Problema immigrazione in italia

[Gertrude J.]

Per "fattore antropologico" mi riferivo allo studio delle civiltà umane, come ci riportano appunto gli antropologi come Levì-Strauss che in molti saggi parla delle rivalità nelle stesse tribù primitive (ormai quasi estinte) che ci sono ancora nel nostro pianeta..non so cosa c'entri questo con Hitler, ma forse non ho capito. Per spiegare meglio il mio pensiero, faccio l'esempio dell'eccidio fra Hutu e Tutzi che si ritenevano due etnie diverse e si combattevano. La mia domanda perciò era:non sono solo molti occidentali ad avere riserve verso gli extracomunitari dal momento che anche fra di loro esiste il sentimento dell' "altro" o "diverso" perciò questo dimostra forse che c'è un "istinto" innato ad essere quantomeno ostili a chi non riconosciamo come facente parte del nostro "gruppo" "paese" "cultura" ecc..E' solo una riflessione che non dice che sia giusto così o sbagliato...solo un dato di fatto.

La suddivisione in tribù, etnie c'è eccome, con buona pace dei sociologhi e company che tentano, con poco successo, di negare la cosa.
Basta vedere costa sta succedendo/succederà in LIBIA. Stanno venendo fuori le varie TRIBU' che Gheddafi era "riuscito" a controllare.
Cosa pensate che succederà? Si metteranno d'accordo? Scoppierà tra loro la concordia? O ricominceranno le faide?
I soli riusciti a mitigare tali "suddivisioni" sono stati gli occidentali... grazie alla loro evoluzione culturale... che parte dall'antica Grecia, passa per gli antichi romani, le invasioni barbariche, il cristianesimo, il medio evo, il rinascimento, l'illuminismo... continuo?
Ecco, i vari popoli che stanno venendo in maniera forzata, perchè io la vivo così, a casa nostra non si integreranno mai veramente fino a che non assorbiranno e faranno propria la nostra cultura, accettandola.
Se così non sarà ci saranno sempre problemi, screzi e contrasti, anche violenti... e tribù, etnie e fazioni.
Adesso domando: cosa è VERAMENTE il razzismo? Perchè è un termine usato con TROPPA superficialità e POCA conoscenza.

Altra domanda.
E' accettabile un simile comportamento? Per me no.
http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/04/17/1251246-civitavecchia_rivolta_della_pasta.shtml

 

[dragone]

Non volevo rispondere,ma lo faccio e saro' breve.Rispetto come al solito le opinioni di tutti e mi piace parlarne.

La suddivisione in tribù, etnie c'è eccome, con buona pace dei sociologhi e company che tentano, con poco successo, di negare la cosa.
Basta vedere costa sta succedendo/succederà in LIBIA. Stanno venendo fuori le varie TRIBU' che Gheddafi era "riuscito" a controllare.
Cosa pensate che succederà? Si metteranno d'accordo? Scoppierà tra loro la concordia? O ricominceranno le faide?
Ogni nazione e' formata da individui con diverse religioni,culture,costumi,lingue e dialetti differenti..di cosa ci stupiamo?sono loro che si ribellano,lasciamo che la storia faccia il suo corso,con buona pace nostra....le guerre ci sono sempre state,ci sono e ci saranno (nostro malgrado)...c'e' sempre l'oppresso e l'oppressore e non e' sempre festa per l'oppressore... "se vogliamo che tutto rimanga com'e' bisogna che tutto cambi"diceva tancredi ribellandosi al re.....

I soli riusciti a mitigare tali "suddivisioni" sono stati gli occidentali... grazie alla loro evoluzione culturale... che parte dall'antica Grecia, passa per gli antichi romani, le invasioni barbariche, il cristianesimo, il medio evo, il rinascimento, l'illuminismo... continuo?
di suddivisioni mitigate dagli occidentali non me ne viene neanche una,sempre che per mitigare non intendiamo "subordinare,schiavizzare,sfruttare,comprare..." tutte le civilta' che hai elencato sono colonizzatrici (integrazione al contrario) e io penso sia evoluzione bellica piu' che culturale....le guerre non si vincono con la cultura.
La civilta' occidentale di oggi e imperialista-capitalista,non si fa scrupoli nel distruggere etnie per il dio petrolio in africa o per la terra in america del sud o per qualsiasi altra cosa.Anche i Machupa in cile sono visti come terroristi,ma lottano solo perche' la loro terra non venga espropiata.

Ecco, i vari popoli che stanno venendo in maniera forzata, perchè io la vivo così, a casa nostra non si integreranno mai veramente fino a che non assorbiranno e faranno propria la nostra cultura, accettandola.
Se così non sarà ci saranno sempre problemi, screzi e contrasti, anche violenti... e tribù, etnie e fazioni.
certo,assorbire la cultura e' la fine dei problemi contrastuali ma non e' integrazione,e' subordinazione.
Adesso domando: cosa è VERAMENTE il razzismo? Perchè è un termine usato con TROPPA superficialità e POCA conoscenza.
definizione mia:non accettare,diffidare e odiare le diversita' di una persona

Altra domanda.
E' accettabile un simile comportamento? Per me no.
neanche per me......"giocare col pane" o buttare il mangiare e' una dimostrazione di poco rispetto per tutto,e' intollerabile vedere cose di questo tipo,e parlo anche di quando gli allevatori buttano il latte in strada....sempre per protesta.Ma lo sciopero tanto piu' duro e crudo e',e tanto piu' e' efficace.
http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/04/17/1251246-civitavecchia_rivolta_della_pasta.shtml

Altra domanda.
E' accettabile un simile comportamento? Per me no.
http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/04/17/1251246-civitavecchia_rivolta_della_pasta.shtml[/QUOTE]

 

[scardan2]

I soli riusciti a mitigare tali "suddivisioni" sono stati gli occidentali... grazie alla loro evoluzione culturale... che parte dall'antica Grecia, passa per gli antichi romani, le invasioni barbariche, il cristianesimo, il medio evo, il rinascimento, l'illuminismo... continuo?

Sono fiero della cultura occidentale, che ritengo un faro luminoso, e che ha prodotto molto del meglio che l'umanità ha da offrire in pittura, scultura, musica, scienza... ma col piffero che abbiamo "mitigato" le divisioni altrui con la cultura! Lo abbiamo fatto coi cannoni, perché noi li avevamo e loro no. E lo abbiamo fatto per prendere risorse, che noi non avevamo e loro sì.

Credi che i romani abbiano conquistato i galli esibendosi in gare di poesia latina, o massacrandoli con una superiore organizzazione militare e una superiore capacità nella lavorazione dei metalli?
Credi che siano andati in gallia per portare peace & love, o perché Cesare aveva bisogno di arricchirsi e spremere terre lontane fino ad avere piu soldi lui che lo stato di roma?

E credi che oggi sia molto diverso?
Chi ha le armi va e pesta chi non le ha per prendergli le risorse, la provenienza geografica non c'entra. Così è da sempre, così sarà sempre.
D'altro lato questo è il motore per lo sviluppo: tu mi pesti oggi col bastone, io domani invento il coltello per pestarti io (e quindi imparo a lavorare i metalli, scoprendo che servono anche a fare pentole, oltre che coltelli).
Tu allora sviluppi i fucili per pestare me (scoprendo le basi della chimica moderna che ha infiniti usi anche civili). E io allora invento la bomba, etc etc.

 

[akiro]

I soli riusciti a mitigare tali "suddivisioni" sono stati gli occidentali... grazie alla loro evoluzione culturale... che parte dall'antica Grecia, passa per gli antichi romani, le invasioni barbariche, il cristianesimo, il medio evo, il rinascimento, l'illuminismo... continuo?

bravi a mitigare le suddivisioni? io tutti questi popoli occidentali bravi a star uniti non li vedo...

 

[antylopenera]

E' accettabile un simile comportamento? Per me no.
http://www.iltempo.it/interni_esteri/2011/04/17/1251246-civitavecchia_rivolta_della_pasta.shtml

Senza parole.................

 

[Gertrude J.]

bravi a mitigare le suddivisioni? io tutti questi popoli occidentali bravi a star uniti non li vedo...

Infatti se hai notato suddivisioni l'ho messo tra virgolette ed ho usato il verbo MITIGARE, NON ELIMINARE.
PROPRIO per far capire che SEMPRE ci saranno, e tanto più i popoli sono tra loro diversi in usi e cultura sempre più cresceranno.
Con buona pace della feroce ed inutile ideologia.

 

[Gertrude J.]

Senza parole.................

Infatti.
Un problema che troppi affrontano con faciloneria...

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/04/25/AOZ1w3O-migranti_bagnasco_apprezzato.shtml

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/04/26/AOqioHP-esaurita_cittadella_solidale.shtml

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/04/26/AOT7YaP-migranti_ultimatum_giovedi.shtml

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2011/04/27/AOBU8jP-immigrati_coltellate_tensione.shtml

 

[Gertrude J.]

Sono fiero della cultura occidentale, che ritengo un faro luminoso, e che ha prodotto molto del meglio che l'umanità ha da offrire in pittura, scultura, musica, scienza... ma col piffero che abbiamo "mitigato" le divisioni altrui con la cultura! Lo abbiamo fatto coi cannoni, perché noi li avevamo e loro no. E lo abbiamo fatto per prendere risorse, che noi non avevamo e loro sì.

Credi che i romani abbiano conquistato i galli esibendosi in gare di poesia latina, o massacrandoli con una superiore organizzazione militare e una superiore capacità nella lavorazione dei metalli?
Credi che siano andati in gallia per portare peace & love, o perché Cesare aveva bisogno di arricchirsi e spremere terre lontane fino ad avere piu soldi lui che lo stato di roma?

E credi che oggi sia molto diverso?
Chi ha le armi va e pesta chi non le ha per prendergli le risorse, la provenienza geografica non c'entra. Così è da sempre, così sarà sempre.
D'altro lato questo è il motore per lo sviluppo: tu mi pesti oggi col bastone, io domani invento il coltello per pestarti io (e quindi imparo a lavorare i metalli, scoprendo che servono anche a fare pentole, oltre che coltelli).
Tu allora sviluppi i fucili per pestare me (scoprendo le basi della chimica moderna che ha infiniti usi anche civili). E io allora invento la bomba, etc etc.

Tralascio il tuo accenno al progresso con quanto di buono e cattivo porta con sè dicendo solo che chi è capace di fare progresso lo USA.

Riguardo al colonialismo, allo sfruttamento delle risorse etc. hai ragione in parte.
Molti popoli sono stati colonizzati e sfruttati. Africa, Cina, India.
Questi dopo varie lotte sono riusciti a mandare via i colonizzatori ed ad ottenere l'indipendenza e la possibilità di evolversi e di poter finalmente utilizzare le loro risorse per loro stessi.
I colonizzatori andando via hanno comunque lasciato un non indifferente Know-How.
Risultato?
Cina... ci stanno per fare il mazzo.
India... fra poco ci faranno il mazzo (forma gli ingegneri e gli informatici con il QI tra il più alto al mondo)
Africa... lo stiamo vedendo. Un paese ricchissimo potenzialmente, ma di fatto poverissimo, minato da guerre fratricide.
Allora, come si spiega?
Colonizzati gli uni, colonizzati gli altri.
Come mai questa differenza di percorso?