il modo migliore per combattere la cattiveria e la gentilezza..con quella si fa sentire una emerita m...@ chi ci ha feriti...
e se neanche così capisce allora tremeda vendetta eh eh.
di cattiverie ne ho subite molte..
per ora me ne vengono in mente due:
1) supermercato ora di chiusura 20.00 procedo all'acquisto all 19.50 stò per pagare e la commessa mi chiede la tessera del supermercato gli faccio che era in macchina e non era grave se non me la passava, questa mi fa se potevo prenderla che non ricordo nel dettaglio ma praticamente più ne passava meglio era. per fargli un favore esco prenderla e rientro, nel frattempo sento un tipo che mi borbotta dietro..era un addetto io scherzado e volendo lasciar scorrere gli faccio una battuta sorridendo " ho già acquistato devo solo pagare ma se non vuole non importa eh eh).. sto qua mi risponde male alchè gli faccio " visto che insiste le faccio notare che sono le 19.55 lei fino alle 20.00 deve fare entrare i clienti sennò cambiate orario" e mi allontano senza voglia di discutere..questo mi riborbotta dietro "cambia quella patacca di orologio".
al polso avevo un orologio al quale sono molto affezzionato e che vale qualcosa i più di un buon stipendio..alche mi scatta la molla, (ci va tantissimo a farla scattare giuro) mi avvicino... bene 1 . mi dia del lei 2 mi dia i suoi dati.
si rifiuta.
bene mi faccia parlare con un suo superiore... mi fa che no aveva superiori.
educatamente lo saluto e le faccio presente che li avrei trovati io i suoi superiori..questo mi manda gentilmente aff...
torno a casa, prendo il telefono e mi attivo..
riassumo tutto con questa frase:
3 settimane dopo era licenziato!!!
(e un paio di suoi colleghi mi ringraziarono pure (dicendomi che il tipo era un emerito str@nzo e che da quando era stato "promosso" vice del vice del vicedirettore di succursale IN PROVA era diventato fetente con tutti ) e ricevetti una lettera di scuse dal direttore generale della catena che mi diceva chiaramente che non volevano perdermi come cliente e che mi ringraziavano di aver segnalato la cosa perchè certi personaggi erano un danno per l'azienda)...
e dire che tutto era nato per fare del bene...
secondo episodio:
cantiere stradale mi fecero cenno di passare. era evidente che non passavo e glielo dissi chiaramente..insisterono in malo modo... come feci per passare ill bordo della strada cedette e toccai l'auto. il cantiere della provincia tra l'altro non rispettava le più basilari norme di cantiere. la mia parola contro la loro (erano parecchi operai) trasformarono l'accaduto e divento che ero io che ero andato a schiantarmi contro un escavatore...
tornai parlare al capo cantiere pretendendo almeno delle scuse formali promettendo che avrei lasciato cadere li la cosa.. secondo voi? na bella risata.
non sapevano che io faccio anche direzione di cantieri....
godetti quando lessi sul giornale che il cantiere era stato chiuso per mancanza delle più basilari norme di sicurezza con sanzione di migliaia di euro a chi aveva voluto fregarmi su un danno di meno di 400 euro alla mia auto.. che coincidenza eh
io per principio cerco di fare del bene alla gente,
cerco di rimediare quando non ci riesco
cerco di scusare quando ricevo un torto
ma quando la cattiveria persevera...
so dimostrare che questa non paga....
purtroppo è un mondo cattivo e non bisogna avere paura di cercare un po' di giustizia...
così come non bisogna aver paura di chiedere scusa e rimediare quando un po' di cattiveria scappa pure a noi....
ps.
costateo: il tradimento di un amico di vecchia data è forse peggio che il tradimento di un amante. ti capisco molto bene non sto qui a dilungarmi spiegando il perchè mi limito a dire che su un tradimento di un amico stavo per fare una cosa terribile se non mi bloccava un VERO amico. un consiglio? sii superiore passa sopra la cosa, mantieni il saluto,ma distaccati da loro..cambia amici questi non ti meritano.
ps.
giallopersia: non ti preoccupare un lavoratore autonomo che si comporta come quel meccanico è destianto a fallire velocemente, ricorda le mie parole e quando ripasserai di li fra qualche anno mi dirai.
ps.
f.saverio: il tuo racconto dimostra che a non pagare oltrè alla cattiveria non lo è nemmeno il vile denaro. chi mette davanti ai rapporti umani la ricchezza materile si troverà solo anche quando sarà disposto a darla via tutta per un minimo di conforto.
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thuya: ti capisco molto bene anch'io mi lego molto agli oggetti che sono quasi un ponte che mi lega alle persone che non ci sono più... però se malauguratamente questi vanno persi ricorda che ci sono altri ponti.. tuo nonno è nel tuo dna...tu sei perchè lui è stato... tuo nonno è nel tuo cuore..batte forte ogni volta che lo pensi..tuo nonno è nella tua testa...nei tuoi ricordi.. non è certo un libretto strappato da un idiota che spezzerà il suo ricordo che tieni vivo in te.
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yukiko.. quella non è cattiveria ma sana bastardaggine utile allo spirito eh eh