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Racconto a più mani II (Reality)

lobelia

Florello Senior
Mano mano che nel racconto i personaggi ripercorreranno a ritroso gli eventi del giorno prima si renderanno conto di quello che è successo, appena uno di loro avrà compreso e perdonato sé stesso, sparirà dalla scena all'improvviso. Adesso vado a prepararmi per andare a lavoro.
 
Ultima modifica:

aseret

Florello Senior
Oppure potrebbero essere persone che vivono l'esperienza 'al di là della vita' e una volta risvegliatisi dal coma riescano a risolvere i problemi in cui sono invischiati grazie a tale 'avventura exstrasensoriale'.
Mi sembra di vedere Daria e Boba......:D :smok: :D
Buona giornata!
 
S

SecoB

Guest
Ciao

[commento]io continuo ... ma, gli altri ... dove sono finiti ?
ditemi se va bene e scusatemi per la mia sventatezza :ros: , prometto che non succederà più :martello: :love_4: [fine commento ]
 

LolòGi

Maestro Giardinauta
Scusateeeeee!!!!!
Ma tra lavoro, studio e altri casini proprio non ho avuto il tempo...in più, ammazza quanto correte!!! Starvi dietro è impossibile! Non sono ancora riuscita a leggere tutto.
Ogni giorno il reality cresce a dismisura e se non riesco a stare al passo, per non crearvi problemi, dovrò lasciarlo.
Non ho molto tempo per connettermi in questo periodo, riesco a fare solo qualche toccata e fuga e a leggere i post "volanti".
Sorry
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[Commento] OK, ragazzi. Allora, ho letto tutti gli interventi. Secondo me per ora la storia sta andando molto bene. Ieri sera ho mandato degli MP ai personaggi che non sono ancora comparsi, presto dovrebbe farsi vivo qualcuno. Comunque io non mi preoccuperei più di tanto, possono sempre comparire in qualunque momento, senza pregiudicare la storia. Inoltre grazie al fatto che ognuno può decidere solo per il proprio personaggio, fa sì che non si cambi la storia ad ogni intervento. Non è necessario essere tutti insieme nello stesso luogo e momento, ci si può dividere e incontrare altri PG in tempi diversi.
Riguardo poi alla spiegazione della sparizione, quella secondo me è secondaria, è l'avventura di sopravvivenza e di ricerca della verità a tenere in piedi la storia. Ovvio che prima o poi qualcosa deve saltar fuori, ma non dobbiamo avere fretta. Bisogna introdurre secondo me una fonte di pericolo, magari sconosciuta o magari realistica, in modo da alzare un po' la suspence, quello sì. Magari i PG non sono soli, magari c'è qualcuno o qualcosa che li osserva, o altri PG non protagonisti, o qualcuno dei PG che sa qualcosa..... siamo solo all'inizio, vedrete che la storia verrà da sè.
Brava SecoB!
[Fine commento]
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Mentre John, Mara e Adele tornavano a fatica verso il centro, schivando le auto parcheggiate, il silenzio regnava tra loro. MAra e Adele avevano raccontato a grandi linee quello che era successo dal loro risveglio, ma poi, quando avevano rivolto la parola a John, questo aveva risposto evasivamente, dicendo che si era accorto della città deserta solo una volta in piazza, visto che abitava molto vicino. Solo che qualcosa nelle sue parole tradiva una certa aria di bugia...
"Porca pu..." John fermò improvvisamente la macchina, aprì la portiera e scese.
Le due donne lì per lì non capivano, ma poi seguirono il suo sguardo e scesero anche loro. Nel cielo davanti a loro stava passando un aereo, primo segno di movimento quel giorno. Solo che questo aereo volava un po' troppo basso, tanto che riuscivano a distinguere la forma. Era un 747, un normale aereo di linea, sembrava in procinto di atterrare all'aeroporto data la bassa quota. Ma la direzione era sbagliata. Prima che potessero rendersene conto, capirono, e subito dopo videro l'aereo schiantarsi a terra in una nuvola di fuoco seguita da un forte boato. Il punto di impatto doveva essere in pieno centro, tra le case.
I tre salirono in auto, e senza dire una parola percorsero il tragitto. Mille paure li attanagliavano: c'era qualcuno a bordo dell'aereo? E se sì, era sopravvissuto? E le altre due donne stavano bene?...
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
LolòGi ha scritto:
Scusateeeeee!!!!!
Ma tra lavoro, studio e altri casini proprio non ho avuto il tempo...in più, ammazza quanto correte!!! Starvi dietro è impossibile! Non sono ancora riuscita a leggere tutto.
Ogni giorno il reality cresce a dismisura e se non riesco a stare al passo, per non crearvi problemi, dovrò lasciarlo.
Non ho molto tempo per connettermi in questo periodo, riesco a fare solo qualche toccata e fuga e a leggere i post "volanti".
Sorry
[Commento APPELLO A TUTTI I PG CHE NON SI SONO ANCORA FATTI VEDERE]
Non preoccupatevi se nel frattempo la storia è andata avanti: finchè non incontrate gli altri, potete anche non conoscere la storia, basta avere le premesse: dal mattino del primo giorno vi siete svegliati e la città era deserta, ci siete soltanto voi, perciò potreste incontrare gli altri in qulunque momento, magari fatevi vivi e leggete dopo i particolari della storia. [Fine appello]
 

Clorophilla

Florello
Adele non vedeva l'ora di arrivare in centro. Era sempre più confusa e quell'uomo che stava guidando...come si chiamava? Come al solito aveva già dimenticato il nome ...non le ispirava nessuna fiducia. Schivo, silenzioso, sembrava fosse a conoscenza di qualcosa che lei non sapeva, le dava l'impressione che giocasse ad un gioco di cui lei non conosceva le regole. L'uomo fumava nervosamente e continuamente, lei non riuscì a trattenersi e gli chiese una sigaretta.....
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Lui mise la mano nella tasca e le passò un pacchetto di sigarette pieno, ancora chiuso: "Offre il sindaco!" disse sorridendo.
Anche le due donne sorrisero: data la situazione, sembrava una cosa normale entrare e uscire da un negozio e prendere ciò che desideravano: di certo, anche se quell'assurda situazione fosse durata per molto, non avrebbero avuto problemi di cibo per un bel pezzo.
John cominciò a fare ipotesi sull'aereo:
"Beh, secondo me, sempre ammesso che a bordo ci fosse qualcuno, mi sa che troveremmo solo un ammasso di bistecche ai ferri. Comunque l'aereo non ha fatto nessuna manovra, come se non ci fosse nessuno ai comandi, forse c'era il pilota automatico ed è precipitato solo perchè ha finito il carburante...."
 

Clorophilla

Florello
"E' improbabile che l'aereo fosse vuoto" disse Adele, ipotizzando che magari il pilota avesse avuto un malore e perso il controllo della guida. Pensava che quell'aereo fosse pieno di passeggeri, doveva essere successo qualcosa al pilota...ma cosa? Le venne in mente la scena di qualche anno prima, quando vide quell'orribile filmato dell'aereo che si schiantava in quel grattacielo....e se fosse stato un attentato?
 

daria

Master Florello
lobelia ha scritto:
Mano mano che nel racconto i personaggi ripercorreranno a ritroso gli eventi del giorno prima si renderanno conto di quello che è successo, appena uno di loro avrà compreso e perdonato sé stesso, sparirà dalla scena all'improvviso. Adesso vado a prepararmi per andare a lavoro.
(questo m i piace io mi aggancio qui)
 

daria

Master Florello
A Rachel, la vista del cadavere della donna (la madre di Greta) diede finalmente una scossa... cominciò a pensare al padre, a come, al contrario degli altri e considerando anche la poca distanza che la separava da casa, non si preoccupasse minimamente della sua sorte.. tentò di andare con la mente agli avvenimenti della sera prima... non riusciva a capire percè le costasse tanta fatica ricordare, c'era una specie di nebbia che sembrava faticasse molto a diradarsi, sospirando apprezzò lo spirito pratico di Greta e guardandola sciogliersi in lacrime, si disse che dopotutto anche lei aveva un cuore
 

daria

Master Florello
boba74 ha scritto:
[COMMENTO]: Mi viene in mente una cosa.... se noi decidiamo già adesso cosa succederà alla fine, poi non c'è più la suspence del reality: cioè non sarebbe meglio NON sapere, nmmeno noi che scriviamo la storia? In modo da essere più spontanei? Poi quando saremo verso il finale potremmo decidere. Magari non si scoprirà mai quello che è successo, e i PG cominceranno una nuova vita ripopolando il mondo.........avete letto l'ombra dello scorpione di Stefen King? [Fine commento]
Molto bello quel libro... cosa intendi di preciso però non capisco...
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
daria ha scritto:
Molto bello quel libro... cosa intendi di preciso però non capisco...
Beh, nel libro i sopravvissuti erano scampati a un influenza che aveva decimato il globo, la storia si svolgeva in uno scenario simile a questo, e alla fine una volta sconfitti i "cattivi" il mondo veniva ripopolato, ma nulla tornava come prima. Qui, a parte il mistero di capire il perchè, non è detto che poi alla fine tutto debba tornare alla normalità....
 

aseret

Florello Senior
-E' tutto molto strano- mormorò Mara,- l' aereo precipitato aveva i motori spenti, per le strade nessun cadavere solo cose, il fatto deve essere accaduto questa mattina verso le sette,perchè ricordo di aver salutato a quell'ora i miei che si preparavano ad uscire. Devo aver dormito ancora un po' e poi avevo deciso di rilassarmi al computer: ho abbassato completamente le tapparelle della stanza per sentirmi più rilassata ... adesso che ci penso, in effetti non avevo fatto caso al silenzio...sì, il silenzio regnava già incontrastato. Scommetto che anche su quell'aereo non c'era nessuno,è caduto perchè il carburante è finito. John, smetti di pensare solo al fumo... ok. avevo smesso proprio ieri.. offrimi una sigaretta e guida veloce verso il luogo del disastro, così potremo fare meglio il punto della situazione!-
 
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boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Nel frattempo l'auto era già arrivata in piazza. Le due donne erano fuori dal bar e parlavano. Appena si accorsero dell'auto li raggiunsero. Anche loro avevano sentito l'aereo precipitare, doveva essere a qualche isolato di distanza, inoltre raccontarono della "visita" alla madre di Greta, e al ritrovamento del suo corpo.
"OK", disse John, "facciamo il punto della situazione. Fino alle sette di stamattina tutto era alla normalità: chi era a letto, chi era già uscito per andare al lavoro, che aveva già aperto bar o negozi mattinieri, chi era già morto....." fissò Greta, che probabilmente aveva già immaginato che sua madre non era scomparsa come gli altri perchè già morta durante la notte.
"Poi all'improvviso: pluf, tutti scomparsi. Il tutto dev'essere avvenuto in un istante, perchè le auto erano in strada, i motori accesi, qualche incidente, un aereo precipitato.... tutti eventi riconducibili a un'improvvisa scomparsa. Lo so che sembra assurdo, ma io scommetto che se adesso andiamo a vedere l'aereo troveremo macerie ovunque, ma nessun cadavere, a meno che non fosse già morto prima..."
 

lobelia

Florello Senior
Greta non aveva nessuna voglia di andare a vedere cosa fosse successo agli altri, agli sconosciuti: " Io andrei via da qui, standocene in piazza a chiacchierare non concluderemo nulla, che ne dite se prendo il mio caravan e ci muoviamo, all'interno è attrezzato per sei persone, carichiamo cibo e acqua e partiamo. Qui mi sembra non ci sia più niente da vedere". E nel dirlo ripensò a quel cadavere chiuso nel lenzuolo che ancora un giorno fa l'aveva chiamata "bastarda" e le venne un risolino che riuscì a stento a trattenere.
 
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