Ragazzi, che io non nutra particolare simpatia per chi è STRANIERO
è un dato di fatto, detto e ripetuto,
e AMMETTO che possa essere un mio limite, ma che ci volete fare...
è une sensazione A PELLE
che ho quando ho a che fare con loro. La mia è stata semplicemente una confessione SINCERA,
davvero, espressa anche per farmi altre idee leggendo le vostre risposte.
Ecco, Eli, quando si parla di Italia, io mi sento ITALIANA, non certo pugliese o brindisina,
ma sento particolarmente la differenza di paese, immaginando culture, usi e religioni
che SINCERAMENTE non conosco di persona, ma che penso ci differenzino
(non che STRAVEDA per quelli italiani, ma qui son nata, qui vivo e qui mi sono adattata....
....più o meno).
Pin, perdonami, ma sarò un po' stanca e non comprendo il significato della tua domanda,
per risponderti intelligentemente! :storto:
Non so se ironizzi o ti riferisci a qualcosa in particolare (veramente, eh... oggi ho il neurone
a UN CILINDRO!), ma ti assicuro che i MIEI ospiti non sono MAI relegati in un angolo,
nè mi permetto di parlare o trattarli male.... SE SI COMPORTANO BENE!
Se ti riferisci a LORO che son venuti qui.... Vorrei essere LI', a volte,
per vedere COSA li spinge a fare lo sciopero della fame e protestare,
perchè SINCERAMENTE, MI SON STANCATA DI SENTIRE NOTIZIE FILTRATE DAI MEDIA!
Vorrei vedere con i miei occhi COME li stanno trattando, per capire DAVVERO
se è un problema di accoglienza o altro...
Però, perdonatemi, io NON POSSO CREDERE che gli italiani che sono lì
non stiano facendo di tutto per accoglierli nel miglior modo possibile,
perchè SO che il cuore italiano è GRANDE, quando si devono aiutare persone in emergenza,
è una mia piccola grande convinzione personale che mi resta salda...
...e forse anche un po' influenzata dal mio "piccolo" pregiudizio!
Non passi ASSOLUTAMENTE l' idea che io non sopporti gli stranieri A PRIORI:
se serve, sono la prima ad aiutarli (come posso), ma
non ci posso far nulla se SINCERAMENTE non mi sento cittadina del mondo!
In conclusione, se le mie figlie, un giorno, mi diranno di essersi innamorate
di due ragazzi stranieri, a me basta che siano
amate e rispettate dai loro uomini, che siano FELICI con loro
e CONVINTE di quello che fanno: NULLA altro voglio, prima di morire,
che vederle FELICI e mica lo possono essere A MODO MIO...
lo saranno A MODO LORO!