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Come siamo, come sembriamo

RosaeViola

Master Florello
Ognuno di noi ha una sua precisa percezione di sè stesso che, talvolta, non coincide con quello che gli altri sentono di noi, in rete poi, moltissime cose sono alterate per non dire stravolte rispetto alla realtà di ognuno.

Le motivazioni sono le più disparate, relativamente a questo, e pensando anche a quello che seya ha di recente scritto di sè, mi piacerebbe che ognuno di noi scrivesse quello che spesso viene letto in maniera diversa da come è.

E le ragioni le conoscete di questo percepirvi diversi da come siete, da parte delle persone con cui vi relazionate?
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Per quanto mi riguarda, ritengo più giusto dire: come mi sento di essere e come sembro. Spesso, mi capita di captare nei miei atteggiamenti e nel mio modo di fare, qualcosa che si allontana da quella che veramente mi sento di essere. Chiaro che non lo faccio con cattiveria, ma è altrettanto sicuro che chi è dall'altra parte mi vede e mi valuta per quello che vede e non per quello che mi sento essere.
 

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Master Florello
Ognuno di noi ha una sua precisa percezione di sè stesso che, talvolta, non coincide con quello che gli altri sentono di noi, in rete poi, moltissime cose sono alterate per non dire stravolte rispetto alla realtà di ognuno.

Le motivazioni sono le più disparate, relativamente a questo, e pensando anche a quello che seya ha di recente scritto di sè, mi piacerebbe che ognuno di noi scrivesse quello che spesso viene letto in maniera diversa da come è.

E le ragioni le conoscete di questo percepirvi diversi da come siete, da parte delle persone con cui vi relazionate?

Spesso lasciamo percepire di noi stessi solo quello che ci sembra "il meglio", o a volte tentiamo di lasciar trasparire quello crediamo gli altri vogliono.
Credo che tutti noi abbiamo una parte che teniamo racchiusa, solo per noi,
Vuoi per insicurezza, vuoi per non farci sentire deboli vuoi per difesa personale.
Il tono della voce, con le sue inflessioni o l'espressione del volto dicendo determinate cose, può portare a capire meglio ciò che si intende.
La parola scritta, specialmente sintetizzando un pensiero, porta sicuramente a fraintendimenti.
Penso che solo con assidua "frequentazione" si possa arrivare a capire veramente quello che si intende o meglio a non fraintendere.
Si prendono per attacchi personali, frasi a volte banali, ma che recepite in un determinato stato d'animo colpiscono direttamente.
Leggo spesso quello che viene scritto su quasi ogni argomento, partecipo meno, sinceramente a volte se rispondessi di getto a quello che leggo risulterei offensiva, perchè le mie risposte sarebbero dirette e solo delle parole lette non sarebbero capite.
Come appaio in rete, non l'ho ancora capito, ma sicuramente quando intervengo su un argomento penso con attenzione a come scrivo, per non essere fraintesa e per non dare "giudizi gratuiti e non richiesti"
Come mi vedono gli altri nella realtà? a saperlo!!!! forse come mi sembra che gli altri mi vedono. Molto coriacea, molto ironica, troppo diretta senza perifrasi
e quindi la simpatia non è certo considerata un mio pregio.
Se so perchè gli altri percepiscono questa parte di me?
Forse è quello che ho lasciato vedere.
O forse è quello che gli altri hanno sempre preferito vedere.
Modestia a parte, l'intelligenza non mi manca per arrivare a capire quando un attacco, o eventuale tale, è fatto solo tanto per, o quando è fatto per farmi riflettere.
Già tra i miei pregi c'è anche la modestia!
 

seya

Master Florello
sembro menefreghista, individualista, sempre sorridente alla faccia di chiunque, allegra, un clown insomma.
ora mi rendo conto che la mia facciata , quando si parla di cose serie, per chi crede di conoscermi a fondo ma non mi conosce, non mi aiuta perchè non risulto "credibile".
ciò mi ferisce. ma mi rendo anche conto che è in parte colpa mia.
il problema è che è nella mia natura essere così, la gente poi giudica in base a ciò che vede, spesso non va oltre, quindi la superficialità o l'immaturità e la mancanza di voglia di prendersi responsabilità, che dicono far parte del mio carattere, in realtà non mi appartengono assolutamente, o cmq non in maniera così netta.

ci tengo alla mia serenità interiore, al fatto di non fare tragedie per i problemi economici, che tanto anche se mi viene l'ansia non è che la situazione cambi....perchè chi mi vede da fuori capisce roma per toma?
secondo me perchè è malfidente...e basta.

a chi mi interessa ripeto a nastro, come una nenia, le mie ragioni.
perchè ci tengo alla sua opinione...
ma di solito, almeno fin'ora, non mi succede di dovermi spiegare, vengo capita senza problemi. ( a parte questa mia amica che mi fa vomitare l'anima ultimamente).

quando mi capita di dovermi spiegare, mi irrito molto, è la verità, forse dò per scontato di essere talmente trasparente che mi si leggono le cose in faccia...

ma la realtà delle cose è che non ho assolutamente "paletti mentali" nei confronti degli altri, e tante volte forse risulto troppo ingenua, e facilmente attaccabile, perchè non vedo il male, non mi sogno di interpretare in modo negativo nè travisare l'intenzione altrui. (di solito, non è detto che in futuro non lo faccia).

mizzega....a volte penso..ma chi me lo fa fare? di stare così male, perchè gli altri non capiscono un tubazzo?


parlo sempre all'esterno del forum...
qui fin'ora, e ne sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa, ho trovato una sensibilità e un'apertura mentale che mi han fatto sentire davvero a casa, compresa fino in fondo, ascoltata, amata.
il che mi ha fatto davvero tanto bene.
 
Ultima modifica:

seya

Master Florello
come mi vedono al di fuori di qui?
mattacchiona, allegra, sempre sorridente, ma anche un pò lunatica, sognatrice, un pò sopra le righe, permalosa, sensibile, individualista.
una persona mi ha pure detto una volta che sono molto orgogliosa.
mi ha fatto riflettere questa cosa.
credo abbia scambiato l'amor proprio (che sto coltivando come se fosse un seme prezioso da tenere al caldo e da curare amorevolmente) con l'orgoglio personale. o almeno spero non si tratti di orgoglio, perchè me l'ha esposto come un difetto grave.

come sembro nel forum?
mattacchiona :) un pò pazzerella, simpaticona, allegra, dolce. (credo).

come mi vedo io?
matta, si certo. individualista, sognatrice, allegra solitamente, sempre distratta, in un mondo alternativo, parallelo al nostro.
i difetti non li scrivo, tiè :) (ti dico solo che sono tanti, ed è la pura verità).
anzi te li scrivo, mi sento buona ahahah
permalosa, non ho il senso della realtà spesso e volentieri, cambio discorso saltando di palo in frasca e lascio il mio interlocutore un pò basito, lunatica, aggressiva a volte, urlatrice (il fidanza mi dice di smetterla di urlare....da una stanza all'altra...diventa scemo a dirmelo), rompipalle ahahah, e cicciona :) :) :)
 

Kookaburra

Giardinauta Senior
Guarda... stavo quasi per mettere la mia autopsicoanalisi introspettiva personale, ma alla fine.... come sono è come mi leggete. Dunque se proprio vi interessa leggete con più attenzione :lingua: :lingua: :lol: :lol:
Bel 3d, Rosaeviola!! Questa volta mi è piaciuto molto :) .
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Come sono..

Ciao, in questo periodo io mi sento cosi:


spirale2.jpg



Un vortice di emozioni, di sentimenti e di percezioni, negative e positive, senza posto senza meta....
Una spirale senza fine.... intreccio di gioie (poche) e dolori (tanti)...

In questo periodo queste domande mi devastano..... :astonishe
Mi rendo conto di non essere io.... di non essere serena.... e questo mi fa stare ancora più male! :embarrass
 

Vindice

Giardinauta
Ciao, in questo periodo io mi sento cosi:


spirale2.jpg



Un vortice di emozioni, di sentimenti e di percezioni, negative e positive, senza posto senza meta....
Una spirale senza fine.... intreccio di gioie (poche) e dolori (tanti)...

In questo periodo queste domande mi devastano..... :astonishe
Mi rendo conto di non essere io.... di non essere serena.... e questo mi fa stare ancora più male! :embarrass

Non avrei saputo descrivermi meglio....
Davvero grazie.... :)
 

milla04

Maestro Giardinauta
Impossibile essere una e basta... In amore sono la cucciola, sono la casalinga che prepara il piatto preferito del compagno ma anche la seduttrice che ti ribalta sul divano:eek:k07: ; sul lavoro coi bambini sono ferma ma anche spiritosa e coccolosa, dura se serve ma rassicurante; nella vita sociale in generale sono capace di slanci dolcissimi, di scene esilaranti ma anche di durezza da soldato se qualcosa non mi sembra giusto; sono accomodante ma anche una gran testarda:martello: .... E tutte queste cose così diverse tra loro mi appartengono profondamente, mi caratterizzano in modo inequivocabile.
Necessità di indossare maschere per adattarmi alle situazioni? Mmmmmh:confuso: ...sento che non è così, che semplicemente siamo fatti da mille sfaccettature ed una non rende l'altra necessariamente un falso.
Come mi vedono gli altri....Quando ho postato le mie foto ho accennato qualcosa: mi dicono -e la cosa mi intristisce sempre:baf: - che per chi non mi conosce personalmente ho l'aria altera, lo sguardo mansueto ma modi severi, intimidisco un pò, mentre quando mi si conosce si rimane meravigliati perchè sono socievole, chiacchierona e semplice, "lego" anche coi sassi. Probabilmente nel forum trovo immediatamente la mia dimensione perchè non ci si fa influenzare dall'aspetto e quindi si "legge" con una certa immediatezza il mio spirito...:ros:
 

Scatolina

Guru Giardinauta
Anche io mi ritrovo un po in quello che hai scritto Milla, ma soprattutto in questa frase:

....semplicemente siamo fatti da mille sfaccettature ed una non rende l'altra necessariamente un falso.

E questo mi rincuora molto!! :)
 

lidia1809

Guru Giardinauta
Io mi mostro al mondo come una persona sicuram forte solare, felice.....proprio per proteggermi, non voglio mascherare le mie insicurezze, ma se gli altri mi vedono forte forse non mi attaccano!

Ehm, mi sono incartata, comunque spero di esser stata chiara!
 

pieracd

Guru Giardinauta
quello che mi sono sentita ripetere più spesso ..... da tutta la vita, è che ho un carattere forte: NON E' VERO!!! Ho mille paure, mille dubbi, paranoie di ogni tipo, sono timida, con poca stima di me stessa, mi commuove qualsiasi cosa, ma sono uno scorpione e, se sento il pericolo, attacco prima di essere attaccata. Questo porta le altre persone a credere che io sappia sempre il fatto mio, che le spalle siano belle grosse, pronte a sopportare grandi macigni, ma è molto faticoso, e ogni tanto non reggo, ma piuttosto che ammetterolo, mi mangio una m...a, e strimgo i denti e vado avanti.
Eh già, brutto caratteraccio il mio, spesso mi piacerebbe essere meno testarda e orgogliosa, per avere il coraggio di chiedere una carezza ogni tanto.
Però a 41 anni, le spalle mi si sono rinforzate davvero, quindi ora è un po' più semplice sopportare il peso.
 

fio_rella

Maestro Giardinauta
in linea di massima, direi che sembro proprio come sono.
sono piuttosto solare, allegra, tendo ad affrontare i problemi senza lasciarmi schiacciare troppo.
insomma...sono certamente una persona forte, e chi mi conosce, lo sa.
come appaio on line...dovreste dirmelo voi :surp:
 

Guendy

Guru Giardinauta
Come sono? Sono una persona molto tranquilla e quasi sempre allegra.
Sono una che non si fa paranoie e che cerca sempre di trovare il lato positivo delle cose. Ho cercato, lavorando su me stessa, di diventare caratterialmente quella che voglio essere e devo dire che mi piaccio abbastanza. So che spesso il mio modo di vedere le cose viene considerato superficiale, a volte mi hanno dato anche della snob e questo mi fa sorridere. So che a volte sono super polemica... ma solo se provocata :D e solo se tengo alla persona che ho di fronte. Se la persona invece non mi interessa....che pensi di me quello che le pare ...non e' un problema mio .
Sono anche una che dice le cose in faccia ...sopratutto agli amici...e questo non sempre viene aprezzato.. ma odio l'ipocrisia e nonostante io pensi che ognuno vada preso per come e'.....penso anche che non siamo obbligati a sopportare nessuno...quindi se frequento delle persone e' perche proprio mi piacciono...senno'...arrivederci.
Praticamente vi ho fatto un quadro di me...come un casino vivente :lol:
ma....mica e' facile in due minuti :)


Guendy:flower:
 
L

Lelina

Guest
"Uno, nessuno e centomila" il libro_bibbia della mia adolescenza.
Per cui quoto chi afferma che tante sfaccettature non indichino falsità.
Come sono io? Polemica, critica _ed autocritica_ orgogliosa, testarda ed estremamente esigente. E poi l'opposto: sempre sorridente, affettuosa, fisica, ascoltatrice, altruista (troppo!).
Un mix insomma.. E poi come sono? Dipende da con chi sono. Non posso certo essere uguale al lavoro come sono a casa _solo xkè non posso ruttare :lol: .. (ovviamente scherzo)_ non sono uguale sul pullman come quando sono con i miei amici, non sono uguale con i conoscenti rispetto ai miei amici. Se non apprezzo una persona _solitamente xkè di idee e ideologie totalmente differenti dalle mie_ difficilmente sono "normale" e a mio agio.
Sono casinista ma mi piace chiudermi nella solitudine a volte.
E poi .. chi se ne frega come mi ha visto quel cafone di vecchio stamattina sul pullman solo xkè non ho ceduto il posto a lui ma ho preferito una signora con problemi fisici? Chi mi vede diversamente da come sono è solo perchè non mi conosce o forse io non mi sono fatta conoscere abbastanza. :D
 

RosaeViola

Master Florello
Tiro su questo topic per riparlare un po' di un argomento che mi sta abbastanza a cuore e lo faccio quotando questa frase di decky:

come siamo ,come sembriamo o come ci avvertono gli altri....

Ecco, questo è il punto: come ci avvertono gli altri e perchè ci avvertono così.

Ognuno di noi è "letto" dagli altri secondo molti parametri che sono ovviamente personali: la sensazione a pelle, la razionalità, l'aspetto fisico, l'approccio verbale e non, ma alla fine, molto di frequente e soprattutto con le persone più complesse, i fraintendimenti nella "lettura" sono tantissimi.

Ci sono persone che, pur essendo forti, solide, delle vere e proprie rocce a cui molti sanno di potersi aggrappare, pagano uno scotto immenso nel momento in cui franano sotto il peso della loro stessa forza e, quando chiedono aiuto, raramente lo trovano.

Il perchè? Forse perchè quelli che sono abituati a viverle in un certo modo, poi non riescono ad accettare che anche le rocce abbiano dei punti di rottura.
In pratica, quel che scatta negli altri, è ancora il rifiuto, il rifiuto di accettare che anche chi è forte, possa crollare. Il risultato è più o meno questo: io ho bisogno di te e so di poterci contare, per cui, se tu crolli, io non voglio nemmeno saperlo perchè questo mi toglierebbe delle certezze.

E ancora sulle persone forti, a molti risulta impossibile che siano anche teneri, romantici e appassionati perchè se mostrano un lato "aggressivo" nel modo di affrontare le cose e i fatti della vita (parlo di aggressività intesa come forza interiore e non come attacco alla persona) è impossibile che possano anche essere teneri e fragili. Risultato: agli occhi degli altri, questi sono falsi, vestono abiti che non sono i loro per avere conferme che appaghino il loro egocentrismo.

Vogliamo parlare poi, di quelli che sono stati duramente perseguitati dalla vita? Beh, questi sono i più sfig.ati in tutti i sensi perchè se sono sopravvissuti a lutti, disastri famigliari, eventi fortemente traumatici, solitudini profonde e strappi emotivi ed affettivi seri, rifiuti da parte di molti e in assenza di motivi veri e reali, senza arrivare all'orlo del suicidio, sono comunemente tacciati di essere dei mitomani perchè è impossibile che ad una persona possano essere successe tali e tante cose...e poi, mica sarà possibile che così tante volte gli sia capitato di dover affrontare battaglie assurde! Quindi, questi poveracci, a detta di molti, sono anch'essi fasulli.
Se poi hanno anche avuto la forza di tirar su la testa, reagire e ricostruirsi ogni volta, peggio del peggio, poichè molti si chiedono, come sia possibile che una persona che ne abbia passata di ogni colore, sia riuscita a risollevarsi e a riprendere a vivere con entusiasmo e passione. Risultato: ancora una volta questi poveri disgraziati pagano colpe che non hanno...semplicemente raccontano balle per stupire l'uditorio.

Senza rimanere nelle fasce peggiori, potremmo parlare solo di quelli corazzati che fanno della propria forza, un bastione difensivo per proteggere le proprie fragilità. Un'altra categoria questa, a cui non si perdona nulla.

Tutto questo per dire che spesso mi accorgo di come gli altri vedano in noi, solo quello che vogliono vedere perchè il confronto con l'altro tante, troppe volte, destabilizza.
 
Ultima modifica:

daria

Master Florello
Rò, gli altri vedono in noi quello che mostriamo, qui dentro, come la fuori, è come se ognuno avesse un ruolo, e rispondesse ad una parte precisa, quello che destabilizza è quando la rotta cambia, magari bruscamente, quando il personaggio forte comprensivo, paziente, ad un certo punto si prende...come dire una pausa.
Può addirittura risultare seccante, Storie! Com'è che all'improvviso ha bisogno di una spalla, com'è che non ti fa più appoggiare?

Alcuni cercano, a volte, di uscire da ruoli troppo rigidi, ma ne escono sbilanciati vengono "devastati" dalla nuova immagine che gli altri percepiscono, che loro hanno trasmesso, non si adeguano alla loro stessa scelta, o debolezza di un attimo...e spariscono.




Se a tutto questo, come giustamente fai notare, aggiungi la complessità dell'animo umano, e, nello specifico la mancanza di sfumature di questo mezzo, che tanto ci piace usare, i fraintendimenti, piccoli o grandi non finiranno mai, l'esercizio è continuo.
 
L

Larissa

Guest
Sì, a volte la questione ruota intorno alla “malafede”, chiamiamola così, per cui si vede quello che si vuole vedere; altre volte - spesso, a parer mio - sembra essere una questione di “incapacità”.
Ovviamente con questo non intendo giustificare chi non è capace (si è parlato altrove dell’ignoranza e del male che fa!) ma, al contrario, di quanto sia avvilente l’incapacità evidente di molti di scorgere la multidimensionalità degli altri, per cui le uniche contraddittorietà ammissibili sono e restano esclusivamente le proprie.

Ma anche - peggio! - l’attribuzione agli altri delle proprie intenzioni, la sospettosità propria che diventa cattiveria altrui, la propria incapacità di essere in un modo che diventa altrui incompetenza, il bisogno di rassicurarsi sul proprio valore che si manifesta con la ricerca di presunti simili per cui il diverso, scoperto, immaginato o dichiarato, diventa il nemico, l’opposto, e scatta la condanna, il (pre)giudizio in base ai propri canoni, i supposti universali del “valore”...
 

daria

Master Florello
Ma anche - peggio! - l’attribuzione agli altri delle proprie intenzioni, la sospettosità propria che diventa cattiveria altrui, la propria incapacità di essere in un modo che diventa altrui incompetenza, il bisogno di rassicurarsi sul proprio valore che si manifesta con la ricerca di presunti simili per cui il diverso, scoperto, immaginato o dichiarato, diventa il nemico, l’opposto, e scatta la condanna, il (pre)giudizio in base ai propri canoni, i supposti universali del “valore”...

Quoto!
Meglio descritto di così :eek:k07: nun se puede
 
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