Quella che...a proposito di sport...Io ho fatto molto sport,e in età più giovane...un bel po' più giovane...sigh!...ho fatto anche agonismo,sci e atletica leggera.
Da non agonista ho fatto scherma fino a quattro anni fa,quando ho dovuto smettere perchè non mi coincidevano gli orari.Durante la scherma facevo palestra e nuoto, Poi,dopo,soltanto nuoto e palestra e ora mi tengo in allenamento con lo yoga,...anche perchè non so ancora dove sta una piscina decente.
Ho collezionato cadute,slogature,fratture,...no,le lussazioni,quelle no...sbucciature,cicatrici,lividi e bozzi,e quasi quasi al Pronto Soccorso mi davano il tesserino coi buchetti e la corsia preferenziale degli habitué,...Altro che pelle levigata ed eburnea e fisico esile...ma mi sta benissimo così,è in linea con il mio carattere,io troppo ferma non ci so stare.
Ovviamente ho collezionato vari aneddoti...ma veniamo alla rimembranza di oggi.
Ero ,al tempo, nella squadra di atletica del mio liceo,e un giorno ,o meglio,durante un pomeriggio nel campo del Coni,la mia prof.allenatrice mi aveva insegnato il salto in alto stile Fosbury,quello che si fa saltando all'indietro,per capirci,in vista dei giochi scolastici del tempo...Provo e riprovo,la tecnica di salto non è facilissima,ci vuole una certa coordinazione di movimenti.Vabbe' alla fine un po' mi riesce,ma nel saltare l'asta mi si alza la maglia... percui salto,si, l'asta, sfiorandola, ma mi sbuccio ben bene la schiena.Torno a casa,mi madre mi vede con la maglia macchiata di sangue e "Tu non ci vai più,ma si puo' essere così incoscienti ecc.ecc."
Non finisce qui.
E' sera e voglio riprovare il movimento,e dove lo provo?Ovviamente sul letto dei miei.La loro stanza da letto è grande ,lo spazio per la rincorsa c'è,il letto è comodo a sufficienza...insomma provo e riprovo;alla fine mi riesce benissimo,un salto da manuale,atterraggio perfetto, ma... SBRANGGH!Un rumore tremendo: si erano piegate le sbarre di sostegno delle reti del letto.
Arrivano di corsa i miei genitori e mi trovano tutta felice in mezzo ai due materassi che si erano piegati verso l'interno uno contro l'altro,sprofondando in una bella fossa.
Mio padre mi guarda allibito"ma..che hai fatto?!" e io,tutta giuliva "le prove del Fosbury,papà,me l'hanno insegnato oggi e adesso ho capito come si fa" ma devo alzarmi subito perchè mio padre mi rincorre per casa e non certo perchè animato da sano entusiasmo sportivo.
La serata si conclude con mio padre che,alle undici di sera,smoccolando con sentimento,armato di martello,disfatto il tutto,tenta di raddrizzare le due sbarre del letto.Più o meno ci riuscì e per sicurezza mise per ulteriore sostegno,ben incastrati con il pavimento,due pezzi di legno,che stanno lì ancora adesso.Sistemato il letto,mio padre disse "Guai a te se lo fai ancora!"
Ovviamente l'ho rifatto,ma solo in vista dei Campionati e,sopratutto,quando loro non erano in casa:LOL:.Per fortuna i legni hanno retto...:LOL: