La saga delle camelie

[florian]

Ahimè, Kiwo, non credo che un vivaio del genere farà mai regali ai suoi clienti te lo dice un cameliodipendente doc! Questa cameliopatia io ce l'ho addosso da almeno due anni, così mio fratello, per farmela passare, una mattina d'estate mi fa trovare 8 camelie in giardino in occasione di un suo anniversario. Qui da noi c'erano 30 gradi all'ombra ed ero sicuro che le avrei perse :storto:
Invece adesso comincio a sperare che, se esagera il noto proverbio cinese quando dice: "Se vuoi vivere felice un giorno, ubriacati; se vuoi vivere felice un mese, ammazza il maiale; se vuoi vivere felice un anno sposati; se vuoi vivere felice tutta la vita, coltiva le camelie", forse contiene almeno un nucleo di verità!

 

[marirosa]

Condivido in tutto e per tutto quello che sostiene il proverbio cinese!

 

[bausettete]

florian, ma poi quelle camelie con quel caldo le hai perse o no?
In verità temo più che altro questo, il caldo estivo e siccitoso

 

[florian]

Non le ho perse Baus:froggie_r, e vedessi come sono contente adesso (sono le stesse del mio album), e con quanta velocità sviluppano i germogli! Certo il caldo e il secco dell'estate mediterranea sono una bella prova per queste piante provenienti dai climi temperati e monsonici dell'Estremo Oriente, ma purchè la temperature di luglio-agosto non si mantengano per diverso tempo sopra i 30° si può creare loro intorno un microclima, magari sotto alberi ad alto fusto e a foglia caduca che facciano ben passare la luce schermando dal caldo :burningma (querce, robinie, gleditschie, sophore) o conifere dalla chioma non troppo densa nel genere dei pini silvestri.
Io per ora le tengo su un terrazzo esposto a nord-ovest (sole nel tardo pomeriggio) che non fa in tempo a riscaldarsi molto, e riparato verso sud da un alto muro coperto d'edera che, con la sua intensa traspirazione (e dall'altra parte si affacciano le chiome dei pini) contribuisce a mantenere l'umidità dell'aria sopra il 60% Possono anche giovare, nelle giornate più secche, le nebulizzazioni serali del fogliame (mai durante il giorno, pena scottature sulle foglie) con la stessa acqua molto dolce che usi per irrigarle. Infine tieni conto che le camelie allevate nei vivai italiani hanno in genere sviluppato foglie più coriacee e resistenti ai nostri climi, e risultano un pò più adattabili di altre acidofile, vedi, ad esempio, i rododendri a foglia larga. E che nelle località dove giungono gli umidi venti marini, come la tua Livorno, non dovrebbero comportarsi male
Per ora le mie se la sono cavata! :Saluto:

 

[kiwoncello]

Verissimo quanto dici Florian a proposito delle foglie più coriacee: in effetti nel loro habitat naturale perennemente umido ed a clima piuttosto costante le piante non hanno bisogno di difendersi dalle variazioni stagionali anche molto forti tipiche dei nostri climi. Non a caso in Europa le specie meno coltivate e popolari (ad es. la C.sinensis da té) mantengono foglie poco coriacee avendo avuto poco tempo per "mutare".

 

[bausettete]

sul web leggo:

"ricordatevi sempre di bagnare la camelia dopo averla concimata, una carenza di acqua può rendere eccessiva una dose giusta di concime."

è vero?

 

[kiwoncello]

Sacrosanto se si spargono granulari rapidamente solubili o liquidi pochissimo diluiti; con i granulari a lenta il pericolo è minore. In tutti i casi, camelie a parte, è sempre buona regola concimare sul bagnato o bagnare subito dopo.

 

[bausettete]

grazie, non si finisce mai di imparare:cool2:

 

[Valtellinese]

Emergenza!!!, la mia camelia rossa credo sia colpita da attacco fungino:burningma, le foglie ingialliscono e si macchiano di marrone, anche i petali dei fiori (che faticano ad aprirsi) hanno delle macchiette marroncine, è in un vaso di terracotta ma stavo aspettando che sfiorisse per trapiantarla in giardino, sarei tentato di farlo oggi, posso iniziare il trattamento con il previcur anche subito dopo il trapianto???:confuso:.
:Saluto:

 

[Valtellinese]

Emergenza!!!, la mia camelia rossa credo sia colpita da attacco fungino:burningma, le foglie ingialliscono e si macchiano di marrone, anche i petali dei fiori (che faticano ad aprirsi) hanno delle macchiette marroncine, è in un vaso di terracotta ma stavo aspettando che sfiorisse per trapiantarla in giardino, sarei tentato di farlo oggi, posso iniziare il trattamento con il previcur anche subito dopo il trapianto???:confuso:.
:Saluto:

Appena trapiantata che faccio?:confuso:
Kiwoooooooooooooooo
:Saluto:

 

[kiwoncello]

Sì, visto che ne hai annaffia con Previcur; quando hai trapiantato hai guardato lo stato delle radici?

 

[Valtellinese]

Sì, visto che ne hai annaffia con Previcur; quando hai trapiantato hai guardato lo stato delle radici?

Ieri avevo guardato nel mio mobiletto ove tengo tutti i prodotti per il giardinaggio e avevo visto la boccettina del previcur, adesso vado a vedere ed era vuotacat:, son scese solo 2 gocce, anche poco ma glielo ho datok07:, il panetto delle radici era bellissimo, a occhio sanissime, il vaso era pieno aveva proprio bisogno di essere interrata....ti metto una foto dell'altro giorno, è la prima nel vaso parzialmente interrato, adesso le foglie gialle si son macchiate parecchio e iniziano a cadere, tra l'altro le mie adorate si son beccate un gran sbalzo di temperatura, fino all'altro giorno faceva caldino anche quassù, adesso invece fa freddo, l'altra notte ha perfino nevicato (per fortuna però non ha attaccato)....
:Saluto:

 

[quadricromia]

Bello questo 3d, partecipo con una piccola soddisfazione.

Quando ero giovane, avevo ancora molto da imparare, eheh, feci l'errore di interrare due camelie vicine vicine nella convinzione che sarebbero diventate grandi insieme... oltetutto in giardino con terra argillosa.
Il risulato fu che ebbi un solo fiore stentato da una sola pianta.
Lo scorso anno le separai e le misi in vaso con terra adeguata...

questa la differenza

prima

dopo

non è solo diversa la qualità della foto, i colori sono proprio più vivi decisi, il fiore era rosa tenue ora è un bel rosa deciso....
l'altra camelia, invece, ho scoperto solo dopo due anni che è bianca...

Certo sono ancora un pò stentate, ma il miglioramento mi da grande soddisfazione.

 

[scardan123]

Kiwo, so che non ami le rose ma mi sa che ho trovato la rosa che fa per te!

http://www.vivaiolacampanella.com/rosa.php?pid=22ac3c5a5bf0b520d281c122d1490650&sel_cat=35

Considerala una sorta di camelia che fiorisce e rifiorisce.

 

[bausettete]

 

[elle61]

Bella!!!

elle

 

[bausettete]

elle vieni a vederla dal vero

 

[marirosa]

Che spettacolo! Sono senza parole...

 

[marirosa]

Bausi, rinfrescami la memoria s'il te plait...ma questa fantastica camelia come si chiama? La mia Paolina Maggi (una japonica) ha perso i fiori subito, non reggevano più di tre o quattro giorni...

 

[kiwoncello]

Bello questo 3d, partecipo con una piccola soddisfazione.

Quando ero giovane, avevo ancora molto da imparare, eheh, feci l'errore di interrare due camelie vicine vicine nella convinzione che sarebbero diventate grandi insieme... oltetutto in giardino con terra argillosa.
Il risulato fu che ebbi un solo fiore stentato da una sola pianta.
Lo scorso anno le separai e le misi in vaso con terra adeguata...

questa la differenza

prima

dopo

non è solo diversa la qualità della foto, i colori sono proprio più vivi decisi, il fiore era rosa tenue ora è un bel rosa deciso....
l'altra camelia, invece, ho scoperto solo dopo due anni che è bianca...

Certo sono ancora un pò stentate, ma il miglioramento mi da grande soddisfazione.

I fiori della stessa camelia attraversano un percorso cromatico a volte spiccato: l'intensità del colore dipende innanzitutto dal grado di piovosità/umidità che se alto iscurisce la tinta. Col tempo asciutto i colori sono più tenui e comunque chiari. Con l'avanzare della fioritura e verso la sua fine i colori, le eventuali striature o macchiature ed addirittura la forma del fiore possono cambiare. Quindi le care creature sono un pò....camaleontiche.