ohillalà ! Eccoci qua dopo il Natale e quindi con un tot di libri in più... i miei derivano da un elenco distribuito per l'occasione, c'erano Cornwell, Deavery, Oz, Carofiglio, Mille Soli, Peressinotto,Vitali, Licalzi (mi sembra). Ho avuto 1000 soli -già letto - Cornwell e Deavery (per questi due ultimi dovrei aver quasi esaurito i titoli non letti).
Per fortuna di libri buoni ne escono in continuazione.
Infatti Daria non condivido la tua opinione sul fatto che non ci sono molti contemporanei buoni (mi sembra tu avessi detto questo qualche post fa). Secondo quanto la mia memoria mi suggerisce ora, metterei nella lista dei buoni contemporanei:
Hosseini, Meneghello (sono contenta che ti sia riappacificata con lui), McEwan, Mazzantini,Niffoi,Chiara,Yeoshua,Marquez,Ammaniti,Coehlo e chissà quanti altri.
Altri lettori (non io) aggiungerebbero Baricco,Yoshimoto,Sepulveda e tanti altri ancora.
Di Virginia Wolf dopo un primo volume del quale avrò letto una ventina di pagine, ho tolto l'autrice dai miei elenchi, ma non saprei perchè. Certo che non mi va. L'avevo avvicinata per conoscerla a causa dei suoi rapporti con la Jeckill.
Aspetto tue notizie sui due titoli che hai citato per sapere se metterli in lista oppure no.
Per Carofiglio, Commelina, ho letto un libro dal titolo in inglese, e credo di avervene parlato. Mi era piaciuto ed ho deciso di leggere altro. Ma adesso danno in televisione suoi tre titoli, aspetto di vederli per non sovrapporre libri e telefilm.
Oltre a Mille Soli, 2 Deavery, 1 Cornwell, la rilettura di tutte le Miss Marple, ed un po' di racconti di Padre Brown (che un po' mi hanno annoiato e li ho interrotti), adesso sto leggendo La Traccia della Cornwell. Nel primo atto del riordino della libreria del salotto (non del tutto terminata) credo che, fra titoli da rileggere e titoli nuovi, avrei da leggere per 2 o 3 anni. Ma il gusto di comprarsi un libro non credo che accetterà una pausa così pesante...
Ho letto l'Ombra del Vento e ringrazio chi l'ha suggerito, mi è piaciuto molto anche se non lo definirei un giallo. E' una strana mistura su un accenno di fiaba che diventa poi realtà col passare del tempo, è molto appassionante anche se, a tratti, troppo intricato. Ma certamente un ottimo titolo contornato da un amore per i libri che scaturisce da tutte le sue pagine. Anch'io ne suggerisco la lettura.
Ho anche ripreso in mano un libro del 2005, del quale non vi avevo parlato. "Milano, nuova architettura". Sia perchè amo molto, moltissimo, la mia città. Sia perchè l'architettura mi interessa assai, l'ho trovato di estremo interesse e ve ne parlo perchè, cercandone una copia da regalare ho avuto difficoltà a trovarlo. E' una raccolta di tutte le grandi innovazioni urbanistiche e di nuove importanti architetture che vedremo nel giro - penso - di 20/30 anni e forse anche di più, qui a Milano.
Le milanesi doc (come me) ma anche quelle senza antenati locali, se avanti in età come la sottoscritta - possono gettare una occhiata veloce ma organica su tutti i cambiamenti più importanti che Milano registrerà nel futuro non proprio prossimo.
Confesso che, se c'è qualcosa che mi innervosisce della mia età, è proprio la probabilità di perdermi le più importanti di queste architetture, cat:dannazione! Io, milanesissima sino all'ultimo epitelio, non godrò di ciò che godranno le prossime generazioni che verranno ad abitare qui... come le invidio. Le novità in gestazione sono tante e molto importanti. Mille grazie al Sindaco che (quale che sia) oltre ad averle volute, ha avuto il coraggio di superare tutte le pastoie burocratiche riuscendo anche ad avviarle concretamente.
Milano cambierà volto modernizzandosi con la firma dei più importanti architetti mondiali. (Fuksas,Botta,Mangiarotti,Land,Byrne,Piano e troppi altri, sono tutti citati in calce al volume).
Se fra zii e nonni, contate persone che amano questa città, o anche solo l'architettura in genere, procurate loro il piacere di questo libro (26 €)
Ora mi fermo, perchè mi sono lasciata trascinare troppo. Scusate e buona serata