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Problema immigrazione in italia

dragone

Aspirante Giardinauta
Non so' come la pensate e non riesco a farmi neanche io un idea chiara di quello che sta' succedendo.Il fatto e' che "ogni giorno" scoppia una guerra,la gente scappa e il porto piu' vicino e' l'italia...questo e' un dato di fatto ed e' auspicabile (piu' per loro,che per noi) che scelgano l'italia come tramite per arrivare altrove,piuttosto che rimanerci....
la via del mare e' l'unica.Anche io ho imparato a nuotare ma a volare non ci riesco proprio :froggie_r.
Ora,c'e' chi chiede asilo politico,chi vuol raggiungere un parente in francia,germania,etc...chi e' troppo piccolo per chiedere e capire,chi cerca un mondo migliore e basta...l'AMERICA...e dopo i travasi da lampedusa in manduria,i rimpatri,i naufragi e le morti,l'europa che non risponde perche' rispetta il regolamento di dubblino qualcuno che vuole sparare sui barconi..etc.....mi chiedo:ma perche'?perche' tutto questo casino per 30mila clandestini?perche' sparare,perche' non ospitare,perche' quando c'e' una "missione o guerra di pace" interveniamo e quando ci arrivano a casa vogliamo ammazzarli?o comunque..fora de ball
ricordiamoci che Il più grande esodo migratorio della storia moderna è stato quello degli Italiani.....e i numeri parlano di 28 milioni di italiani...28 milioni (mezza italia odierna)...e gli oriundi sono circa 80 milioni:baf:
Solo in germania ,ad ora siamo 500 mila circa....cos' e' che non va?noi non diamo fastidio,gli altri si?
Siamo un popolo di razzisti o mi sbaglio?:confuso:
 
Siamo un popolo di razzisti o mi sbaglio?:confuso:

intanto complimenti per il coraggio e la tenacia nel sottoporre al forum 3D delicatissimi.
Secondo me gli Italiani non sono razzisti, ma semplicemente vittime cosapevoli di informazione parziale e/o inesatta e sensibilissimi alla bassa propaganda popolare e congenitamente conservatori e refrattari al nuovo e al diverso.
Aggiungici anche un periodo di crisi ed un'oggettiva impossibilità logistica e finanziaria nel gestire da soli un'emergenza importante, ed ecco che la fermezza e il rigore di nazioni e popoli evoluti si trasforma in quel dello stivale in becera xenofobia, fanatismo religioso e farneticazioni da propaganda elettorale.

questo 3d non mi permetterò di svaccarlo. Tiè becca.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Semplicemente non siamo in grado di ospitare tutti questi immigrati, in poche parole non siamo una grande nazione anche se ce lo fanno credere ad ogni piè sospinto.
 

pa0la

Florello
ho sempre grandi perplessità quando sento dire che siamo razzisti pur essendo stati un popolo di emigranti, l'Italia non è razzista in se, è un paese dove TUTTI indistintamente sono in grande difficoltà, è un Paese fermo immobile
Quando emigrammo noi, l'America era in fortissima espansione, i muratori Italiani hanno costruito New York e due o tre generazioni dopo un italo americano ne è diventato il Sindaco

Oggi c'è chi gioca sulla facile paura di una guerra fra poveri, io mi auguro che l'Italia sia il transito per altri paesi, me lo auguro per noi e per LORO perchè i semafori e i pacgheggi dei supermercati sono finiti da tempo, accoglierli non basta
la forza espansiva ed economica per garantire loro una vita dignitosa oggi non l'abbiamo
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
chiedete però come sono stati accettati, i nostri migranti ( da testimonianza di mio zii migrati in Argentina).
denigrati, emarginati, presi per i fondelli, additati per la strada come italiani di *****, segregati in luoghi sovrappopolati.
però c'era la voglia di emergere, e voglia di lavorare e così tanti sono emersi, facendosi pure dei soldi magari tanti, ma con nel cuore la madre patria.
altro che contestare il mangiare, fare sciopero della fame, vitto e alloggio ed una retribuzione giornaliera come a costoro.......quando abbiamo un sacco di connazionali senza tetto e con redditi al limite della povertà, o anche sotto...
se averne pieni gli zebedei di tutti questi, con "l'invidia" verso stati che non li vogliono se non in regola, li scacciano tenedoli bel lontani da acque territoriali, non capendo perchè contestano ciò che trovano nello stato ospitante ( la vecchia diatriba del crocefisso nelle aule in primis) e tante alte cose è essere razzisti, ebbene io lo sono.
 

Olmo60

Guru Master Florello
chiedete però come sono stati accettati, i nostri migranti ( da testimonianza di mio zii migrati in Argentina).
denigrati, emarginati, presi per i fondelli, additati per la strada come italiani di *****, segregati in luoghi sovrappopolati.
però c'era la voglia di emergere, e voglia di lavorare e così tanti sono emersi, facendosi pure dei soldi magari tanti, ma con nel cuore la madre patria.
altro che contestare il mangiare, fare sciopero della fame, vitto e alloggio ed una retribuzione giornaliera come a costoro.......quando abbiamo un sacco di connazionali senza tetto e con redditi al limite della povertà, o anche sotto...
se averne pieni gli zebedei di tutti questi, con "l'invidia" verso stati che non li vogliono se non in regola, li scacciano tenedoli bel lontani da acque territoriali, non capendo perchè contestano ciò che trovano nello stato ospitante ( la vecchia diatriba del crocefisso nelle aule in primis) e tante alte cose è essere razzisti, ebbene io lo sono.
Mi associo, anche se il problema del crocefisso non credo riguardi tanto il problema dell'immigrazione quanto della scuola pubblica a-confessionale. Mio babbo da giovane ha lavorato all'estero, ma con permesso di lavoro: senza quello non entrava.Come lui tutti quelli che sono stati in America se è vero che venivano registrati, mentre ora basta che saltino un muretto e vagano liberamente per l'Italia. L'Europa non esiste: e una grande str.. che ci beviamo giornalmente. L'Europa è per i banchieri, non per noi. Ma per capire questo esodo che tra l'altro è iniziato negli anni '80 dal sud al nord del mondo, bisogna capirne le cause...e secondo me, le cause stanno nella cecità del nord del pianeta, (la parte ricca e produttiva) su quali sarebbero stati gli effetti a lunga scadenza di queste politiche economiche, sociali, culturali ecc..Con questa parte del mondo noi ci siamo arricchiti e adesso siamo alla resa dei conti. Cioè solo all'inizio..L'integrazione è un'altra str..perchè per il passato, quando i popoli si mescolavano, questo avveniva nel corso dei secoli. Adesso siamo nell'era del "simultaneo" e la vedo difficile. Ci potrebbe essere convivenza, se le condizioni economiche fossero tali da permettere la soddisfazione dei bisogni (primari) a tutti, ma così non è. Sarà un flusso inarrestabile anche perchè le regole che ci siamo dati (dalla rivoluzione francese in poi) non ce lo consentono: la nostra democrazia che è la nostra storia e la nostra cultura ha in sè la sua debolezza rispetto a storie e culture che non sono state democratiche:
infatti, gli immigrati che vengono da noi, hanno il DIRITTO di pretendere (lavoro, scuola, moschee), possono opporsi, come sta succedendo in Francia,al divieto del burka: ma le nostre giornaliste che ci parlano dall'Iraq, dallo Yemen ecc DEVONO coprirsi la testa! Loro qui seguono le loro usanze: noi là dobbiamo adeguarci...E' questo dislivello di piani che ci fa sconfitti prima di iniziare la battaglia. Il termine "razzista" viene usato molto strumentalmente. A me quest'orda barbarica non piace perchè sono convinta che molti di quelli arrivati sono qui perchè questo è il paese dei balocchi, senza regole, nè leggi, nè doveri: solo diritti.
 

carne

Florello Senior
Non so' come la pensate e non riesco a farmi neanche io un idea chiara di quello che sta' succedendo.Il fatto e' che "ogni giorno" scoppia una guerra,la gente scappa e il porto piu' vicino e' l'italia...questo e' un dato di fatto ed e' auspicabile (piu' per loro,che per noi) che scelgano l'italia come tramite per arrivare altrove,piuttosto che rimanerci....
la via del mare e' l'unica.Anche io ho imparato a nuotare ma a volare non ci riesco proprio :froggie_r.
Ora,c'e' chi chiede asilo politico,chi vuol raggiungere un parente in francia,germania,etc...chi e' troppo piccolo per chiedere e capire,chi cerca un mondo migliore e basta...l'AMERICA...e dopo i travasi da lampedusa in manduria,i rimpatri,i naufragi e le morti,l'europa che non risponde perche' rispetta il regolamento di dubblino qualcuno che vuole sparare sui barconi..etc.....mi chiedo:ma perche'?perche' tutto questo casino per 30mila clandestini?perche' sparare,perche' non ospitare,perche' quando c'e' una "missione o guerra di pace" interveniamo e quando ci arrivano a casa vogliamo ammazzarli?o comunque..fora de ball
ricordiamoci che Il più grande esodo migratorio della storia moderna è stato quello degli Italiani.....e i numeri parlano di 28 milioni di italiani...28 milioni (mezza italia odierna)...e gli oriundi sono circa 80 milioni:baf:
Solo in germania ,ad ora siamo 500 mila circa....cos' e' che non va?noi non diamo fastidio,gli altri si?
Siamo un popolo di razzisti o mi sbaglio?:confuso:
I tuoi perchè sono generali. Vivere in quei paesi non è vivere e quei popoli hanno visto che in Europa, nonostante le nostre lamentele, la vita ha un senso.
In quei posti non si rispetta l'uomo, la vita non vale niente.
Che fare? Non do risposta, posso solo pensare che l'accoglienza a persone in difficoltà non la si deve negare ma ...ragionevolmente, ed è sempre solo il mio pensiero, l'Italia non può materialmente farsi carico di tutti i problemi di tutta quella gente. Le nazioni hanni i mezzi e possono decidere e io dalle risposte che ogni nazione dà, mi faccio un'idea della civiltà di ognuna e l'Europa che hanno voluta unita, non sta facendo bella figura con i suoi principi di libertà, fratellanza ecc... Se siamo il punto + vicino non vuol dire che sia un nostro problema e ce lo dobbiamo risolvere.
L'America e non solo quella ci ha accettò come migranti ma...innanzitutto, l'America non ha le dimensioni dell'Italia e sia lei che le altre nazioni, facevano sui nostri migranti un controllo molto severo prima di accoglierci.
Io non denigrerei sempre e solo la nostra Italia.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ricordiamo anche cosa i nostri emigranti hanno esportato in tutto il mondo, non erano tutti poveri ed onesti lavoratori, anche noi abbiamo creato molti problemi e continuiamo a crearne. Ciò posto la situazione in italia è nera per tutti e credo che tra un pò saremo noi a cercare rifugio altrove!
 

rootfellas

Florello
Prima di occuparsi dell'immigrazione bisognerebbe domandarsi e occuparsi di chi sta dietro a tutti i flussi migratori, bisognerebbe domandarsi perchè non esistono i canali umanitari di contenimento verso l'europa, bisognerebbe chiedersi perchè migliaia di disperati fuggono verso un sistema economico in declino, chi li chiama, chi li porta, dove vanno a finire, una volta riusciti a guardare le cose con una certa visuale, poi è più facile comprendere i moderni fenomeni migratori.
 
In quei posti non si rispetta l'uomo, la vita non vale niente.

beh andrebbe chiesta un'opinione anche a Yara, magari anche a Sarah Scazzi.
Non è che da noi vi sia tutto questo gran rispetto della vita: magari a parole, in realtà a me sembra che i fatti mostrano una recrudescenza di violenza, omicidi, stupri, efferatezze gratuite, magari amplificate da qualche medium (singolare di media) come stampa e tg, ma sicuramente indici di un regresso culturale sinceramente preoccupante. in più aggiungiamoci quel pizzico di xenofobia che non guasta mai ed ecco che il Bel Paese non è più tanto bello.
 

carne

Florello Senior
beh andrebbe chiesta un'opinione anche a Yara, magari anche a Sarah Scazzi.
Non è che da noi vi sia tutto questo gran rispetto della vita: magari a parole, in realtà a me sembra che i fatti mostrano una recrudescenza di violenza, omicidi, stupri, efferatezze gratuite, magari amplificate da qualche medium (singolare di media) come stampa e tg, ma sicuramente indici di un regresso culturale sinceramente preoccupante. in più aggiungiamoci quel pizzico di xenofobia che non guasta mai ed ecco che il Bel Paese non è più tanto bello.

Una visione un po' nera. Forse nelle metropoli o anche nelle grandi città ce n'èun po' di più ma, la violenza da che mondo è mondo c'è sempre stata, non dimentichiamoci che un tempo si girava armati, solo qualche decennio fa nei paesi gli uomini andavano all'osteria con la roncola (attrezzo contadino) nella cintura e la piantavano sotto il tavolo mentre giocavano a mora (o morra).
Un tempo non avevamo tutta questa informazione immediata che i media te la danno anche riscaldata.
Io abito a Bs e, casi di violenza ce ne sono stati ma per questo non dico che c'è una depravazione senza limiti...ammetto però che di notte non vado a cercarmi guai.
 

Olmo60

Guru Master Florello
ricordiamo anche cosa i nostri emigranti hanno esportato in tutto il mondo, non erano tutti poveri ed onesti lavoratori, anche noi abbiamo creato molti problemi e continuiamo a crearne. Ciò posto la situazione in italia è nera per tutti e credo che tra un pò saremo noi a cercare rifugio altrove!
Anche loro ci creano molti problemi, se nelle carceri ce ne sono una buona percentuale....
 

Olmo60

Guru Master Florello
Poi: con tutta la comprensione e la condivisone del mondo: chi di voi ha una camera da letto vuota per ospitare, diciamo per qualche mese, uno solo di questi immigrati, clandestini o no? Chiedetevelo sinceramente...
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
beh andrebbe chiesta un'opinione anche a Yara, magari anche a Sarah Scazzi.
Non è che da noi vi sia tutto questo gran rispetto della vita: magari a parole, in realtà a me sembra che i fatti mostrano una recrudescenza di violenza, omicidi, stupri, efferatezze gratuite, magari amplificate da qualche medium (singolare di media) come stampa e tg, ma sicuramente indici di un regresso culturale sinceramente preoccupante. in più aggiungiamoci quel pizzico di xenofobia che non guasta mai ed ecco che il Bel Paese non è più tanto bello.

E siamo al primo posto in Europa per reati di pedofilia.
 

Olmo60

Guru Master Florello
Se lo Stato siamo noi, l'Italia siamo noi, e pensiamo che l'Italia deve accogliere, tutti quelli che verranno (e siamo solo all'inizio) cosa siete disposti a fare come cittadini e come italiani? siete disposti, voi che avete figli, a lasciare il posto dell'asilo al figlio di un immigrato perchè lui ne ha 5 di figli, la casa popolare, per le stesso motivo, il posto di lavoro perchè l'immigrato accetta tutte le condizioni di lavoro (orario e paga) che il datore gli impone, accettate che i centri storici dei nostri stupendi borghi medievali siano deturpati da negozietti cinesi, da suk arabi, da moschee dove non sappiamo cosa predicano?
 

francobet

Moderatore Sez. Bonsai
Membro dello Staff
quello che è strano, è che la maggior parte di quelli che "esondano" da noi, sono giovani, tanti, si dice laureati, insomma la nuova leva dello stato, la forza fresca, quelli che dovrebbero lottare per la svolta.

invece scappano, vengono in un luogo dove la maggior parte delle persone li additata come feccia, delinquenti, spacciatori, si gira dall'altra parte se chiedono dei soldi per mangiare, dove la maggior parte della popolazione è davvero stanca di costoro ecc....
perchè poi non provano a cambiare le cose nel proprio paese, sia con le buone che con le ...meno buone invece che fare come gli struzzi, e nascondere cioè la testa, e fare sproloqui lontano dal paese.
 

rootfellas

Florello
Se lo Stato siamo noi, l'Italia siamo noi, e pensiamo che l'Italia deve accogliere, tutti quelli che verranno (e siamo solo all'inizio) cosa siete disposti a fare come cittadini e come italiani? siete disposti, voi che avete figli, a lasciare il posto dell'asilo al figlio di un immigrato perchè lui ne ha 5 di figli, la casa popolare, per le stesso motivo, il posto di lavoro perchè l'immigrato accetta tutte le condizioni di lavoro (orario e paga) che il datore gli impone, accettate che i centri storici dei nostri stupendi borghi medievali siano deturpati da negozietti cinesi, da suk arabi, da moschee dove non sappiamo cosa predicano?

vorrei solo ricordarti che la percentale di case sfitte o invendute è notevole, soprattutto nelle grandi città, non ci sarebbe bisogno di liberare i posti nelle case, così come in scuole e asili, servirebbe solo una politica della casa volta ad "aiutare la crisi" e una politica delle infrastrutture che possa dare lavoro prima e assistenza poi, se non sappiamo cosa predicano nelle moschee possiamo sempre chiedere (se ci interessa veramente, e non facciamo i bastian contrari a priori), per quanto riguarda i borghi medievali con i cinesi e i kebabbari, non ricordo la leata di scudi per le installazioni dei Mc donalds e di altre catene di fast food, cosi come non ricordo nessuno che mai abbia detto una parola sui vari negozi tipo Zara e company, che sfruttano i minori (rigorosamente del sud del mondo, mica i nostri giovani arditi) per produrre abiti a basso costo, catene che campeggiano bellamente nei nostri centri storic, e che deturpano l'umanità intera, moralmente e non esteticamente.
Sarebbe bello cambiare la visione delle cose, ma purtroppo sono le persone in primis che dovrebbero cambiare, altrimenti soluzioni dal basso non ne arriveranno mai (casomai aspettaste quelle dall'alto, magari arrivano le molotov sulle roulotte).
 

rootfellas

Florello
quello che è strano, è che la maggior parte di quelli che "esondano" da noi, sono giovani, tanti, si dice laureati, insomma la nuova leva dello stato, la forza fresca, quelli che dovrebbero lottare per la svolta.

invece scappano, vengono in un luogo dove la maggior parte delle persone li additata come feccia, delinquenti, spacciatori, si gira dall'altra parte se chiedono dei soldi per mangiare, dove la maggior parte della popolazione è davvero stanca di costoro ecc....
perchè poi non provano a cambiare le cose nel proprio paese, sia con le buone che con le ...meno buone invece che fare come gli struzzi, e nascondere cioè la testa, e fare sproloqui lontano dal paese.


LA questione Franco è più delicata del previsto, innanzitutto non si riescono a controllare le redenziali di chi "fugge" quando vengono portati qua da persone con pochi scrupoli (quasi mai loro compaesani), senza avere i corridoi umanitari, il controllo diventa impossbile, peraltro tali corridoi dovrebbero essere obbligatori per aiutare i rifugiati).
Inoltre siamo veramente certi che chi scappa siano quelli che volevano cambiare le cose?
e vi lascio con un quesito:
lo sapete quanti Libici sono arrivati a lampedusa?
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
sicuramente vederli rifiutare un piatto di pasta dicendo che puzza, non aiuta a farli meglio accettare
io faccio parte di coloro che NON vogliono i clandestini, flussi migratori regolamentati si
e i profugi ovviamente vanno assistiti.

personalmente sono diventata molto poco tollerante con gli arabi in genere, quando 20 fa circa, mi sono confrontata con un marocchino, che mi ha detto che io ero indecente, perchè mi permettevo di guardarlo in faccia mentre mi parlava... mi spiace ma la cosa non l'ho proprio digerita

ero in italia, in lombardia, nel mio negozio.
gli ho risposto che da noi invece non è educato non guardare in viso il proprio interlocutore. allora mi ha detto anche.. vedrai le cose stanno cambiando, noi siamo sempre di più, abbiamo già fatto delle manifestazioni a torino per far accettare le nostre regole.(immagino fosse qualcosa riguardo il portare il velo sui documenti o cose simili)

magari qualcuno potrà anche accusarmi di essere vagamente intollerante.. ma mi sono incazz.ata e l'ho buttato fuori.

sicuramente da quel giorno, ho cambiato il mio modo di considerare gli stranieri... una cosa è certa, se anche avessi 20 stanze libere a casa mia, e non le ho, anzi sto stretta, non accetterei ospiti extra.
 
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