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Racconto a più mani II (Reality)

daria

Master Florello
(grazie per la ragazza)
( che faccio buana, rispondo riportando o vado a ruota libera e seinterviene qualcun'altro?)
(aspetto dritte)
 

daria

Master Florello
...Già perchè nonostante l'aria baldanzosa il tipo davanti a lei con il vassoio dei croissant, doveva aver salutato i quaranta da un pò...Aveve l'aria furbetta, anche se certo non poteva essere lui il solo responsabile di quello strano inizio giornata. Rachel pensò bene di accettare il croissant, di prendere tempo e cercare di capire dove fossero finiti tutti gli altri...
 

aseret

Florello Senior
Vd pt iniziale post 55.

Mara fissò perplessa il computer,brontolando fra se' :' come volevasi dimostrare, sei la solita, scegli il Sudoku diabolico e poi non riesci a risolverlo'. Lo schermo si spense, la stanza restò al buio.Alzò le tapparelle e la luce del mattino illuminò la stanza:il silenzio assurdo, irreale invase il locale,nessun movimento negli altri appartamenti, nessuna macchina che scivolava sulla statale di solito molto trafficata,nessuna voce, niente di niente.
L'apprensione le attanagliò lo stomaco, provò a telefonare ai figli , agli amici ,invano.
Sempre più preoccupata, scese in cortile e salì in macchina.
 
Ultima modifica:

lobelia

Florello Senior
Mattina: chissà perché Greta non riusciva a capire bene l'ora. Era presto era tardi? La luce c'era ma quel silenzio.....
"Il bar": 1° pensiero della giornata. I gesti sono i soliti: bagno, cucina, ancora bagno+sigaretta, stanza da letto.
Vestirsi? Pantaloni, gonna? Ormai le sembra che qualsiasi cosa le stia male, alla fine sceglie un pantalone nero, il solito, una maglietta un po' scollata, quanto basta per non essere volgare.
Ma Miloù? Non viene a sdrusciarsi sulle sue gambe? La ciotola è lì, non l'ha toccata. Innamorato? Stanotte non dev'essere tornato.
Lega la solita coda, una riga sugli occhi e fuori.
Ma perché quel silenzio? Qualcosa che le sfugge le dà una strana sensazione di vertigine mentre scende la rampa che la divide dal suo bar, mentre ascolta il battito del suo cuore: che diranno? Rideranno di sottecchi i suoi dipendenti, quando penseranno di non essere visti?
Tira una ciocca dietro l'orecchio ed apre la porta. E' iniziato, il giiorno più strano e indefinibile della sua vita: ma Greta non lo sa, non ancora.
 

aseret

Florello Senior
Fortunatamente l'auto partì subito e Mara si diresse verso la piazza principale del paese, dove si stava svolgendo un torneo di scacchi ; i figli ed il marito erano usciti prestissimo per accaparrarsi i posti migliori,avvisandola che sarebbero rimasti fuori casa tutto il giorno.
La piazza era vuota, solo due persone,un uomo e una donna, stavano parlando animatamente nei pressi del Bar Nazionale.
 
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aseret

Florello Senior
Si diresse verso la piazza principale del paese, dove si stava svolgendo un torneo di scacchi ; i figli ed il marito erano usciti prestissimo per accaparrarsi i posti migliori,avvisandola che sarebbero rimasti fuori casa tutto il giorno.
La piazza era vuota, solo due persone,un uomo e una donna, stavano parlando animatamente nei pressi del Bar Nazionale.
 

lobelia

Florello Senior
Greta rimase interdetta a guardare il bar vuoto. Le tazzine sui tavoli, i vassoi dei dolci, cioccolatini, tramezzini: tutto come se fossero stati lasciati lì dov'erano, come se le persone fossero evaporate. Un senso di panico l'avvolse come un sudario: che ore erano? L'orologio era fermo alle sei, si fermava sempre, dalla radio usciva uno scroscio uguale senza modulazioni.
"Mi siedo: devo pensare...pensare..." Nulla, la sua testa vuota come il bicchiere delle mance!
"Una sigaretta": l'accende, per abitudine si sposta sull'entrata e li vede: due tizi stanno parlando con...è un suo croissant quello?
Spegne la sigaretta e s'avvicina: "Mòh vedi se non mi pagano!"
 

aseret

Florello Senior
Mara si era appena avvicinata ai due sconosciuti per chiedere informazioni,
quando vide sopraggiungere una donna la cui espressione adirata non prometteva niente di buono.
 

lobelia

Florello Senior
"Ehi voi!" Gli occhi di Greta sputavano fuoco! I suoi occhi avevano messo a disagio uomini ben più possenti di quel tipo che la guardava sbalordito.
In un secondo aveva dimenticato silenzio, stranezze e tutto il resto: quelli erano i "suoi" croissants e non c'era nulla che contasse di più in quel mattino così diverso, nulla che avesse maggior senso della sua rabbia che era tutto ciò che aveva di certo in quel momento e a cui si aggrappava con tutte le sue forze per non perdersi.
 

daria

Master Florello
Rachel si girò di scatto verso la donna che sembrava piuttosto arrabbiata, perchè mai ...in quella situazione che già si profilava grottesca ebbe la netta impressione che la tipa agguerrita fosse in quello stato per il croissant che aveva tra le mani,Mentre rispondeva al'altra donna che si era da poco avvicinata per chiedere spiegazioni, si dispose ad accogliere quella che stava raggiungendo il piccolo gruppo...che giornata! Ci vorrebbe un secondo caffè forse intende offrircelo la gentil donzella...
 

lobelia

Florello Senior
"Quelli li avete presi nel mio bar!" Si ritrovò a dire senza troppa convinzione ai sei occhi che la fissavano in silenzio, chissà perchè una volta di fronte a loro si sentiva spompata, per certi versi era contenta di potersi rivolgere a degli esseri umani. A parte i piccioni e loro non sembrava esserci nessun altro lì.
"Addirittura l'intero vassoio: ladri!" L'uomo sembrava il più risentito, forse aveva esagerato, forse sapevano qualcosa di quello strano silenzio di quella immobilità, si sforzò di sorridere, come faceva con i clienti quando allungavano i soldi alla cassa. Amava quel suono di campanello che faceva quando apriva il cassettino per dare il resto.
"Sette cornetti, il prezzo è sul cartellino che è rimasto attaccato al vassoio..." Allungò la mano, battendo il piede destro in terra, "...bhè?"
La rabbia si era dileguata per far posto alla curiosità: dov'era il resto del paese? Il bel Torneo in piazza, che ogni anno portava un sacco di gente al suo bar, il sindaco, così...galante, distinto....gentile.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
John aveva un'aria imbarazzata. Ma poi sembrò cambiare espressione:
"Oh, finalmente, c'è qualcuno!" Mi scusi, ma mi sono servito da solo. "Quant'è? Dunque.....".
Cominciò a tastarsi le tasche dei pantaloni e della camicia: tirò fuori un pacchetto di sigarette mezzo accartocciato, qualche scontrino una chiave e alcune monete. Ovviamente non arrivavano al totale, e perciò fissò Rachel con aria di supplica, poi lo sguardo passò a Mara, che lì per lì ancora non aveva capito la situazione, e infine a Greta.
Greta lo guardò quasi con espressione di pena, ma poi la curiosità di tutti tornò alla strana situazione in cui si trovavano.
All'improvviso la corrente venne a mancare: niente più registratore di cassa, niente più macchina del caffè, neinte più radio e TV, che per altro stavano solo emettendo rumore di fondo senza ricevere alcun segnale.
"Beh" esclamò John, "Mi sa che era prevedibile. Non ci sta nessuno a controllare le linee elettriche, anzi, è miracoloso che la luce non sia saltata prima....."
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
[modalità commento] Bene, bene, stiamo andando benissimo!!!!!! Mi raccomando occhio ai particolari, la corrente elettrica e le linee telefoniche e GSM sono destinate a cadere prima o poi, magari non subito e non contemporaneamente in tutta la città. Occhio al traffico, se tutti sono scomparsi all'improvviso, mi sa che nelle strade più trafficate ci saranno auto ferme per strada e non sarà facile passare in auto. [Fine modalità commento]
 

Clorophilla

Florello
Adele si svegliò e per un attimo rimase sconcertata... era rimasta sola, tutte le poltrone erano vuote. "Solita stupida", pensò, ho esagerato con le pastiglie per il mal d'aria. Guardò l'orologio...l'aereo doveva essere atterrato da un bel pezzo. Felice che quel tormentato volo fosse terminato, già assaporava l'intimità della sua casa... un bel bagno immersa negli aromi, ecco ciò che più desiderava dopo 4 mesi trascorsi in Africa, il suo primo e grande amore.
Notò con stupore qualche oggetto abbandonato sui sedili: una borsa, un libro, gli occhiali del suo vicino di viaggio, una bambola a terra ......Un senso di angoscia la pervase. Prese le sue poche cose e scese di corsa dall'aereo con il cuore in gola: la hall dell'aereoporto era deserta. Si diresse a passo spedito verso l'uscita ed appena oltrepassò la soglia rimase
incredula: le strade erano un ammasso di auto abbandonate, motori accesi, portiere spalancate......

(meglio?)
 
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Clorophilla

Florello
boba74 ha scritto:
[modalità commento] mmmm questo presuppone che ci siano altre persone oltre ai Pg (quantomeno i passeggeri del volo, e comunque il personale di terra dell'aeroporto, altrimenti l'aereo non sarebbe atterrato se non con manovre di emergenza........) Scusate se sono puntiglioso eh? [Fine modalità commento]

cancello? ditemi voi....
 

daria

Master Florello
(buongiorno a tutti):)
(siamo nel bar di Greta o ancorain piazza?) (mentre aspetto la risposta vado a spostare la casa ai piedi della collina.... é lunga in bici:D )
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
daria ha scritto:
(buongiorno a tutti):)
(siamo nel bar di Greta o ancorain piazza?) (mentre aspetto la risposta vado a spostare la casa ai piedi della collina.... é lunga in bici:D )
Io avevo capito che il bar di Greta è in piazza.............
 

daria

Master Florello
(anche io, ma secondo te ci sto dentro in bici?!?, piccola messa a punto, la prima di una lunga serie, bello, bello mi piace)
 

Clorophilla

Florello
Adele si svegliò e per un attimo rimase sconcertata... era rimasta sola, tutte le poltrone erano vuote. "Solita stupida", pensò, ho esagerato con le pastiglie per il mal d'aria. Guardò l'orologio...l'aereo doveva essere atterrato da un bel pezzo. Felice che quel tormentato volo fosse terminato, già assaporava l'intimità della sua casa... un bel bagno immersa negli aromi, ecco ciò che più desiderava dopo 4 mesi trascorsi in Africa, il suo primo e grande amore.
Notò con stupore qualche oggetto abbandonato sui sedili: una borsa, un libro, gli occhiali del suo vicino di viaggio, una bambola a terra ......Un senso di angoscia la pervase. Prese le sue poche cose e scese di corsa dall'aereo con il cuore in gola: la hall dell'aereoporto era deserta. Si diresse a passo spedito verso l'uscita ed appena oltrepassò la soglia rimase
incredula: le strade erano un ammasso di auto abbandonate, motori accesi, portiere spalancate......

(meglio?)
 
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