Posso dire una cosa? si certo.
Questa seconda lettura è partita sparata e si è consumata tutta insieme.
E' sembrato il gioco a chi arriva prima. Ora nessuno scrive più niente, finita la lettura finito tutto.
Il primo libro, forse la novità, secondo me ce lo siamo goduto più a lungo, questo è durato un niente.
Anche se non ho partecipato ho sempre seguito e la cosa mi ha un po' delusa.
beh, stiamo aspettando chi è ancora in lettura, non siamo mica finiti, c'è chi ha ancora i compiti da fare...
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alla fine l'ho letto a video. temevo fosse più pesante per gli occhi, invece mi ha riportato ai primi tempi in cui leggevo a monitor per lavoro. mi sa che sono andata ancora più veloce che su carta. se a qualcuno viene uno spunto che lo metta, eh. d'accordo a non far morire questo 3° libro del gruppo.
pensavo... e l'ho pure scritto nella recensione, che proprio un voto non gliela fo. è come, alla fine, creare una specie di classifica tra i libri che ho letto. e non lo trovo possibile. posso dire un 'mi piace' oppure 'no' oppure 'cosìcosì', ma ci sono troppe variabili, parlo per me eh, per dargli una votazione. e molto dipende da come la lettura mi coglie emotivamente. non a caso un libro riletto dopo anni lo scopro sempre 'nuovo'.
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posso dire che, visto quanto l'autore si era speso in minuzioni dialoghi e descrizioni dell'umano sentire mi aspettavo una fine meno precipitata? anche se forse così non ha tolto ritmo, e ha sprangato una porta aprendone un'altra, oltre la quale il lettore intravede. e basta. diciamo che è una chiusura piuttosto moderna. poco in linea coi feuilleton dell'epoca, più da film di kaurismaki