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L'ultimo libro che hai letto... - 2 -

Commelina

Master Florello
e la terza volta che leggo testimone inconsapevole di carofiglio, poi un'altra rilettura...il vecchio e il mare di hemingway
il cacciatore di aquiloni e mille splendidi soli stanno facendo il giro della famiglia. io li leggo per ultima perchè sono la più lenta dei tre
 

daria

Master Florello
mia cara madam, l'eleganza di Chiara non si discute, tant'è che Vitali si rifà al suo stile, seguendone le tracce.
Un allievo però, che è riuscito da subito a dare un'impronta fortemente personale al suo lavoro, ed è questo fatto che me lo fa apprezzare molto.Un linguaggio duro per questi autori; spaccati di provincia a tratti impietosi-per intenderci, romanzi rivolti ad un pubblico adulto-. Il messaggio che arriva al lettore, in entrambi i casi, è forte e chiaro.Non posso che apprezzarli in egual modo, senza nulla togliere al maestro, ringrazio l'allievo per esserci, e per riempire con il suo contributo un panorama-quello dei contemporanei-abbastanza scarno.


Al momento sto leggendo, con fatica, Libera Nos a Malo, di Meneghello. Non lo riesco ad agganciare, mi risulta ostico. La scelta di Meneghello di non voler snaturare il dialetto, non ne facilita certo la comprensione.
Mi manca la scorrevolezza che rende piacevole la lettura, lo intuisco, ma a volte rimango insoddisfatta della mia stessa intuizione. Francamente ho avuto meno difficoltà a capire il dialetto siciliano di Camilleri.Mi pare, anche se l'autore lo nega, che sia un libro dedicato a pochi... vedarem

ciao elleboro mi piacciono queste dissertazioni letterarie, alla prossimah!

Mi cito per ritrattare :D già, devo dire che non solo sono riuscita ad agganciare Meneghello, ma che è stata una lettura molto piacevole, ad un certo punto ho superato l'ostacolo del dialetto-qualche mistero è rimasto, ma non ha influito sul disegno d'insieme- ottimo spaccato di provincia, egregio l'autore.
Al momento sto leggendo Virginia Woolf: La signora Dalloway, in questo caso non credo ci sarà ritrattazione; non è il mio genere.
Apprezzo l'autore che si fa capire con semplicità, non mi va il compito di indagare tra le sensazioni e i pensieri buttati a ruota libera su carta, diciamo che non mi interessa interpretare.
Credo che passerò ad altro Le Benevole, di Littell, qualcuno l'ha letto?
Sono indecisa tra questo e L'eleganza del riccio di Barbery...

Bon! salve a tutti, buona domenica e buone feste, quelle che ancora rimangono :eek:k07::)
 
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daria

Master Florello
Senza alcun dubbio l'eleganza del riccio.
Ottimo per il tuo blog

grazie pin! Ho fatto la conta e comunque mi era uscito quello,-avrò mica barato ?:D- l'altro mi sa di mattone pseudostorico, è un regalo, sono tentata di non togliere la velina che lo ricopre .........:rolleyes: sono per il riciclo responsabile :rosa:
 

elleboro

Florello
ohillalà ! Eccoci qua dopo il Natale e quindi con un tot di libri in più... i miei derivano da un elenco distribuito per l'occasione, c'erano Cornwell, Deavery, Oz, Carofiglio, Mille Soli, Peressinotto,Vitali, Licalzi (mi sembra). Ho avuto 1000 soli -già letto - Cornwell e Deavery (per questi due ultimi dovrei aver quasi esaurito i titoli non letti).
Per fortuna di libri buoni ne escono in continuazione.
Infatti Daria non condivido la tua opinione sul fatto che non ci sono molti contemporanei buoni (mi sembra tu avessi detto questo qualche post fa). Secondo quanto la mia memoria mi suggerisce ora, metterei nella lista dei buoni contemporanei:
Hosseini, Meneghello (sono contenta che ti sia riappacificata con lui), McEwan, Mazzantini,Niffoi,Chiara,Yeoshua,Marquez,Ammaniti,Coehlo e chissà quanti altri.
Altri lettori (non io) aggiungerebbero Baricco,Yoshimoto,Sepulveda e tanti altri ancora.

Di Virginia Wolf dopo un primo volume del quale avrò letto una ventina di pagine, ho tolto l'autrice dai miei elenchi, ma non saprei perchè. Certo che non mi va. L'avevo avvicinata per conoscerla a causa dei suoi rapporti con la Jeckill.
Aspetto tue notizie sui due titoli che hai citato per sapere se metterli in lista oppure no.

Per Carofiglio, Commelina, ho letto un libro dal titolo in inglese, e credo di avervene parlato. Mi era piaciuto ed ho deciso di leggere altro. Ma adesso danno in televisione suoi tre titoli, aspetto di vederli per non sovrapporre libri e telefilm.

Oltre a Mille Soli, 2 Deavery, 1 Cornwell, la rilettura di tutte le Miss Marple, ed un po' di racconti di Padre Brown (che un po' mi hanno annoiato e li ho interrotti), adesso sto leggendo La Traccia della Cornwell. Nel primo atto del riordino della libreria del salotto (non del tutto terminata) credo che, fra titoli da rileggere e titoli nuovi, avrei da leggere per 2 o 3 anni. Ma il gusto di comprarsi un libro non credo che accetterà una pausa così pesante...

Ho letto l'Ombra del Vento e ringrazio chi l'ha suggerito, mi è piaciuto molto anche se non lo definirei un giallo. E' una strana mistura su un accenno di fiaba che diventa poi realtà col passare del tempo, è molto appassionante anche se, a tratti, troppo intricato. Ma certamente un ottimo titolo contornato da un amore per i libri che scaturisce da tutte le sue pagine. Anch'io ne suggerisco la lettura.

Ho anche ripreso in mano un libro del 2005, del quale non vi avevo parlato. "Milano, nuova architettura". Sia perchè amo molto, moltissimo, la mia città. Sia perchè l'architettura mi interessa assai, l'ho trovato di estremo interesse e ve ne parlo perchè, cercandone una copia da regalare ho avuto difficoltà a trovarlo. E' una raccolta di tutte le grandi innovazioni urbanistiche e di nuove importanti architetture che vedremo nel giro - penso - di 20/30 anni e forse anche di più, qui a Milano.
Le milanesi doc (come me) ma anche quelle senza antenati locali, se avanti in età come la sottoscritta - possono gettare una occhiata veloce ma organica su tutti i cambiamenti più importanti che Milano registrerà nel futuro non proprio prossimo.
Confesso che, se c'è qualcosa che mi innervosisce della mia età, è proprio la probabilità di perdermi le più importanti di queste architetture, cat:dannazione! Io, milanesissima sino all'ultimo epitelio, non godrò di ciò che godranno le prossime generazioni che verranno ad abitare qui... come le invidio. Le novità in gestazione sono tante e molto importanti. Mille grazie al Sindaco che (quale che sia) oltre ad averle volute, ha avuto il coraggio di superare tutte le pastoie burocratiche riuscendo anche ad avviarle concretamente.
Milano cambierà volto modernizzandosi con la firma dei più importanti architetti mondiali. (Fuksas,Botta,Mangiarotti,Land,Byrne,Piano e troppi altri, sono tutti citati in calce al volume).

Se fra zii e nonni, contate persone che amano questa città, o anche solo l'architettura in genere, procurate loro il piacere di questo libro (26 €)

Ora mi fermo, perchè mi sono lasciata trascinare troppo. Scusate e buona serata
 
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daria

Master Florello
ohillalà ! Eccoci qua dopo il Natale e quindi con un tot di libri in più... i miei derivano da un elenco distribuito per l'occasione, c'erano Cornwell, Deavery, Oz, Carofiglio, Mille Soli, Peressinotto,Vitali, Licalzi (mi sembra). Ho avuto 1000 soli -già letto - Cornwell e Deavery (per questi due ultimi dovrei aver quasi esaurito i titoli non letti).
Per fortuna di libri buoni ne escono in continuazione.
Infatti Daria non condivido la tua opinione sul fatto che non ci sono molti contemporanei buoni (mi sembra tu avessi detto questo qualche post fa). Secondo quanto la mia memoria mi suggerisce ora, metterei nella lista dei buoni contemporanei:
Hosseini, Meneghello (sono contenta che ti sia riappacificata con lui), McEwan, Mazzantini,Niffoi,Chiara,Yeoshua,Marquez,Ammaniti,Coehlo e chissà quanti altri.
Altri lettori (non io) aggiungerebbero Baricco,Yoshimoto,Sepulveda e tanti altri ancora.

Di Virginia Wolf dopo un primo volume del quale avrò letto una ventina di pagine, ho tolto l'autrice dai miei elenchi, ma non saprei perchè. Certo che non mi va. L'avevo avvicinata per conoscerla a causa dei suoi rapporti con la Jeckill.
Aspetto tue notizie sui due titoli che hai citato per sapere se metterli in lista oppure no.

Per Carofiglio, Commelina, ho letto un libro dal titolo in inglese, e credo di avervene parlato. Mi era piaciuto ed ho deciso di leggere altro. Ma adesso danno in televisione suoi tre titoli, aspetto di vederli per non sovrapporre libri e telefilm.

Oltre a Mille Soli, 2 Deavery, 1 Cornwell, la rilettura di tutte le Miss Marple, ed un po' di racconti di Padre Brown (che un po' mi hanno annoiato e li ho interrotti), adesso sto leggendo La Traccia della Cornwell. Nel primo atto del riordino della libreria del salotto (non del tutto terminata) credo che, fra titoli da rileggere e titoli nuovi, avrei da leggere per 2 o 3 anni. Ma il gusto di comprarsi un libro non credo che accetterà una pausa così pesante...

Ho letto l'Ombra del Vento e ringrazio chi l'ha suggerito, mi è piaciuto molto anche se non lo definirei un giallo. E' una strana mistura su un accenno di fiaba che diventa poi realtà col passare del tempo, è molto appassionante anche se, a tratti, troppo intricato. Ma certamente un ottimo titolo contornato da un amore per i libri che scaturisce da tutte le sue pagine. Anch'io ne suggerisco la lettura.

Ho anche ripreso in mano un libro del 2005, del quale non vi avevo parlato. "Milano, nuova architettura". Sia perchè amo molto, moltissimo, la mia città. Sia perchè l'architettura mi interessa assai, l'ho trovato di estremo interesse e ve ne parlo perchè, cercandone una copia da regalare ho avuto difficoltà a trovarlo. E' una raccolta di tutte le grandi innovazioni urbanistiche e di nuove importanti architetture che vedremo nel giro - penso - di 20/30 anni e forse anche di più, qui a Milano.
Le milanesi doc (come me) ma anche quelle senza antenati locali, se avanti in età come la sottoscritta - possono gettare una occhiata veloce ma organica su tutti i cambiamenti più importanti che Milano registrerà nel futuro non proprio prossimo.
Confesso che, se c'è qualcosa che mi innervosisce della mia età, è proprio la probabilità di perdermi le più importanti di queste architetture, cat:dannazione! Io, milanesissima sino all'ultimo epitelio, non godrò di ciò che godranno le prossime generazioni che verranno ad abitare qui... come le invidio. Le novità in gestazione sono tante e molto importanti. Mille grazie al Sindaco che (quale che sia) oltre ad averle volute, ha avuto il coraggio di superare tutte le pastoie burocratiche riuscendo anche ad avviarle concretamente.
Milano cambierà volto modernizzandosi con la firma dei più importanti architetti mondiali. (Fuksas,Botta,Mangiarotti,Land,Byrne,Piano e troppi altri, sono tutti citati in calce al volume).

Se fra zii e nonni, contate persone che amano questa città, o anche solo l'architettura in genere, procurate loro il piacere di questo libro (26 €)

Ora mi fermo, perchè mi sono lasciata trascinare troppo. Scusate e buona serata

Mia cara Bruna, è sempre un piacere leggerti.
Hai ragione sai, ho fatto quell'affermazione sui contemporanei dopo aver letto Baricco e assaggiato la Banana... :DYoshimoto.
Certo che se tu nella lista mi ci metti, tra gli altri notevoli autori, anche il mio adorato Piero Chiara-chissà perchè non me lo figuravo nella lista dei contemporanei-la mia affermazione va rivista.
Di solito le delusioni letterarie mi riportano, almeno per un po', tra le riletture: Hugo, Zola, Balzac...per riprendermi,per questo tendo ad essere perentoria.Come per il cinema italiano contemporaneo;dopo un brutto film, mi rivedo qualcosa di ben stagionato: Monicelli, Visconti, De Sica...e ritrovo la pace perduta :eek:k07:
Interessante il tuo intervento milanese, sono anch'io una milanese convinta, e se solo avessi un minimo di infarinatura di architettura prenderei in considerazione il libro da te consigliato.

Bon! Alla prossima
Tanti auguri per un felice anno nuovo!
 
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elleboro

Florello
sono di corsa, daria, ma voglio dirti che - il libro di cui parlo, non è affatto per gli iniziati... Porta semplicemente un accenno di quello che - zona per zona - fra ciò che è appena stato fatto, ma soprattutto ciò che si farà, cambierà il volto a Milano, ma sono appena accenni seppur indicativi dell'importanza delle opere.
Se lo prendi, sappimi dire la tua opinione.
Auguri anche da me, a te ed a tutti.
 

elleboro

Florello
credo sia ovvio che io consideri contemporanei certi scrittori e tu no :)

semplicemente, fra te e me corre qualche decennio di vita di differenza !
 
un antidoto infallibile

Se vi arride l'idea di un antidoto infallibile contro improbabili illusioni sulla "realtà italiana ", ecco un libro che vi porterà al massimo livello di..tutto..:
Sprecopoli, di Mario Cervi e Nicola Porro .
Leggetelo prima di aggiornarvi sugli sviluppi di, ad esempio, svendita Alitalia.
 
un antidoto infallibile

Se vi arride l'idea di un antidoto infallibile contro improbabili illusioni sulla "realtà italiana ", ecco un libro che vi porterà al massimo livello di..tutto..:
Sprecopoli, di Mario Cervi e Nicola Porro .
Leggetelo prima di aggiornarvi sugli sviluppi di, ad esempio, svendita Alitalia.
 

tano83

Apprendista Florello
..in attesa di essere letti:
-i pilastri della terra
-HP7 (che ho ordinato in rete e attendo con ansia di leggere.......)
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il suo seguito potrebbe essere stato scritto da un emulo e non avrei difficoltà a crederlo simpatico ma nulla di simile a quello che è stato i pilastr... HP7 penso sia Herry Potter il settimo libro che uscirà pewr la befana (Tano l'hai ordinato anche tu su IBS?) anche qui devo ammettere che lo leggerò più per l'amore della storia in se che per il libro, solo i primi due sono veramente belli, innovativi ed avvincenti, gli altri sono perlo più un esercizio letterario per aumentare il numero dei conti correnti della Rowling!!!
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Il primo Herry Potter lo "ascoltai" come audiolibro perchè avevo preso questa fisima e l'unico audiolibro trovato era appunto della Rowling, lo comprai a malincuore avendo relegato HP tra i fenomeni di baraccone del XX secolo, ma mi sorprese! Il genere è fantasy per cui potrebbe non piacere, ma è un continuo rilanciare sulle possibilità della magia e scritto in un modo fluido ed avvincente, il carattere dei personaggi è molto marcato ed evidente tanto che ogniuno di noi potrebbe conoscere uno zio Vernon o avuto a che fare con un cugino tipo Dudley, resta pur sempre una lettura per ragazzi (non tipo Moccia!!!).
Finite le audiocassette mi precipitai a comprare tutti e 4 i volumi di allora e oggi all'alba del settimo, dico che se si fosse fermata a due sarebbe stato meglio (la qualità è scaduta di volta in volta, appena chiuso il terzo libro mi dissi "le serviva un tramite per il quarto" e di volta in volta la qualità si è un po' annacquata)
Di sicuro i primi due sono destinati ad entrare di diritto tra i big della narrativa per ragazzi.
Buon anno!
 

Erika

Moderatrice Sezz. Cactacee e Succulente / Parliamo
Membro dello Staff
i pilastri della terra è bellissssimo! Non leggerò il suo seguito.

Fossi stata saggia come te :( , ho finito di leggere "mondo senza fine" la settimana scorsa e devo dire che anche se intrigante e ben scritto non regge il confronto con i pilastri della terra.....assolutamente no!
Che delusione :cry:
 

tano83

Apprendista Florello
...il seguito dei pilatri della terra è stato scritto dallo stesso autore, lo sta leggendo mia suocera (fanatica dei pilastri) e dice che è un bel libro, ma a parer suo non è bello come il primo.

HP7 come ha detto green è harry potter e i doni della morte, cioè il settimo e ultimo libro della saga del maghetto, che si ho ordinato su IBS che nonostante le spese di spedizione mi verrà a costare meno che in libreria!!!! Sto facendo oramai il conto alla rovescia.
Il mio avvicinamento a HP è stato travagliato. Dopo aver visto e letto Il signore degli anelli che mi ha praticamente assorbito in tutto e per tutto, mi rifutavo di voler vedere e leggere Hp in quanto pensavo fosse una sua imitazione. POi dopo aver visto il terzo film ho cominciato ad appasionarmi e mi sono visto sia il primo che il secondo film. Sotto consiglio di mio fratello mi sono avvicinato poi ai libri, che devo ammettere sono di gran lunga meglio delle trasposizioni cinematografiche.
Non mi ritrovo molto d'accorod con Green però. A me sono piaciuti tutti i libri..il primo e il secondo li ho trovati molto "per bambini"..anche xchè l'opera penso sia nata in quanto tale..ma dal terzo in poi cambia un pò registro. Crescendo il maghetto, anche il lettore cui si rivolge il libro cambia...di certo non proporrei mai un HP4 5 6 7 ad un bambino..
E tanto meno li vedo come un tramite per arrivare dal 2 al 7...anzi...costituiscono un percorso formativo, accompagnando la crecita di un bambino all'adolescienza per diventare poi un "uomo"...una magnifica allegoria fantasy. bello bello bello.
 

elleboro

Florello
per me, Il Signore degli Anelli è in assoluto il libro più bello di tutti i belli, e ce ne sono veramente tanti...
Non ho visto il film nè lo guarderò mai, dato che ormai ho la "mia" terra di mezzo, immaginata da me, e non la scambierò mai con quella dello scenografo e regista.
Il seguito dei Pilastri non potrà mai eguagliarlo e, per evitare noia e delusione, per ora non ho sufficienti stimoli per leggerlo.
Prenderò il primo di HP perchè me ne avete stimolato la lettura, ma lo farò con calma perchè, pur non avendo praticamente niente da fare tutto il giorno, sto riducendo le ore che dedico alla lettura ed ho una paurosa scorta di titoli. Anzi nel futuro cercherò di non cumulare più così tanti libri non letti, perchè passa troppo tempo tra la voglia di leggere un volume e il farlo, e la viva curiosità che ti spinge all'acquisto, col tempo, si placa. Una decina, al massimo venti, penso siano più che sufficienti per aver da che scegliere in base allo spirito del momento.

Grazie per le risposte e auguri per tutto il 2008, più auguri speciali per il malessere di Tano.
 

verdiana

Esperta Sez. Identificazioni
Auguri a tutti di Buon Anno!
Scusate se mi intrometto, non ho letto tutti i post della discussione e quindi non sò se avete già trattato l'argomento.
L'ultimo libro che ho letto è stato "Il maestro magro" di G. Stella. Il titolo dice poco, ma la trama è molto interessante, specialmente x i meno giovani che vi possono ritrovare moltissimi fatti di cronaca italiana dal dopoguerra ai giorni nostri. Qualcuno lo ha letto?
L'ultimo che sto leggendo invece è "I fantasmi di pietra" di M. Corona, uno degli autori che preferisco...lo compro senza neanche leggere la trama!
Poi, ho riletto x l'ennesima volta, "Fuga dal Natale" di John Grisham, esilarante romanzo x gli amanti del natale e non. E mi sembra che in questo periodo caschi a fagiolo!:lol::Saluto:
 
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