garofano
Maestro Giardinauta
Per rispondere a quanto detto da Billersonalmente non ci trovo nulla di male che ci sia un maschio cosiddetto "dominante",ma dominante NON significa "prepotente.La natura ha creato i ruoli dell'uomo e della donna con precise caratteristiche che hanno il loro significato nell'equilibrio della vita.Ogni volta che questi ruoli si sovvertono accade il caos.Personalmente ,per esperienza,ho visto che nelle famiglie dove la donna è dominante,si manifesta lo squilibrio,anche in modo grave,con grave pregiudizio non solo del matrimonio ma anche del benessere dei figli.
Io sono una donna un po' all'antica,una "donna con la gonna"per dirla con Vecchioni,ma,ovviamente,l'uomo che sta con me deve meritarselo.Non credo all'autoritarismo,ma all'autorevolezza, che è ben altra cosa.E l'autorevolezza si conquista con doti di saggezza,intelligenza,onestà, coraggio, integrità.I Romani distinguevano il "masculus" dal "vir",il primo era quello che aveva funzione sessuale,il "vir"racchiudeva le qualità morali ed intellettuali dell'uomo.Purtroppo, mi sembra che di"vir"in giro ce ne siano sempre meno in giro,e questo è anche colpa di noi donne,che abbiamo dimenticato il nostro ruolo,o addirittura l'abbiamo anche considerato avvilente se non umiliante.Una che ragiona così +è mia suocera:in casa di mio marito vige una sorta di matriarcato,in cui mio suocero conta molto poco,rispetto alla moglie,alla figlia (sorella di mio marito)e una cognata che coabita con loro.Questo modo di ragionare ha fatto i suoi danni.
Io sono una donna un po' all'antica,una "donna con la gonna"per dirla con Vecchioni,ma,ovviamente,l'uomo che sta con me deve meritarselo.Non credo all'autoritarismo,ma all'autorevolezza, che è ben altra cosa.E l'autorevolezza si conquista con doti di saggezza,intelligenza,onestà, coraggio, integrità.I Romani distinguevano il "masculus" dal "vir",il primo era quello che aveva funzione sessuale,il "vir"racchiudeva le qualità morali ed intellettuali dell'uomo.Purtroppo, mi sembra che di"vir"in giro ce ne siano sempre meno in giro,e questo è anche colpa di noi donne,che abbiamo dimenticato il nostro ruolo,o addirittura l'abbiamo anche considerato avvilente se non umiliante.Una che ragiona così +è mia suocera:in casa di mio marito vige una sorta di matriarcato,in cui mio suocero conta molto poco,rispetto alla moglie,alla figlia (sorella di mio marito)e una cognata che coabita con loro.Questo modo di ragionare ha fatto i suoi danni.