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Racconto a più mani II (Reality)

Clorophilla

Florello
Adele tirò un sospiro di sollievo. L'idea di rimanere sola la terrorizzava. Pensava che conveniva far riprendere al più presto quel bell'uomo malridotto, chissà forse aveva qualche notizia utile alla sorpavvivenza di tutti. Gli si avvicinò e carezzandogli dolcemente la fronte gli chiese nuovamente il nome......l'uomo la fissava con sguardo vuoto, una smorfia del viso denotava il forte dolore che provava.....
 

lobelia

Florello Senior
Ad occhi chiusi Greta ascoltava le chiacchiere dei suoi compagni, era difficile addormentarsi senza le sue pasticche, si girò dall'altra parte tastando la borsa in cerca della sua bella pistola. Aveva sedici anni quando iniziò a tirare: suo padre avrebbe voluto un figlio maschio, invece....
Era brava, imparava velocemente, voleva che suo padre fosse orgoglioso di lei, così cominciò a partecipare a gare di tiro e a vincere. In una di quelle gare conobbe il suo amore, in una di quelle gare aveva incrociato il suo sguardo di oro vivo e il suo sorriso. Così ad occhio chiusi poteva fingersi una sedicenne dagli occhi limpidi che sorrideva al suo amore e lo scirocco che soffiava sulla sua spalla dalla finestra era il fiato caldo del suo bacio, sulla pelle bagnata dopo la doccia. Chiuse le braccia intorno al suo corpo e le voci degli altri sparirono.
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
(commento) Ragazzi, vi consiglio di inserire sempre il nome del vs personaggio quando digitate un nuovo pezzo, perché poi, rileggendo da SEco la sequenza non si capisce bene chi sta parlando o agendo. (fine commento)
 

aseret

Florello Senior
Finalmente lo Zombi si era addormentato e Mara potè concedersi una pausa.
Addentò un panino che John le aveva portato e si sdraiò su un lettino,per riposarsi un po',ma quasi senza accorgesene si addormentò..
 

aseret

Florello Senior
(per Seco:forse è meglio se vai a caporiga tutte le volte che cambia il personaggio,ti sara' più facile controllare e seguire il racconto...oltre che correggere le eventuali incongruenze. ciao e grazie.)
 
S

SecoB

Guest
sperando ...

aseret ha scritto:
(per Seco:forse è meglio se vai a caporiga tutte le volte che cambia il personaggio,ti sara' più facile controllare e seguire il racconto...oltre che correggere le eventuali incongruenze. ciao e grazie.)

sperando di aiutarvi, ho distanziato i vostri interventi con uno spazio; per cortesia potete dare uno sguardo e dirmi se va bene ? buon lavoro :love_4:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
All'improvviso in tutto l'ospedale le luci si riaccesero. Le donne non riuscirono a capire, ed era un po' di tempo che non si vedeva in giro John. Dopo un po' questo ritornò sorridente:
"Beh, buone notizie, almeno in ospedale abbiamo la corrente".
Allo sguardo allibito degli altri, lui riprese:
"Come in tutti gli ospedali c'è un gruppo elettrogeno di emergenza. In effetti avrebbe dovuto partire in automatico con l'interruzione della corrente, ma evidentemente era in disuso da un po'. Solo qualche fusibile saltato. L'ho messo a posto: ora abbiamo luce, elettricità, riscaldamento e persino acqua corrente calda e fredda. La cisterna di gasolio dovrebbe durare qualche settimana o forse più, basta ottimizzare un po' i consumi. Ho già staccato i quadri di quasi tutti i reparti. Però propongo di accendere le luci delle camere che danno sulla strada: questo ospedale sarà l'unica fonte di luce della città, se c'è qualcuno la fuori ci vedrà anche da lontano e ci troverà".
Sembravano tutti felici di rivederlo, o forse era solo l'effetto di tutte quelle buone notizie. Così lo ringraziarono.
"E allora?" chiese con aria di rimprovero "mi avete lasciato qualcosa da mangiare o no?".
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[Commento]: Bene, pare che il primo giorno della storia sia sul punto di finire. Tutto sommato sono successe un sacco di cose, e forse l'abbiamo tenuto un po' lungo mentre aspettavamo i ritardatari (che per inciso, continuano a latitare.............). Io direi una cosa: magari adesso che i pg si sono sistemati nel loro quartier generale, noi (Io, Lobe, Daria, Aseret e Cloro) che siamo i primi e quelli che finora hanno scritto di più, potremmo fermarci un attimo, in modo da aspettare che gli altri aggiungano dei pezzi e magari finiscano per ricongiungersi a noi nella storia. Così chi ha problemi a collegarsi per mancanza di tempo, avrà più tempo a disposizione senza che la storia vada troppo avanti. Perciò direi di non andare oltre la notte nell'aggiunta di eventuali interventi fino a che gli altri non si saranno messi in pari cronologicamente. [Fine commento]
 

daria

Master Florello
ok, per me va bene ma proporrei di stabilire un numero max di giorni (tre ad es) per lo svolgimento della vicenda per non dilungarci troppo altrimenti ci leggiamo solo noi (forse) :D e un consulto per il finale :cool2:
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Non necessariamente la vicenda deve durare 3 giorni, però è possibile far trascorrere più in fretta il tempo. La storia potrebbe avere dei "salti" di qualche giorno in cui non succede nulla di particolare. In tal modo il tempo scorre più realisticamente (se c'è un ferito può guarire, se c'è un lungo viaggio da fare lo si può fare ecc...). Magari potremmo fare un po' di promozione per inserire nuovi utenti con nuovi pg.
C'è tutto un mondo la fuori....
 

aseret

Florello Senior
-Chi fa il primo turno di guardia?- chiese Mara ancora mezza intontita dal sonno -scusate ma in non me la sento, non riesco a tenere gli occhi aperti-.
E s'addormentò.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
John fissò una a una le altre donne.
"Beh, ovviamente vado io...."
Si incamminò verso l'uscita accendendo una sigaretta mentre con l'altra mano continuava ad ascoltare la sua radiolina in attesa di qualche nuovo segnale.
 

lobelia

Florello Senior
Greta trasalì, si svegliò all'improvviso con una sensazione di pericolo. Infilò la mano nella borsa dove l'impugnatura fatta su misura s'inseriva perfettamente nel cavo della sua mano poi si guardò intorno.
Tutti dormivano anche se era ormai l'alba, un tenue chiarore illuminava la stanza mentre la luce delle lampade notturne illuminava il corridoio. Si mise seduta sul letto ed ascoltò con attenzione: eccolo, un rumore felpato, di passi, al piano di sopra.
Si alzò quatta e tolse la sicura all'arma poi uscì dalla stanza mentre le altre donne e il ferito dormivano.
John era sull'entrata ma non le andava di disturbarlo, magari era solo suggestione....
Salì lentamente le scale, trattenendo il respiro, poi vide: un'ombra furtiva uscì veloce da una stanza e s'infilò in un'altra. Non sapeva se seguirla o no, poi la curiosità ebbe il sopravvento ed entrò anche lei. Forse era stata avventata a fare tutto da sola. Fece appena in tempo a sentire uno scatto e l'ombra era già oltre la finestra e scendeva rapidissima le scale di sicurezza esterne. Non aveva nemmeno capito se fosse un uomo o una donna. Anche correndo non l'avrebbe raggiunta, un brivido le percorse la schiena, non c'erano solo loro tra i sopravvissuti. Cosa faceva o cercava quell'ombra nell'ospedale e perché non si era palesata, non aveva cercato di parlare con loro e da quanto tempo era lì e magari li stava osservando? E se sapesse qualcosa che loro non sapevano su quella sparizione così improvvisa? Rabbrividì e rimise la sicura all'arma che luccicava sinistra alla luce del sole nascente.
 
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lenticchio

Aspirante Giardinauta
[commento]
Restate fermi lì [fine commento]

Alberto tornò a casa e si accese la televisione.
Iniziò a preoccuparsi, perchè i suoi genitori non avevano telefonato, erano fuori città per lavoro e avrebbero dovuto telefonare.
Però la televisione non si accendeva e allora andò a dormire pensando a cosa avrebbe potuto fare l' indomani per raggiungere la nonna.
Decise che il giorno dopo sarebbe andato alla ricerca di qualcuno, gli venne in mente di andare dalla nonna che abitava nei pressi dell' ospedale.
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
(commento) ragazzi, non so se vi va ma ho introdotto una presenza misteriosa che potrà riapparire nel corso del racconto per movimentare con un po' di mistero la vicenda, anche perché pure io ho qualche dubbio sull'effettiva partecipazione di altri pg alla storia. (fine commento)
 

lobelia

Florello Senior
lenticchio ha scritto:
[commento]
Restate fermi lì [fine commento]

Alberto tornò a casa e si accese la televisione.
Iniziò a preoccuparsi, perchè i suoi genitori non avevano telefonato, erano fuori città per lavoro e avrebbero dovuto telefonare.
Decise che il giorno dopo sarebbe andato alla ricerca di qualcuno, gli venne in mente di andare dalla nonna che abitava nei pressi dell' ospedale.


[commento]
Lentì, bada che pare sia andata via la luce in tutta la città, tra l'altro è pure precipitato un aereo che potrebbe aver tagliato cavi e tutto il resto. La tv non si accende, però l'idea del ragazzino mi piace, un personaggio acerbo e vitale ci sta bene in mezzo a quella marmaglia frustrata, ah ah:lol: [ fine commento]
 

daria

Master Florello
lobelia ha scritto:
[commento]
Lentì, bada che pare sia andata via la luce in tutta la città, tra l'altro è pure precipitato un aereo che potrebbe aver tagliato cavi e tutto il resto. La tv non si accende, però l'idea del ragazzino mi piace, un personaggio acerbo e vitale ci sta bene in mezzo a quella marmaglia frustrata, ah ah:lol: [ fine commento]

(se poi finisce sotto le tue sgrinfie....nammo bene!!) :D :D
 
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