L
Larissa
Guest
Quoto!
Meglio descritto di così k07: nun se puede
Ammmore! E dillo che ti sono mancaaata (fine OT)
Quoto!
Meglio descritto di così k07: nun se puede
Rò, gli altri vedono in noi quello che mostriamo, qui dentro, come la fuori
rimanete isole,
ognuna per proprio conto,
a soffrire le trafitture della solitudine
e sospirare la felicità.
Siete sconosciuti agli altri uomini
e lontani dalla loro comprensione
e partecipazione.
No Daria, quel che voglio dire io è che gli altri vedono in noi, soprattutto quel LORO vogliono vedere in base alle loro proiezioni dettate da dinamiche di cui non sono consapevoli...
Non aspiro alla solitudine del genere umano e nemmeno posso tendere all'accettazione dell'infelicità. Posso cercare di valorizzare l'individualità delle persone e mi piace farlo come lo spiega la Preghiera della Gestalt:
Neanche io aspiro alla solitudine del genere umano e non tendo ad accettare l'infelicità.
Ma si parla di come siamo, di come sembriamo.
Nell'isola accogli tutti, tanti si fermano. Si rifocillano, Si curano. Si rimettono in grado di affrontare nuove avventure.
Ma poi partono, si rimettono in viaggio e l'isola rimane sempre isola.
Ogni vita è una isola, ma non necessariamente isolata.
Neanche io aspiro alla solitudine del genere umano e non tendo ad accettare l'infelicità.
Ma si parla di come siamo, di come sembriamo.
Nell'isola accogli tutti, tanti si fermano. Si rifocillano, Si curano. Si rimettono in grado di affrontare nuove avventure.
Ma poi partono, si rimettono in viaggio e l'isola rimane sempre isola.
Ogni vita è una isola, ma non necessariamente isolata.
Sì, ma il concetto di isola è un concetto pregno di solitudine per me.
Ammmore! E dillo che ti sono mancaaata (fine OT)
No Daria, quel che voglio dire io è che gli altri vedono in noi, soprattutto quel LORO vogliono vedere in base alle loro proiezioni dettate da dinamiche di cui non sono consapevoli.
Una persona non è SOLO quel ruolo ma anche tanti e infiniti ruoli per cui se la relazione si instaura su questi canoni predefiniti e non esce mai da un binario precostituito, significa solo che l'altro, di te, vuol vedere quel che ha BISOGNO di vedere.
Neanche io aspiro alla solitudine del genere umano e non tendo ad accettare l'infelicità.
Ma si parla di come siamo, di come sembriamo.
Nell'isola accogli tutti, tanti si fermano. Si rifocillano, Si curano. Si rimettono in grado di affrontare nuove avventure.
Ma poi partono, si rimettono in viaggio e l'isola rimane sempre isola.
Ogni vita è una isola, ma non necessariamente isolata.
Mi piace molto
O.K., ci sto però prima ditemi come vi sembro. (senza reticenze, tanto ho la scorza dura come le mie ortensie)
Poi vi dico come sono o, per dirla meglio, come mi sembro così confrontiamo "scientificamente".
Mmm non mi è tanto chiaro sai....
Ci sono vari gradi di relazioni.
Questo ha del rapporto usa e getta, o non ho capito una cippa lippa? (seya:love_4: )
No no Daria, non è usa e getta. Per nulla.
Tu dici che gli altri ci percepiscono come noi ci proponiamo ma, come giustamente diceva Milla in non so più quale topo, noi NON siamo un solo aspetto o un SOLO ruolo, ma abbiamo tante e tante sfaccettature.
Possiamo essere razionali e, al tempo stesso, avere un lato emozionale intenso e appassionato, possiamo essere solidi come granito ma non per questo non essere fragili.
Il fatto che alcuni altri ci vedano come un SOLO ruolo, sta a significare che questi altri, per loro bisogni interni di cui non sono consapevoli, VOGLIONO che noi siamo SOLO quello, perchè di quel nostro lato, hanno BISOGNO e il bisogno è qualcosa che trascende ogni controllo razionale e ogni ragionamento logico, oltrepassa la percezione dell'altro inteso come proiezione di sè (l'altro ed io siamo esseri umani, quindi simili nelle strutture mentali e quindi, perchè l'altro dovrebbe essere SOLO forte e non anche fragile?)
...questo duetto tra l'introspettiva Rosae e la pragmatica Daria mi fa morire...dal ridere ovviamente!
Daria, per il momento devo arrivare a finire i compiti di matematica con Margherita e poi ti spiego meglio dove voglio arrivare, anche se, da un lato, mi sembra già chiaro che come al solito parlo di questioni di lana caprina, visto che è di pensieri che parlo e non propriamente di fatti. k07:
Ma quanto mi piace questo tuo topic Rosa! (forse è perchè avevo in mente anch'io una discussione simile e poi non l'ho mai postata!)
Non so come mi vedono gli altri, perchè essendo sempre un po' pazzerella credo che qualcuno pensi che non ci sto tanto bene con la testa!
Ragiono molto sulle cose, ma poi sono esageratamente impulsiva.
Mi ritengo ottimista ad oltranza, ma, quando capitano i periodi bui, niente mi fa reagire e stare bene.
In genere mi disinteresso di quello che gli altri pensano di me, infatti spesso mi butto in manifestazioni d'affetto o in commenti un po' eclatanti (tipo quando ho urlato "Ti amo" al mio ragazzo in Piazza Plebiscito!), però mi dispiace non essere compresa.
A causa della mia impulsività, mi capità di risultare "acidina" e un po' "cattivella", ma ho il pregio-difetto di dire sempre quello che penso.
Mi piace fare degli apprezzamenti se una cosa mi piace e riferirli direttamente alla persona interessata...purtoppo questo vale anche se una cosa non mi piace.
Urlo, discuto e mi arrabbio in continuazione, per questo sembra che voglia trattar male il mio interlocutore, ma spesso voglio solo spiegarmi...
...e poi se pure mi incavolo e litigo, mi passa subito e vorrei far pace dopo 2 secondi!
A volte sono egocentrica, altre invece mi rinchiudo in me stessa
Sono chiacchierona (c'è chi dice logorroica....c'è chi dice rompipa.lle!), ma mi piace anche ascoltare il pensiero degli altri,
però se con una persona mi accorgo che non sto bene, non riesco a reggere 2 minuti di conversazione!
Mamma...detto cosi sembro una pazza isterica....!:martello:
Klosy, ma se tanto mi dà tanto, una col tuo carattere che assomiglia molto a quello che ero io taaaanti anni fa, in teoria non dovrebbe aver vita molto facile nei rapporti con gli altri.
Non so, tu hai la sensazione di essere sempre capita per ciò che sei? Nessuno usa le tue caratteristiche negativizzandole?
Nessuno ti dice che sei troppo questo o troppo quello, che hai la lingua troppo lunga, che disturbi, che sei arrogante, etc. etc.?
Quando ti arrabbi, ad esempio, e le persone ti dicono che sei cattiva per le cose che dici e per come le dici, tu come lo vivi?