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Racconto a più mani II (Reality)

lobelia

Florello Senior
Il fatto che Jhon fosse di nuovo lì con loro la rincuorava, ed anche il peso che sentiva nella sua borsa. Chiese a John una sigaretta e se la lasciò accendere, poi attese le risposte dei suoi compagni.
 
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S

SecoB

Guest
attenzione !!!

[commento - noterete nel mio post dell' assemblaggio, un "paragrafo" in rosso, non ho capito bene se andava inserito dove l' ho messo io; attendo conferme, grazie, buon lavoro :love_4: - fine commento ]
P.S. come mai, anche se ho scritto tre righe, non posso inviare il messaggio perchè "troppo corto " ??????????????? :froggie_r
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
L'aereo era passato attraverso le vie del centro, con rotta parallela a una strada centrale: le ali si erano spezzate, dilaniando gli edifici da entrambi i lati della via, poi la fusoliera aveva toccato terra, rompendosi in due parti. La punta era finita contro un palazzo, esplodendo e facendolo crollare, mentre la parte dietro sembrava essere rotolata, rompendosi in vari pezzi e aprendosi come una scatoletta. Ovunque c'erano macerie, e un sacco di vestiti, valigie aperte e distrutte, zainetti, oggetti di ogni tipo. Sembrava la scena di un servizio TG sull'ennesima tragedia aerea, mentre i soccorritori cercavano i corpi tra le carcasse di metallo. Solo che stavolta non c'erano corpi, e i soccorritori erano una manciata di disperati, che nemmeno sapevano perchè fossero lì.
Improvvisamente Mara trovò qualcosa e chiamò gli altri.
Sotto il portello divelto dell'aereo giaceva un corpo. Era un uomo vestito in giacca nera e cravatta rosa, sembrava un uomo d'affari come dovevano essercene tanti a bordo. A parte le gambe schiacciate sotto il portello, non sembrava ferito, e infatti dopo un po' aprì gli occhi. Corsero tutti attorno a lui, John cercò di sollevare il portellone, mentre le donne lo tiravano fuori delicatamente.
"Come stai?" Chiesero quasi all'unisono.
L'uomo si toccò la testa e cominciò a farfugliare:
"cosa è successo, dove sono..... mi chiamo Chris..." poi all'improvviso svenne e rimase privo di sensi.
Decisero di trasportarlo nel bar per curarlo e cercare di rianimarlo.
Questo dava loro una speranza: sicuramente prima o poi si sarebbe aggiunto qualcun altro al loro gruppetto.
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[Commento] Ho cercato "forzatamente" di introdurre un nuovo PG, quello di California. spero non me ne vorrà, ma per ora direi di lasciarlo svenuto finchè non interverrà il legittimo proprietario a farlo parlare.... comunque pazientate, sta per arrivare anche Manidiforbice....[commento]
 

aseret

Florello Senior
'Fortunatamente siamo arrivati sul luogo del disastro col caravan di Greta, esclamò Mara, così sarà più facile trasportarlo senza rischi al bar.Ci vorrebbe una barella per sollevarlo ..
Ma come si può curare? sicuramente avrà delle ferite...non c'è un ospedale qui vicino?'
 
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lobelia

Florello Senior
Greta stava alla guida del caravan: osservare quelle figure muoversi tra le macerie le ricordava che avrebbe potuto esserci sua figlia su un aereo così. Quanto tempo era passato? Aveva 20 anni quando era andata via, lei era una mamma giovane e aveva troppa voglia di vivere ancora. Che viso avrebbe adesso la sua bambina? Aveva 52 anni e una vita già consumata, oggi sarebbe stato il suo compleanno. Ne avevano festeggiati così pochi finché la "Bestia" viveva con loro. Erano già passati dieci anni. Dieci anni, troppi o troppo pochi: l'avrebbe riconosciuta? Gli occhi, gli occhi non poteva dimenticarli: oro puro, come gli occhi del suo amore.
Perché non l'aveva fermata? Perché non aveva saputo dirle che l'amava, nonostante tutto? Perché non le aveva detto che era sola e impreparata a vederla crescere, a saperla innamorata, perché odiava così tanto quel ragazzo che la stringeva e con cui sapeva ridere così bene? Che avevano da dirsi che lei non poteva ascoltare? L'aveva odiata ed invidiata per la vita che sapeva prendersi, sua figlia e che invece lei aveva solo visto svolgersi sotto i suoi occhi. Greta, lo specchietto le rimanda la sua immagine: eccola là, è tutto quello che le è rimasto, un sorriso cinico e due occhi ancora di fuoco.
 
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lenticchio

Aspirante Giardinauta
?

[commento da lettore]
:Saluto:
Siete mitici, ogni volta che mi collego vi vengo a leggere:) :love: -
però non mi sembra logico che l' aereo si schianti ora, insomma a me leggendo mi è venuta l' impressione che sia passata almeno un'ora dalla scomparsa.L'aereo si sarebbe dovuto schiantare prima no?:confuso:
Come fate a sapere che "Manidiforbice" sta arrivando? [fine commento da lettore]
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
lenticchio ha scritto:
[commento da lettore]
:Saluto:
Siete mitici, ogni volta che mi collego vi vengo a leggere:) :love: -
però non mi sembra logico che l' aereo si schianti ora, insomma a me leggendo mi è venuta l' impressione che sia passata almeno un'ora dalla scomparsa.L'aereo si sarebbe dovuto schiantare prima no?:confuso:
Come fate a sapere che "Manidiforbice" sta arrivando? [fine commento da lettore]
L'aereo si è schiantato perchè ha finito il carburante e non c'era nessuno a farlo atterrare, finchè c'è carburante un aereo può rimanere in volo da solo, basta che ci sia il pilota automatico su una rotta fissa.
Comunque la tua osservazione me ne fa venire in mente un'altra..... perchè è esploso visto che era finito il carburante? Magari ce n'era ancora un po'....
Manidiforbice sta arrivando perchè l'ho sentito io via mp, arriva da fuori città con l'alfa, speriamo che si sbrighi...................
Ma perchè non partecipi anche tu? Puoi creare un nuovo PG se ti va, tanto se hai seguito la storia hai già capito come funziona....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
John fissava in silenzio le facce degli altri sopravvissuti.
Sembrava trovarsi a suo agio, anche se dentro di sè aveva ancora paura. La paura di essere giudicato, come sempre accadeva a chi lo conosceva, non appena si spargeva la voce del suo passato. Beh, del resto 5 anni in carcere non sono un buon curriculum per chi ti deve dare un lavoro, e nemmeno per chi deve fare amicizia con te. Perciò aveva sempre cercato di schivare le persone che conosceva, e anche quelle che non conosceva, per evitare di doversene vergognare.
La situazione adesso era completamente cambiata, eppure sembrava che gli altri si fidassero di lui, e per questo non voleva rovinare tutto parlando del passato. E, forse era meglio non parlare nemmeno del passato più recente, fino alla sera precedente......
Si avvicinò a Greta. Le offrì un'altra sigaretta, anche se ormai era solo un gesto simbolico, visto che ne avevano in abbondanza. Malgrado istintivamente cercasse di evitare di entrare in confidenza con qualcuno c'era qualcosa in quella donna che lo faceva sentire sollevato, come qualcuno che condividesse con lui il peso di una vita...
 
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lenticchio

Aspirante Giardinauta
[commento]
boba74 ha scritto:
L'aereo si è schiantato perchè ha finito il carburante e non c'era nessuno a farlo atterrare, finchè c'è carburante un aereo può rimanere in volo da solo, basta che ci sia il pilota automatico su una rotta fissa.


:Saluto:
Questa non la sapevo:eek: ![fine commento]
 
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lobelia

Florello Senior
Greta si ritrovò a fissare John, c'era qualcosa in quell'uomo, nel suo modo di muoversi, che la incuriosiva, non ricordava di averlo visto prima eppure il suo viso non le era del tutto sconosciuto. Le altre donne sembravano tutte prese dal loro compito di infermierine, era decisa ad andarsi a cercare un pacchetto di sigarette per non doverle sempre chiedere ma non le andava di girare da sola. Poi scese (togliendo le chiavi dal quadrante) e incominciò a cercare tra i resti finché non vide un pacchetto quasi intero ed un bell'accendino con iniziali. Si scelse una sigaretta e l'accese aspirando il fumo fino all'ultima molecola. "Vi serve una mano a tirare su lo zombie?" Si sbracciò e si mise ad aiutare le altre fanciulle fulminando John che le guardava compiaciuto: "Allora? Partecipi o stai solo lì a guardare?"
 
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lenticchio

Aspirante Giardinauta
[commento]
boba74 ha scritto:
Ma perchè non partecipi anche tu? Puoi creare un nuovo PG se ti va, tanto se hai seguito la storia hai già capito come funziona....

:Saluto:
beh, mi piacerebbe però prima vorrei sentire il parere di tutti gli autori.:astonishe .Secondina dovrebbe anche aggiornare la scheda personaggi.:martello:[fine commento]
 
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aseret

Florello Senior
"Hai per caso un lettino pieghevole? Potrebbe servire a trasportare lo zombie sul caravan senza peggiorare la situazione". Mara si rivolgeva a Greta, mentre fulminava con lo sguardo John, che sembrava divertirsi anche in quel frangente.
"potremmo trasportarlo all'ospedale più vicino e vedere se è possibile curarlo a meno che non abbiate già tutto l'occorrente..." continuò ironica.
 
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lobelia

Florello Senior
lenticchio ha scritto:
[commento]

:Saluto:
beh, mi piaverebbe però prima vorrei sentire il parere di tutti gli autori.:astonishe .Secondina dovrebbe anche aggiornare la scheda personaggi.:martello:[fine commento]

Figurati, se movimentiamo ancora non mi dispiace: sbuca sbuca, dài, che te ne facciamo passare di belle!
 

aseret

Florello Senior
lenticchio ha scritto:
[commento]

:Saluto:
beh, mi piaverebbe però prima vorrei sentire il parere di tutti gli autori.:astonishe .Secondina dovrebbe anche aggiornare la scheda personaggi.:martello:[fine commento]


No problem.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
L'uomo non sembrava avere ferite evidenti. Le gambe erano ferite, ma non sembrava fossero rotte, o per lo meno se c'erano fratture non erano scomposte.
"C'è una farmacia qui dietro l'angolo, vado a prendere garze, cerotti e disinfettante". Sorrise a Greta mentre si allontanava, come in risposta al suo rimprovero.
La farmacia era aperta, in pochi minuti trovò tutto l'occorrente, e vide che nel retro c'era la vetrinetta chiusa a chiave, contenente svariati tipi di sostanze non proprio "di libera vendita". Buono a sapersi, pensò....
tornò dagli altri e diede loro ciò di cui il paziente aveva bisogno.
"ora non resta altro che aspettare che si riprenda da solo. Se anche lo portassimo all'ospedale, non ci sarebbe nessuno, o nulla che non abbiamo già. Poi è meglio muoverlo il meno possibile, non si sa mai che abbia qualcos'altro di rotto..."
Ormai era già passato mezzogiorno, malgrado tutto il tempo era volato.
 
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lobelia

Florello Senior
"Ascolta cara, tu passa ai piedi, io e Rachel (si girò a cercarla) lo solleviamo dalle spalle e lo mettiamo sopra quella tavola, ma forse bisognerà legarlo perché non scivoli dovremo cercare di spostarlo in un colpo solo".
 

Manidiforbice

Giardinauta
Quella mattina, era ancora fredda e umida nel deserto, e Tony apri gli occhi, notando per prima cosa, l'Arbre magique (non so come si scrive) appeso alla maniglia della sua auto, emanava ancora un fresco profumo di vaniglia, eppure erano gia passate circa tre settimane dall'inizio del suo viaggio e da quell'acquisto in Autogrill.
Nonostante quell'aspetto grezzo e quei modi rozzi da burino del quartiere aveva un grande cuore Tony, ma era lo stesso cuore che lo portava a non affezzionarsi ai luoghi e alle persone.
Alzndosi a fatica e ancora assonnato si rimise alla guida dell'auto, partì sgommando dal ciglio della strada.
Aveva viaggiato per 3 settimane nel deserto in compagnia di quella radio che gracchiava in continuazione, ma alla quale oramai non faceva più caso.
Abbasso il finestrino, mise fuori il gomito, e comincio ad assaporare il primo calore dell'alba, continuando quel viaggio estenuante che lo aveva portato in diversi luoghi del paese a bordo della sua Alfetta Turbo, l'auto da cui non si separa mai.
Dopo diverse ore in auto sotto il sole cocente del deserto ed avere avuto come unici compagni di viaggio il caldo e la sete vide erigersi i primi palazzi di una citta, erano alti austeri imponenti, proprio come se li era immaginati......

(o fatemelo morire eroicamente il ragazzo) ;-)
 

lobelia

Florello Senior
Caricarlo sul caravan, era davvero un'impresa. Legato con cinture e altro materiale recuperato, l'uomo era comunque pesante. Greta aveva fame ed era irritata da tutta la situazione, non le andava di ritornare al bar, non le andava di ripassare per la piazza: "E se comunque ci dirigessimo verso l'ospedale? Un letto lì c'è di sicuro e questo qua non sembra aver voglia di alleggerirci la fatica a quanto pare" L'uomo infatti giaceva ancora svenuto.
"E poi ho fame, voi no?" Le ritornò in mente il salumaio, il panettiere, tutte persone che chissà dov'erano finite.
"Mangiamo qualcosa e poi ripartiamo: avete provato di nuovo con la radio?" Non le andava di fermarsi a raccogliere tutti i superstiti per strada e caricarli tutti, non almeno tutti sul suo caravan, le era costato un occhio!
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[modalità commento]: Ottimo manidiforbice. Macchè lo vuoi far morire subito? No è? Vai così che vai bene!!! [Fine modalità commento]
 
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