peppeorchid
Apprendista Florello
caspita è scoppiata la guerra e nessuno mi avvisa ?dovrei avere qualcosa tipo un centinaio circa di scatolette di tonno, quelle piccole monodose che organizzo dalle vecchie alle nuove ogni tanto
caspita è scoppiata la guerra e nessuno mi avvisa ?dovrei avere qualcosa tipo un centinaio circa di scatolette di tonno, quelle piccole monodose che organizzo dalle vecchie alle nuove ogni tanto
onestamente nemmeno io, ma quando c' è qualcosa che brucia poi ci sono ceneri da togliere e cappe da pulire, poi bisogna vedere l' uso che se ne fa, ora che la mia termocucina a pellet lavora qualche ora tutti i giorni, debbo pulire quotidianamente cestello cenere e braciere che si fa in un attimo, invece una volta al mese debbo praticamente smontarla per tenere pulite le condotte dei fumi che riscaldano la piastra di cottura ed il fornoEd è una manutenzione molto gravosa?
Io non ho idea.....
Scusa non avevo letto . Infatti mi sembrava strano che tu dicessi di usare la vernice su una superficie riscaldataPer questo avevo scritto "se non viene utilizzata"
Ed è una manutenzione molto gravosa?
Io non ho idea.....
Io i tubi li pulisco tre volte l'anno, la cenere un giorno si e uno no (ma dipenderà dal tipo di stufa). Poi va ricordato che la legna non ci va dentro da sola, un po' di cenere cade sempre di fuori, i ragni fanno a botte per farsi le tele lungo il muro scaldato dai tubi, insomma sicuramente sporca di più dei termosifoni, ma alla fine basta un po' di buona volontà.Io ho il putagé in cucina.... diventa un punto di riferimento. Le cose cotte sulla stufa sono più buone, forse perché il calore è distribuito in modo uniforme.
Ogni giorno bisogna vuotare il cassetto della cenere.
Una volta al mese bisogna smontare i tubi e pulirli, e togliere la cenere che va a depositarsi sotto il forno.
Un volta l'anno si sale sul tetto e si pulisce la canna fumaria.
lo so che sono manie, ma ce l'ho sempre avuta un po' ... la smania da scortecaspita è scoppiata la guerra e nessuno mi avvisa ?
mia mamma ha una stufetta tipo la nordica che vorrei prendere io, con il piano utilizzabile per metterci le padellePerò vuoi mettere un bel minestrone di legumi messo a cuocere lentamente in un angolo! o un coniglio in casseruola , o un bollito misto! o qualunque altra cosa! Noi da adesso fino a primavera dimentichiamo il gas per cucinare, anche per il caffè
Il putagè ha sicuramente la sua utilità ed è indubbio che il cibo cotto li sopra o nel suo forno è insuperabile.
Però io ho anche il ricordo dell'odore del fumo di legna perenne, che ti si attacca addosso, ai capelli specialmente, e l'ho sempre odiato.
Oppure avere 30° nella stanza dove è installata e 19°-20° nel resto della casa: praticamente passare dai caraibi all'artico. Poi per carità era la vecchia casa, mal coibentata e mal disposta, però certi ricordi non si cancellano.
Si lo so, però certe cose il tuo cervello non le cancella .c'è odore di fumo e legna, ma se riesci a non farla stagnare troppo e tenere chiusi gli sportelli, non attacca addosso così tanto (è peggio la griglia se gira storto il vento) dipende anche da quale tipo di legna si utilizza credo
il fuoco in casa sporca, è un lavoraccio portare la legna accendere pulire sistemare.. ma mi piace moltissimo, è un calore diverso
@cri1401 sei mitica!!! Il boscaiolo Roberto b poteva calzarti a pennello: lui sapeva come fare perché tutti i tiraggio fossero perfetti salvando capra, cavoli e i tuoi capelli.Si lo so, però certe cose il tuo cervello non le cancella .
Ho già detto al mio fidanzato che se vuole caminetto e stufa nella casa dove andremo a vivere deve fare in modo che io non senta un refolo di fumo se no uso lui per pulire annessi e connessi.
La casa dove metterai radici dovrà avere pure la veranda DOMOTICA...vera al 100 per cento con la webcam per non perdere le fioriture del weekend tipo l'E.pumilum...Si lo so, però certe cose il tuo cervello non le cancella .
Ho già detto al mio fidanzato che se vuole caminetto e stufa nella casa dove andremo a vivere deve fare in modo che io non senta un refolo di fumo se no uso lui per pulire annessi e connessi.
Ecco un altro problema... Poi c'è una cosa che non si può cucinare sul putagè: il fritto!! Una goccia d'olio sulla piastra e ti tocca spalancare porte e finestre!!Il putagè ha sicuramente la sua utilità ed è indubbio che il cibo cotto li sopra o nel suo forno è insuperabile.
Però io ho anche il ricordo dell'odore del fumo di legna perenne, che ti si attacca addosso, ai capelli specialmente, e l'ho sempre odiato.
Oppure avere 30° nella stanza dove è installata e 19°-20° nel resto della casa: praticamente passare dai caraibi all'artico. Poi per carità era la vecchia casa, mal coibentata e mal disposta, però certi ricordi non si cancellano.
Una mattina di Natale mi sono arrabbiata con mia madre perché aveva avuto la brillante idea di accenderla (notare a pranzo e cena non saremmo stati in casa): i tubi erano da pulire, ha cominciato a fare fumo e io sono dovuta scappare dalla cucina per non avere quella puzza di fumo addosso (e il giorno prima ero stata dalla parrucchiera)....che strazio.
No Stefano, NON FACCIO LA TRECCIA, MAI!!!!!@cri1401 sei mitica!!! Il boscaiolo Roberto b poteva calzarti a pennello: lui sapeva come fare perché tutti i tiraggio fossero perfetti salvando capra, cavoli e i tuoi capelli.
Curiosità': qualche volta la fai la treccia vero?
Ecco bravo, come quando ti fai una bistecca come si deve sulla bistecchiera di ghisa.Ecco un altro problema... Poi c'è una cosa che non si può cucinare sul putagè: il fritto!! Una goccia d'olio sulla piastra e ti tocca spalancare porte e finestre!!
Esatto!! Noi siamo andati avanti anni con stufe a legna in tutte le stanze del piano principale (quello superiore era riscaldato per cambio d'aria). Alla fine abbiamo rimesso i termosifoni perché complessivamente accendere e mantenere tre stufe tutti i giorni era troppo impegnativo. Però a volte mi manca il fuoco, il rumore, e quel caldo secco che fa la vera stufa...Ho una stufa piccolina della Nordica che contribuisce al riscaldamento, visto che la legna non mi manca e poi il fuoco mette allegria e fa "casa".
Effettivamente sporca, ma in campagna cosa c'è che non sporca?
Pulisco i tubi una volta all'anno e ho una produzione di cenere giornaliera da usare come fertilizzante.
caspita quell' utopico libro devo ancora averlo da qualche parte, dico utopico perchè anche se proponeva due possibilità di terreno da sfruttare, mi sembrava dedicato di + agli abitanti del nord europa, poi ne uscì un secondo, non ricordo il titolo, sul bricolage casalingoSecoli addietro, quand'ero giovane e da poco trapiantato in campagna, avevo tra le mani " Il grande libro dell'autosufficienza" di John Seymour e ne sono rimasto letteralmente affascinato. Vedo che è ancora in vendita. Mi ha conquistato anche per i disegni. Ti insegnava praticamente tutto per essere indipendente. Chiaramente devi vivere in campagna ed avere molta libertà dal lavoro, l'ideale sarebbe essere scrittore e scrivere manuali sull'autosufficienza....
Ma lo consiglio vivamente, almeno per continuare a sognare. E poi, con la catastrofe alle porte...
oggi i camini hanno cappe dedicate, se si seguono le regole e si ha un buon tiraggio, il fumo non esisteSi lo so, però certe cose il tuo cervello non le cancella .
Ho già detto al mio fidanzato che se vuole caminetto e stufa nella casa dove andremo a vivere deve fare in modo che io non senta un refolo di fumo se no uso lui per pulire annessi e connessi.
Peccato, il mio metodo è andato in fumo (puff!!) prima ancora di accendere la stufaGrazie ragazzi per i consigli sulla ruggine! In realtà non è escluso che un giorno non la riprendiamo a usare, quindi niente vernice
Allora dovrò assolutamente cercarlo.....Secoli addietro, quand'ero giovane e da poco trapiantato in campagna, avevo tra le mani " Il grande libro dell'autosufficienza" di John Seymour e ne sono rimasto letteralmente affascinato. Vedo che è ancora in vendita. Mi ha conquistato anche per i disegni. Ti insegnava praticamente tutto per essere indipendente. Chiaramente devi vivere in campagna ed avere molta libertà dal lavoro, l'ideale sarebbe essere scrittore e scrivere manuali sull'autosufficienza....
Ma lo consiglio vivamente, almeno per continuare a sognare. E poi, con la catastrofe alle porte...
Quindi perfetto per il mio clima!mi sembrava dedicato di + agli abitanti del nord europa,