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Il marito in collegio - Giovannino Guareschi - SPOILER

francescodv

Maestro Giardinauta
Chissá perchè piú leggo e piú Donna Leo mi ricorda certi politici che hanno la faccia di bronzo di rinnegare quello che loro stessi hanno detto poco prima per trarre vantaggio delle mutate situazioni successive.
 

francescodv

Maestro Giardinauta
Cap. 22
Chi è che parlava di menù oggi?
Fritto di cipolle con maionese
melanzane lesse col pesto
polpette di mele con alici piccanti
salame fritto con zabaione
 

letizia66

Florello
Capitolo 5

Grazie a Chegue anche io ho iniziato , la prefazione mi ha un tantino preoccupato con tutti quei nomi e cognomi l'ho dovuta rileggere un paio di volte , sarà stato anche per l'ora tarda e che di memoria per i nomi sono a zero, devo dire però che proseguendo l'ho trovato piacevolissimo, è scritto in una maniera tale che mentre leggi vedi , spassoso il dialogo tra donna Leo e il maggiordomo :D , credo che continuando riuscirò anche a ricordarmi i personaggi visto che sono descritti bene e soprattutto le loro particolarità come il senso pratico di Edo :lol:
Cosa pensate del ragionamento fatto tra se e se di Carlotta nel momento in cui doveva decidere chi presentare allo zio :rolleyes: uno se lo sposava e l'altro lo teneva come fidanzato :lol:
 

miciajulie

Fiorin Florello
Carlotta il personaggoi piú negativo del romanzo che si trasforma per il lieto fine, mi scappa la lacrima.

Notte notte.
beh, nella famiglia di carlotta (fanciulla di non preclare doti), servitù servile (voluto) compresa, è difficile trovare un personaggio positivo. ci si barcamena tra accidia e ignavia, deviando per
la virago dispotica leonida, l'invidiosa cugina, l'imbecille (anche se non privo di senso pratico) cugino. simpatico zio casimiro, ma non privo di brame dittatoriali. e l'aitante marito in collegio? di certo non una gran testa pensante.
ovvio che poi è tutto 'caricato' volutamente dall'autore per offrirci un racconto che vuol essere - chiaramente, da subito, e dichiaratamente - un 'romanzo ameno'. non scordiamoci che fu scritto in un periodo in cui di ameno c'era ben poco...

margot@ giààààà, la storiella dell'ombrello di dester!!! ma è pieno il libro di questi spunti farlocchi presi da improbabili 'tranche de vie' e/o di incredibili autori dal nome buffo e che richiama le cose più strampalate. metafora nella metafora? parabola nella parabola? burla nella burla? per me, buona la terza.
la mia mamma, che il periodo storico in cui fu scritto il libro l'ha vissuto e che dialoghi (forse meno ameni) con termini simili li ha vissuti e sostenuti di persona, questi episodi li chiamava 'spilletti'. non so se termine italiano o locale... di certo datato (anni 40)
 

miciajulie

Fiorin Florello
"Spilletti" o è locale o che, essendo che so gnurant, nin so che vor di.
spiegaci, spiegaci, che la cosa è intrigante :tupitupi:

oddio! intrigante??? mi pare troppo! questi episodi carucci da raccontare, esplicativi di modi di fare, quelli che guareschi nel libro attribuisce ai vari autori extra racconto, e che prende a prestito per spiegare accadimenti del racconto, sono appunto quelli che, con vocabolario ora desueto e un po' lezioso, venivano definiti spilletti. l'etimo mi sfugge, ma si potrebbe azzardare 'appunti puntati con lo spillo', forse col duplice significato di 'attuale post-it appiccicato sul frigo' e insieme 'pungolo', puntura di spillo stimolante. chissà... tutto qua, spero di non averti deluso (troppo)

ps mi sto accorgendo che la lettura di questo libro mi spinge a esprimermi con linguaggio vecchiotto. insomma mi fa giocare un po' con le parole. e son più usa (vedete? ci sto cascando!!!) a giocare coi numeri...
 
Ultima modifica:

Olmo60

Guru Master Florello
bello lo swing come sottofondo!!! si si...è la musica giusta! voi ragazzi siete molto avanti rispetto a me e vi leggo "col cor gaudente":lol::lol: (và che così do un colpo a Mary e un colpo al -dir desueto-):lingua::lol:..devo ammettere che credevo fosse più facile fare una recensione di Guareschi e invece non è facile, ecco. La storia dei nomi mi aveva portato fuori pista: sto rivalutando il tutto da un'altra angolazione...ma vi siete accorti che ci sono anch'io dentro al racconto?:lol: vediamo chi indovina!!!
 

daria

Master Florello
Certo che Il plurale maiestatis usato costantemente da donna Leo crea una serie infinita di fraintendimenti, tiene alto il livello di spassosita' :D


mi ricorda un po' quello che uso io con il marito a proposito dei fornelli

Cosa prepariamo di buono oggi? caro :D
Prepariamo? perche', tu cosa farai? :rolleyes:
Pappero' tutto con gran gusto :food: amore:D
 

Olmo60

Guru Master Florello
Certo che Il plurale maiestatis usato costantemente da donna Leo crea una serie infinita di fraintendimenti, tiene alto il livello di spassosita' :D


mi ricorda un po' quello che uso io con il marito a proposito dei fornelli

Cosa prepariamo di buono oggi? caro :D
Prepariamo? perche', tu cosa farai? :rolleyes:
Pappero' tutto con gran gusto :food: amore:D
:lol: da me è il mio lui, il "bàbbaro che spatoneggia" (Abatantuono docet)!!!! certo che davvero una trovata chiamare l'energumeno "Leo" come diminutivo: un nome che indica un tutto, (la nonna) e anche una delle sue parti, non certo una parte secondaria!:lol:..sono affascinata dalla varietà e dalla "felicità" delle figure retoriche che impiega nei dialoghi e nel romanzo nel suo insieme: oggi si scrive diversamente, ma a me questa ricchezza piace molto!:love:
 

MaryFlowers

Fiorin Florello
Non di certo cara Olma ( che bel asinello ) sarai la Carlotta.. . .allora la servitù giusmaria? Ma no nemmeno . . . Un aiutino piccolo piccolo?
 

daria

Master Florello
capitolo 11-12

Ho conosciuto Nicolino compagno di collegio di Camillo, un quattordicenne di misure ridotte e di cervello fino.

Che Meditato Filet fosse un mascalzone -mi diverte rispolverare certi termini un po' desueti ma in tema con questa lettura :eek:k07:-era facilmente prevedibile

Mi piace sempre, l'ho trovato anche in altri romanzi, il tu per tu autore-lettore
quando ti rimette in scena un personaggio per un po' accantonato, e ti spiega che è stato via perchè aveva il suo bel daffare :D
 

carne

Florello Senior
Nicolino è schietto e reale dicendo a Camillo come vede lui la situazione ma questi poverino è innamorato e, quando si ama è come avere..... le fette di salame sugli occhi, si fanno cose che mai si penserebbe di fare ma appena le speranze o aspettative vengono deluse Camillo reagisce e lo sa fare riprendendosi le sue libertà.
Una lettura ironica, sarcastica e divertente.
 
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