Ieri per coincidenza per la prima volta in vita mia sono andato dal mio medico di base, ebbene si non sapevo nemmeno come si chiamasse o che faccia avesse
. Per fortuna (o stupido stoicismo) non ne ho mai avuto bisogno, mai fatto un giorno di mutua, mai fatto esami, mai avuto bisogno di ricette.
Questo assolutamente non per indicare qualche mio particolare merito, ma solo per escludermi dalla categoria degli ipocondriaci e dei lagnosi.
Ora io posso avere tutta la prospettiva di questo mondo, ma se un tuo assistito arriva per la prima volta dopo anni e anni e lamenta un dolore, la risposta non può essere un "rassegnati" dopo un esame farlocco.
Si mi rassegno e andrò da privati!!!!
Scusate lo sfogo ma tra mio padre che deve fare ogni giorno 70 km per la radioterapia, mia madre che si è recentemente rotta un dito e ha paura a farsi operare nell' ospedale di zona perché da ortopedia sono più quelli usciti storti che quelli usciti dritti non nutro granché fiducia nella sanità pubblica.
Non ho le competenze per fare un discorso organico ma personalmente ho lavorato in svizzera per anni, li è tutto privato, si paga e tanto ma quando si ha bisogno si viene guardati e curati davvero (io ero fortunato anche in svizzera), certo se non paghi ti gratti, ma non mi pare che qui , pur pagando contributi su contributi le cose vadano diversamente.
Non nego che esistano persone e realtà meritevoli, ma il livello generale è miserevole