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Ancora una tragedia...

Stato
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ikkyusan

Aspirante Giardinauta
Ginestra, non esistono persone "non corruttibili". Più in generale, non è facile sapere a priori se uno lo è o meno. Qualunque corrotto o corruttore prima di diventarlo era una persona onesta. Ma soprattutto, per essere corrotti, bisogna ricoprire posizioni corruttibili. Chiaramente, chi non ha mai coperto certe cariche è pulito: d'altra parte, chi non ha mai guidato può vantarsi di non aver mai preso una multa per eccesso di velocità. Ma questa non mi sembra una buona ragione per prenderlo come automobilista modello.

Sul primo grado, purtroppo non sono d'accordo. Anche supponendo che la magistratura faccia bene il proprio lavoro, e che quindi le sentenze di primo grado fossero "corrette" nella maggior parte dei casi, non si rispetterebbero comunque i diritti del cittadino. Tuttavia dobbiamo considerare che più di un terzo delle sentenze di primo grado vengono ribaltate in appello.
Il fatto che fare il parlamentare non sia un obbligo, non significa nulla. Se io sono una persona onesta, condannata in primo grado e assolta in appello, io dovrei avere tutto il diritto di fare il parlamentare, e non capisco perchè dovrei andare a fare un altro lavoro.

Quello che dice Gomez ha senso, ma purtroppo lui la fa sempre molto (troppo) semplice.
Certo, la trasparenza è fondamentale, ma è un termine troppo generico. Anche con i bilanci pubblici e "trasparenti" al 100%, esistono migliaia di metodi per rendere incomprensibile o comunque difficile da comprendere il senso di certe operazioni. La radice del problema sono le norme di contabilità, che spesso sono complicate per necessità e non per strani motivi complottisti.
Il problema è piuttosto grosso ed indubbiamente è necessario affrontarlo. Paradossalmente, il problema del sistema Italiano non è la carenza di regole ma l'eccesso. Le troppe (e sono davvero TROPPE) regole comportano da un lato enormi possibilità di raggirarne i principi, dall'altra grosse difficoltà nel comprendere gli eventi.
Sugli strumenti ai magistrati, Gomez è ancora molto generico. Chiaramente, uno "strumento" su cui l'Italia è molto indietro rispetto agli altri paesi è la digitalizzazione dei dati. In Italia la digitalizzazione sta arrivando troppo lentamente. E per smentire Gomez e gli arcinquisitori, il problema è anche (e in larga parte) nella magistratura. Se da una parte la digitalizzazione procede lentamente, dall'altra è anche vero che tra le prime cause di questa lentezza c'è proprio l'opposizione di larga parte dei magistrati.

Infatti, i bilanci dei comuni sono già pubblici e online da un po', ma appunto non tutti abbiamo gli strumenti per "decifrarli". Io ad esempio non li ho.
Concordo sul discorso dei gradi di giudizio. Un magistrato molto conosciuto ha detto più o meno "abbiamo visto che anche inasprendo le pene il fenomeno (della corruzione) non si sconfigge". Quindi, oltre al fatto culturale, è da altra parte che si deve cercare.
Ad esempio, concordo, con la digitalizzazione, anche se molto è stato fatto siamo ancora indietro e di parecchio, e gli strumenti per risolvere ci sarebbero tutti. Ma ci sono davvero troppe reticenze a tutti i livelli. Esempio: ho il 90% delle fatture acquisto e vendita in formato digitale, così come le bollette. Peccato che il mio commercialista (che è un bravo professionista anche di una certa cultura) le stampa tutte le archivia e me le ridà stampate dopo un paio di anni !!!! Se gli parli di archiviazione digitale, che non è salvare i pdf in una cartella, è totalmente impreparato.
Ma l'Italia è il paese dove nel 2000 mentre tutto il mondo poteva acquistare e aprire siti .com, noi per un .it potevamo averne uno solo, e dovevamo inviare un fax (!!!) al funzionario di turno, che ti faceva ripetere l'invio almeno tre volte, perché il modulo era sbagliato, in particolare la firma che doveva essere non troppo firma, e nemmeno troppo leggibile sennò non era una firma.

Per Gomez e simili, pur non contestando la bontà di quello che dice, fa parte di quelle persone che sanno solo "urlare" ma se chiedi soluzioni, quelle non le hanno mai, se non le solite frasi.
 

ginestra

Master Florello
Ginestra, non esistono persone "non corruttibili". Più in generale, non è facile sapere a priori se uno lo è o meno. Qualunque corrotto o corruttore prima di diventarlo era una persona onesta. Ma soprattutto, per essere corrotti, bisogna ricoprire posizioni corruttibili. Chiaramente, chi non ha mai coperto certe cariche è pulito: d'altra parte, chi non ha mai guidato può vantarsi di non aver mai preso una multa per eccesso di velocità. Ma questa non mi sembra una buona ragione per prenderlo come automobilista modello.
Intanto cominciamo con chi fino ad ora è stato onesto, non è possibile continuare a tenerci tra i piedi persone con pendenze giudiziarie di anni e anni. Poi non sono molto d'accordo sul fatto che la tentazione fa l'uomo ladro, uno o è onesto o non lo è. Io ne conosco diversi che pur ricoprendo cariche istituzionali svolgono il loro compito con assoluta integrità.

Sul primo grado, purtroppo non sono d'accordo. Anche supponendo che la magistratura faccia bene il proprio lavoro, e che quindi le sentenze di primo grado fossero "corrette" nella maggior parte dei casi, non si rispetterebbero comunque i diritti del cittadino. Tuttavia dobbiamo considerare che più di un terzo delle sentenze di primo grado vengono ribaltate in appello.
Il fatto che fare il parlamentare non sia un obbligo, non significa nulla. Se io sono una persona onesta, condannata in primo grado e assolta in appello, io dovrei avere tutto il diritto di fare il parlamentare, e non capisco perchè dovrei andare a fare un altro lavoro.
Ok, allora ritorni pure in parlamento ma solo dopo la sentenza definitiva, nel frattempo sarebbe bene che rinunciasse all'incarico, come succede negli altri paesi civili.


Il problema è piuttosto grosso ed indubbiamente è necessario affrontarlo. Paradossalmente, il problema del sistema Italiano non è la carenza di regole ma l'eccesso. Le troppe (e sono davvero TROPPE) regole comportano da un lato enormi possibilità di raggirarne i principi, dall'altra grosse difficoltà nel comprendere gli eventi.
Problema politico in ultima analisi.

Sugli strumenti ai magistrati, Gomez è ancora molto generico. Chiaramente, uno "strumento" su cui l'Italia è molto indietro rispetto agli altri paesi è la digitalizzazione dei dati. In Italia la digitalizzazione sta arrivando troppo lentamente. E per smentire Gomez e gli arcinquisitori, il problema è anche (e in larga parte) nella magistratura. Se da una parte la digitalizzazione procede lentamente, dall'altra è anche vero che tra le prime cause di questa lentezza c'è proprio l'opposizione di larga parte dei magistrati.
Quindi anche questo è un problema politico, ovvero di volontà politica, visto che la magistratura non fa le leggi ma ha il dovere di osservarle.
 

ginestra

Master Florello
Infatti, i bilanci dei comuni sono già pubblici e online da un po', ma appunto non tutti abbiamo gli strumenti per "decifrarli". Io ad esempio non li ho.
Concordo sul discorso dei gradi di giudizio. Un magistrato molto conosciuto ha detto più o meno "abbiamo visto che anche inasprendo le pene il fenomeno (della corruzione) non si sconfigge". Quindi, oltre al fatto culturale, è da altra parte che si deve cercare.

Neanche con la pena di morte si sconfiggono gli omicidi se è per questo. La soluzione, anche se parziale, è solo una: l'educazione, a tutti i livelli partendo dai primi anni di vita ma per questo non so se basta una generazione.


Per Gomez e simili, pur non contestando la bontà di quello che dice, fa parte di quelle persone che sanno solo "urlare" ma se chiedi soluzioni, quelle non le hanno mai, se non le solite frasi.
Le soluzioni le devono dare i politici, il compito dei giornalisti è quello di denunciare le cose che non vanno e non omologarsi al pensiero unico.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Intanto cominciamo con chi fino ad ora è stato onesto, non è possibile continuare a tenerci tra i piedi persone con pendenze giudiziarie di anni e anni. Poi non sono molto d'accordo sul fatto che la tentazione fa l'uomo ladro, uno o è onesto o non lo è. Io ne conosco diversi che pur ricoprendo cariche istituzionali svolgono il loro compito con assoluta integrità.


Ok, allora ritorni pure in parlamento ma solo dopo la sentenza definitiva, nel frattempo sarebbe bene che rinunciasse all'incarico, come succede negli altri paesi civili.



Problema politico in ultima analisi.


Quindi anche questo è un problema politico, ovvero di volontà politica, visto che la magistratura non fa le leggi ma ha il dovere di osservarle.
1 - Si, e sono la maggior parte. Piaccia o no, i "corrotti" e i criminali sono minoranza. Io non intendevo dire che l'occasione fa l'uomo ladro, ma che senza occasione nessuno lo è. Ed è facile dire "eleggiamo questo perchè è onesto". Anche mia nipote di 4 anni è onestissima, ma non per questo la manderei in Parlamento.
2 - In linea di principio sono d'accordo con te, e da cittadino probabilmente non voterei un candidato simile. Tuttavia, parlando di diritti, non avrebbe senso imporre una cosa simile. Piuttosto, noi cerchiamo conforto nelle regole quando il problema è altrove: il problema è che buona parte dei cittadini continua a votare certi elementi. Probabilmente si fideranno di loro. Mi sono sempre chiesto il perchè, ma non vedo altre spiegazioni.
3, 4 - In ultima analisi, qualunque cosa è un "problema politico". Ma è sbagliato incolpare i politici (o peggio ancora "la politica") se certi problemi ci sono ancora. Da una parte ci sono politici che per anni si sono dimostrati lassisti e incompetenti, dall'altra populisti che "bastano tre stupidaggini per risolvere tutti i problemi" e in mezzo una vastissima maggioranza del popolo che in pubblico urla indignata ma in privato sa che qualunque cambiamento significherebbe la perdita di una serie di privilegi. Perchè io non credo che tutti quelli che si lamentano della corruzione denuncino il proprio dentista o l'idraulico alla polizia ogni volta che gli viene proposta la possibilità di fare "100 senza fattura".
 

billgates13

Giardinauta Senior
l'onestà è di pochi.
il problema è solo la certezza della pena a qualsiasi livello e su qualsiasi personaggio colpevole.
il discorso è che l'italiano in generale è diciamo......italiota.
oggi parlavo con uno che svolgeva un servizio pubblico....mi diceva alla fine che la situazione crea la corruzione e quindi è nella normalità.
stronzate ...è come se mi avesse detto a me se capita io mi adeguo quindi di cosa vogliamo parlare ....
italiota tutto qua.
chi sbaglia deve pagare con la pena massima altrimenti si crea il precedente ed alla fine nessuno paga.
se uno uccide deve essere ucciso ,chi ruba va tagliata la mano,ecc.ecc.
so benissimo che molti considerano questo essere antiquato e razzista e immorale e tutto quello che volete ma la realtà è questa e se non si adeguano le leggi allora tutto rimane come è.
legge del taglione è secondo me la migliore e più giusta.
 

ginestra

Master Florello
1 - Si, e sono la maggior parte. Piaccia o no, i "corrotti" e i criminali sono minoranza. Io non intendevo dire che l'occasione fa l'uomo ladro, ma che senza occasione nessuno lo è. Ed è facile dire "eleggiamo questo perchè è onesto". Anche mia nipote di 4 anni è onestissima, ma non per questo la manderei in Parlamento.
E non pensi che la tua nipotina dica bugie ogni tanto? :lol:
No, se è onestissima non può andare in parlamento solo perchè non ha l'età e le competenze, in caso contrario io la voterei.


2 - In linea di principio sono d'accordo con te, e da cittadino probabilmente non voterei un candidato simile. Tuttavia, parlando di diritti, non avrebbe senso imporre una cosa simile. Piuttosto, noi cerchiamo conforto nelle regole quando il problema è altrove: il problema è che buona parte dei cittadini continua a votare certi elementi. Probabilmente si fideranno di loro. Mi sono sempre chiesto il perchè, ma non vedo altre spiegazioni.

C'è chi vota per avere poi dei vantaggi, c'è chi vende il proprio voto per pochi euro, c'è chi vota sotto minaccia....ci sono tante ragioni per cui il voto non è libero e non corrisponde alla propria opinione politica. Come dicevo più addietro in Italia manca un'educazione civile, soprattutto per ragioni storiche, credo, che dovrebbe essere impartita sia dalla scuola che dalle famiglie. Delle famiglie non ne parliamo neanche, nella scuola invece si potrebbe fare molto ma purtroppo l'educazione civica è relegata agli ultimi posti e neanche è contemplata nei programmi delle scuole superiori e la "buona scuola" di Renzi riguarda quasi esclusivamente il personale.

3, 4 - In ultima analisi, qualunque cosa è un "problema politico". Ma è sbagliato incolpare i politici (o peggio ancora "la politica") se certi problemi ci sono ancora. Da una parte ci sono politici che per anni si sono dimostrati lassisti e incompetenti, dall'altra populisti che "bastano tre stupidaggini per risolvere tutti i problemi" e in mezzo una vastissima maggioranza del popolo che in pubblico urla indignata ma in privato sa che qualunque cambiamento significherebbe la perdita di una serie di privilegi. Perchè io non credo che tutti quelli che si lamentano della corruzione denuncino il proprio dentista o l'idraulico alla polizia ogni volta che gli viene proposta la possibilità di fare "100 senza fattura".
La corruzione esiste dappertutto, non c'è paese al mondo che ne sia immune. Il problema è la quantità, se la paragoniamo a un cancro, quella italiana ha invaso tutto l'organismo con metastasi diffuse ed è molto difficile la guarigione se non con metodi drastici, che non sono a mio parere quelli della legge del taglione invocata da Bill, ma con leggi coraggiose fatte da persone competenti e oneste che abbiano a cuore le sorti di questo paese che sta andando sempre più alla deriva.
 

ginestra

Master Florello
l'onestà è di pochi.
il problema è solo la certezza della pena a qualsiasi livello e su qualsiasi personaggio colpevole.
il discorso è che l'italiano in generale è diciamo......italiota.
oggi parlavo con uno che svolgeva un servizio pubblico....mi diceva alla fine che la situazione crea la corruzione e quindi è nella normalità.
stronzate ...è come se mi avesse detto a me se capita io mi adeguo quindi di cosa vogliamo parlare ....
italiota tutto qua.
chi sbaglia deve pagare con la pena massima altrimenti si crea il precedente ed alla fine nessuno paga.
se uno uccide deve essere ucciso ,chi ruba va tagliata la mano,ecc.ecc.
so benissimo che molti considerano questo essere antiquato e razzista e immorale e tutto quello che volete ma la realtà è questa e se non si adeguano le leggi allora tutto rimane come è.
legge del taglione è secondo me la migliore e più giusta.

Sulla certezza della pena mi trovi d'accordo, sulla legge del taglione proprio no. Se fossimo rimasti al livello dei popoli barbari non si sarebbero fatte tante conquiste di civiltà. La pena non può essere quella dell'occhio per occhio, ma deve tener conto di molti fattori per essere veramente giusta.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Ecco, ora si tira fuori, finalmente, la parola chiave: competenza. Io ripartirei prima di tutto da qui. Chiaramente l'onestà è una qualità imprescindibile, ma ben lontana dall'essere sufficiente.
Non sono d'accordo sul fatto che il voto non sia "libero". Ognuno vota liberamente; che poi lo faccia per convenienza o per soldi, resta comunque un voto libero. Sul discorso minacce, credo (ma posso sbagliarmi) che sia un problema quasi irrilevante in Italia.
La corruzione continua ad esistere un po' per abitudine, ma principalmente per cultura. Possiamo fare tutte le leggi che vogliamo, ma non andremmo lontano. Non crediate che punire i colpevoli serva a molto. Si, ha la sua funzione di deterrente, ma non basta. E soprattutto, quando è una cosa così diffusa, non è trasferendo metà della popolazione in galera che si eliminerebbe.
E anche le leggi coraggiose, avranno bisogno di molto tempo. Non è facile sradicare dalla cultura di un popolo intero cose che per anni sono state naturali.
 

lilith

Master Florello
L Ungheria costruirà un muro alto 4 mt lungo il confine con la Serbia per respingere gli immigrati. Come il muro fra Messico e Stati Uniti. ....da noi sarebbe troppo lungo , se no tombinidighisa già l avrebbe proposto!
Come se bastasse un muro a contenere la cattiva coscienza dell occidente, a potre fine ad un esodo epocale che per forza cambierà il nostro modo di vivere.
Non abbiamo ancora capito che c è una sola possibilità per arginare la catastrofe e questa parola si chiama RIDISTRIBUZIONE delle ricchezze.
 

billgates13

Giardinauta Senior
Sulla certezza della pena mi trovi d'accordo, sulla legge del taglione proprio no. Se fossimo rimasti al livello dei popoli barbari non si sarebbero fatte tante conquiste di civiltà. La pena non può essere quella dell'occhio per occhio, ma deve tener conto di molti fattori per essere veramente giusta.

certezza della pena non può essere taglio della mano ,della vita stessa di chi uccide ...no?
hai qualche timore che possa capitare anche a te o qualcuno a te vicino(intendo te come ognuno di noi) ?
se capita allora vuoi forse che ci sia un occhio di riguardo in quanto parte interessata?
no cara Ginestra chi sbaglia deve pagare ed è giusto così.
non venitemi a dire barbari e cazz..ate varie.
Se uno è onesto e sicuro che nella vita non accetta che gli si faccia qualcosa allora non deve farne ad altri.
soliti italioti tutti ...ci si prepara la strada in discesa non sia mai capiti a nostro figlio o genitore oppure a me stesso ....
ahahahhaha
poi la corruzione aumenta i ladri crescono come la gramigna e i disonesti sono come il prezzemolo.
mi spiace non sono d'accordo.
Comunque non ci dobbiamo lamentare di quello che vediamo in giro siamo così e basta .
capisco che la giustizia non è di questo mondo e neanche dell'altro e quindi sono sempre più d'accordo con le bestie.
occhio per occhio e chi può si difenda allora se l'onestà non paga.
 

billgates13

Giardinauta Senior
Scusa billgates, ma allora come spieghi che i paesi in cui le pene sono più severe sono proprio i paesi in cui c'è una corruzione maggiore?
https://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_percezione_della_corruzione

ciao che
come lo spiego?
le pene severe evidentemente son o per pochi e miserabili .
ho visto la tua classifica ...l'italia l'hai vista anche te no?
siamo a livello di 4 mondo e giù di li e per un paese come l'italia uno dei paesi fra i più sviluppati e grandi del mondo non è alquanto vergognoso e schifoso secondo te?
In italia se ci fossero pene severe e sicure il popolo si adatterebbe di corsa data la sua indole di .......non condividi?
certo se uno come corona dopo qualche anno esce dalla prigione e si fa la rieducazione da don mazzi ....allora siamo a posto .
campagna su tutte le televisioni de3lla madre ecc. se io avessi fatto quello che ha fatto lui e tanti altri sicuramente mi sarei fatto 20 anni sicuri.
mer...da solo questo è.
ci sono vari esempi di rieducazione di pregiudicati anche famosi e potenti ....
lasciamo stare questo discorso altrimenti mi cacciano di nuovo ed io qui mi rilasso leggendo le varie .....
A proposito adesso anche da te si va a destra m ipare.
io credo che il mondo abbia bisogno di una guerra totale per ricominciare a capire cosa vuol dire guardarsi dentro e rivalutare tante cose .
in bocca al lupo e non rientrare mai più qui .
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
No, purtroppo le pene non c'entrano. Il malcostume è una cosa talmente diffusa da non poter essere risolta solo attraverso l'utilizzo delle pene come deterrente. È evidente che non funzioni.
Per esempio: Fisco, 30 mln di italiani senza reddito In 10 mln pagano solo 55 euro di Irpef - Tgcom24
Cosa facciamo, mettiamo in galera 20 milioni di persone?
In Italia, ogni volta che si prova ad applicare una pena, si cerca una scusa: se fanno una multa per eccesso di velocità, si cerca che l'autovelox non è costituzionale, i poliziotti dovevano dirti subito, utilizzando luci laser in una cortina di fumo che c'era un autovelox, il modello dell'autovelox, il produttore, le dimensioni delle tette della figlia del produttore.
Quando uno commette un illecito e si cerca di fargli pagare il dovuto, spunta fuori che bisogna abolire equitalia. E pensare che sono proprio quelli che urlano honestà, rodotà, guarda là!
Possiamo fare migliaia di esempi simili, e benchè la politica abbia le sue colpe, qua è innegabile che i politici siano degni rappresentanti dei propri elettori. Come è giusto che sia in una democrazia.

Purtroppo anche dalle mie parti si va a destra. Nelle città stravince la sinistra (a Copenhagen la sinistra estrema senza centro avrebbe la maggioranza), nelle campagne stravince la destra (quella xenofoba e popolar nazionalista). Ora il blocco di cdx ha 80 parlamentari contro i 79 del csx e il candidato premier è di un partito che non ha nemmeno la maggioranza nella coalizione; ci sarà da ridere.
La destra è sempre la risposta "facile", cioè definire un "nemico comune" e combatterlo. In un paese di santi probabilmente funzionerebbe anche, ma paesi di santi non ne ho ancora conosciuti. Anche qua nella splendida Scandinavia qualche testa di razzo ce l'abbiamo pure noi.
 

billgates13

Giardinauta Senior
il pesce se non lo pulisci puzza ed inizia dalla testa ...chi lo pulisce?
in italia data la rappresentanza del popolo che l'ha votata c'è questa possibilità?
no.
io pago tutto...se fossi un delinquente pensi che lo farei?
in italia per ogni illecito c'è una legge fatta da chi ci governa per proteggersi loro un domani ci cascano.
Il marcio dove è?
nella razza ....lo sai che i romani iniziarono ad essere loro rubando pecore e donne a destra e manca ?
lo sai e conosci talmente bene la razza italiota che avuta la possibilità sei emigrato.
Mio padre nel 60 emigrò in germania e rientrò per problemi familiari altrimenti a quest'ora non stavo neanche qui a scrivere .
nel mondo noi italioti siamo famosi per molte cose ed una di queste è la corruzione.
negli ultimi 20 anni siamo stati talmente schifati che neanche il nostro nome pronunciano più senza ridere ed altro.
se dalle tue parti ci sono teste di razzo vedrai che le menti sane le rimettono in riga qui invece si adeguano e di corsa per rubare ancora di più.
sono talmente schifato che adesso che sono in pensione dovrei anche fregarmene ma dato che ho un figlio a spasso e questi rubano per loro ed i loro figli e nipoti a venire senza pagare mai.
mer...da solo questo .
gli italiani quando li provochi dicendogli la verità in faccia si offendono perché dicono che loro non sono così ...pura c....siamo tutti fatti di c... me compreso anche se potrei dire di no.
la razza è da estinguere come i dinosauri.
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
gli italiani quando li provochi dicendogli la verità in faccia si offendono perché dicono che loro non sono così ...pura c....siamo tutti fatti di c... me compreso anche se potrei dire di no.
Ecco, questo secondo me è il problema più grosso.
Invece di dire "prendiamo esempio da chi fa meglio di noi", la risposta è sempre "si, ma nei paesi nordici piove sempre, fa freddo, non sanno mangiare, non si sanno vestire..." e all'improvviso l'Italia diventa il paese migliore del mondo.
Per poi chiudere con un "eh, ma tu sei fortunato che vivi all'estero", come se emigrare non fosse una decisione che comporta anche fatica e sacrifici.

Per quanto riguarda le teste di razzo, io credo che la differenza sia ancora una volta esclusivamente culturale. Mentre in Italia si dà la caccia al colpevole e ci si concentra sulla pena, qua si lavora molto sulla riabilitazione. La pena di per sè non rende il criminale una persona migliore. Non è che un criminale smette di essere tale una volta che ha visto che la galera è brutta. Di sicuro in galera non voleva finirci neanche prima.
 

Platycodon

Florello
Mi aggiungo anche io e dico la mia, li da loro per carità ci sono posti messi male ed altri meglio, ma è grande il continente anche più dell'Europa e allora perchè non collaborano anche tra loro??Non li vogliono.
E perchè vengono solo persone giovani donne uomini e bambini? e gli anziani come è possibile che li lasciano li??????
Tra l'altro non tutti vengono dai luoghi di guerra. Hanno anche detto alcuni "noi veniamo qui per fare la fortuna". E allora!
E allora ci prendono per stupidi?? Però se dobbiamo andare noi la cosa dobbiamo fare? guerra? donna col burka? Stare alle loro regole?? E perchè loro non stanno alle nostre di regole?
Ma vedete i giovani che restano senza un lavoro perchè si preferisce prendere uno di loro che si fa pagare 3 euro all'ora? e noi? Nel nostro paese non abbiamo anche i nostri diritti scusate un po'? Dobbiamo andare noi via per farci un futuro? Altrimenti qui si sta con le mani in mano e si rimane sempre a casa. Non mi pare mica tanto giusto!

Allora a tutti quelli che credono il contrario domando e se qualcuno viene in casa vostra di forza, vi toglie soldi e casa e vi sbatte fuori voi glielo lasciate fare?? Non credo proprio.
Non c'è posto, non è cattiveria aiutarli si, ma non rinunciare a tutto per loro, anche qui c'è tantissima gente che ne ha di bisogno!! Eppure le stesse persone che da prima di questo caos chiedevano aiuto non lo ricevevano e sono ancora li a chiederlo, mentre chi arriva con i barconi e ben accolto e sistemato. Anche con le pretese, che non va bene un hotel in periferia, o che non si hanno certe comodità, e addirittura che non vogliono essere sbarcati in grecia? Ma scherziamo? se vanno via dalla guerra che differenza c'è un paese o l'altro?

Ci sono alcuni tra loro che va ad invadere le case altrui sbattendo fuori i proprietari? Ma stiamo scherzando?
Si riprendono e portano li e gli si da la possibilità di migliorare, in luogo senza guerra, mica c'è guerra in tutta l'Africa, si da una mano a casa loro.
L'Europa, mah, dovrebbero collaborare tutti insieme COME DOVREBBE ESSERE, e risolvere questa situazione li da loro.

Sto difendendo i cittadini Italiani che avrebbero bisogno anche loro d'aiuto, è normale che chi già sta messo bene e non ha problemi dica che devono rimanere qui, ma ti danno fastidio certe cose, certe famiglie che stanno qui non possono nemmeno andare avanti, e i politici che quasi tutti se ne fregano altamente, e dobbiamo dare la possibilità agli altri di fare la fortuna? visto ciò che gli riservano e che alcuni pretendono? Ovviamente non sono tutti così ci sono anche persone che non creano alcun problema. Ma quando senti certe cose non puoi stare li a guardare e dire "che bello, tutto bello".


Aggiungo: http://forum.giardinaggio.it/parlia...ossono-girare-liberamente-e-una-vergogna.html
 
Ultima modifica:

xst84

Giardinauta Senior
Al di là delle varie tranche delle inchieste, e di chi resterà in piedi e chi no... quali sono i rapporti tra i partiti di governo e quelli dell'antipolitica? http://i91.photobucket.com/albums/k298/sevis/Varie/K.jpg~original Osservando questa immagine che riprende la lezione rinascimentale ( luce, movimento, stati d'animo ) e leggendo la relativa didascalia, qualcuno mi chiarisce il senso di quel "protestano applaudendo" ? Perché il giornalista ha scritto così e non, ad esempio, "applaudono protestando" ? Cambia mica tutto o niente, e per chi ?
 

Cheguevilla

Giardinauta Senior
Oh, un po' di sano populismo ci mancava.
Il problema è il social dumping? Se è così (e credo che lo sia) allora continuiamo pure a prendercela con gli immigrati ma continuiamo a comprare i nostri sani iPhone. Se un occidentale si arricchisce sfruttando lavoratori altrove si chiama outsourcing, qualcuno dice qualcosa, ma poi tutti sono contenti di poter accedere a qualsiasi bene di consumo a prezzi ridicoli: lavatrici, frigoriferi, televisioni, computer. Quel social dumping è buono?
Se crediamo che il problema sia l'essere sottopagati, allora smettiamo di comprare da quei produttori che sfruttano i lavoratori. Tutti.
Certo, dovremo pagare di più i nostri prodotti. Quindi, dovremo rinunciare a qualcosa. Io finora ho visto tutti dire "vengono qua e ci rubano il lavoro perchè si fanno pagare poco", ma non ho mai visto nessuno dire "non compro questo perchè è prodotto sullo sfruttamento dei lavoratori stranieri". E se state scrivendo da un dispositivo elettronico (temo sia così per tutti), le chances che il vostro dispositivo sia stato prodotto con un trattamento equo dei lavoratori sono davvero poche.
Equiparare "casa mia" alla nazione in cui vivo non ha senso e fa parte di una propaganda populistica basata sull'ignoranza di chi la riceve. Non mi stupisce che in Italia abbia parecchio seguito.
Per non parlare delle bufale a cui molti pecoroni credono ciecamente.
Beata ignoranza. Menomale che c'è un nemico che sta peggio di noi per farci sentire migliori.
 

lilith

Master Florello
Appunto! Finché saremo al casa nostra casa loro difficile fare un passo avanti sul cammino della convivenza che, piaccia o no, è il futuro. O qualcuno ha in mente qualche SOLUZIONE FINALE?
 
Stato
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