relativamente a queste parole di kiwo:
"bagna soltanto quando infilando un dito nel terriccio lo senti quasi asciutto"
postate in altro topic (
http://forum.giardinaggio.it/giardinaggio/84308-camelia-crisi.html) e leggendo sempre in questo forum altre cure da tenere con le camelie, faccio un ragionamento affinche si possa chiarire un concetto, penso che possa tornare utile per tutti.
Si dice di bagnare la camelia fino a quando l'acqua non fuoriesca dal foro sottostante del vaso.
Poi successivamente si consiglia di riannaffiare solo quando, infilando il dito, il substrato è quasi asciutto, però allo stesso tempo ho letto in questo forum che il terriccio dopo un po diventa idrorepellente e quindi capita di sentire umida la superficie ma in realtà la parte sottostante non è umida ma aciutta e noi crediamo di aver dato acqua e in realtà la pianta ne ha bisogno.
Sono conscio del fatto che tutto questo possa farci sbagliare e causare marciumi radicali in caso di eccesso di acqua e patimenti della pianta in caso di acqua scarsa.
Però, come facciamo a sapere quando in realtà l'umidità superficiale può trarci in inganno oppure quando realmente la pianta ha bisogno di acqua?
io fortunatamente mi sono accorto di questo nel momento in cui il vento ha rotto il vaso della mia camelia e ho dovuto rinvasarla.
La parte superficiale del terriccio era umida, in realtà tutto il resto era asciutto.
C'è una maniera per capire che situazione abbiamo di fronte?