La vita segreta delle Api - Sue Monk Kidd - SPOILER

[daria]

Questo thread nasce con lo scopo di contenere esclusivamente Spoiler (anticipazioni sul romanzo, citazioni testuali, considerazioni...) e qualsiasi altra cosa ci venga in mente sul libro in oggetto. Resta inteso che chi entra e legge puo' trovare svelato di tutto...anche il finale in due parole k07: quindi attenzione e niente OT, please
i work in progress e il riepilogo delle recensioni insieme ad altri commenti non strettamente legati alla trama continueranno nell'altro thread

http://forum.giardinaggio.it/incont...g-vita-segreta-delle-api-sue-monk-kidd-4.html

 

[Pin]

Ho iniziato, tratta una tematica abbastanza conosciuta nel senso di letta e riletta, sto aspettando il clic che faccia scattare un maggior interesse.
Non mi dispiace però.
Trovo al momento che i personaggi sono poco delineati e certi momenti dovrebbero essere + approfonditi.
Perchè sorvolare sul fatto che si apre la camicetta per dormire all'aperto? Per me era il voler essere un tutt'uno con la natura e maggior contatto con la madre.
Chi leggerà ed ha letto questo punto mi da la su impressione?
Grazie

 

[francescodv]

Concordo che la lettura é sciolta e piacevole ma superficiale, il testo non mi emoziona.
un particolare che secondo me é anacronistico é quello dei condizionatori nell'ala bianca dell'ospedale, nel 1964? Sará servito per mettere in evidenza, ma sempre in modo molto veloce e superficiale, la differenza di trattamento con l'ala nera. Ma serviva?

 

[francescodv]

Ho iniziato, tratta una tematica abbastanza conosciuta nel senso di letta e riletta, sto aspettando il clic che faccia scattare un maggior interesse.
Non mi dispiace però.
Trovo al momento che i personaggi sono poco delineati e certi momenti dovrebbero essere + approfonditi.
Perchè sorvolare sul fatto che si apre la camicetta per dormire all'aperto? Per me era il voler essere un tutt'uno con la natura e maggior contatto con la madre.
Chi leggerà ed ha letto questo punto mi da la su impressione?
Grazie

Anche io ho ricevuto questa impressione, ma tutto il romanzo é, come dire, superficiale ma, non nella accezione negativa ma in quella di accarezzare delicatamente in superfice le cose, chi scrive dice e non dice, con delicatezza, leggerezza. Ma potrebbe essere una tecnica (almeno lo spero) dire le cosein modo lieve, appunto superficiale, dando, senza farsene avvedere, tanti indizzi ma in modo che possano passare non visti alla lettura, trascurati, per poi scoppiare in un sussegursi di rivelazioni incalzanti. Un accenno é a pag.69

 

[Pin]

Concordo che la lettura é sciolta e piacevole ma superficiale, il testo non mi emoziona.
un particolare che secondo me é anacronistico é quello dei condizionatori nell'ala bianca dell'ospedale, nel 1964? Sará servito per mettere in evidenza, ma sempre in modo molto veloce e superficiale, la differenza di trattamento con l'ala nera. Ma serviva?

No non serviva, era sufficiente il pestaggio.
Concordo con la superficialità con cui vengono scritti passaggi che dovrebbero essere centrali.
Ma andiamo avanti e vediamo.
Forse l'intento è quello di dare ampia scelta di spaziare al lettore

 

[Olmo60]

preciso che è la prima volta che mi trovo a fare la recensione di un libro ed essendo questa una professione dubito che mi venga bene. Sono arrivata a pag 14 e noto: già il titolo è accattivante: la vita segreta delle api suscita curiosità da parte del possibile acquirente quindi azzeccato il titolo che "invoglia". Ma il titolo lo sceglie lo scrittore o la casa editrice?
poi ho appena letto l'accenno alla governante nera e mi sembra da subito un personaggio fin troppo stereotipato: le manca il fiocco bianco in testa e sarebbe una perfetta "Mamy" in stile via col vento.

 

[francescodv]

passato pag 100. ma il ritmo resta quello, qualcosa di più incisivo verso pag. 94/95, una storiella quasi toccante. resta comunque sempre una toccata e fuga.

 

[daria]

Ho iniziato da poco, solo una quarantina di pagine; lo stile e' semplice si entra nella storia fin dalle primissime pagine, spero che un po' di dolcezza rimanga negli intenti e non invada troppo le vicende, con il rischio di risultare stucchevole,vedremo il seguito

 

[Olmo60]

Ho iniziato, tratta una tematica abbastanza conosciuta nel senso di letta e riletta, sto aspettando il clic che faccia scattare un maggior interesse.
Non mi dispiace però.
Trovo al momento che i personaggi sono poco delineati e certi momenti dovrebbero essere + approfonditi.
Perchè sorvolare sul fatto che si apre la camicetta per dormire all'aperto? Per me era il voler essere un tutt'uno con la natura e maggior contatto con la madre.
Chi leggerà ed ha letto questo punto mi da la su impressione?
Grazie

dici che se si fosse soffermato su questo episodio sarebbe stato un passaggio che poteva sottintendere una maggior unione con la natura? è questo aspetto che trovi poco sottolineato? non so..io l'ho letto senza un particolare aggancio sia alla vicenda che al carattere dei protagonisti, come un momento descrittivo e basta. Per esempio, come altri passaggi dove Lily si bagna nel ruscello o rinchiude le api nel barattolo. La natura è comunque il punto d'arrivo (secondo me) che prevedo nella vicenda (anche perchè l'ho letto nel retro copertina) ma si intuisce lo stesso, anche senza commento (nel retro)

 

[Pin]

dici che se si fosse soffermato su questo episodio sarebbe stato un passaggio che poteva sottintendere una maggior unione con la natura? è questo aspetto che trovi poco sottolineato? non so..io l'ho letto senza un particolare aggancio sia alla vicenda che al carattere dei protagonisti, come un momento descrittivo e basta. Per esempio, come altri passaggi dove Lily si bagna nel ruscello o rinchiude le api nel barattolo. La natura è comunque il punto d'arrivo (secondo me) che prevedo nella vicenda (anche perchè l'ho letto nel retro copertina) ma si intuisce lo stesso, anche senza commento (nel retro)

Si per me poteva sottintendere una maggiore unione con la natura.
Certo anche altri punti sono sorvolati, sono momenti descrittivi ma poco descritti. Al momento mi sembra poco approfondito, forse è questo che lo distingue da altri libri simili che ho letto.
Comunque lo trovo piacevole e liscio, ma ancora non ne ho letto molto.
Ho trovato una frase molto contemporanea, quella riferita alle notizie sui giornali.

 

[Olmo60]

Si per me poteva sottintendere una maggiore unione con la natura.
Certo anche altri punti sono sorvolati, sono momenti descrittivi ma poco descritti. Al momento mi sembra poco approfondito, forse è questo che lo distingue da altri libri simili che ho letto.
Comunque lo trovo piacevole e liscio, ma ancora non ne ho letto molto.
Ho trovato una frase molto contemporanea, quella riferita alle notizie sui giornali.

ancora io non ci sono arrivata..intanto, prima di dare dei giudizi, mi sento di rilevare una cosa che mi piace: l'introduzione ai capitoli fatta descrivendo una particolare fase della vita nell'alveare: oltre che un'altra idea "furba" potrebbe sembrare distaccata dal contenuto del libro: in fondo la descrizione della vita delle api in sè poco ha che fare con le vicende, dove le api fanno si da sfondo, ma non sono il tema centrale, solo un aggancio per la storia: invece mi sembra che, senza dirlo, l'autrice (è una donna vero?) mette in sintesi la morale (forse) dell'intero librose mai ne ha una): l'alveare preso a esempio di "città ideale" di erasmiana memoria (si dice?). Nel caos della vita di Lily, ecco una metafora di convivenza ordinata a fare da contrapposizione e allo stesso tempo quasi a voler dire che solo nella natura si realizza l'utopia. L'autrice è proprio una volpina.:ciglione:

 

[Pin]

Posso dire che mi piacciono questi scambi, quasi passo passo.

 

[Olmo60]

Sono a pag.202: chi mi spiega questo passaggio?
" un'anima si incarna nella vita successiva se ci sono api nei paraggi. "E' scritto nella bibbia?" (chiede Lily) August si mise a ridere. "no, ma ai tempi dei romani, quando si riunivano nelle catacombe, usavamo incidere immagini su muri. Per ricordarsi reciprocamente che dopo la morte sarebbero risorti".
:confuso::confuso::confuso: che c'azzecca?

 

[mammababy]

Purtroppo non ho letto molto ma finora la cosa che più mi fa pensare è il tono con cui l'autrice scrive. Riesce a far sentire al lettore tutto il senso di tristezza e rassegnazione che prova la ragazza. Almeno, è così che fa sentire me. A volte questo è per dare più effetto al fatidico "momento del riscatto", sempre che ci sia. Se non c'è allora diventa uno di quei libri che ti lasciano in bocca l'amaro delle aspettative deluse. Viste le anticipazioni di pin e olmo, temo il secondo caso.
Avete notato quante volte vengono usati gli odori per descrivere meglio un avvenimento? L'odore di pesche marce, quello dei pini, il profumo della madre...
Per quanto riguarda la camicia sganciata, io l'ho intepretato come bisogno di lasciarsi andare, di sentirsi libera, senza costrizioni. L'abito che la stringe come situazione di vita che la soffoca. E il padre é riuscito a “sporcare“ anche questo...

 

[daria]

Sto proseguendo, e al momento non mi sto annoiando,che e'gia' qualcosa k07: trovo gradevole quel po'di soffusa ironia in alcuni passaggi e le immagini legate agli odori: la terra, le pesche troppo mature e il gran caldo ad accentuare il tutto...e negli animi la ribellione avanza...
inizio a trovare interessanti le analogie tra i comportamenti all’interno di una società di insetti in cui va' ricordato, il ruolo del maschio e' secondario, e questa e' una storia di donne scritta da una donna

inutile dire che come minimo gambizzerei il padre

buon preoseguimento di lettura

 

[francescodv]

Pag. 216, proseguo con fatica, diciamoci la veritá, se non fosse per l'impegno verso il GdL il libro sarebbe giá stato assoggetato alla prima regola del lettore, ma da parecchio.

Se riesco a sopravvivere ad un'altra seduta di lettura vi riferisco il commento di mia figlia.

 

[francescodv]

Pag. 248 la grande rivelazione é avvenuta, ma non capisco perché sembra "scialba" senza emozioni :confuso: forse sono io che non riesco ad entrare in empatia con la scrittrice :confuso:

 

[Olmo60]

Posso dire, senza offesa per nessuno che questa polena della statua m'ha fatto -du' maron-????
La rivelazione: sembra che l'abbandono (peraltro temporaneo) della madre pesi più del fatto di credere di averla uccisa. Lo trovo paradossale,mi sembra più logico soffrire per un omicidio (anche se colposo) piuttosto che per un abbandono.

 

[francescodv]

Quoto olmo, posso dire che tutto il libro fa du' maron. Racconta sempre con un tono distaccato. Speriamo nel botto finale :boh:

 

[Olmo60]

Finito: ho preso 10 pagine di spunti e osservazioni nel corso della lettura: come farò a dirle tutte? e da che parte cominciare, su quale spunto base, la mia recensione? sono nel panico!
intanto proseguirò le mie osservazioni generali, aspettando che altri si pronuncino: mi sono saltati agli occhi gli episodi magico/animisti che si presentano a puntino in momenti "topici" della narrazione: fin dallo sciame notturno dentro la stanza da letto (?) agli scoiattoli che si avvicinano saltellando alla danza saffica delle donne attorno agli spruzzi d'acqua nel giardino (pag 167), l'uccello notturno che canta alla luna in un momento triste, come lo stormo felice che si innalza nel momento di felicità (appunto) intorno agli alveari (pag 186), l'uccello che smette di cantare quando entra la bara di May (pag 188), l'estasi apicola (150) il soffio di vento che arriva al momento giusto perchè il ragazzo possa spostare il ciuffo scompigliato a Lily....e molti altri che partendo dalla prima pagina attraversano tutto il libro. Molto Hollywoodiano, molto effetto speciale.
p.s Dal mio punto di vista, al di là di come è scritto (male stilisticamente) è ricchissimo di spunti di riflessione: questo però non vuol dire che sia sottoscrivibile quello che intende dire oltre il detto.