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Realizzazione prato, come?

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,

scrivo per avere qualche parere su come procedere per realizzare un praticello nel giardino di casa. In pratica ho 2 porzioni di giardino di circa 300/400 mq ciascuna di terreno totalmente incolto. In una ho piantato 15 alberi da frutta e nell'altra 5 alberi ad alto fusto (acero, platano, quercia ecc). Essendo in aperta campagna ci sono tante infestanti ed un amico che ha lavorato in vivaio per anni mi ha consigliato semplicemente di livellare il terreno (è abbastanza pieno di avvallamenti) ed iniziare a falciare con regolarità perchè secondo lui in breve tempo si potrà ottenere un prato rustico.
Secondo voi è una cosa fattibile? Come posso iniziare a lavorare il terreno per renderlo "pronto" all'inerbimento?

Paolo
 

RENATO2

Giardinauta
Su come cimentarti nella nascita del prato, ti risponderanno gli esperti.

Io mi limiterò solo a dirti che, avendo piantato 20 alberi (da frutto e ad alto fusto), ti sei già complicato tremendamente la vita.

Tra le zone d'ombra che inevitabilmente si saranno create (o si creeranno) per colpa degli alberi e la caduta di frutta matura ed altre amenità, dar vita ad un prato che dia soddisfazioni sarà molto complicato e molto faticoso.

In bocca al lupo !
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao, so a cosa vado incontro, ma avendo acquistato un casolare rustico con un bel pezzo di terra (quella indicata non è l'unica) peraltro in aperta campagna, ho già rinunciato all'idea del classico prato inglese (o simile)...alla fine l'obiettivo è quello di avere un prato molto rustico, anche naturale mi piace molto...il mio dubbio è proprio sul cosa fare per permettere un inerbimento decente con la possibilità magari di tagliare regolarmente con un trattorino...
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Io diserberei tutto con un prodotto a base di glifosate, quando avrà fatto effetto bisognerebbe fresare il terreno e successivamente livellarlo (con rastrello .. qualche carriola di terra da mettere negli avvallamenti .. un bancale con dei pesi da traianre con il motocoltivatore o a mano .. una rete livellatrice ... etc), fatto ciò attenderei la pioggia e un paio di settimane almeno affinchè nascano un po di infestanti che diserberai nuovamente col glifosate (essendo incolto ve ne saranno parecchie). Fatto ciò io una mano gliela darei a quel prato buttandoci delle sementi, ti consiglio la festuca arundinacea che è quella che meglio di comporta senza irrigazione (immagino che tu non irrigherai). Essendo il terreno rimasto incolto, specialmente nei primi anni di vita, sarà una bella battaglia con le infestanti che tenderanno a soffocare l'erba buona pertanto ogni tanto anche un'aiutino con dei diserbanti selettivi glielo darei, almeno finchè il prato non riesce a camminare con le sue gambe. Questo a parer mio è il minimo che si possa fare per avere un qualcosa che si possa definire prato, poi ognuno ha i suoi obiettivi, budget, aspettative ed esigenze.

cigolo

PS:al posto della festuca arundinacea valuterei anche l'utilizzo di miscugli pensati per inerbimenti tecnici tipo sottovigneto, sottouliveto, sottofrutteto che sono composti da mix di essenze resistenti ed idonei a competere con le infestanti e dall'aspetto rustico.
 
Ultima modifica:

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ciao Cigolo,

grazie per i consigli...in realtà sto valutando come irrigare...gli alberi sicuramente ne avranno bisogno (almeno da metà giugno a tutto settembre) per cui pensavo ad irrigazione a goccia...però se necessario potrei optare per un impianto diverso per coprire tutte le esigenze...

Il diserbante non impatterà negativamente sugli alberi presenti?
 

RENATO2

Giardinauta
il glifosate, se colpisce la sola corteccia degli alberi, non dovrebbe fare alcun danno

come tutti i disserbanti totali, per fare effetto, deve colpire le foglie

inoltre non produce alcun danno alla terra
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Ok, grazie!

Un'ultima curiosità, tornando al consiglio che mi era stato dato di iniziare a tagliare regolarmente il prato (in realtà l'erba) che si forma autonomamente, che risultato potrei ottenere? Qualcosa di simile ad un prato rustico e infestanti inguardabili da diserbare prima o poi?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Risultati si possono ottenere però ci andrà molto ma molto tempo prima di vedere qualcosa di decente, per esperienza personale posso dirti che dietro casa ho una fascia di terreno incolto che raso regolarmente e dopo 5 anni è tutto fuorchè un prato, a parer mio risultati decorosi si potrebbero ottenere facendo spigare (il che significa praticamente non sfalciare fino all'estate o più) l'erba che nesce spontaneamente almeno nei primi anni lasciando lo sfalcio (e quindi le sementi) al suolo. Tutto ciò partendo da zero ovvero con terreno lavorato ex novo, se ora invece già c'è qualcosa potrebbe essere sufficiente rasarlo con regolarità provando a tappare gli avvalalmenti con qualche carriola di terra, ma queste sono solo ipotesi non avendo visto le condizioni in cui versa e non avendo molta esperienza su recuperi di questo genere.

cigolo
 

Green thumb

Moderatore Sezz. Prato / Libri
Membro dello Staff
Ok, grazie!

Un'ultima curiosità, tornando al consiglio che mi era stato dato di iniziare a tagliare regolarmente il prato (in realtà l'erba) che si forma autonomamente, che risultato potrei ottenere? Qualcosa di simile ad un prato rustico e infestanti inguardabili da diserbare prima o poi?

E' una questione di obbiettivi, da mio fratello ci sono circa 6000 mq. che per il momento non possono diventare un prato come si deve sono tre anni che taglio più o meno regolarmente (parenti serpenti :D) e appena tagliato sembra un prato seminato un po' malconcio, neppure da lui c'è l'impianto d'irrigazione per cui appena le temperature si alzano seriamente io alzo il taglio e allungo i tempi di taglio il prato si mantiene "decente" fino a settembre se vuoi evitare grossi lavori per il momento puoi riportare terra nelle buche più marcate e cominciuare a tagliare ogni settimana, non sarà un campo da golf ma un senso di pulito e ordine te lo darà uguale, poi con il tempo vasluterai cosa fare mi raccomando se non puoi dare acqua di mantenerti alto nel periodo estivo
 

Paolov77

Aspirante Giardinauta
Alla fine credo che seguirò un pò tutti i vostri consigli...dal momento che la speranza è di trasferirmi in quel casolare l'estate prossima, da questa estate inizierò a tagliare abbastanza regolarmente per rendermi conto dell'effetto che avrò...se non mi piace l'anno prossimo si parte con diserbante e nuova semina...

A dire la verità mi piacerebbe tantissimo tenere un prato (se così si può chiamare) che presenti tutti i vari fiori di campo che già ci sono (margherite, veronica persica dette "occhi della Madonna", Tarassaci detti anche "piscialetto", campanellini, ....)...per cui credo di non avere enormi pretese, forse alla fine ambisco all'esatto opposto del prato inglese!

Quindi la prima operazione da fare è fresare e livellare il terreno...e poi tagliare!
Grazie per i consigli!
 
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