che fai qua davanti, tu - hypocrite lecteur, - mon semblable, -mon frère!
sì tu, che ci fai ancora qua? Alla 48esima pagina di simili delizie? Su, corri ad accattarti una camelia nuova, non perdere tempo, dai su sbrigati
Vabbè dai, ti perdono giusto perché è mezzanotte…
Mostro due mie piccole creature
Questa è proprio una robetta, nulla in confronto a molte delle meraviglie che ho visto sin qua, ma mi ha dato tantissima soddisfazione
è la mia prima camelia (una Barbara Morgan), una cosina che mi era arrivata a casa l’anno scorso a gennaio direttamente da un supermercato, e come quasi tutte le piante di quasi tutti i supermercati, inzuppata perché tenuta a bagnomaria per una settimana col suo piccolo vaso di plastica in 3 cm d’acqua: marciume incipiente, foglie marroni che cadevano solo a guardarle, boccioli che non si aprivano…
ho utilizzato immediatamente il
telesalvalavita Kiwo (costante assistenza a distanza via mp) ed il suo collaudautissimo kit: rinvaso immediato in coccio, no sottovaso, drenaggio perfetto, terra acida, bark e aghi di pino sminuzzati, pacciamatura ecc…
e quest’anno mi sono uscite pizze come questa
(pensare che l’anno scorso forse un solo bocciolo si era un po’ schiuso, e a me, convinto che si fosse aperto del tutto, il fiore sembrava piuttosto piccolo…)
a questo punto però si è innescata una perniciosissima spirale del tipo “se-salvo-una moribonda-posso-azzardarne-una-grande”, così per cominciare ho preso una Lavinia Maggi imponente rispetto a questa e poi non ne sono uscito più
qua intanto però vi mostro un’altra baby, che ho preso per fare compagnia alla prima
l’etichetta diceva “Cleopatra”, che credevo fosse solo il nome di una sasanqua
le due sorelline
volevo chiedere a Kiwo, che ringrazio pubblicamente, se è il caso di cambiare nuovamente vaso alla Barbara Morgan (il precedente rinvaso era del febbraio dell’anno scorso, ora è in un vaso da 21 e sarà alta una quarantina di cm)