camelia japonica black lace
domanda per kiwo: il marciume radicale di solito lo provochiamo noi annaffiando troppo o può accadere anche con piogge eccessive?
Ti è mai capitato in quest'ultima ipotesi?
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La saga delle camelie
- Creatore Discussione kiwoncello
- Data di inizio
- Stato
domanda per kiwo: il marciume radicale di solito lo provochiamo noi annaffiando troppo o può accadere anche con piogge eccessive?
Ti è mai capitato in quest'ultima ipotesi?
kiwoncello
Master Florello
Il marciume radicale per le piante in vaso (e non soltanto camelie) deriva sempre dal drenaggio carente per cui le radici in zona fondovaso sono perennemente intrise e vi si sviluppano funghi. Quindi è indifferente la causa, sia essa piovosità cronica od annaffiature parossistiche. Se il drenaggio funziona l'acqua defluisce e le radici possono respirare.
marirosa
Giardinauta Senior
Buongiorno a tutti, l'altro giorno ho travasato la Paolina...tutto ok! Per il drenaggio ho messo dell'argilla espansa nel vaso, decisamente più grande del precedente, poi tanta buona terra per acidofile...a proposito non ho assolutamente intaccato il pane radicale! E poi sono stata attenta a non coprire il colletto...comunque mi sono accorta che c'erano tante radichette superficiali che fuoriuscivano, le ho coperte leggermente... le mie operazioni sono state corrette? :love_4::Saluto:
kiwoncello
Master Florello
Mi auguro molto leggermente; questa rete superficiale in genere va lasciata scoperta oppure protetta con uno strato di pacciamatura ben permeabile in modo da lasciar respirare le radichette. In natura se ne perpetua la copertura con petali e foglie cadute che prima pacciamano, poi decomponendosi lentamente forniscono humus, ma le radichette hanno tutto il tempo per infilarvisi e ritornare in superficie.
Io nelle mie camelie, almeno in due su tre, al momento del rinvaso ho trovato aghi di pino interi, polistirolo sul fondo e poi sopra terriccio per acidofile mischiato ad altrettanti aghi di pino e pezzi di pina e di corteccia.
Addirittura una volta mi è capitato di trovare una piccola pina integra sul fondo del vaso.
Siccome le piante provenivano da buoni vivai lucchesi nel rinvasare mi sono fidato ed osservai la medesima tecnica avendo a disposizione cortecce, aghi di pino e polistirolo.
Ogni volta che rinvaso le acidofile, non solo le camelie, faccio un bell’impasto con terriccio per acidofile, aghi di pino sminuzzati e aghi di pino più integri, pezzi di corteccia di pino e sul fondo metto preventivamente polistirolo mischiato a aghi più integri e qualche coccetto.
Va bene così kiwo?
Così facendo il drenaggio è garantito?
Addirittura una volta mi è capitato di trovare una piccola pina integra sul fondo del vaso.
Siccome le piante provenivano da buoni vivai lucchesi nel rinvasare mi sono fidato ed osservai la medesima tecnica avendo a disposizione cortecce, aghi di pino e polistirolo.
Ogni volta che rinvaso le acidofile, non solo le camelie, faccio un bell’impasto con terriccio per acidofile, aghi di pino sminuzzati e aghi di pino più integri, pezzi di corteccia di pino e sul fondo metto preventivamente polistirolo mischiato a aghi più integri e qualche coccetto.
Va bene così kiwo?
Così facendo il drenaggio è garantito?
kiwoncello
Master Florello
Infatti e senza sapere di procedere come i vivai lucchesi, per le camelie in piena terra (acida) sul fondo metto anche pigne intere per drenaggio. Il mio terriccio è sempre un mix di terriccio torboso (ideale quello con ghiaia di pomice), corteccia ed aghi di pino tritati. In fondo vaso ormai come drenaggio ricorro in prevalenza a pezzetti di polistirolo.
romnait
Giardinauta Senior
Ragazzi ormai mi ha travolto in pieno la passione per le camelie...
Ieri due nuovi arrivi una Bonomiana nova, rosa screziata rossa, e una Bonomiana (mi sembra ma forse sbaglio) rosso chiaro... che meraviglia che sono peccato che non posso fotografarle per farvele vedere
Ieri due nuovi arrivi una Bonomiana nova, rosa screziata rossa, e una Bonomiana (mi sembra ma forse sbaglio) rosso chiaro... che meraviglia che sono peccato che non posso fotografarle per farvele vedere
anche io ho una bonomiana.
complimenti
complimenti
kiwoncello
Master Florello
Le nostre care camelie adesso dovrebbero essersi rivestite di tante belle neofogliette lucide e sane. Attenzione che è il momento degli afidi. Se notate qualche foglia ripiegata trasversalmente su se stessa probabilmente nella pagina inferiore è infestata dai piccoli parassiti nerastri. Se le foglie compromesse sono poche potete asportare direttamente e delicatamente gli afidi con un batuffolo di cotone; se troppe una spruzzata di qualche insetticida non sistemico a base di piretroidi rivolta sotto le foglie dovrebbe bastare.
e se usassimo acqua e sapone?
Che effetto ha sulla camelia?
Grazie comunque dell'avviso!!!
Che effetto ha sulla camelia?
Grazie comunque dell'avviso!!!
Bella domanda..... sugli hibiscus è efficacissimo
Se le radici non sono sofferenti e quindi non devi toccarle puoi farlo.
Ma penso che tu lo possa farlo comunque.
Di solito il rinvaso si fa a fine fioritura
Ma penso che tu lo possa farlo comunque.
Di solito il rinvaso si fa a fine fioritura
a meno che le radici non siano eccessivamente spiralizzate e sofferenti non le tocco.
Se non le tocchi potresti in teoria fare il rinvaso in qualsiasi momento.
Se invece devi toccarle so che il miglior momento è a fine fioritura.
ditemi se sbaglio
Se non le tocchi potresti in teoria fare il rinvaso in qualsiasi momento.
Se invece devi toccarle so che il miglior momento è a fine fioritura.
ditemi se sbaglio
kiwoncello
Master Florello
Procedi pure, cautamente per il pane radicale: importante, non concimare.
Vero kiwo!!
Io non ho mai concimato al rinvaso, però quand'ero ancor più inesperto di adesso comprai un concime per acidofile in granuli a lenta cessione.
Nelle istruzioni c'era scritta la dose in base al volume di terriccio il tutto da mettere al rinvaso.
Operazione che non ho mai fatto sotto consiglio degli esperti come te, ma mi chiedo perchè ci siano certe cose proprio sulle istruzioni dei concimi specifici.
Altra cosa, Kiwo se non disturbo.
Ho notato che spesso (non solo le camelie ma tutte le acidofile) quando piove vengono protette in qualche modo dalla fronda e spesso mi accorgo che nonostante sia caduta diversa acqua il substrato rimane umido in superficie e non ce la fa a bagnarsi più in profondità.
Ora, siccome si dice che le acidofile hanno la necessità di avere sempre il substrato umido ma non zuppo, come ci si comporta in questi casi?
Cioè, se la pianta vedo che ha sete ma so che deve piovere, ma quando ha piovuto vedo che il terriccio umido è solo quello in superficie, che faccio?
Annaffio anche dopo la pioggia?
Tengo a precisare che non si tratta del fatto che ho messo un substrato poco drenante, quando annaffio l'acqua va giù velocemente, il fatto è che la pioggia, a causa della fitta fronda che copre il vaso, arriva con difficoltà a bagnare il substrato a meno che si tratti di un'acquazzone.
Io non ho mai concimato al rinvaso, però quand'ero ancor più inesperto di adesso comprai un concime per acidofile in granuli a lenta cessione.
Nelle istruzioni c'era scritta la dose in base al volume di terriccio il tutto da mettere al rinvaso.
Operazione che non ho mai fatto sotto consiglio degli esperti come te, ma mi chiedo perchè ci siano certe cose proprio sulle istruzioni dei concimi specifici.
Altra cosa, Kiwo se non disturbo.
Ho notato che spesso (non solo le camelie ma tutte le acidofile) quando piove vengono protette in qualche modo dalla fronda e spesso mi accorgo che nonostante sia caduta diversa acqua il substrato rimane umido in superficie e non ce la fa a bagnarsi più in profondità.
Ora, siccome si dice che le acidofile hanno la necessità di avere sempre il substrato umido ma non zuppo, come ci si comporta in questi casi?
Cioè, se la pianta vedo che ha sete ma so che deve piovere, ma quando ha piovuto vedo che il terriccio umido è solo quello in superficie, che faccio?
Annaffio anche dopo la pioggia?
Tengo a precisare che non si tratta del fatto che ho messo un substrato poco drenante, quando annaffio l'acqua va giù velocemente, il fatto è che la pioggia, a causa della fitta fronda che copre il vaso, arriva con difficoltà a bagnare il substrato a meno che si tratti di un'acquazzone.
Ultima modifica:
concimazione solo a settembre a e marzo con concime a lenta cessione in granuli specifico per acidofile senza eccedere seguendo scrupolosamente le dosi indicate.
Per le camelie è meglio poco che troppo concime.
- Stato
