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Il Club del libro di giardinaggio.it 2

Commelina

Master Florello
sto "bevendo" Faccio Musica postumo di Ezio Bosso. Inaspettato e molto interessante, come è stato, d'altra parte, il personaggio
 

Waves

Master Florello
Ho finito proprio ieri sera la serie di libri "La colf e l'ispettore" di Valeria Corciolani.. quando alla fine ho letto che era l'ultimo libro (il sesto) mi è molto dispiaciuto, ne avrei letti altri volentieri. Sono gialli polizieschi in cui l'investigatore è nervoso, brontolone e diciamocelo pure caustico (ma a volte anche un cuore d'oro). Affiancato da una colf con l'occhio di falco e mille cose a cui star dietro con la testa.
Un personaggio talmente simpatico, questa colf, che alla fine della serie hai quasi l'idea di avercela tra i contatti del telefono, per quanto ti ci fa familiarizzare. :V e simpatizzare con le loro avventure, non solo legate al caso di polizia ma anche familiari.
Non ho menzionato una fascinosissima medico legale e il suo sostituto siciliano troppo simpatico.
perciò ho speso più di due parole per consigliare tutti e sei i libri: sono belli, freschi, più di una volta ti fanno sorridere, "merde de la vache p...." [e perchè l'ho scritto, se li leggete, lo capite subito!]:LOL:
 
D

Davide N.

Guest
Due di due - Andrea De Carlo
Infine l'ho letto! Finito ormai già in agosto... Grazie mille Commelina! Mi è piaciuto moltissimo!

Consiglio a mia volta Il barone rampante, di Italo Calvino, letto qualche anno fa' e che ho trovato di grande ispirazione. In un certo senso è molto simile a Due di due nello stile narrativo, ovvero secondo il punto di vista di uno dei due protagonisti (vi ricordate le focalizzazioni? zero, interna, esterna... :p), che racconta le avventure e le peripezie dell'altro, suo fratello...

Nel frattempo ho provato a sorbirmi Guerra e Pace di Tolstoj... giuro che ci ho provato davvero, ma mi ha annoiato terribilmente e l'ho lasciato dopo un paio di capitoli...
Per compensare ci riproverò con I fratelli Karamazov...
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Infine l'ho letto! Finito ormai già in agosto... Grazie mille Commelina! Mi è piaciuto moltissimo!

Consiglio a mia volta Il barone rampante, di Italo Calvino, letto qualche anno fa' e che ho trovato di grande ispirazione. In un certo senso è molto simile a Due di due nello stile narrativo, ovvero secondo il punto di vista di uno dei due protagonisti (vi ricordate le focalizzazioni? zero, interna, esterna... :p), che racconta le avventure e le peripezie dell'altro, suo fratello...

Nel frattempo ho provato a sorbirmi Guerra e Pace di Tolstoj... giuro che ci ho provato davvero, ma mi ha annoiato terribilmente e l'ho lasciato dopo un paio di capitoli...
Per compensare ci riproverò con I fratelli Karamazov...
Il rosso e il nero di Stendhal peggio ancora...
 

cri1401

Florello Senior
Infine l'ho letto! Finito ormai già in agosto... Grazie mille Commelina! Mi è piaciuto moltissimo!

Consiglio a mia volta Il barone rampante, di Italo Calvino, letto qualche anno fa' e che ho trovato di grande ispirazione. In un certo senso è molto simile a Due di due nello stile narrativo, ovvero secondo il punto di vista di uno dei due protagonisti (vi ricordate le focalizzazioni? zero, interna, esterna... :p), che racconta le avventure e le peripezie dell'altro, suo fratello...

Nel frattempo ho provato a sorbirmi Guerra e Pace di Tolstoj... giuro che ci ho provato davvero, ma mi ha annoiato terribilmente e l'ho lasciato dopo un paio di capitoli...
Per compensare ci riproverò con I fratelli Karamazov...
Hai letto anche gli altri due de "i nostri antenati"? ovvero Il cavaliere inesistente e Il visconte dimezzato? bellissimi.

Concordo per "Il rosso e il nero", pesantissimo.
 

erilla

Maestro Giardinauta
Sto leggendo "Una famiglia straordinaria": la saga familiare dalla metà dell'800 alla metà del '900 di 3 famiglie unitesi tra loro, i Tolstoj (gli eredi dello scrittore russo), i Giacosa (quelli del "Pin" poeta, commediografo e librettista delle opere di Puccini), gli Albertini (i fondatori e direttori del Corriere della Sera). Bello ed interessante. Si respira proprio il clima familiare e intellettuale dei 3 rami nelle diverse epoche.
 
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erilla

Maestro Giardinauta
Sto leggendo "Una famiglia straordinaria": la saga familiare dalla metà dell'800 alla metà del '900 di 3 famiglie unitesi tra loro, i Tolstoj (gli eredi dello scrittore russo), i Giacosa (quelli del "Pin" poeta, commediografo e librettista delle opere di Puccini), gli Albertini (i fondatori e direttori del Corriere della Sera). Bello ed interessante. Si respira proprio il clima familiare e intellettuale dei 3 rami nelle diverse epoche.
Una precisazione ... ho scritto "fondatori" ma intendevo "proprietari" ... i fondatori sono Viollier e Pavesi.
 

miciajulie

Fiorin Florello
Una precisazione ... ho scritto "fondatori" ma intendevo "proprietari" ... i fondatori sono Viollier e Pavesi.
erilla, non osavo, ma... lì ho lavorato 34 anni. e albertini con la fondazione non c'entrava. grazie di aver precisato. nell'ingresso di via solferino 28 c'è un altorilievo dedicato a viollier. se non ci sei mai stata, almeno fino a lì dovresti poter entrare. la sala dedicata a albertini è al primo piano. praticamente un golfo mistico quotidiano, ambiente pieno di fascino e di storia
SALAALBERTINI3-kiRC--398x174@Corriere-Web-Sezioni.jpg
(dalla rete)
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Io ultimamente ho letto.
"Sulla strada" di Kerouac. Libro che avevo acquistato da anni ma ancora non avevo affrontato. Estremamente deludente. Non riesco proprio a capire il successo di Kerouac. Non leggerò sicuramente niente altro di lui.
"Everest, la montagna di una vita" di G. Mallory. Sono sostanzialmente i diari di Mallory sulle spedizioni all'Everest (dall'ultima lui non tornò). Interessante per chi ama l'argomento soprattutto in tempi in cui l'alpinismo era agli albori ed era anche esplorazione vera e propria. Io non sono alpinista ma gli alpinisti mi incuriosiscono sempre. Ho letto diverse cose di Bonatti ad esempio che io adoro.
Al momento sono quasi giunto alla conclusione de "La forza del destino" di M. Vichi. Poliziesco italiano sul Commissario Bordelli ambientato nella Firenze post alluvione. Mi piace, soprattutto il personaggio.

Parlando invece di letture che ho nel cuore.
"Il conte di Montecristo" è assolutamente al primo posto. Non sono un accanito lettore ma di tutto quello che ho letto nulla si è mai avvicinato a questo romanzo.
La trilogia "Millenium" (Uomini che odiano le donne ecc.) di Stieg Larsson è per me al top del genere. Non ho letto i seguiti perché scritti da un altro autore (Larsson scomparve prima che venissero pubblicati i suoi) e penso solo a scopo commerciale visto il successo della trilogia originale.

Per ora mi fermo qua. :)
 

miciajulie

Fiorin Florello
Io ultimamente ho letto.
"Sulla strada" di Kerouac. Libro che avevo acquistato da anni ma ancora non avevo affrontato. Estremamente deludente. Non riesco proprio a capire il successo di Kerouac. Non leggerò sicuramente niente altro di lui.
...
La trilogia "Millenium" (Uomini che odiano le donne ecc.) di Stieg Larsson è per me al top del genere. Non ho letto i seguiti perché scritti da un altro autore (Larsson scomparve prima che venissero pubblicati i suoi) e penso solo a scopo commerciale visto il successo della trilogia originale.

Per ora mi fermo qua. :)
kerouac l'ho letto intorno ai 13 anni, e una cinquantina abbondante di anni fa. mi piacque molto. era la trasgressione, ma capisc' a mme: altri tempi, e ancora una vita davanti per leggere. anche se insisterei soprattutto su 'altri tempi'.
concordo su millennium, ottima trilogia e dignitosa trasposizione cinematografica. la prima e completa, però, non quella da botteghino.
comunque anche il 4°, non di larsson, non è malvagio.
io vivrei, da un po' di anni a questa parte, di letteratura e cinema dell'europa del nord. losapetegià...
ps raramente ri-leggo i libri, ma mi hai messo voglia di farlo, con sulla strada. di certo non sarà lo stesso. come io non sono la stessa
 
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Luca Nasi

Maestro Giardinauta
anche se insisterei soprattutto su 'altri tempi'
Concordo su altri tempi.
Comunque la scrittura di Kerouac mi è piaciuta solo a tratti. Se penso a 'Sulla strada' come un libro manifesto per una generazione, rabbrividisco. Ma appunto, altri tempi.
io vivrei, da un po' di anni a questa parte, di letteratura e cinema dell'europa del nord.
Io per il genere crime devo dire che mi sono affezionato agli Svedesi (al nord su questi temi sono prolifici non per caso direi). Dopo Millenium mi sono fatto tutta la saga dei delitti di Fjällbacka della Lackberg, l'ultimo l'ho letto questa estate.
 

cri1401

Florello Senior
Concordo su altri tempi.
Comunque la scrittura di Kerouac mi è piaciuta solo a tratti. Se penso a 'Sulla strada' come un libro manifesto per una generazione, rabbrividisco. Ma appunto, altri tempi.

Io per il genere crime devo dire che mi sono affezionato agli Svedesi (al nord su questi temi sono prolifici non per caso direi). Dopo Millenium mi sono fatto tutta la saga dei delitti di Fjällbacka della Lackberg, l'ultimo l'ho letto questa estate.
Hai letto la serie su Wallander di Mankell? molto belli
 

miciajulie

Fiorin Florello
Oddio... Così a bruciapelo mi metti in difficoltà. :ROFLMAO: :ROFLMAO: :ROFLMAO:
Ma da dove scaturisce questo desiderio? Dimmi dimmi.. Ti prego, illuminami perché magari me lo segno e lo propino a qualche donzella magari. :cool:
per le scelte 'nordiche', ovviamente. la lackberg me la sto leggendo tutta anch'io. e mi piace. forse un po' easy, ma va bene. e sto scoprendo, ma non è svedese, jo nesbø. più arzigogolato, meno 'da ombrellone e sdraio'. come non è svedese søren sveistrup, pure lui niente male. consìgliolo assai.
che poi... io sono assolutamente mediterranea. anzi, forse è per questo che il profondo, cupo, freddo nord, nella letteratura, mi avvince. e non trascuro neppure le loro serie tv, spesso davvero interessanti
 

erilla

Maestro Giardinauta
L'unico thriller "nordico" che ho letto è "Il senso di Smilla per la neve" ... niente male ... ma non è esattamente il mio genere ...
 
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