapendo già che passeranno anni nel limbo della burocrazia e intanto potranno scappare o restare in balia degli eventi.Sono anni oramai che sento dire che "i profughi che arrivano in Italia sono troppi" e balle del genere.
La verità è che i profughi che arrivano in Italia sono meno che quelli che arrivano negli altri paesi; per cui, se gli altri paesi riescono a gestirli, ci deve riuscire anche l'Italia. Ovviamente, se per 10 anni tutto ciò che si fa è lamentarsi e piagnucolare, tra 10 anni sarete ancora nella stessa situazione.
Ah, è un komplotto!!!
Ma come ho fatto a non pensarci prima?
Tra quei paesi di 100 abitanti, ci sarebbe anche la Germania.
Di proposte ne ho fatte, ho portato l'esempio di un paese che funziona, tu hai risposto con il sarcasmo.
Olmo, rileggi meglio perché sei stata proprio tu a parlare di densità abitativa.
Certo, vivo a Copenhagen e non a tor sapienza. Qua abbiamo più rifugiati e li gestiamo meglio. Sarà un caso. Comunque, se si vuole migliorare, sono necessarie due cose: riconoscere che quello che si fa non è il massimo e imparare da chi fa meglio di noi.
Ecco, viaggi in SICUREZZA, creare un corridoio umanitario....ma vallo a dire a Salvini!