Recensioni
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ANGIL:
Eccomi qui anch'io per la prima volta a dire qualcosa su un libro...
Per me è stata una nuova esperienza. Il libro l’ho trovato molto bello e divertente, mi è dispiaciuto quando è finito.
Cmq a volte trovavo un po’ troppo ripetitiva la frase riguardante Edo, che non manca di un certo senso pratico ma in certe occasioni stava benissimo e faceva molto ridere.Credo di aver gustato il libro in modo particolare, molto più divertente di una semplice lettura, perché letto ad alta voce da una persona a me carissimissima che ha interpretato tutti i personaggi con i giusti toni. (io seguivo la lettura sul pc).Quindi un grazie particolare a lei
Leggerei volentieri un altro libro di Guareschi
CARNE:
Letto in breve tempo per la lettura scorrevole, interessante, umoristica, insomma un buon libro.
Descrizione chiara e graduale dei personaggi con nomi originali per alcuni. Non so se abbiano un significato intrinseco per ciò che rappresentano.
La trama è semplice, Carlotta ultima discendete di una nobile famiglia imparentata con un plebeo ma molto ricco, lo zio, il quale passa un assegno consistente ai nobili squattrinati e lascierà una consistente eredità alla nipote Carlotta alla sola condizione che sposi un pretendente che piaccia allo zio.
Da qui intrighi e sotterfugi descritti con umorismo si intrecciano e la fine del racconto è scontata anche se l'evolversi è ben architettata dallo scrittore.
Anche se è un libro con uno stile un po' fuori moda, desueto, è comunque molto piacevole e divertente. E' un libro che tengo volentieri nella mia piccola biblioteca e tra quelli letti questo lo valuterei 9/10
MARGOT:
Se dovessi usare una sola parola, direi stimolante.
Mi è piaciuto molto: mi è piaciuto perchè ho interrotto più volte la lettura, per andare a riprendere libri già letti e per cercare informazioni su argomenti che conoscevo poco o che non ricordavo.
Non è uno di quei libri dove tutto è scritto e descritto alla perfezione, quindi non devi far altro che leggere e farti guidare dal racconto: Questo richiede una certa partecipazione. Un racconto leggero che lascia molto spazio alla fantasia di chi legge, che può scegliere con quale personaggio simpatizzare. Non c'è un protagonista vero e proprio, non c'è un eroe, decidi tu chi vuoi che emerga. Quale di questi "spregevoli" personaggi salvare e rendere amabile. Insomma ringrazio Carne (non credo l'avrei mai letto altrimenti) e come voto darei un 8/10