sei sicuro che il tuo link abbia espresso i punti 1 e 4? intanto nel documento, i punti sono separati, mentre i tuoi dati sono messi in relazione proporzionale.. per te non vuole dire niente, immagino, mentre io credo che ci sia una ragione anche nella forma, ma chissà. Prendendo per buono che il tuo link esprima i parmetri 1+4, (io credo solo il numero 4) dove e come collocheresti 50000 rifugiati, sapendo che l'Italia ne ospita già 1,1 su 1000 abitanti? senza andare a toccare la densità di popolazione residente, ovvio?
Si, sono sicuro che il mio link abbia espresso i punti 1 e 4, anche se nel documento sono separati.
Facciamo un po' di matematica.
Supponiamo che ci siano 50 torte da dividere tra due gruppi, uno (A) con 400 persone e uno (B) con 100. Se ne darà 40 al gruppo A e 10 al B. (punto 1)
Però il gruppo A ha già 12 torte e il gruppo B ne ha già 8. Quindi, al gruppo A ne andrebbero solo 28 e al gruppo B solo 2. (punto 4)
Ne rimangono fuori 20. Come le si assegnano?
Metodo 1, di nuovo come prima, sulla base della popolazione quindi 16 al gruppo A e 4 al gruppo B. Risultato, il gruppo A, alla fine, avrà in tutto 56 torte, mentre il gruppo B 14.
Metodo 2, si contano le torte di partenza nel computo iniziale e si ridistribuiscono insieme alle nuove: abbiamo 70 torte da dividere tra i due gruppi. 70/5 = 14, 14*4=56, quindi 56 torte al gruppo A, 14 al gruppo B.
Il risultato è stranamente uguale.
Ma facciamo conto che invece di utilizzare il metodo Olmo/UE, si utilizzasse il metodo Cheguevilla.
All'inizio, il rapporto torte/persona è 12/400=3% nel gruppo A, mentre è 8/100=8% nel gruppo B.
Alla fine, secondo Cheguevilla, (ma credo anche secondo i componenti dei gruppi) le torte dovrebbero essere distribuite equamente, altrimenti quelli che hanno meno torte si troveerebbero ingiustamente svantaggiati. Quindi si opera per portare la proporzione ad un livello identico.
Casualmente, 48/400 = 14/100. Magia? Forse no.
Ah, la famosa densità di popolazione, non l'ho tenuta in considerazione. Che scemo. Neanche l'UE.
Vabbe, provo a spiegarlo un'altra volta.
Dove vogliamo metterli? Esattamente dove li metteranno gli altri paesi. Se lo possono fare gli altri, lo può fare benissimo anche l'Italia.
Se li mettiamo in zone a bassa o nulla densità di popolazione (anche in Italia ce n'è pieno), non ci sarà nessun problema, perchè avrà lo stesso impatto in Italia come altrove. I cittadini italiani non staranno "più stretti" se nel mezzo di una delle zone ad oggi disabitate ci sarà un centro di accoglienza (magari con condizioni umane).
Se li mettiamo in una città, qualunque sia, la densità di popolazione è la stessa che altrove. O forse nelle città italiane si sta "più stretti" che altrove.
Quindi, queste sono tutte balle che neanche il peggior Brunetta potrebbe tirare fuori dal basso (anche parecchio) della sua incompetenza. Peccato che non abbia vinto il Nobel...