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La saga delle camelie
- Creatore Discussione kiwoncello
- Data di inizio
- Stato
neofittone
Aspirante Giardinauta
un caro saluto a tutti, non scrivo da una vita anche se vi leggo appena posso, l’ultima volta mi sa che non c’era neanche la sezione acidofile…
È tempo di fioritura per le sasanque così ho deciso di riaffacciarmi al forum proprio da questo thread e vi ingolosisco subito mettendovi le foto (inedite :cool2: ) di tutte le mie ultime camelie (una dozzina)
vabbè è una foto sola e sono piccine piccine, sasanquette di 9/10 mesi, ma si faranno, pfff che impazienti…datele ancora quei 3-4 anni e magari ci scappa pure qualche fiorellino :fischio:
È tempo di fioritura per le sasanque così ho deciso di riaffacciarmi al forum proprio da questo thread e vi ingolosisco subito mettendovi le foto (inedite :cool2: ) di tutte le mie ultime camelie (una dozzina)
vabbè è una foto sola e sono piccine piccine, sasanquette di 9/10 mesi, ma si faranno, pfff che impazienti…datele ancora quei 3-4 anni e magari ci scappa pure qualche fiorellino :fischio:
crossmagie
Aspirante Giardinauta
che camelia è?
Buongiorno ragazzi!
Ho appena scovato questo post sulle camelie e avrei due domandine da porvi:
questa, fiorita in questi giorni, è una camelia sasanqua?
sulla stessa pianta c'è questo fruttino; che ci devo fare? lo raccolgo, lo apro e semino il contenuto? oppure aspetto e semino in primavera? cosa nascerà? piantine uguali alla pianta "madre"?
Grazie!
Gio :flower:
Buongiorno ragazzi!
Ho appena scovato questo post sulle camelie e avrei due domandine da porvi:
questa, fiorita in questi giorni, è una camelia sasanqua?
sulla stessa pianta c'è questo fruttino; che ci devo fare? lo raccolgo, lo apro e semino il contenuto? oppure aspetto e semino in primavera? cosa nascerà? piantine uguali alla pianta "madre"?
Grazie!
Gio :flower:
neofittone
Aspirante Giardinauta
è una sasanqua, le japoniche fioriscono più in là
quanto alla semina, che io sappia:
- conviene seminare in autunno prima che la teca si indurisca troppo, in primavera/inizio estate avrai già le piantine (già si fa per dire, sono piuttosto lentine
);- i fiori di norma sono diversi dalla pianta madre (e spesso si legge che sono abbastanza insignificanti, ma vuoi mettere la soddisfazione?)
- credo che la tua bacca sia abbastanza matura (ma su questo aspetta conferme), si tratterebbe di inciderla un po' e dentro ci dovrebbero essere dei bei semoni più o meno marroni
crossmagie
Aspirante Giardinauta
Grazie per la risposta molto esauriente!
vado a raccogliere la bacca, la incido, estraggo e semino!
:froggie_r:froggie_r:froggie_r
vado a raccogliere la bacca, la incido, estraggo e semino!
:froggie_r:froggie_r:froggie_r
i semi devono essere scuri, quasi neri nella teca
mi trovo in difficoltà con le annaffiature.
Ho sempre annaffiato quando il terriccio stava per asciugare.
Ora ci mette molto più tempo ad asciugare e questo sarebbe male di poco, basta diradare le annaffiature aspettando il momento giusto.
Il difficile viene quando la temperatura si mantiene sui 23-25 gradi con i quali fa sempre caldo ma non abbastanza per asciugare il terriccio come in estate (nelle ore centrali si arriva anche a una più alta temperatura) e poi dopo giorni piove.
In che senso?
Mi spiego meglio.
Mi do un aiuto con le previsioni, dopo una settimana senza pioggia il terreno asciuga e annaffio, in questi periodi il tempo è imprevedibile e anche le previsioni errano.
Accade quindi che annaffio, dopo due giorni piove inaspettatamente e le piante prendono acqua quando non dovrebbero, inoltre, a pioggia cessata seguono giorni di umidità al 100% e non asciuga più niente.
Ecco che, indipendentemente dal drenaggio, dopo l'ultima pioggia alcune camelie ne hanno sofferto facendo cadere qualche foglia tipica della sofferenza radicale dovuta al fatto che il terriccio non asciuga mai.
Quando annaffio, lo faccio come in estate facendo fuoriuscire l'acqua da foro di scolo ma adesso ho l'impressione che quando il terriccio lo sento quasi asciutto fuori, all'interno del vaso sia ancora molto umido, ma forse è una mia impressione.
Vorrei, se vi è possibile, capire come vi orientate con le annaffiature di questi tempi e che ne pensate delle mie considerazione in merito.
ps: l'altro giorno sono andato a trovare un amico che ha una camelia, ho messo il dito nel terriccio per capire se fosse bagnato, era zuppo e ho chiesto ogni quanto ananfiava.
Mi ha detto che le da acqua un giorno si e uno no e mi chiedo quindi come la camelia non possa soffrirne visto che il terriccio, come a casa mia, asciuga difficilmente.
Mi viene quindi il dubbio che mi faccia troppi problemi io
Ho sempre annaffiato quando il terriccio stava per asciugare.
Ora ci mette molto più tempo ad asciugare e questo sarebbe male di poco, basta diradare le annaffiature aspettando il momento giusto.
Il difficile viene quando la temperatura si mantiene sui 23-25 gradi con i quali fa sempre caldo ma non abbastanza per asciugare il terriccio come in estate (nelle ore centrali si arriva anche a una più alta temperatura) e poi dopo giorni piove.
In che senso?
Mi spiego meglio.
Mi do un aiuto con le previsioni, dopo una settimana senza pioggia il terreno asciuga e annaffio, in questi periodi il tempo è imprevedibile e anche le previsioni errano.
Accade quindi che annaffio, dopo due giorni piove inaspettatamente e le piante prendono acqua quando non dovrebbero, inoltre, a pioggia cessata seguono giorni di umidità al 100% e non asciuga più niente.
Ecco che, indipendentemente dal drenaggio, dopo l'ultima pioggia alcune camelie ne hanno sofferto facendo cadere qualche foglia tipica della sofferenza radicale dovuta al fatto che il terriccio non asciuga mai.
Quando annaffio, lo faccio come in estate facendo fuoriuscire l'acqua da foro di scolo ma adesso ho l'impressione che quando il terriccio lo sento quasi asciutto fuori, all'interno del vaso sia ancora molto umido, ma forse è una mia impressione.
Vorrei, se vi è possibile, capire come vi orientate con le annaffiature di questi tempi e che ne pensate delle mie considerazione in merito.
ps: l'altro giorno sono andato a trovare un amico che ha una camelia, ho messo il dito nel terriccio per capire se fosse bagnato, era zuppo e ho chiesto ogni quanto ananfiava.
Mi ha detto che le da acqua un giorno si e uno no e mi chiedo quindi come la camelia non possa soffrirne visto che il terriccio, come a casa mia, asciuga difficilmente.
Mi viene quindi il dubbio che mi faccia troppi problemi io
Ultima modifica:
filifero
Giardinauta Senior
mi trovo in difficoltà con le annaffiature.
Ho sempre annaffiato quando il terriccio stava per asciugare.
Ora ci mette molto più tempo ad asciugare e questo sarebbe male di poco, basta diradare le annaffiature aspettando il momento giusto.
Il difficile viene quando la temperatura si mantiene sui 23-25 gradi con i quali fa sempre caldo ma non abbastanza per asciugare il terriccio come in estate (nelle ore centrali si arriva anche a una più alta temperatura) e poi dopo giorni piove.
In che senso?
Mi spiego meglio.
Mi do un aiuto con le previsioni, dopo una settimana senza pioggia il terreno asciuga e annaffio, in questi periodi il tempo è imprevedibile e anche le previsioni errano.
Accade quindi che annaffio, dopo due giorni piove inaspettatamente e le piante prendono acqua quando non dovrebbero, inoltre, a pioggia cessata seguono giorni di umidità al 100% e non asciuga più niente.
Ecco che, indipendentemente dal drenaggio, dopo l'ultima pioggia alcune camelie ne hanno sofferto facendo cadere qualche foglia tipica della sofferenza radicale dovuta al fatto che il terriccio non asciuga mai.
Quando annaffio, lo faccio come in estate facendo fuoriuscire l'acqua da foro di scolo ma adesso ho l'impressione che quando il terriccio lo sento quasi asciutto fuori, all'interno del vaso sia ancora molto umido, ma forse è una mia impressione.
Vorrei, se vi è possibile, capire come vi orientate con le annaffiature di questi tempi e che ne pensate delle mie considerazione in merito.
ps: l'altro giorno sono andato a trovare un amico che ha una camelia, ho messo il dito nel terriccio per capire se fosse bagnato, era zuppo e ho chiesto ogni quanto ananfiava.
Mi ha detto che le da acqua un giorno si e uno no e mi chiedo quindi come la camelia non possa soffrirne visto che il terriccio, come a casa mia, asciuga difficilmente.
Mi viene quindi il dubbio che mi faccia troppi problemi io
Bausettette, penso che ti faccia effettivamente troppi problemi. Vabbè che le camelie sono delicatine (neanche tanto, poi), ma le tue considerazioni mi sembrano un pò troppo esagerate
k07:Spero non ti offenda.
Io le tratto con molte meno cure e comunque sono belle. Se stanno fuori, verso l'autunno puoi anche dimenticarti di loro. Oddio, non proprio dimenticarti, una controllatina ogni tanto non guasta.
k07::Saluto:
guarda, non mi offendo affatto, anzi sono contento!!
Vuol dire che la situazione è migliore di quel che pensavo!!
Mi faccio mille problemi perchè ciò deriva dal non aver mai affrontato alcune situazioni.
Vuol dire che la situazione è migliore di quel che pensavo!!
Mi faccio mille problemi perchè ciò deriva dal non aver mai affrontato alcune situazioni.
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kiwoncello
Master Florello
filifero
Giardinauta Senior
Perfetto! Mi fai contento.
kiwoncello
Master Florello
All'aperto, a ridosso di un muro; non credo che da te vada così tanto sottozero....
ormai mi ci ero fissato, ecco un nuovo acquisto
Camelia sasnqua ShÔwa-No-Sakae fioritura autunnale precoce
Camelia sasnqua ShÔwa-No-Sakae fioritura autunnale precoce
kiwoncello
Master Florello
AhAh, camelio-dipendente che non sei altro, finalmente l'hai beccata !!!!!!!
ah ah ah!!!
merito anche tuo, quando mettesti quella foto qualche giorno fa..............
merito anche tuo, quando mettesti quella foto qualche giorno fa..............
poetiche.
la sasanqua piace molto anche a me, mi affascina molto il fatto che la fioritura sia autunno/invernale quando nessuna altra pianta (almeno da me) è in fiore.
E' vero, spesso i fiori sono più semplici e a molti non piacciono troppo perchè si aspettano il megasuperfiore della japonica
Però la sasanqua, con le sue foglie un po più piccole, con quei fiori semplici ma belli, è particolare.
Una delle mie preferite è la yuletide, è stata la mia prima camelia che acquistai al supermercato :fifone2: , colpito dal suo fiore semplice ma d'impatto(non era ancora fiorita, vidi il fiore nella foto allegata alla pianta).
Quest'anno non ha fatto una piega, mai persa una foglia, numerose nuove foglie e rami, buona fioritura (quest'anno un po meno), freddo, vento, sole, inscalfibile vederla in fiore a natale lo scorso anno è stato esaltante.
E poi quei fiori, semplici ma particolari, leggermente profumati, si forse hai ragione, la sasanqua è più "poetica"
E' vero, spesso i fiori sono più semplici e a molti non piacciono troppo perchè si aspettano il megasuperfiore della japonica
Però la sasanqua, con le sue foglie un po più piccole, con quei fiori semplici ma belli, è particolare.
Una delle mie preferite è la yuletide, è stata la mia prima camelia che acquistai al supermercato :fifone2: , colpito dal suo fiore semplice ma d'impatto(non era ancora fiorita, vidi il fiore nella foto allegata alla pianta).
Quest'anno non ha fatto una piega, mai persa una foglia, numerose nuove foglie e rami, buona fioritura (quest'anno un po meno), freddo, vento, sole, inscalfibile
vederla in fiore a natale lo scorso anno è stato esaltante.E poi quei fiori, semplici ma particolari, leggermente profumati, si forse hai ragione, la sasanqua è più "poetica"
Ultima modifica:
ho travasato la nuova sasanqua ed ecco che si aprono i primi fiori
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- Stato
