Eccomi qua, periodo di lavoro questo, ho poco tempo per tutto, anche per il prato, fine settimana spero di organizzarmi per una arieggiatura, carotatura e sabbiatura, vediamo se faccio a tempo, ma più che altro volevo fare un attimo il punto della situazione su quello che ho visto con un cambio di gestione della festuca rispetto all'anno scorso
Anno 2018 primo anno per me e il t.e. sia per conoscerla e perché tutti dicono che vuole poca acqua, ho chiuso la stagione estiva con vari focolai di brown patch, e sicuramente anche macchie dovute a troppa poca acqua, mai fatte microirrigazioni nelle ore calde
Anno 2019 cambio radicale, tre mesi pieni di estate folle senza mai un temporale serio, sono arrivato a tre irrigazioni settimana e ogni giorno nei mesi di giugno, luglio e fino a metà agosto ben 6 microirrigazioni dalle ore 11:30 alle 15:30 (cosa molto discussa visto che molti sono convinti che non servano), risultato al 20 agosto non avevo nemmeno una macchia di secco, un prato, una festuca incredibile faceva girare chiunque passasse davanti casa, poi sono andato via 4 giorni, ripeto 4 e convinto che il caldo mollasse (era previsto dal meteo) ho spento le irrigazioni e microirrigazioni, al ritorno, nelle zone più soggette a stress termico (bordo lungo la cordonata, fronte muto a sud, attorno gli irrigatori perché solo sabbia) macchie di secco dovute a brown patch, per carità niente di disastroso, ma riuscire a tenere tutto perfetto per due mesi e mezzo, e in 5 giorni vedere una cosa del genere, deve far riflettere di quanto con i caldi assassini che avremo, un'irrigazione rinfrescante possa essere d'aiuto, e come probabilmente queste festuche di ultima generazione, probabilmente (venendo anche tirate all'estremo, con altezze di taglio di 25mm e concimazione minima) hanno bisogno di più acqua rispetto all'idea che abbiamo in mente! E cosa importante, io avendo terreno argilloso, sicuramente avrò utilizzato molta meno acqua che se avessi avuto un top soil sabbioso, perché sotto questo aspetto l'argilla aiuta, quindi sono sempre più convinto che il tassello più importante in assoluto nei mesi estivi, sia una gestione dell'irrigazione attenta per far superare al meglio il periodo peggiore, dove per attenta, per me non è tenuta ai minimi termini, ma sufficiente per evitare stress termici in particolar modo, parlando ovviamente di festuca arundinacea
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