Purtroppo Stefano l'approccio cambia se hai un balcone o un giardino. Se hai un giardino con un prato, degli alberi, puoi pensare di seminare, fare talee ecc. Hai già  uno spazio verde in cui godere un po'  di pace. Se vivi in un condominio, magari in mezzo alla città, con macchine, traffico e cemento e hai solo un balcone che puoi trasformare in una piccola oasi di tranquillità, allora le compri le piante, o almeno  una parte di esse perché  non puoi aspettare anni prima di avere un po' di verde.
La cura che si mette nel seminare può  essere la stessa che si mette nel crescere una pianta. Lo scorso autunno il mio balcone era spoglio. Ho comprato 3 ciclamini nani. Hanno  superato l'inverno, la primavera e l'estate e adesso stanno diventando  sempre più  rigogliose. Hanno prodotto semi: li ho piantati e stanno spuntando. ADESSO mi sono sentita di partire dal seme, perché  è un di più, i miei ciclamini che rallegrano il balcone ce li ho già, posso anche aspettare 2 anni prima di vedere fioriti i nuovi semi. Se avessi fatto questo discorso lo scorso inverno, adesso avrei ancora delle piantine con 4 foglie e nessun ciclamino che rallegrava il balcone. Per quanto mi riguarda c'è  anche un altro fattore per cui le compro: vivo in una casa in affitto. Che c'entra? È  presto detto. Magari tra 2 anni, quando i ciclamini sarebbero cresciuti e fioriti non starò più  qua. Magari mi trasferisco in una casa coi balconi super assolati dove non poter tenere i ciclamini. O una casa senza balconi, ma solo con finestre. E quei ciclamini dovrò  regalarli. Ho aspettato 2 anni per regalare dei ciclamini. Allora, preferisco comprare una pianta di ciclamino che costa 3 euro e godermela da ora...poi se tra 2 anni non potrò  più  tenerla, allora la regalerò. Ma nel frattempo mi sono goduta "la sua compagnia".
Piccolo appunto: il ciclamino  "madre" che ha un anno e sta rispuntando alla grande mi riempie di gioia tanto quanto il semino che ho seminato io. Per me è già  una conquista essere riuscita a curare un ciclamino durante il caldo estivo e averlo aiutato a rinfoltirsi e fiorire a distanza di un anno.
Non importa da dove si parte, se da seme, da talea o da pianta. Importa l'impegno  che ci mettiamo. Tante, tante persone  vivono il verde alla stregua di un complemento d'arredo: il ciclamino  a maggio avvizzisce? "Via, buttiamolo!"L'orchidea è  sfiorita ed è rimato solo stelo e tutore, non proprio  bello a vedere? "Buttiamo pure questo!" Lo spatifillo non sta bene  in quell'angolo troppo buio? "Pazienza, mi riempie quell'angolo vuoto e lo tengo là. quando morirà  lo butterò  e ne comprerò uno nuovo."
QUESTO fa la differza tra un pollice verde e un amante dei "soprammobili verdi", e non il seminare, taleare, o semplicemente  curare.