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TV: viva l'inutile, la cattiveria gratuita, il trash e le esibizioni di bassa lega

RosaeViola

Master Florello
Quindi pensi che ci sia qualcosa che non vogliono farci capire?


Non è che penso, ma sono certa e non solo io, non è una mia intuizione geniale, che non è che non vogliano farci capire qualcosa, semmai vogliono guidarci verso il non pensare, l'assimilare falsi valori, il condurci con estrema "delicatezza" a non renderci conto di ciò che siamo, di come viviamo e di quanto ci potranno manipolare per ottenere quello che vogliono.

Oh, va che non sto farneticando eh? :lol:
 

Sevi

Fiorin Florello
Io so solo che fino a qualche anno fa programmavo un sacco di cose...negli ultimi 2-3 anni non programmo più niente tranne la serie di Horatio...(vabbè lì c'è un motivo valido almeno per me, e l'ho già detto almeno un miliardo di volte)...

Per il resto...mi pare ci sia moltissimo da buttare...cmq in parte la gente pare essersene resa conto o forse si è talmente assuefatta da non avere più stimoli che ne so...e si rompe per forza di cose:D

Infatti gli ascolti di molti programmi sono in netto calo e resistono invece certe fiction serie di Rai1 veramente valide con ascolti altissimi...

Questo mi fa ben sperare che la gente non si sia completamente bevuta il cervello...ma finché circa 5 milioni di italiani ogni giorno si guardano Beautiful...bè...se ci penso credo che la strada al contrario sarà ancora abbastanza lunga eh...:)

Lo dico come una che non disdegna fiction leggere intendiamoci...ma quella, come altre, è davvero una specie di insulto all'intelligenza dello spettatore e pure alla sua fantasia...caspita...come si fa a guardare una cosa che è praticamente uguale da 20 anni? :eek::eek:

Per non parlare dei reality...ai quali non sono assolutamente contraria se ben fatti...ma certo non possono diventare il fulcro del palinsesto televisivo...e con quali risultati lo vediamo tutti...finti che più finti non si può...di Grande Fratello io ne ho visti 2...gli altri hanno rotto perché alla fine non c'è verità...tutto è recitato...Uomini e Donne non parliamone nemmeno...

E gli ascolti calano...quando si renderanno conto che è ora di cambiare strada?

Sky...bene...io ho solo il pacchetto dei canali sky appunto...via il calcio, cinema e quant'altro...l'abbiamo fatto solo perché Fagio ha la passione da sempre per l'ippica e purtroppo in chiaro non si poteva più vedere...

Però non è che su Sky ci sia chissà quale meraviglia:D A parte bellissimi documentari e qualche telefilm divertente...oltre ai cartoni Disney...insomma non è che ci sguazzi ecco...

Anzi...dirò di più...col vecchio decoder (senza Sky per intenderci) riuscivo a mettere il codice di protezione per qualsivoglia canale in chiaro e che fosse diciamo un po' spintarello...bastava scorrere la lista dei canali...bloccavo e pure lo eliminavo talvolta...

Ora no...c'è un codice Pin sì...ma solo per canali che l'azienda sola decide
siano da bloccare...

Quindi, morale...chi ha un bambino piccolo che magari si trova a girare i canali può benissimo trovarsi nella situazione di vedere il proprio figlio/a scoprire certe cosine osé a qualsiasi ora del giorno...

Può senz'altro esserci di peggio, peccato che come genitori avremmo pure il diritto di decidere per i nostri bimbi...

Fortunatamente mio figlio è bello cresciutello ma 'ste cose mi fanno incaxxare non poco...per non parlare della violenza...quella poi...lasciamo perdere...
 
Ultima modifica:

Emanuela Pit

Apprendista Florello
...........
Se a questo aggiungi l'appoggio psicoterapeutico e la relazione che oggi nei centri di igiene mentale sul territorio i medici vanno ad instaurare coi pazienti, direi che ritornare alla TEC sia davvero un salto nel passato, sia come dice Andreoli, tornare alla morte cerebrale del paziente come risoluzione dell'idea delirante.
..........


Quoto

a volte chi ha dei problemi anche depressivi, ha bisogno di relazione più che di ulteriore violenza
 

Datura rosa

Guru Master Florello
Quindi, morale...chi ha un bambino piccolo che magari si trova a girare i canali può benissimo trovarsi nella situazione di vedere il proprio figlio/a scoprire certe cosine osé a qualsiasi ora del giorno...
Io continuo a sconsigliare i miei amici dal tenere un televisore nella camera dei figli. Purtroppo è invalsa quest'abitudine che ritengo assolutamente sbagliata. Tempo fa, ospite di una mia amica, mi sono alzata per bere e ho visto provenire l'inconfondibile luce della televisione dalla stanza del figlio. Sono entrata e lui, tutto rosso in viso ed imbarazzato, ha cambiato canale. Era molto probabile che a quell'ora, era l'una e mezza, stesse vedendo uno di quei programmi abbastanza osè che pullulano sui canali privati.
Essere posti di fronte a "certi argomenti" senza le opportune spiegazioni di un adulto non credo che facciano affrontare l'argomento molto serenamente.
 

RosaeViola

Master Florello
Sono entrata e lui, tutto rosso in viso ed imbarazzato, ha cambiato canale. Era molto probabile che a quell'ora, era l'una e mezza, stesse vedendo uno di quei programmi abbastanza osè che pullulano sui canali privati.

Datura, ma quanti anni aveva questo ragazzo all'epoca dell'episodio che racconti?
 

RosaeViola

Master Florello
Quoto

a volte chi ha dei problemi anche depressivi, ha bisogno di relazione più che di ulteriore violenza


Emanuela, non immagini quanto bella sia stata per me, l'esperienza dell'aver lavorato in un CPS.

Non si può capire la realtà della malattia mentale fino in fondo, se non la si vive da vicino a contatto con questa "nuova" scuola di approccio e di cura alla malattia.

Per me è stata un'esperienza bellissima.
 

fio_rella

Maestro Giardinauta
non amo la tv. sono poche le cose che guardo e, fortunatamente, non devo piu' preoccuparmi di cosa passa perchè i miei figli sono uomini fatti.
me sento e vedo. vedo, ad esempio, che anche i telegiornali marciano sulla immondizia di certi programmi. esempio: io non avevo visto il programma dove sgrarbi litigava con la mussolini o con paone, ma poi me lo son vista in 4 telegiornali diversi. ora il dubbio che mi viene è che, malgrado la maggior parte delle persone ( almeno spero), non voglia questi programmi, se ce li continuano a propinare è perchè si tenta di fare il lavaggio del cervello alla maggior parte della popolazione. non vedo altra risposta....
per quanto riguarda i bambini, i ragazzi concordo con rosa che ci sia per loro, pochissimo rispetto. e trovo anche sia data troppa eco a certi episodi, che poi vengono emulati. mi spiego. credo che anche ai miei tempi, ci fosse qualche stupido che si prendeva gioco di un compagno di scuola diversamente abile, ma prendeva una nota, una sospensione, venivano chiamati i genitori ( che di regola punivano con mano pesante),il colpevole era costretto a chiedere scusa all'offeso e non succedeva altro. ora, se ne parla, si passano i filmati mille volte in tv, e dato che i giovani sono figli di questa epoca di ipercomunicazione, emulano, e mettono in rete i filmati, sperando che diventino "famosi". forse, se se ne parlasse meno, sarebbe meglio.
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
Qui sotto ho trovato qualcosa di interessante , mi spiace però aver perso un vecchio articolo di focus in cui era specificato quante persone in Europa ad oggi beneficiano di questa terapia.. Io non sono uno psichiatra ,ma credo che il TEC goda di una cattiva fama proprio per l'uso selvaggio che negli anni ne hanno fatto molti terapisti.. :eek:k07:


http://www.repubblica.it/www1/fatti/elettro/elettro/elettro.html


Ma cosa fa la scossa elettrica? In pratica, riattiva di colpo i neurotrasmettitori, rialzando in particolare la noradrenalina, che nei depressi sarebbe estremamente carente. Equivale, insomma, ad una dose elevatissima di antidepressivi somministrata in un colpo solo, sostituendo l'intervento farmacologico che, in dosi equivalenti, sarebbe pericolosamente tossico.
 

RosaeViola

Master Florello
Sì ma Hiver hai idea dei danni collaterali?
Anche nella nuova TEC sanno già che il periodo di amnesia è prolungato e che ancora non conoscono a fondo i danni permanenti che il cervello riporterebbe.

Ma tu l'hai mai visto fare un elettroshock? Hai idea di come ci si senta dopo? Hai una vaga idea di quanto un paziente anche consapevole e consenziente si senta brutalizzato?

Credimi, io se potessi scegliere, trovandomi in una situazione simile, preferirei la terapia farmacologica a vita che l'essere violentata a quel modo!
Ma hai idea che dopo questo evento per giorni sei un vegetale? E per cosa? Per non prendere farmaci?
Un tempo si usava lo shock insulinico, il che significava COMA, che significa ancora morire e poi riprendere a vivere, sì ma come?
Ma se la TEC fosse stata davvero la panacea credi che avrebbero smesso di farlo?

Il recupero di un malato mentale deve, DEVE, a mio avviso, per l'esperienza che ho fatto io, passare attraverso l'accoglimento, il contenimento, la consolazione insieme all'appoggio farmacologico che ha cambiato la storia della psichiatria.

E basta con gli elettricisti!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Emanuela, non immagini quanto bella sia stata per me, l'esperienza dell'aver lavorato in un CPS.

Non si può capire la realtà della malattia mentale fino in fondo, se non la si vive da vicino a contatto con questa "nuova" scuola di approccio e di cura alla malattia.

Per me è stata un'esperienza bellissima.

vedi Ivana, tu hai vissuto questa esperienza indirettamente, non sulla tua pelle, ma molto vicino a chi soffre

... io ci sono stata molto vicina, sono riuscita ad uscirne solo grazie alla mia caparbietà, al mio non volere ulteriore violenza, di nessun tipo (non sono mai arrivata vicina ad un TEC per intenderci)

comunque uno psichiatra cercava di curare i miei problemi, non con l'ascolto e con l'empatia, ma con degli psicofarmaci che inibivano completamente la mia personalità .........

e quando ho capito che finito l'effetto dei farmaci, i miei problemi erano sempre lì ad aspettarmi ed io non ero in grado di sopportarli, ho cambiato strada

nel farlo ho avuto tutti contri, e quando dico tutti, intendo proprio tutti

solo le mie piante e i miei gatti mi hanno supportata :love_4:

ma gli altri non erano cattivi, avevano semplicemente paura di quello che mi stava capitando ed avevano fiducia nel "dottore"
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
non amo la tv. sono poche le cose che guardo e, fortunatamente, non devo piu' preoccuparmi di cosa passa perchè i miei figli sono uomini fatti.
me sento e vedo. vedo, ad esempio, che anche i telegiornali marciano sulla immondizia di certi programmi. esempio: io non avevo visto il programma dove sgrarbi litigava con la mussolini o con paone, ma poi me lo son vista in 4 telegiornali diversi. ora il dubbio che mi viene è che, malgrado la maggior parte delle persone ( almeno spero), non voglia questi programmi, se ce li continuano a propinare è perchè si tenta di fare il lavaggio del cervello alla maggior parte della popolazione. non vedo altra risposta....
per quanto riguarda i bambini, i ragazzi concordo con rosa che ci sia per loro, pochissimo rispetto. e trovo anche sia data troppa eco a certi episodi, che poi vengono emulati. mi spiego. credo che anche ai miei tempi, ci fosse qualche stupido che si prendeva gioco di un compagno di scuola diversamente abile, ma prendeva una nota, una sospensione, venivano chiamati i genitori ( che di regola punivano con mano pesante),il colpevole era costretto a chiedere scusa all'offeso e non succedeva altro. ora, se ne parla, si passano i filmati mille volte in tv, e dato che i giovani sono figli di questa epoca di ipercomunicazione, emulano, e mettono in rete i filmati, sperando che diventino "famosi". forse, se se ne parlasse meno, sarebbe meglio.


sono d'accordo con te, ma per molti questa è censura

io credo che di questa parola, come di molto altro, se ne faccia un uso distorto, nel senso che si usa la parola per i propri fini, non come dovrebbe essere usata
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
Sì ma Hiver hai idea dei danni collaterali?
Anche nella nuova TEC sanno già che il periodo di amnesia è prolungato e che ancora non conoscono a fondo i danni permanenti che il cervello riporterebbe.

Ma tu l'hai mai visto fare un elettroshock? Hai idea di come ci si senta dopo? Hai una vaga idea di quanto un paziente anche consapevole e consenziente si senta brutalizzato?

Credimi, io se potessi scegliere, trovandomi in una situazione simile, preferirei la terapia farmacologica a vita che l'essere violentata a quel modo!
Ma hai idea che dopo questo evento per giorni sei un vegetale? E per cosa? Per non prendere farmaci?
Un tempo si usava lo shock insulinico, il che significava COMA, che significa ancora morire e poi riprendere a vivere, sì ma come?
Ma se la TEC fosse stata davvero la panacea credi che avrebbero smesso di farlo?

Il recupero di un malato mentale deve, DEVE, a mio avviso, per l'esperienza che ho fatto io, passare attraverso l'accoglimento, il contenimento, la consolazione insieme all'appoggio farmacologico che ha cambiato la storia della psichiatria.

E basta con gli elettricisti!

è proprio in questo stato semivegetativo che medicinali come il litio fanno effetto , altrimenti farmacologicamente puoi sedare il paziente ,ma con risultati ridotti... Comunque ho seguito per un ciclo la sorella di un mio carissimo amico e mi sembrava abbastanza normale dopo le sedute.. Certo che ad oggi sta meglio e la sua vita è molto cambiata... Non so dirti se con una terapia solamente farmacologica sarebbe guarita comunque . Io so solo che adesso la vedo meno magra, disponibile al dialogo , con un lavoro e con più amore verso se stessa.. Conosco pure moltissime persone che hanno seguito psicoterapie da psichiatra e da psicologo ed anche questi sono due modi diversi di fare terapia.. Fino a pochi anni fa il pensiero popolare era molto critico verso gli psichiatri ,mentre più favorevole verso gli psicologi . .Pure l'ipnosi è stata molto dibattuta, però credo che prima di arrivare al TEC si tentino molte altre strade, come prima di arrivare allo psichiatra spesso si tenti con lo psicologo, anche se questo non ha molto senso..!
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
vedi Ivana, tu hai vissuto questa esperienza indirettamente, non sulla tua pelle, ma molto vicino a chi soffre

... io ci sono stata molto vicina, sono riuscita ad uscirne solo grazie alla mia caparbietà, al mio non volere ulteriore violenza, di nessun tipo (non sono mai arrivata vicina ad un TEC per intenderci)

comunque uno psichiatra cercava di curare i miei problemi, non con l'ascolto e con l'empatia, ma con degli psicofarmaci che inibivano completamente la mia personalità .........

e quando ho capito che finito l'effetto dei farmaci, i miei problemi erano sempre lì ad aspettarmi ed io non ero in grado di sopportarli, ho cambiato strada

nel farlo ho avuto tutti contri, e quando dico tutti, intendo proprio tutti

solo le mie piante e i miei gatti mi hanno supportata :love_4:

ma gli altri non erano cattivi, avevano semplicemente paura di quello che mi stava capitando ed avevano fiducia nel "dottore"


Sì Emanuela ..ti capisco..
I farmaci però non aiutano a nulla se non a sopprimere il sintomo ,ansia o depressione che sia.. Solo la terapia può aiutare ed il farmaco si prende di solito per avere un atteggiamento positivo verso se stessi ed il lavoro che insieme al professionale si sta svolgendo.. Pensare che i farmaci possano guarire una depressione è folle..! Come è folle sospenderne l'uso dall'oggi al domani.. Qui nel forum ci potrebbe esserci qualcuno che ha bisogno di aiuto professionale , non diamo dei messaggi sbagliati.. Nessuno si cura da solo ..
 

RosaeViola

Master Florello
Hiver, c'è una grande confusione su queste cose.

Dallo psichiatra ci si dovrebbe andare di fronte a problemi inerenti la malattia mentale.

Dallo psicologo o psicoterapeuta, ci si va quando il disagio per una nevrosi diventa totalizzante.

Il primo cura la malattia mentale il secondo cura la sofferenza psicologica e la depressione è una sofferenza psicologica e non una malattia mentale.

Sono due momenti totalmente e profondamente diversi perchè diverse le problematiche.

Ti posso garantire che nei disturbi bipolari il litio funziona BENISSIMO anche senza TEC e non si somministra certo per la depressione ma per ben altre problematiche.
 

Hiveramour

Giardinauta Senior
Hiver, c'è una grande confusione su queste cose.

Dallo psichiatra ci si dovrebbe andare di fronte a problemi inerenti la malattia mentale.

Dallo psicologo o psicoterapeuta, ci si va quando il disagio per una nevrosi diventa totalizzante.

Il primo cura la malattia mentale il secondo cura la sofferenza psicologica e la depressione è una sofferenza psicologica e non una malattia mentale.

Sono due momenti totalmente e profondamente diversi perchè diverse le problematiche.

Ti posso garantire che nei disturbi bipolari il litio funziona BENISSIMO anche senza TEC e non si somministra certo per la depressione ma per ben altre problematiche.

Ivana non ho mai detto che il litio si somministra per depressione ed ho pure dett che su pazienti sedati potrebbe funzionare. Sedati non eletrizzati ( ti piace questo termine vero? :D ) , quindi siamo un pò OT .. :slow:
Non sono d'accordo con quanto scrivi, lo psichiatra e lo psicologo fanno lo stesso lavoro, entrambi fanno psicoterapia.. La differenza è che uno ha una laurea in medicina ,l'altro no..!
 

Emanuela Pit

Apprendista Florello
Qui sotto ho trovato qualcosa di interessante , mi spiace però aver perso un vecchio articolo di focus in cui era specificato quante persone in Europa ad oggi beneficiano di questa terapia.. Io non sono uno psichiatra ,ma credo che il TEC goda di una cattiva fama proprio per l'uso selvaggio che negli anni ne hanno fatto molti terapisti.. :eek:k07:


http://www.repubblica.it/www1/fatti/elettro/elettro/elettro.html


Ma cosa fa la scossa elettrica? In pratica, riattiva di colpo i neurotrasmettitori, rialzando in particolare la noradrenalina, che nei depressi sarebbe estremamente carente. Equivale, insomma, ad una dose elevatissima di antidepressivi somministrata in un colpo solo, sostituendo l'intervento farmacologico che, in dosi equivalenti, sarebbe pericolosamente tossico.


Sono sconvolta, usi la parola elettrosock con molta leggerezza, non basta aver letto uno o due articoli sull'argomento per ergersi a sostenitore di una materia tanto traumatica

questo proprio perchè nel forum ci potrebbe essere qualcuno che ha dei problemi ........

http://h11.protectedsite.net/uploads/it/ITA - ect.pdf

questa è controinformazione specialistica
 

RosaeViola

Master Florello
vedi Ivana, tu hai vissuto questa esperienza indirettamente, non sulla tua pelle, ma molto vicino a chi soffre

Ti sbagli Emanuela, perchè nel mio percorso ci son stati fatti gravi per i quali ho dovuto chiedere aiuto anche io.


... io ci sono stata molto vicina, sono riuscita ad uscirne solo grazie alla mia caparbietà, al mio non volere ulteriore violenza, di nessun tipo (non sono mai arrivata vicina ad un TEC per intenderci)

Non ne dubitavo Emanuela.


comunque uno psichiatra cercava di curare i miei problemi, non con l'ascolto e con l'empatia, ma con degli psicofarmaci che inibivano completamente la mia personalità .........
e quando ho capito che finito l'effetto dei farmaci, i miei problemi erano sempre lì ad aspettarmi ed io non ero in grado di sopportarli, ho cambiato strada


Ma è proprio questo il punto!
Tu sicuramente non avevi bisogno di psicofarmaci che uno psichiatra è sempre pronto a dare perchè QUELLO è il suo percorso, quella la sua materia, quello il suo approccio anche se fra molti di essi c'è anche chi è capace di dire: io non servo, qui basta solo la psicoterapia.
Hai fatto bene Emanuela, perchè sei una persona che sa ascoltarsi e leggersi dentro.


nel farlo ho avuto tutti contri, e quando dico tutti, intendo proprio tutti

solo le mie piante e i miei gatti mi hanno supportata :love_4:

ma gli altri non erano cattivi, avevano semplicemente paura di quello che mi stava capitando ed avevano fiducia nel "dottore"

Ma certo che è così, è esattamente così, ma vedi, io che sono stata vicina a persone depresse e a malati veri, io che ho avuto i miei bei momenti in cui ho dovuto affrontare i miei mostri, capisco benissimo, come te del resto, che gli altri sono spaventati a morte quando noi perdiamo i nostri riferimenti anche solo per una grande sofferenza psicologica e piuttosto che pensare di poterci perdere, spingono anche verso strade sbagliate piuttosto che rinunciare e scegliere altre vie.

La mia esperienza personale è stata totalmente diversa dalla tua e sicuramente più serena, nel senso che ho avuto vicino la professionista giusta che mi ha aiutata a scoprire i mostri, guardarli e dargli un nome, recuperando totalmente la mia vita e rendendomi una persona libera.

Ah, per inciso, io non ho MAI assunto nessun tipo di farmaco, nemmeno nei momenti più critici, ma neanche un ansiolitico, il che ti fa capire come l'approccio terapeutico possa essere diverso da un medico ad un altro, a seconda della specializzazione che poi sono profondamente diverse fra loro, perchè lo psichiatra è un tipo di corso di laurea e di specializzazione, quello per lo psicologo/psicoterapeuta un altro.
Gli ansiolitici, comunque, sono i farmaci più dannosi per chi sta vivendo una depressione, proprio perchè distruggono quel poco che resta della capacità di elaborazione, di reazione e di superamento del problema che ad una persona depressa rimangono.
Figuriamoci gli psicofarmaci...
 
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