e anche per oggi, all'alba delle 9 (di sera) ho finito, almeno per un po', le cose che proprio c'erano da fare.
meglio di ieri, cmq, che a quest'ora stavo ancora cercando di capire dove il gatto non sterilizzato dei vicini avesse fatto pipì (se il cielo vuole, oggi mi han detto che mercoledì lo portano dal vet, bene perché oltre che per lui -sempre in lotta con tutti i gatti, stressato all'impazzo dagli ormoni ecc, qui da noi soprattutto ultimamente stava diventando un vero problema, dato che oltre alla pipì ovunque ha anche capito come entrare dalla gattaiola, per cui non posso più tenerla aperta anche per entrare e questo ha destabilizzato i mici di casa).
cmq, stamattina sveglia, entro nella stanza dove sta la micia e la porta gratta. guardo... ed era sporco dappertutto nel giro di un metro e passa attorno alla lettiera, tra sabbietta e il resto. più puzza logicamente. ieri in effetti mi era parso che non avesse fatto nulla in tutto il giorno nonostante avesse mangiato e bevuto un sacco, si vede che con il parto si era bloccata tutta e stanotte invece le cose son tornate a posto. per lei. per me invece è significato che prima ancora di inziare la giornata ho 1. darle da mangiare perché aveva una fame pazzesca, 2. rimboccarmi le maniche, prender guanti, carta assorbente, disinfettanti e con pazienza stile cenerentola mettermi a pulire tutto. logicamente i sacchetti riempiti li ho messi fuori, ma come son uscita, sorpresa!, ancora pipì! credo di aver finito la prima passata a fondo verso l'1. okay, mi ero alzata verso le 10 e mezza e ho fatto pause perché ero troppo stressata, ma di certo non è stato divertente.
su tutto, un cielo nero, un vento e un freddo da autunno. e logicamente io ho dovuto tener casa spalancata per camabiar aria. notare che ieri c'era il sole e una temperatura sui 22 gradi e fischia, pure afoso da sudare. vabbe', sapevo che oggi avrebbe piovuto, ma 'sti sbalzi repentini li trovo proprio fastidiosi. il resto della giornata passato a fare altre cose, tardo pomeriggio uscita strategica a comprar sabbietta e una nuova lettiera perché l'altra quando l'ho pulita s'è pure rotta, che era vecchia e la plastica si sa non dura. rientro alle 19 per finire di pulire i pavimenti, che già che volevo dare ancora una bella passata alla 'nursery' ho pensato di farlo anche nel resto di casa e logicamente torna il temporale (avevo bisogno di tener di nuovo casa aperta per asciugare tutto), ma non una robetta, un vero tempo da lupi, con tanto di lunghi scrosci da burrasca (per fortuna che non ho ancora piantato la clematis appena presa!), tuoni, fulmini vicini e tanto per gradire grandinate. e così ho appunto finito poco fa. intanto c'è stato un po' di via vai degli altri gatti, che quando il tempo è così si annoiano. un po' di preoccupazione per il micione nero, che è il più timoroso ora con la gatta per cui mi è arrivato dopo ore bagnato come un pulcino ma non è nemmeno voluto entrare dentro e quando l'ha vista ha mollato il piatto dove mangiava ed è scappato. mi pare di rivivere quel che era successo con i miei all'epoca dell'altra randagina che aveva partorito qui. speriamo il micio si faccia coraggio. anche perché questa lady bianca non è per nulla aggressiva per ora, rispetto a com'era stata l'altra. credo però che già i miagolii dei piccoletti inquietino un po' i mici, son tutti che entrano in stanza con i piedi di piombo e quando li sentono scappano! mah..
aggiornamento piccoli e micia: mi pare che i lineamenti dei musetti stian già cambiando. il naso sembra meno a patatina e la cosa dà al musetto un aspetto sempre più da micio. il primogenito prosegue con la grande indipendenza e gli altri due invece stan spesso vicini. han cominciato a sognare (quando dormono muovon zampette, hanno brividini, fan versetti e succhiano) e a sbadigliare, fanno gran tenerezza! le vocine son sempre più forti. la mamma prosegue anche lei a interessarsi a loro meno di frequente rispetto a quanto ho visto fare a quell'altra micia. credo proprio che un po' sia inesperienza e un po' che è molto rilassata e quindi non avendo timori non sente l'urgenza di star sempre lì a proteggerli.
tra l'altro, con questo tempaccio, ho proprio pensato a come sarebbe andata se non fosse stata ospitata in una casa.. ma ci pensate a cosa significa quando non han nessuno che li tiene nell'asciutto, caldo e pulito, e la nutre ogni volta che ha bisogno di mangiare? dovrebbe lei trovare un posto riparato, cercarsi cibo, stare sempre allerta che non arrivino né umani né altri gatti con cattive intenzioni.... poveri mici randagi, che vita dura
(
stamattina:
pomeriggio:
il terzogenito qui aveva il fratellino sopra di lui stile copertina
, però dopo un po' s'è stufato e l'ha spinto via, si vede che aveva troppo caldo! però la cosa più tenera è come stava dormendo, con una zampina sotto alla testa.. eccolo in primo piano:
qui un suo fratellino qualche ora più tardi:
buona serata!
ps: per capire se son maschi o femmine ci vorrà ancora un po', cmq in genere verso i due mesi già si sa