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una domanda SOLO per GLI UOMINI (ma le donne possono certo leggere!)

Sevi

Fiorin Florello
Io sono una donna molto semplice, e logica, pur nelle mie varie (e il cielo solo sa quante) complicanze caratteriali e di pensiero.

Credo una sola cosa: se c'è l'Amore (maiuscolo eh...così come l'ho scritto) non si può arrivare a certe sofferenze.
La vita di coppia sarà sempre gioia, pur negli alti e bassi da cui sarà, com'è normale e sacrosanto che sia, caratterizzata.

Scrissi una cosa in merito a questo, qualche anno fa, devo trovarla.
Vabbè, nulla di che, cmq riguarda la promessa fatidica che i fidanzati di solito si fanno: quella di non trovarsi mai, nel prossimo futuro loro, come certe coppie ormai assuefatte e poco inclini a certe dolcezze, a certi desideri...coppie in cui l'amore si trasforma, poco a poco, in sopportazione, in noia, e nel poco piacere di stare insieme, di toccarsi e reinventarsi ogni giorno, ogni minuto, dimenticando ciò che all'inizio è stato.

Il fatto è che...non è che non va dimenticato.
Non si dimentica e basta. Punto.
Per come si è fatti dentro, per come si ama in primis, per come si desidera l'altro.
Nessuno sforzo particolare, né strategie di sorta.
L'amore, e l'innocenza. Quell'innocenza-ingenuità che solo i bambini hanno.
E' quella di non crescere laddove la crescita ha un senso negativo di perdersi nel vuoto, senza tenersi più per mano.

Invece è tanto bello tenersi per mano anche dopo tanti anni insieme.
Fermarsi contro un muro per stringersi e baciarsi, avere certi gesti di complicità...e dirsi tutto, compreso quel "voglio".
Sarò femmina anomala, ma questo credo, e sempre crederò.

L'esperienza insegna: non è solo teoria, ma pratica di quando ci si ama.
Davvero. Senza alternativa, nel senso che non c'è verso, e da lì "non si scappa" :flower:
 

paolaas

Guru Giardinauta
Tutto quello che hai scritto è bello però penso che nella vita possano capitare tante situazioni difficili per affrontare le quali si debba dimenticare l'innocenza e l'ingenuità della giovinezza ed affrontare con forza e responsabilità. E dimetica oggi dimentica domani poi è inevitabile che ti possano cambiare anche nel rapporto di coppia.
Se c'è la possibilità e la forza di affrontarle insieme tutto è più soft ed anche le onseguenza saranno minori (o non essercene affatto).
Ma non tutti sono sempre così forti e se uno dei due si fa carico di più responsabilità che potrebbe poi cred sia inevitabile che quest abbia conseguenze anche sulla coppia.

Io insisto sul fatto che gli eventi esterni possano influire molto su di noi. Sia in positivo che in negativo. E quello che eravamo anni fa non è detto che oggi siamo gli stessi ma semplicemente maturati, potremmo anche essere avariati...
 

Sevi

Fiorin Florello
Ho parlato per mia esperienza personale, ovviamente.

E di difficoltà ne abbiamo incontrate non tante, di +! :inc:
Soprattutto esterne, ma l'amore resiste, anzi...nemmeno si fa fatica a decidere a volte, quando si tratta di difendere il proprio nucleo familiare da certe invadenze/ingerenze, o altro che adesso non sto a dire.

Questo per me è il punto, e come ho (abbiamo) sempre coltivato il mio (nostro) amore.
Che poi...non è neppure bello usare il verbo "resistere"...sa quasi di non spontaneo, non so...di tirato per i capelli, anche se poi così non è affatto per molti.

Direi piuttosto che affronta e non teme nulla, ma proprio nulla...su tutti i fronti.
Certo lo so...è anche tanta fortuna, qualcosa di magico che sembra avere come uno scudo, una corazza, per impedire a chi vuol male di colpire, o di ferire.

Sarà che siamo stati sempre feriti insieme, può essere?
E che quando hanno ferito me ho avuto come le stesse orecchie ed occhi dall'altra parte, lo stesso cuore, un'assoluta condivisione di pensiero pur restando aperti sempre verso gli altri?

Ed io lo stesso, ovviamente.
Il principio dell'amore per me resta uno solo, quello che disse mio marito nel breve discorso che gli chiesero quel fatidico giorno: "A tutti voi voglio un gran bene, però...venite dopo mia moglie".

Io quel discorso non l'ho fatto, ma era lo stesso.
Se QUELLA persona viene prima di tutto...non ci son santi che tengano, l'amore è forte per natura, cambiamo noi magari...ma "lui" non cambia.


Vabbè...io sono un'idealista romantica sai, credo all'amore eterno, perciò dico così.
Ma non mi sbaglio, anche se poi non è così per tutti ok...non significa che non esiste.
Significa soltanto che non si è incontrato, o che quel pizzico di fortuna in + è mancato.

Non so cosa significhi, in realtà, qualcosa d'inspiegabile presumo, però ci credo :flower:
 
Ultima modifica:
Il principio dell'amore per me resta uno solo, quello che disse mio marito nel breve discorso che gli chiesero quel fatidico giorno: "A tutti voi voglio un gran bene, però...venite dopo mia moglie".

ecco, per dire... per me e per i miei familiari è esattamente il contrario: prima vengono loro per me e io per loro, quindi la mia eventuale partner che oltretutto è un'estranea... L'amore è eterno e bellissimo finchè dura, il sangue invece dura e basta...
 

Sevi

Fiorin Florello
ecco, per dire... per me e per i miei familiari è esattamente il contrario: prima vengono loro per me e io per loro, quindi la mia eventuale partner che oltretutto è un'estranea... L'amore è eterno e bellissimo finchè dura, il sangue invece dura e basta...


Le delusioni + grandi (ed insanabili, aggiungo) le ho avute dal sangue che dici.

Mio marito, invece, non mi ha deluso mai.
E se qualche volta l'ha fatto...è stato davvero per sciocchezze, assolutamente perdonabili, che non avrei neanche dovuto prendere in considerazione, ma tant'è...mi perdonava lui per questo :flower:

Io ho deluso molto di + me stessa...in quei casi. Che sono una rompina come pochi :inc:

P.S. ma non P.S. Chi ami non può essere ridotto a un minimo termine come "estraneo".
Ok, parlo solo per me, quindi metto la prima persona.

Mio marito l'ho SCELTO. I parenti NO.
E in questo verbo per me c'è dentro tutto.

Sangue o non sangue...era + mio sangue il suo, e viceversa ovviamente, che quello di alcune sorelle nostre.

Non generalizziamo mai, l'amore eterno esiste, inutile negarlo.
Che poi accada poche volte è un'altra storia, tutto qui :)
 
Ultima modifica:
Le delusioni + grandi (ed insanabili, aggiungo) le ho avute dal sangue che dici.

vero, può capitare. Io sono stato fortunato e mettendoci del mio a mantenere in piedi i miei rapporti familiari ma per dire sebbene abbia un fratello maggiore che detesto, infantile, spesso sciocco, molto probabilmente se dovessi scegliere tra lui e "lei" sceglierei lui. Non so perchè, probabilmente perchè al contrario di te NON credo all'amore eterno ma solo ad una serie di compromessi più o meno convenienti, tutto qui!
 

antylopenera

Apprendista Florello
Wake, devo proprio dirtelo:
quando ti togli l' armatura da CINICO FEROCE che trovo in "certi" interventi
(leggevo, giusto poco fa, il parallelismo :D giustizialismo-letame liquido!)
e parli della TUA esperienza, rivedo quel bambino sorridente
che mettesti tempo fa per avatar
e penso che chiunque possa conoscerti sotto questo aspetto
riuscirebbe tranquillamente ad accettare certe tue battute FORTI
senza scandalizzarsi! :)

Sevi, poi, mi sbalordisce sempre più con il suo DELICATISSIMO candore,
sebbene SAPPIA BENISSIMO di quanta dolcezza sia capace...!


Penso che l' idea di coppia di ognuno di noi si basi sulla propria esperienza
con l' altro sesso, inutile GENERALIZZARE o cercare un filo comune:
già basta cambiare UN individuo e la coppia cambia, figurarsi
se ognuno parla della SUA!
Credo che alla base di una buona riuscita, oltre ad attrazione fisica
e mentale (io, poi, son fissata anche con l' ODORE: amo da impazzire
anche l' ODORE DEI BACI di mio marito!!!), sia
INDISPENSABILE il RISPETTO,
la consapevolezza che non sarà sempre così, ma si EVOLVERA'
e la VOGLIA di farlo INSIEME.

...E una buona dose di fortuna, perchè
sul cammino si presentino meno difficoltà possibili!

Wake, se adesso dici di preferire tuo fratello alla tua LEI
è solo perchè ancora non hai accanto la tua LEI GIUSTA:
quando arriva, diventa parte di te senza neanche accorgertene
e NESSUNO viene prima (va beh.... escludendo i figli....
ma lì si parla di QUASI stesso piano, dai...!).

Per quante delusioni trovi sul cammino, non desistere:
quando meno te l' aspetti..... :ciglione:
 

Sevi

Fiorin Florello
vero, può capitare. Io sono stato fortunato e mettendoci del mio a mantenere in piedi i miei rapporti familiari ma per dire sebbene abbia un fratello maggiore che detesto, infantile, spesso sciocco, molto probabilmente se dovessi scegliere tra lui e "lei" sceglierei lui. Non so perchè, probabilmente perchè al contrario di te NON credo all'amore eterno ma solo ad una serie di compromessi più o meno convenienti, tutto qui!


No, non è tutto qui, scusa :ros:

Perché dipende da ciò che un parente fa, o non fa.
Ci sono padri, o fratelli, o sorelle, che nascondono in sé "mostri" terribili...d'invidia ed ignoranza, capaci di brutture inimmaginabili, di mancanze assolutamente non condivisibili.

Stiamo solo facendo degli esempi: tu il tuo, io il mio.
Sono storie di vita, + che regole direi. Ok...devo parlare per me, sorry.

Io riassumo così, e può essere che sia capitato ad altri:

mio marito ha trovato una famiglia che lo amava...in quella mia (che lo adorava).

io ho trovato una seconda famiglia in lui :flower:

Ma poi non vorrei che ci dimenticassimo che due che stanno insieme, con Amore, formano essi stessi una famiglia, no?
Quella diventa la famiglia mia, che costruisco giorno per giorno, con figli o senza non importa.
E' la famiglia che ho scelto, l'ho trovata e mi son detta: QUESTA è la vita che voglio.

Il dire "venite dopo mia moglie" è stato sempre condiviso e rispettato, senza forzature.
Quando ci sono state ingerenze fortissime e assurde da parte di qualche parente invidioso o geloso, o chissà cos'altro, non ho mai capito...quelli che ecco...non accettavano che si definisse "famiglia" il nuovo nucleo :storto:

Vedi...può essere un'arma a doppio taglio, scegliere il sangue come dici.
Può portare a volte (complice una certa forma di ignoranza e malanimo, naturalmente) a non capire proprio questo, che una coppia va a formare un'altra famiglia, allo stesso modo in cui si è formata quella "di origine".
Non è terribile che non venga compresa 'sta cosa?
Un'altra famiglia aperta, oltretutto, non chiusa mai verso l'esterno, ovviamente.

Il sangue. Io credo all'amore, non al sangue. Eterno o meno...basta sia Amore.
Baci Finn :flower:
 
Ultima modifica:

Sevi

Fiorin Florello
Wake, devo proprio dirtelo:
quando ti togli l' armatura da CINICO FEROCE che trovo in "certi" interventi
(leggevo, giusto poco fa, il parallelismo :D giustizialismo-letame liquido!)
e parli della TUA esperienza, rivedo quel bambino sorridente
che mettesti tempo fa per avatar
e penso che chiunque possa conoscerti sotto questo aspetto
riuscirebbe tranquillamente ad accettare certe tue battute FORTI
senza scandalizzarsi! :)

Sevi, poi, mi sbalordisce sempre più con il suo DELICATISSIMO candore,
sebbene SAPPIA BENISSIMO di quanta dolcezza sia capace...!



Penso che l' idea di coppia di ognuno di noi si basi sulla propria esperienza
con l' altro sesso, inutile GENERALIZZARE o cercare un filo comune:
già basta cambiare UN individuo e la coppia cambia, figurarsi
se ognuno parla della SUA!
Credo che alla base di una buona riuscita, oltre ad attrazione fisica
e mentale (io, poi, son fissata anche con l' ODORE: amo da impazzire
anche l' ODORE DEI BACI di mio marito!!!), sia
INDISPENSABILE il RISPETTO,
la consapevolezza che non sarà sempre così, ma si EVOLVERA'
e la VOGLIA di farlo INSIEME.

...E una buona dose di fortuna, perchè
sul cammino si presentino meno difficoltà possibili!

Wake, se adesso dici di preferire tuo fratello alla tua LEI
è solo perchè ancora non hai accanto la tua LEI GIUSTA:
quando arriva, diventa parte di te senza neanche accorgertene
e NESSUNO viene prima (va beh.... escludendo i figli....
ma lì si parla di QUASI stesso piano, dai...!).

Per quante delusioni trovi sul cammino, non desistere:
quando meno te l' aspetti..... :ciglione:



Scusa Anty, se ho grassettato quella frase riferita a me.

E' solo che voglio sottolineare che non si tratta affatto di "candore" :ros:

L'ho scritto prima, è solo esperienza mia personale.

E' una fortuna incontrarsi, lo so bene, specialmente quando tutto sembra remare contro...come si suol dire.
E' il destino? Non lo so.
Forse è anche destino esser nati così, con questa voglia di amarsi sempre, e comunque.

Né tantomeno credo di esser stata io quella capace di scegliere, nel senso...non ho alcun merito;
credo che la vita abbia scelto per noi...dato che le circostanze non erano proprio favorevoli.

Ma quando c'è tanta naturalezza nell'affrontare le difficoltà...si ha solo un pizzico di merito, perché è l'amore a fare tutto il resto.
E quello...da dove sbuca proprio non si sa, e forse è pure meglio non saperlo :love:
 

antylopenera

Apprendista Florello
No, guarda, tesorona, io non contestavo assolutamente qualche tua frase:
dicevo semplicemente che sai essere DELIZIOSA, quando ti esprimi....
Era proprio un complimento a te!!! :D
 

paolaas

Guru Giardinauta
Quoto sevi ma capisco perfettamente finn....

Anch'io sevi metto mio marito davanti a tutto ma è assolutamente vero quello che dice finn: l'amore, che dovrebbe essere "finché morte non ci separi", in realtà è "finché non finisce"....

Perché cerchiamo di non vivere con le fette di prosciutto davanti agli occhi: anche io penso che il mio amore per lui non cambierà mai e credo sia lo stesso per lui ma in realtà non lo possiamo sapere.... E il giorno che cambia, quello che per me era l'altra metà del cielo ben che vada sarà un perfetto estraneo, un signor nessuno nella mia vita... Oppure sarà la persona che più odierò al mondo, ed è ancora peggio....
 

lalle

Florello
Wake, devo proprio dirtelo:
quando ti togli l' armatura da CINICO FEROCE che trovo in "certi" interventi
(leggevo, giusto poco fa, il parallelismo :D giustizialismo-letame liquido!)
e parli della TUA esperienza, rivedo quel bambino sorridente
che mettesti tempo fa per avatar
e penso che chiunque possa conoscerti sotto questo aspetto
riuscirebbe tranquillamente ad accettare certe tue battute FORTI
senza scandalizzarsi! :)

Sevi, poi, mi sbalordisce sempre più con il suo DELICATISSIMO candore,
sebbene SAPPIA BENISSIMO di quanta dolcezza sia capace...!


Penso che l' idea di coppia di ognuno di noi si basi sulla propria esperienza
con l' altro sesso, inutile GENERALIZZARE o cercare un filo comune:
già basta cambiare UN individuo e la coppia cambia, figurarsi
se ognuno parla della SUA!
Credo che alla base di una buona riuscita, oltre ad attrazione fisica
e mentale (io, poi, son fissata anche con l' ODORE: amo da impazzire
anche l' ODORE DEI BACI di mio marito!!!), sia
INDISPENSABILE il RISPETTO,
la consapevolezza che non sarà sempre così, ma si EVOLVERA'
e la VOGLIA di farlo INSIEME.

...E una buona dose di fortuna, perchè
sul cammino si presentino meno difficoltà possibili!

Wake, se adesso dici di preferire tuo fratello alla tua LEI
è solo perchè ancora non hai accanto la tua LEI GIUSTA:
quando arriva, diventa parte di te senza neanche accorgertene
e NESSUNO viene prima (va beh.... escludendo i figli....
ma lì si parla di QUASI stesso piano, dai...!).

Per quante delusioni trovi sul cammino, non desistere:
quando meno te l' aspetti..... :ciglione:

Quoto ogni, ogni parola ... come se avessi scritto io.

E il giorno che cambia, quello che per me era l'altra metà del cielo ben che vada sarà un perfetto estraneo, un signor nessuno nella mia vita... Oppure sarà la persona che più odierò al mondo, ed è ancora peggio....

Questo no davvero. Te lo dico per esperienza personale: "ben che vada" sarà stato un uomo che non ami più ma che hai amato ed il bene rimane ... sempre che fosse davvero amore. Quando un amore finisce, perchè in questo hai ragione, purtroppo, anche se vorremmo non è detto sia per sempre, occorre avere la consapevolezza che qualcosa non ha funzionato per tutti e due, perchè dovrebbe esserci odio? Per il mio ex e la sua attuale moglie voglio tutto il bene e la felicità del mondo!
 

Sevi

Fiorin Florello
No, guarda, tesorona, io non contestavo assolutamente qualche tua frase:
dicevo semplicemente che sai essere DELIZIOSA, quando ti esprimi....
Era proprio un complimento a te!!! :D


Sì sì, l'avevo capito, Anty...non mi sono spiegata bene, vero? :martello: :ros:

Tenevo solo a sottolineare il non "candore"...perché non è che io creda in certe cose per ingenuità o candore (grazie) come dici :flower: ma era solo mia esperienza personale, ecco.
Sorry...l'avevo interpretato così :hehe:

P.S. cmq non sono tanto dolce, marò ma davvero mi vedi così?
ahahahahh!!! se mi conoscessi di persona capiresti cosa intendo :lol:

Grazie ad ogni modo...sei un tesoro :love_4:


EDIT: cioè...'petta ahahh!!!
"Di persona" intendo...se tu stessi con me per qualche giorno a fila...così è + chiaro (credo :lol:)
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Agganciandomi alle vostre ultime riflessioni, vorrei dire che anche per me l'Amore viene prima del sangue, fatta eccezione per i figli, che comunque prima o poi vanno, escono dal nido, sangue che si incontra e si mescola ad altro sangue...miii mi vien da farmi un prelievo :inc:

Mio marito per me viene prima di chiunque altro, ho tre figli che adoro, ma anche loro, e vi pregherei di non fraintendere questa conclusione, vengono dopo di lui :)
 

antylopenera

Apprendista Florello
Quoto ogni, ogni parola ... come se avessi scritto io.

Ami da impazzire l' odeore dei baci di MIO marito?????

:mazza::mazza::mazza::mazza:


:lol::lol::lol::lol::lol:

:tupitupi: SMACK, lalluccia bella!

Perdonatemi: il solito PIU' FORTE DI ME!!!

Sevi: tranquilla, hai ragione, intendevo sempre dolcezza e delicatezza,
llllo sssssssso che non sei ingenua!!!
Però credimi: SEI dolcissima!!!
 

Sevi

Fiorin Florello
Agganciandomi alle vostre ultime riflessioni, vorrei dire che anche per me l'Amore viene prima del sangue, fatta eccezione per i figli, che comunque prima o poi vanno, escono dal nido, sangue che si incontra e si mescola ad altro sangue...miii mi vien da farmi un prelievo :inc:

Mio marito per me viene prima di chiunque altro, ho tre figli che adoro, ma anche loro, e vi pregherei di non fraintendere questa conclusione, vengono dopo di lui :)


Sì. Ti capisco :)

Niente prelievo però (mi hai fatta sganasciare :lol:) che è tutto rosso, e poi svengo :inc: ahahahhah!!!
 

antylopenera

Apprendista Florello
Agganciandomi alle vostre ultime riflessioni, vorrei dire che anche per me l'Amore viene prima del sangue, fatta eccezione per i figli, che comunque prima o poi vanno, escono dal nido, sangue che si incontra e si mescola ad altro sangue...miii mi vien da farmi un prelievo :inc:

Mio marito per me viene prima di chiunque altro, ho tre figli che adoro, ma anche loro, e vi pregherei di non fraintendere questa conclusione, vengono dopo di lui :)

Sai, anche mio marito mi mette un pizzichino prima delle pupe,
mentre io mi sento un po' più fisiologicamente portata verso quei piccoli pezzettini di me,
ma loro tre sono LA MIA FAMIGLIA e, dopo vicissitudini passate negli scorsi anni,
ho promesso a me stessa e avvisato CHIUNQUE fuori che per prima cosa
difenderò e salvaguarderò la mia famiglia, POI gli altri (anche i parenti
fuori da QUESTO mio nucleo)!
E' bellissimo trovare qualcuno che nel nostro cuore e nella nostra anima
si siede NATURALMENTE sul TRONO:
vuol dire che E' LUI!!! :love::love::love:


P.S.: verissimo:
gelosisssssssssssssssssima sooooooooooono!!! :tupitupi:
 

elena_11293

Master Florello
certe cose che avete scritto oggi riguardo al vs sentire richiamano direttamente all'esperienza (molto tangibile, non teorica, ma sottile, energetica) delle costellazioni familiari.. nel farle, si sente direttamente su di sé che esiste qualcosa come 'un ordine naturale nella vita' e che ogni qualvolta viene per vari motivi misconosciuto le relazioni ne soffrono. in quest'"ordine", i genitori per noi vengono prima di altri. poi, anche i partner vengono prima dei figli.
cosa significhi nella pratica è semplice, nulla di assurdo, davvero molto naturale: la vita 'dice' che ai genitori dobbiamo gratitudine, non perché sia giusto come fosse un dogma, ma proprio perché ci hanno dato la vita. non importa cosa sia potuto poi succedere, ma per il semplice fatto di essere al mondo quello va loro riconosciuto. tutto il resto può stare alla libera scelta, e se si fa pace con quel semplice fatto sarà okay, non importa se li vediamo ogni giorno e il rapporto è buono o non li sentiamo più..
anche, nell'ordine naturale della vita quel che si vede è che i genitori danno e i figli ricevono. il contrario fa letteralmente ammalare. perché non permette ai figli di dare a loro volta a chi viene dopo di loro. interrompe il flusso della vita. e se i figli non sono sostenuti dai genitori, non possono proprio creare altra vita, in qualsiasi modo questo possa avvenire (non si parla esclusivamente di procreazione di altri esseri umani, ma di processo creativo a tutto tondo).

un altra occasione che ho avuto per farmi una bella riflessione su questi temi è stata una conferenza con un monaco buddhista che a un certo punto ha chiesto ai presenti quale fosse per noi la cosa più importante nella vita. molte donne hanno risposto i loro figli, al che lui è andato da una di queste e glielo ha richiesto. lei ci ha riflettuto ancora e ancora ha detto di sì, che per lei erano i suoi figli, davvero molto convinta. così lui le ha messo una mano sulla bocca e l'altra sul naso, facendole sentire per un attimo cosa significa non poter respirare. dopo di che ha ripetuto la domanda su cosa sia per noi più importante nella vita, e ha lasciato a ognuno libertà di scelta in proposito..

non so voi, ma io amo non dare per scontato nulla quando si tratta di trovare ragioni a ciò di cui faccio esperienza, perché so che come pongo definizioni e motivi chiudo anche possibilità. però è vero che quando trovo qualcosa che mi fa fare click su tutto quello di cui ho effettivamente fatto esperienza, come fosse un puzzle i cui tasselli improvvisamente vanno a posto, non importa se non l'avevo mai sentito dire prima, se non è condiviso dalla cultura della società in cui vivo, se mi mette perfino in difficoltà perché se lo faccio mio devo poi anche cambiare idee e comportamenti, comunque io mi sento felice di aver visto e compreso qualcosa in più, perché mi apre a un mondo dove le cose nn capitano a caso, dove c'è senso e dove io posso avere sia speranza che possibilità di aggiungere qualcosa di buono, invece che di peggio. come dire...non so accontentarmi di quel che mi viene detto se non trova senso in quanto vivo e sento e nemmeno in idee che avvallano l'essere in balia del destino. anche se i più lo condividono e lo trovano reale. e queste cose che vi ho scritto qui immagino siano di quel tipo: poco condivisibili dai più, ma per me molto molto reali. e utili per vivere meglio. se non ci credete, non starò a discutere, perché alla fin fine non si capisce nulla a parole, solo nell'esperienza diretta, come nel caso del monaco e della mamma.. lei, finché non si è sentita mancare l'aria, ci credeva davvero che i suoi figli erano la cosa più importante della sua vita. ma poi, alla fin fine, non era forse solo un bel concetto...? :rolleyes:
 

elena_11293

Master Florello
ah mi spiego in maniera più semplice e personale, frega nulla.
Quando conobbi Silvana nel '97, era una ragazzina di 20 anni piccolina, graziosissima e sembrava un folletto iperattivo. Ci fidanzammo nel '98, lei reduce da un incidentaccio. Mi innamorai del suo coraggio e tenacia. Nel privato era un po' freddina e in certi aspetti timorosa se non addirittura repressa, pensavo che col tempo e l'affetto superasse. Fisicamente mi ha sempre attratto molto.
Ci siamo lasciati nel 2008, del coraggio e della tenacia non era rimasto nulla, sostituiti da testardaggine e rospi in gola. In compenso è rimasta fredda timorosa e inibita.
Libere di dire che è stata colpa mia a non darle una mano, ma non sapete a cosa e a quanto ho rinunciato per lei.
Dall'altro lato nel 1998 ero uno studente universitario con un pozzo di occasioni davanti e molta voglia di mettersi in gioco,. Nel 2008 ero un pigro, annoiato e depresso quasiquarantenne, senza più il suo lavoro e i suoi progetti.
Libere di dire che è stata colpa mia a non sapermi far dare una mano, e sicuramente lei ha rinunciato a qualcosa per me, ma a cosa non so.


prendo solo spunto da questo che ci ha raccontato di sé finnegan's wake, per dire ancora qualcosa sul tema iniziale del thread, perché nemmeno a farlo apposta risulta PERFETTO a mio avviso.

le quattro qualità che menziona la armstrong e che io volevo vedere se erano effettivamente sentite così anche dagli uomini qui, sono: self-confidence, autenticità, passione, ricettività.

quello che è successo a finnegan's wake giusto ne parla secondo me: conosce una donna e decide che vale la pena investire in una relazione con lei. perché? perché la trova vera (è coraggiosa e tenace, cioè mostra se stessa e il modo in cui è se stessa piace a finnegan's wake). l'essere veri risulta essere una qualità molto potente, perché se c'è già da sola fa sentire che ci sono anche possibilità giunga il resto. se una persona è infatti cosciente che in un certo momento non ha molta fiducia in sé ed è in grado cmq di mostrarlo, in qualche modo già parla di sua capacità di averne, oltre che di essere autentica.
e infatti finnegan's wake ci dice proprio che quel che aveva visto mancarle (self-confidence --lei era insicura e inibita-- e passione --fredda, e la passione è quello che 'riscalda' una persona dopo tutto) cmq non l'aveva fatto desistere.

ed eccoci così a quel che avevo scritto in riposta a qualcuno: quelle sono qualità sì in grado di far sentire a un uomo che è davanti a una donna eccezionale con cui sarebbe magnifico condividere la vita, ma non sono tratti innati e che restano. vengono dalla consapevolezza e dal volerli, e ci sono e poi restano se vengono sviluppati, curati, coltivati. altrimenti, come ci racconta sempre finnegan's wake, a un bel punto l'incanto svanisce, proprio perché non è più sostenuto. e chi lo fare a un essere umano (in questo caso a un uomo) di investire la sua preziosissima energia vitale nel creare qualcosa con qualcuno che non sa sostenersi da sé? perché mai dovremmo investire tutto di noi stessi in una relazione con qualcuno che non fa altrettanto in definitiva?

per cui, il mio punto qui è: questa storia di un'esperienza vera non trovo neghi quanto avevo cercato di passare parlando del lavoro della armstrong e di altri. trovo anzi che lo avvalli.

così, anche, per chi si è detto in disaccordo: se qualcosa di vero dà riscontro, perché poi restare cmq su considerazioni sulla sua non validità che si basano invece solo su idee e concetti (sessismo, pregiudizio, ecc)?
quando si ha in mano una riprova (che, nel suo caso, la armstrong ha visto continuamente e continuamente), ma davvero a qualcuno importa di pensare al fatto che a occuparsi di queste cose non serve a nulla, che crea anzi distinzioni, ecc? a me questo sorprende, perché a me invece non interessa nulla di ciò che non mi fa vivere bene, mentre cose come questa sono in grado di aggiungere, e molto, per me.
ad esempio, nel caso del racconto di finnegan's wake mi hanno dato il senso di cosa è capitato loro, e non mi è difficile capire che se l'avessero saputo prima probabilmente ne avrebbero anche tratto utilità. perché se io, uomo, comprendo che ciò che mi fa voler costruire con una donna sono certi aspetti di lei, se poi non li trovo invece di passarci sopra posso iniziare a valutare meglio la mia scelta. e se io, donna, so che un uomo sarà sostenuto nel suo desiderio di stare con me nel momento in cui io saprò portare fuori determinate caratteristiche (che tra l'altro mi fanno pure vivere bene la vita in genere), non mi adagerò sugli allori ma ci lavorerò su se desidero un'esperienza bella e lunga con lui. o no?

e certo che poi tutti abbiam vissuto molto inconsapevolmente gran parte della nostra vita ma lo troviamo okay perché cmq abbiamo fatto esperienza, e poi ne abbiamo tratto considerazioni importanti, e poi siamo quel che siamo proprio grazie a quello... ma, una volta che ci arrivano spiegazioni riscontrabili sul perché delle parti meno esaltanti che abbiamo vissuto e al contempo anche elementi che possono aprirci a nuove e migliori possibilità, invece che chiudere il panorama come le ns esperienze deludenti ci porterebbero a fare, perché prender tutto questo e buttarlo via? io non lo capisco, e per questo non so nemmeno che dire a chi semplicemente dice che discorsi sulle differenze di genere non sono di suo interesse, quando questo è il più lontano possibile dall'intento di base.

ma, ho già detto anche questo, io credo davvero che forse prima di arrivare al punto di interessarsi alle soluzioni una persona deve davvero essersi stancata di provare a far funzionare i giocattoli senza conoscerli, quindi rischiando sempre di romperli, e pure di viver male e accettarlo come fosse un destino. è allora credo che qualcosa inizierà a esser visto, e a passare perché voluto. per me è stato così e lo vedo accadere continuamente.


per tirare le fila di tutto il discorso, il mio unico punto in questo thread era: a me personalmente (e da quel che ho capito anche alla armstrong e agli altri che portano avanti le sue stesse idee) NON INTERESSA NULLA di fare distinzioni di genere/sessiste, sostenere preconcetti e divisioni, formalizzarsi e fossilizzarsi. non è nemmeno l'ultimo dei miei interessi: è proprio fuori dalla mia mente e dalla mia vita.
ma, detto questo, dovrei essere del tutto inconsapevole a non vedere che cmq io non ho la fisiologia di un uomo, non ragiono come lui, non parlo come lui, non vedo il mondo come lui, il mio istinto mi muove diversamente da lui, ho doti diverse da lui, ecc ecc ecc (pure evidenze, non pregiudizi). e che al contempo desidero comunicarci e viverci assieme al meglio.
allora, di nuovo, ma chi se ne frega di giudicare come inutile, limitato e magari perfino offensivo quello che mi aiuta a sostenere quel desiderio. se è concreto, se trova corrispondenza nei fatti e nel sentire, se sostiene la comprensione invece dell'ignoranza, la condivisione invece della divisione, perché non dovrei prenderlo in considerazione, dato il mio obiettivo che è quello di vivere meglio, con me stessa e con gli altri?

e infatti, sì, ti dò ragione finnegan's wake anche in questo: imparare a vivere bene in due è al contempo semplice ma anche faticoso. c'è da darsi da fare, c'è da capire molte cose. e c'è da farlo in due.
e non tutti sono disposti a fare la loro parte.

se qualcuno si accontenta dei risultati che vengono dal non farlo, bene. libera scelta. io ho solo detto: a me non interessa accontentarmi di quello e allora ecco che ho accolto tutto quello che mi dà una buona mano a fare la mia parte di lavoro. e sinceramente avevo pure trovato bello che non fossero cose che valgono solo per me, ma per tutti se lo vogliono.

...chissà che stavolta sia finalmente riuscita pure a spiegarmi :)

pace
 
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