Giunsero di fronte al municipio. In una tabaccheria adiacente al fabbricato John aveva "trovato" oltre alle sigarette, anche una radiolina portatile e delle pile nuove. Mentre entravano John provò ad accendere la radio: solo segnali di fondo, malgrado passasse in rassegna lentamente tutte le frequenze in FM.
Il teatro del municipio, inutile dire, era deserto. Il palco era stato allestito per ospitare un torneo di scacchi, si vedeva un tabellone con la scacchiera, e il tavolo con la postazione dei due sfidanti. I pezzi ancora sul tavolo con una sola mossa di apertura effettuata dal bianco. I posti degli spettatori erano vuoti, anche se alcuni oggetti personali spiccavano qua e la nel vuoto delle poltrone.
"Siamo arrivati" disse John rassegnato. "Nessuno neanche qui. Forse riconosci qualche oggetto dei tuoi figli o di tuo marito?"
Mentre scorreva il rotore sull'AM giunse finalmente dalla radiolina un debole segnale. Era musica.
"Maledizione!" Borbottò " E' solo Radio Non-Stop!"
Era un'emittente locale, che trasmetteva musica ininterrottamente 24 ore su 24. Probabilmente la stazione funzionava in automatico senza bisogno di personale per tutto il tempo. "Beh, almeno sappiamo che da qualche parte in città hanno ancora la corrente."
Dopo un po' i due decisero di fare un giro per cercare qualche segno di vita. Fuori dal municipio c'era un taxi, aveva le chiavi attaccate. John fece cenno a Mara di salire.
"Beh, tieniti forte, ho il sospetto che, malgrado non ci sia anima viva, la strada sarà alquanto trafficata... Spero non mi fermino, ho la patente scaduta da due anni. AH AH AH AH AH!"
L'auto partì, ma per fortuna non era materialmente possibile andare oltre una certa velocità.