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La saga delle camelie

Stato
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neofittone

Aspirante Giardinauta
Un'altra meraviglia, sempre sasanqua....

sasanquasoavi.jpg

marò, faccio risalire in superficie questa sasanqua ripescata nelle profondità del post e che mi era sfuggita...mai visto nulla di simile, certo molto più originale di altre bellezze molto famose ma più "convenzionali"

Dovrei piantare in piena terra la mia nuova camelia Sasanqua Variegata, questa:
2hpsuts.jpg

una chicca pure questa :), sasanqua variegata...manco sapevo che esistessero (comunque confermo che anche dalle mie parti è molto più facile imbattersi in japoniche - talvolta addirittura nei supermercati - che in sasanque)

nell'attesa speranzosissima di avere prossimamente una particina nella saga con le mie due creaturine chiedo intanto se c'è qualcuno che abbia una o più camelie a spalliera
l'altro giorno ne ho visto una - bellissima, embricatissima :D - Mrs. Tingley ma per ora le ho resistito (era dal fiorista e voleva 60 euri per una pianta dalla fioritura spettacolare ma piuttosto modesta di dimensioni)

chiedo anche a Kiwo qual è la più profumata delle sasanque che possiede
(naturalmente ogni possessore di s. profumate può rispondere, diciamo che considero probabile che con Kiwo il campione statistico sia più rappresentativo :))
 

kiwoncello

Master Florello
EhEh Neofittone, ecco come mi sono ridotto, a dato statistico nientemeno :fischio: ! Scherzi a parte, il profumo delle camelie (qualche japonica, qualche sasanqua) è un pò volubile, a volte lo si avverte ma tante altre no e comunque in genere bisogna ficcare il naso in un fiore per sentirlo. In verità quando passo accanto alle mie sasanque in piena fioritura di profumi non ne avverto. Quanto alla sasanqua che hai riesumata sì, è una delle mie preferite e più belle; pianta molto vigorosa, attualmente ha sparati alcuni lunghissimi germogli che debbo trovare il coraggio di tagliare. Aspettio le foto delle tue!
P.S. Quasi dimenticavo, 60 euro per una Mrs Tingley (varietà facile da trovare) sono un'enormità a meno che non si trattasse di pianta molto grande e d'età. Quanto alla variegata di Crisma eh, mi mette invidia in quanto mi manca....
 
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crisma

Giardinauta Senior
Kiwo, anch'io sto cercando alcune sansaqua che mi piacciono molto, edato che dalle mie parti quasi non sanno cosa siano....ho cercato su internet, ed ho trovato un sito francese di un vivaio che mi sembra molto ben rifornito, e mi sarei mangiata le mani, visti i costi .....se l'avessi trovato prima, la camelia variegata l'avrei sicuramente acquistata li', risparmiando qualche soldino........
Il sito è questo
www.stervinou.fr
I prezzi non mi sembrano alti (perlomeno rispetto a quelli che girano dalle mie parti), anche se occorre aggiungere le spese di trasporto che credo si aggirino sui 25€ per pacco.
 

kiwoncello

Master Florello
Crisma, non sono fautore degli acquisti alla cieca tipo quelli via internet, a meno che non si tratti di bulbi. Le piante vanno scelte sul posto in base alla loro vigoria ed assetto generale, altrimenti non sai mai che ti può capitare. Perché non ti fai una gita sul Lago Maggiore, mecca dei grandi vivaisti di camelie?
 

crisma

Giardinauta Senior
Kiwo, se potessi..... ma con due bimbi piccoli e birichini.... e poi difficile convincere il marito ........
Comunque finora ho acquistato diverse piante tramite internet (non solo camelie), contattando il venditore con e-mail, e finora veramente tutto bene. Forse anche perchè ho sempre richiesto le foto delle piante prima che me le spedissero: la foto della variegata è proprio quella inviatami dal vivaista, e la pianta è arrivata tale e quale.
Le uniche piante che mi hanno delusa perchè piu' piccole rispetto a quello che mi aspettavo erano di un conosciuto produttore italiano, ma comunque piante sanissime!
Non vedo l'ora di vedere i primi fiori, cosi' potrò anche postare le foto delle mie cocche. Purtroppo mi ci vorra ancora tanta pazienza....
 

neofittone

Aspirante Giardinauta
EhEh Neofittone, ecco come mi sono ridotto, a dato statistico nientemeno :fischio: ! Scherzi a parte, il profumo delle camelie (qualche japonica, qualche sasanqua) è un pò volubile, a volte lo si avverte ma tante altre no e comunque in genere bisogna ficcare il naso in un fiore per sentirlo. In verità quando passo accanto alle mie sasanque in piena fioritura di profumi non ne avverto....

Dato statistico significativo però, è il crudele destino di chi imprudentemente fa trapelare in giro di avere centinaia di camelie :lingua: (contando solo quelle da seme, mi sa)
Ti ringrazio per la risposta sul profumo delle sasanque, in una circostanza l’avevo sentito magnificare (forse perché le japoniche, tranne qualcuna, mi sa che tendenzialmente profumano ancora meno o per nulla) ma senza averne poi riscontri diretti e mi confermi che è piuttosto evanescente; non sarà quindi quello il criterio che guiderà i miei acquisti futuri. A proposito, per la Mrs Tingley da 60 non temere: (purtroppo) resisto, mi rendo conto che le sue dimensioni non ne giustificano affatto il prezzo.
 

crisma

Giardinauta Senior
Kiwo ho bisogno ancora di un tuo consiglio!!!
Ti ho detto che voglio piantare la mia Variegata nel giardino, praticamente in mezzo al prato. Una volta impiantata, potro' far crescere l'erba attorno alla pianta o è meglio che lasci uno spazio circolare attorno alla pianta? Non so se l'erba crescndo possa dar fastidio elle radici superficiali della cameli.
Spero di essermi spiegata....attendo tua sempre gentile risposta.
Cristina
 

kiwoncello

Master Florello
Ti sei spiegata benissimo: lascia un'area abbastanza grande libera da erba. In ciò ti sarà d'aiuto una buona pacciamatura a base di bark, utile per la camelia e valida temporaneamente a ritardare lo sviluppo d'erbacce.
 

Masolino

Bannato
Ti sei spiegata benissimo: lascia un'area abbastanza grande libera da erba. In ciò ti sarà d'aiuto una buona pacciamatura a base di bark, utile per la camelia e valida temporaneamente a ritardare lo sviluppo d'erbacce.

Kiwoncello ti sarei grato di una spiegazione in merito al bark.
Si tratta sempre di corteccia, mi pare, ma di quali piante ?
In che cosa si differenzia dalla normale corteccia anti-erbacce ?
Grazie.
Ciao.
 

crisma

Giardinauta Senior
Kiwoncello ti sarei grato di una spiegazione in merito al bark.
Si tratta sempre di corteccia, mi pare, ma di quali piante ?
In che cosa si differenzia dalla normale corteccia anti-erbacce ?
Grazie.
Ciao.
Masolino, mi hai preceduta nella domanda..... anch'io vorrei spiegazioni. So che il bark è utilizzato per le orchidee, ma non ho mai ben capito qual'è la differenza fondamentale tra bark e corteccia.
Le mie camelie sono tutte coperte con corteccia, e sembrano gradire...
 

bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
penso che fondamentalmente sia la medesima cosa, correggetemi se sbaglio.
Le cortecce e gli aghi di pino oltre a proteggere dalle gelate mantengono umido il substrato, inoltre contribuiscono ad inacidire il terreno e questo giova alle acidofile come le camelie, poi consentono di tenere sotto controllo le erbacce.
Io ho messo aghi integri e sminuzzati (prendendo in considerazione solo gli aghi secchi, mai verdi), poi pezzi di corteccia di pino, sia alle ortensie che a tutte le altre acidofile.
In effetti ho notato che tutte le piante alle quali ho messo sta roba, pur permanendo umidità, non hanno avuto il substrato gelato, le altre si.
Quindi ho l'idea che funzioni, sia per mantenere l'umido sia come protezione per il gelo.
Comunque mi pare che tutto questo possa essere fatto anche con foglie di vario tipo.
 
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dinogiardino

Giardinauta Senior
camelie meravigliose davvero kiwo, credo che un paio te le "ruberò".
a parte gli scherzi io per il momento ho solo una Mrs. Tingley, generosissima nella fioritura già da un paio d'anni a dispetto della dimensione della pianta che nn è affatto di grandi dimensioni.
DSC_1634.jpg

sono già un paio di mesi che rimando una passeggiata a velletri http://www.lecameliedelgenerale.it/ per prendere delle altre piante.
volevo chiedervi un consiglio, tu kiwo ovviamente se vuoi.....
avevo postato già la richiesta in un'altra discussione ma forse qui è meglio.
ho un vialetto d'ingresso lungo una 15ina di metri in mezz'ombra dove ho messo la pianta, ancora in vaso, che sembra gradire particolarmente la posizione. il vialetto è percorso lateralmente da un'aiuola larga un 40cm, dopo tanti ripensamenti ho finalmente deciso di dedicare la zona a delle acidofile ed avrei intenzione di realizzare una collezione di Camelie.
DSC_1638.jpg

avete qualche dritta da darmi per realizzare la cosa? che distanze di impianto osservare tra una camelia e l'altra? vorrei poi piantare delle rampicanti per coprire la rete che sormonta il muro, cosa posso utilizzare? la mia idea era rivolta a delle clematidi.
grazie
 
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bausettete

Moderatore Sez. Acidofile
Membro dello Staff
curiosità: che sole prendono le camlie lungo quel muro?
Quello della mattina o quello pomeridiano?
 

tuberosa

Giardinauta Senior
scusate ho una domanda :fischio: io sto ancora aspettando che mi fiorisca la sasanqua, ha pochi boccioli da mesi ma non si decide :squint: !
Che problema potrebbe avere? E' in piena terra acida, mezz'ombra riceve sole tutta la mattina......
 

crisma

Giardinauta Senior
Ti sei spiegata benissimo: lascia un'area abbastanza grande libera da erba. In ciò ti sarà d'aiuto una buona pacciamatura a base di bark, utile per la camelia e valida temporaneamente a ritardare lo sviluppo d'erbacce.
Io pensavo di delimitare l'area con sassi o bordure, ma potrebbero impedire lo sviluppo delle radichette superficiali?
 

kiwoncello

Master Florello
Kiwoncello ti sarei grato di una spiegazione in merito al bark.
Si tratta sempre di corteccia, mi pare, ma di quali piante ?
In che cosa si differenzia dalla normale corteccia anti-erbacce ?
Grazie.
Ciao.


Il bark è corteccia di pino marittimo, domestico ecc., comunque di conifere con corteccia spessa. Viene venduto in sacchi a diverse pezzature dipendendo dall'uso che si vuole farne; in tutti i casi la differenza sostanziale fra bark substrato di orchidee e quello da pacciamatura o comunque anti-erba è la sterilizzazione o meno, di qui il maggior costo del bark per orchidee. In ambo i casi la lunga permanenza all'aria aperta prima della commercializzazione ne assicura la volatilizzazione della resina residua.
 

kiwoncello

Master Florello
penso che fondamentalmente sia la medesima cosa, correggetemi se sbaglio.
Le cortecce e gli aghi di pino oltre a proteggere dalle gelate mantengono umido il substrato, inoltre contribuiscono ad inacidire il terreno e questo giova alle acidofile come le camelie, poi consentono di tenere sotto controllo le erbacce.
Io ho messo aghi integri e sminuzzati (prendendo in considerazione solo gli aghi secchi, mai verdi), poi pezzi di corteccia di pino, sia alle ortensie che a tutte le altre acidofile.
In effetti ho notato che tutte le piante alle quali ho messo sta roba, pur permanendo umidità, non hanno avuto il substrato gelato, le altre si.
Quindi ho l'idea che funzioni, sia per mantenere l'umido sia come protezione per il gelo.
Comunque mi pare che tutto questo possa essere fatto anche con foglie di vario tipo.

Esatto, d'estate mantiene umido lo strato sottostante e d'inverno lo protegge dalle gelate. Le foglie vanno meno bene in quanto si decompongono rapidamente, ma in mancanza d'altro possono servire.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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