ciao a tutti,
@ Silvia - è un pezzo che non leggo di poesia, hai ragione, un giorno o l'altro farò come te. Lussu, non leggo di storia. Rosetta Loy, ho appena dato via un libro (sto sfoltendo i libri per far posto ad altri) l'ho fatto d'istinto, ne deduco che non mi sia piaciuto moltissimo. Rigoni Stern, ho un suo libro da leggere e ne ho letti altri. Mi piace.
Di sardo ricordo, molto bello, la Leggenda di Redenta Thia ('), e un libro sardo o siciliano, molto duro da leggere ma bello, dal titolo Desiio.
L'ultimo di Terzani non l'ho ancora preso, ma lo farò. E' in lista.
@ green - Poichè quando un autore mi piace tendo e leggerne tutti i titoli, so che questo modo di fare finisce per comprimere le qualità dell'autore invece di esaltarle. Il mio consiglio deriva solo da questo pensiero. Chiara è un autore facile e scorrevolissimo.
Mi è nota la frenesia di leggere un titolo, per fortuna ne sono guarita. Però non devi dire che leggere costa molto: guarda il prezzo della frutta da un ortolano... e il prezzo di un libro (di quelli che leggo io, intendo).
Il parere su Viaggio in Oriente è strettamente personale, altri pensano diversamente. Comunque è più un saggio - sempre secondo me - che un romanzo. Se ti piace Hesse, allora devi anche divertirti a leggere La Cura, suo, e di grande contrasto con tutti gli altri titoli.
Guarda che Il Principe (quello Piccolo) è molto famoso, e sono in molti a considerarlo come noi, solo che non tutti lo comprano a pacchi per regalarlo
@ Erika - perchè mai punirti? se non ti piace lascialo lì e non prendere più Grisham... Anch'io una volta mi facevo un dovere di non lasciare nessun libro se non ne vedevo la fine.
Poi nel giro di qualche settimana ho avuto per le mani Horcinus Orca (forse sei troppo giovane per ricordarlo), l'Ulisse di Joice e la Struttura Assente di Eco. Non ho retto il colpo e da allora leggo solo quello che mi va.
dubbio improvviso: che sia da allora che non leggo più saggistica ???
