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Che imbarazzo!! Raccontiamocela...

nicola71

Guru Giardinauta
tra i molteplici imbarazzi ricordo questo: un inaspettato rientro anticipato della ex suocera :eek: che mi trovò seminudo sul divano sopra la mia ex(sua figlia:D )Imbarazzo totale.
 

seya

Master Florello
certo che si :) :)
ormai non mi stupisco più quando mi dicono che sono stordita.
è il mio secondo nome, sono troppo distratta e spesso troppo ingenua quando affronto le situazioni.
è allucinante.....
sono un pericolo pubblico anche in macchina.....perchè non guardo la strada.....la mia mente è attivissima.....altrove :)


a nessuno è mai successo di uscire di casa e portarsi via tutti i mazzi di chiavi?
io ho chiuso in casa il fidanza...! mio papà voleva salire dal balcone.....ma noi stiamo al terzo piano!!!!
fortuna vuole che avevamo una chiave nascosta nel cassetto della cucina, di cui nessuno si era ricordato...

miiiiiiii la chiave magggggica :)
 

Markino

Giardinauta Senior
Mamma mia che bella dose di buon umore...... Mi avete fatto morire dalle risate!!!!!

Eje.... Mi immagino la faccia del tipo che ti ha visto montare sulla sua macchina e partire come se nulla fosse.... :D :D :D
 

elleboro

Florello
beh, io mi sono chiusa all'esterno, sul balcone della camera da letto alle due e mezza di notte... Alternativamente ero presa dal panico di dover passare la notte sul balcone (era l'estate dell'anno scorso), alle risate che mi facevo da sola al pensiero di quanto ero scema...
Sono passate solo due coppie, e non sotto casa mia. La prima non ha sentito il mio richiamo (o ha fatto finta di non sentire). La seconda coppia, non saprei dire l'ora, invece si è guardata attorno per un po', poi ha visto me che agitavo le braccia, si è avvicinata, col telefonino ha chiamato mia figlia (che sta esattamente dall'altra parte della città) e, dopo avermi rassicurata che figlia e genero erano in arrivo, se ne sono andati. Nel frattempo i signori di fronte a casa mia si erano svegliati, per via dell'inevitabile fracasso, mi hanno chiesto anche loro se potevano essere d'aiuto o se volevo che stessero alla finestra per farmi compagnia.
Ovviamente ho insistito che andassero a dormire, mia figlia è arrivata, ridendo anche lei e il guaio è finito... che quasi albeggiava.

Ma non sono nuova a queste cose. Due volte sono rimasta chiusa in Ufficio, dato che le chiavi erano nella mia borsa nel mio ufficio (mentre io ero in sala riunione con un Cliente) chiuso dalle persone della pulizia. E due voltesono rimasta fuori ufficio, per strada, senza cappotto e senza borsa (e quindi senza chiavi e soldi), mentre mi trasferivo dalla Sede (San Babila) al mio Reparto (cs.Vittorio Emanuele). Sempre a sera tarda, è ovvio, sennò non ci sarebbe stato il problema.....ovvio. Ho dovuto andare da un taxista e spiegare tutto e farmi portare gratis finchè trovavo qualcuno che pagasse e mi ospitasse. Per fortuna entrambe le volte mio fratello, ha risolto tutto.
Ma di queste faccende, da giovane, me ne capitavano una o due ogni anno....Una mia nipotina, una volta ha detto a sua mamma, "mi piace molto andare con la zia Bruna, perchè succede sempre qualcosa..."

Una volta sono partita dal Sassello per venire in Ufficio aMilano e, al momento di far benzina, circa a metà strada mi sono accorta di essere senza soldi... e senza benzina.
Non vi racconto il seguito perchè potreste domandarvi come mai sono in circolazione fra le persone normali...
Un'altra volta ho messo due scarpe di due paia diverse, peccato che avessero un tacco più alto e uno più basso. Nell'andare a prendere l'auto (sempre al Sassello, lunedì mattina alle 8, ora per me di cervello totalmente assonnato) mi chiedevo perchè camminassi con un piede sul marciapiede e uno giù, e cos' giustificavo la mia zoppìa.
Un'altra volta a Berlino, vedo che un Cliente si mette a fotografarmi i piedi ed avevo ancora una volta due scarpe totalmente diverse, ma questa volta i tacchi erano uguali.

Basta così. Non proseguo.
 
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milla04

Maestro Giardinauta
Ragazzi, quante soddisfazioni mi state dando con questo thread, sono contenta di averlo tirato fuori dal cilindro...:hehe:
Vi meritate un'altra bella figura barbina:
andavo a fare una passeggiata al centro con un'amica, un bel pò di anni fa, quando vidi un ragazzo che mi guardava. Non so in preda a quale raptus di demenza :crazy: mi convinsi che lo conoscevo bene, mi avvicinai pimpante, bacetti sulla guancia, tutto un trillare di "Come stai?" "Che stai facendo in questo periodo?" "Hai visto tizio? Quando lo vedi salutalo" e così via.... Ebbene ad un certo punto, ricevendo risposte perplesse e laconiche, piano piano mi si è alzato il sipario nel cervello e mi sono resa conto che non lo conoscevo proprio!!!!!!:eek: :eek:
Beh, a quel punto ho pensato che non era il caso di scoprirmi, così gli ho detto come un'attrice consumata:"Beh, vado altrimenti la mia amica si incavola, ti ho trovato bene" e gli ho pure dato un bacetto sulla guancia... Per tutta la serata alternavo una vergogna feroce e un senso di divertimento perchè, reagendo con quella prontezza di spirito, pensavo che magari lui era ancora lì a chiedersi "Ma dove l'ho vista..." e allambiccarsi il cervello...:ciglione:
 

ejemeda

Giardinauta Senior
qualche anno fà in una bella domenica d'agosto mi ritrovai in un pomeriggio afosissimo a fare 4 tuffi a mare, come di consueto la spiaggia è strappiena, il mare era un pochetto maretto e dopo 10 minuti di ammollo decido di uscire a prendere un pò di sole mentre esco mi accorgo che avevo perso un pezzo del mio bikini .....maledetti laccetti .... hanno ceduto e non mi ero accorta nemmeno quando ero rimasta senza.. credetemi un incubo...in un primo momento comincio a cercare qualcosa che assomigliasse al pezzo mancante del mio bikini , dopo presa dal panico comincio a fare gestacci per attirare l'attenzione di mio marito che intanto era intento in una pacata pennichella sotto l'ombrellone..ma nulla e io intanto continuavo a chiamarlo cercando di avvicinarmi in modo che si svegliasse... forse a qualcuno è sembrato che stessi annegando, non so dopo un pò vedo in 4 bracciate arrivare un signore che con tanto di eroismo gratuito mi fa: signora non si preoccupi si aggrappi a me che la porto in salvo....cercavo di spiegargli se gentilmente mi chiamasse mio marito che avevo bisogno di parlargli e lui insisteva signora dai non la lascio qui ad annegare si sbrighi.....dopo mezz'ora so riuscita a fargli capire come stavano le cose e se mi rimediasse qualcosa da mettermi addosso per uscire dall'acqua.....dio che incubo.......
 

milla04

Maestro Giardinauta
Questa figuraccia l'ho fatta quando andavo alle scuole superiori.
Ogni mattina andavo a prendere l'autobus vicino a casa, ed essendo non proprio un campione di puntualità, spesso mi ritrovavo a correre per un tratto per fermare l'automezzo...:squint:
Ebbene, quell'inverno andavano molto di moda le "ballerine", ossia (lo spiego per gli uomini, perchè noi donne le conosciamo bene) le scarpette scollate e rasoterra come quelle delle ballerine, ma senza laccetti.:astonishe
Una mattina, correndo verso il conducente, ho visto improvvisamente una delle mie ballerine planare, volare dritta verso il muso dell'autobus e ficcarcisi sotto:eek: !
Insomma: sono dovuta arrivare all'autobus senza una scarpa, devastandomi il collant sull'asfalto e il conducente pazientemente ha dovuto fare manovra finchè non è stato possibile raggiungere la scarpa, mentre dentro c'era un bel pieno di studenti della mia età che si sbellicavano dalle risate..... :squint:
 

seya

Master Florello
io sono caduta malamente sui gradini del tram, e ho imprecato violentemente perchè mi ero fatta male al sedere...andavo alle superiori..
mi giro perchè mi sento afferrare da dietro per le braccia e qualcuno gentile mi tira su e mi dice: tutto bene?
era la mia insegnante di religione....

non vi dico il colore della mia faccia....
avevo detto una di quelle parolacce irripetibili....e non ero solita dirla....quindi mi sono sentita un'imbecille per tutto l'anno scolastico perchè ogni volta che c'era l'ora di religione, mi chiedeva di sedermi nei banchi davanti.....e avevo i suoi occhi sempre incollati addosso....
come quasi a volermi REDIMERE!!!!
AHAHAHAHAH
che figura!!!
 

milla04

Maestro Giardinauta
Seya :lol: :lol: :lol:
Mi è tornata in mente or ora la figura terribilmente imbarazzante che ho fatto a circa 23 anni, in pieno centro città...
Avevo preso in prestito a mia sorella un paio di pantaloni che mi piacevano molto e che avevo recuperato direttamente da una sedia, me li ero infilati in fretta per andare a prendere un autobus (mi sa che gli autobus mi portano sfortuna...) ed ero uscita. Durante il tragitto avevo notato un paio di ragazzi e una ragazza che mi guardavano con una certa curiosità: piano piano mi ero controllata la cerniera, le scarpe, per vedere cosa c'era da guardare di così interessante...niente da dichiarare....strano:confuso: ...
Scesa dall'autobus e percorsa un pò di strada, mi sentii chiamare da una conoscente che mi chiese se mi ero rotta le calze: mi guardai la gamba dietro e mi accorsi che mia sorella si doveva essere sfilata pantaloni e collant contemporaneamente, cosicchè io per tutto il tragitto mi ero trascinata fuori dalla gamba del pantalone un bel pezzo di calza nera con tanto di sagoma del piede:eek: :eek: !!!!! A quel punto iniziai a tirare via la calza di mia sorella sfilandola da sotto, e ovviamente non finiva mai di venir fuori, essendo un collant elastico:cry: , il tutto in una strada del centro, con persone attonite che sbirciavano la scena e io rossa e fosforescente per la vergogna e la rabbia!!! :squint:
Eh, quante ne ho combinate.....
 

daniec

Aspirante Giardinauta
a casa e anche con i miei amici io sono la regina delle figuracce.

Una delle piu clamorose che ogni tanto gli amici mi ricordano è questa:
Io e il mio ragazzo (ora marito) in vacanza con gli amici decidiamo una sera di andare in discoteca, affollatissima (estate a rimini)io voglio a tutti i costi andare a ballare e prendo il mio ragazzo per una mano e lo trascino facendomi largo tra la folla, arrivo nel centro della pista e mi giro verso di lui per ballare....scopro che ho preso per mano e trascinato un'altro ragazzo che non conoscevo, venti minuti per ritrovare il mio ragazzo che era arrabbiatissimo in un angolo della discoteca.

La piu recente:
Email sul lavoro indirizzata a tutta la ditta dove chiedono i soldi per fare il regalo di matrimonio ad una collega, io incavolatissima perchè siamo in 50 dipendenti e di email cosi ne arrivano tantissime, per matrimoni, compleanni, battesimi.
Rispondo senza pensarci due volte cosi:
Per favore non inviatemi piu queste e mail, so bene chi si sposa, chi battezzano, chi compie gli anni perchè pettegolezzi e notizie di questo tipo in questa azienda viaggiano alla velocità della luce, e so bene che fate il regalo tutte le sante volte chiedendo i soldi prima di decidere che regalo fargli, quindi se ho voglia di partecipare mi faccio viva io.
In ogni caso non ritengo giusto che facciate differenze di raccolta soldi, perchè alla xxxx avete chiesto 10.00 ad ognuna di noi e invece ora ne chiedete per yyyy 4.00 avete deciso che le persone hanno un prezzo e una vale meno di un altra?

Come avvengono le quaotazioni delle persone?

Peccato che nel rinviare la mail anzichè farlo con un solo rispondi ho fatto rispondi a tutti e così tutta l'azienda ha saputo delle mie obbiezioni, principale compreso.
Da allora non hanno fatto piu regalòi a nessuno, ognuno si organizza per il propio ufficio, e l'intera azienda ancora oggi me lo ricorda!:crazy: :martello:
 

ErikaErika

Maestro Giardinauta
a casa e anche con i miei amici io sono la regina delle figuracce.

Una delle piu clamorose che ogni tanto gli amici mi ricordano è questa:
Io e il mio ragazzo (ora marito) in vacanza con gli amici decidiamo una sera di andare in discoteca, affollatissima (estate a rimini)io voglio a tutti i costi andare a ballare e prendo il mio ragazzo per una mano e lo trascino facendomi largo tra la folla, arrivo nel centro della pista e mi giro verso di lui per ballare....scopro che ho preso per mano e trascinato un'altro ragazzo che non conoscevo, venti minuti per ritrovare il mio ragazzo che era arrabbiatissimo in un angolo della discoteca.

La piu recente:
Email sul lavoro indirizzata a tutta la ditta dove chiedono i soldi per fare il regalo di matrimonio ad una collega, io incavolatissima perchè siamo in 50 dipendenti e di email cosi ne arrivano tantissime, per matrimoni, compleanni, battesimi.
Rispondo senza pensarci due volte cosi:
Per favore non inviatemi piu queste e mail, so bene chi si sposa, chi battezzano, chi compie gli anni perchè pettegolezzi e notizie di questo tipo in questa azienda viaggiano alla velocità della luce, e so bene che fate il regalo tutte le sante volte chiedendo i soldi prima di decidere che regalo fargli, quindi se ho voglia di partecipare mi faccio viva io.
In ogni caso non ritengo giusto che facciate differenze di raccolta soldi, perchè alla xxxx avete chiesto 10.00 ad ognuna di noi e invece ora ne chiedete per yyyy 4.00 avete deciso che le persone hanno un prezzo e una vale meno di un altra?

Come avvengono le quaotazioni delle persone?

Peccato che nel rinviare la mail anzichè farlo con un solo rispondi ho fatto rispondi a tutti e così tutta l'azienda ha saputo delle mie obbiezioni, principale compreso.
Da allora non hanno fatto piu regalòi a nessuno, ognuno si organizza per il propio ufficio, e l'intera azienda ancora oggi me lo ricorda!:crazy: :martello:

Secondo me hai fatto invece una gran bella figura con quella mail. :D
 
L

Larissa

Guest
una figuraccia che ricordo risale a una quindicina di anni fa... e l'avevo dimenticata! :martello:

era una sera di un'estate rovente (qui la notte fa a volte più caldo del giorno) ed ero andata con amici a bere una birra.
Ci siamo seduti a terra in una piazzetta, arrivano altre persone, e io inizio a parlare con un tipo carinissimo appena conosciuto, amico di amici di chissà chi.

ad un certo punto (si sudava di brutto), per il caldo torrido (o per fare la vamp, chissà? diciamo che non mi ricordo...!) prendo la birra gelata e con fare da bomba sexy stile pubblicità, testa indietro e mi strofino il fondo bello freddo in fronte...

.................peccato che la birra era stata poggiata in terra, e sulla condensa della bottiglia si era appiccicato fango, terra, pietrisco e quant'altro, che mi sono ritrovata in fronte, sui capelli....



l'unica cosa buona, quando mi succedono queste cose, è che scoppio a ridere così forte che l'imbarazzo non arriva quasi alla coscienza!

(il tipo però, non doveva avere un gran senso dell'umorismo: non l'ho più rivisto... :cry: )
 
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