Questa è la tua esperienza personale e sono contenta per te che seppur sia finita, è finita bene. Ma purtroppo non succede spesso, anzi più spesso uno dei due soffe moltissimo....
Non necessariamente in bailia dela caso. Magari abbiamo sbagliato noi e ci abbiamo investito poco, magari ha sbagliato lui che pian piano ha preso un'altra strada slegandosi, pian piano dalla coppia....
In ogni caso può succedere e succede....
Forse le vicissitudini della vita, la mancanza di tempo, le preoccupazioni quotidiane ci mettono le fette di prosciutto davanti agli occhi ed un rapporto che era, in un giorno passato, realmente meraviglioso, col tempo cambia, si sgretola, ma quelle fette di prosciutto non ce lo fa vedere.
Io sono d'accordo con niki.ta, anche l'amore più meraviglioso più cambiare, passare... Non metto assolutamente in discussione che avremmo anche noi le nostre possibilità, ma tant'è, evidentemente non è così facile rendersene conto perché succede tutti i giorni...
Io in questo momento sono ancora nella fase del "grande amore" ma non dò niente per scontato, cerco di impegnarmi per dare il mio meglio e sto attenta di capire se c'è qualche ombra...
Le certezze dell'amore eterno le avevo a 20 anni, ora pernso che possa esserci solo se entrambi lo vogliamo e ci lavoriamo sopra....
anche quello che scrivi tu non fa che confermarmi nella mia idea: il caso non esiste, quel che esiste sono più o meno presenza di sé e consapevolezza nel corso della vita e dei suoi accadimenti e infinite possibilità. al che, se ciò che si vuole è non esserne travolti, quel che si può fare è appunto 'lavorare' in consapevolezza e presenza.
anch'io come lalle ho rapporti buoni con i miei ex e sono felice per quelli tra loro che han messo su famiglia. ma, mica è qualcosa che, di nuovo, è capitato per caso.. l'ho voluto e loro l'hanno voluto, abbiamo fatto ognuno la nostra parte affinché il rapporto fosse di un certo tipo anche dopo finito. era quello che faceva più piacere a entrambi e quindi ci abbiamo messo impegno.
certo poteva non andare così, ma di nuovo: non per caso. poteva andare diversamente perché uno di noi o entrambi volevamo altro, non volevamo fare quel che serviva a dare e mantenere una certa direzione, e simili motivazioni.
certo anche che le ragioni per ritrovarsi a non voler costruire rapporto, sia nel durante di una relazione che nel dopo sono tante (uno può aver bisogno di più tempo, possono esserci contingenze che ti portano a mettere la tua energia altrove, ..) ma anche lì, è comunque una scelta che viene fatta, e meno consapevole è più ci parrà che è invece stata la vita, l'altro, l'amore che non è mai sicuro e finisce, un terzo che è comparso dal nulla oppure è stato cercato, e chissà cos'altro. se invece si comincia a portare attenzione in quello che si fa, dice e pensa, allora il panorama cambia e si comincia ad intravedere dove ci sono stati o sono i punti di svolta e cosa poter fare per percorrerli il più armoniosamente possibile o cmq secondo il proprio desiderio.
l'amore eterno, per tornare a quel che dicevi, paola, io non trovo sia qualcosa che esiste di per sé, per cui nemmeno io lo dò per scontato. anche per me esiste come dici tu se è voluto e costruito. come qualsiasi altra cosa.
per dire, io non vedo contraddizione con quanto dici e riporti tu della tua esperienza e quanto volevo dire io. quel che si vede accadere tutti i giorni ha una sua ragion d'essere, tutto lì, questo era il mio punto, perché se uno inizia a vederla da questa prospettiva si sentirà meno in balia degli eventi e più in grado di vivere la vita a cui aspira, che sia in relazione con altri o voglia seguire percorsi diversi.. se invece guardiamo alla vita e diciamo solo: "eh, succede..", cosa mai ce ne facciamo? cosa abbiamo compreso che prima non sapevamo? con quanta capacità andiamo incontro al nuovo per creare qualcosa possibilmente di sempre migliore?