Olmo60
Guru Master Florello
riapro un vecchio discorso iniziato nel 2007 e che si è concluso qualche giorno fa, alla fine del processo di primo grado: mi riferisco alla vicenda dell'asilo di Rignano flaminio. Quello che mi ha colpito in quel vecchio 3D è stato, per come l'ho percepito io, l'accanimento generale (tranne 2 0 tre partecipanti alla discussione) contro gli imputati: la sentenza emersa dai titoli di giornale (che in quei giorni a lettere cubitali scrivevano "l'asilo degli orrori") è presa per buona senza dubbi , ma anche, e forse soprattutto, da un'atteggiamento per me ipocrita, del tipo: non sono per la pena di morte, ma...non propongo la castrazione chimica, ma...insomma: un dire tutto il male possibile ma rimanendo buoni..Io credo che la stampa dovrebbe dare lo stesso rilievo sia alla colpa che all'innocenza, ma così non è perchè i titoloni fanno vendere e i trafiletti no.
Non mi interessa parlare della pedofilia (credo che siamo già d'accordo) ma sul perchè viene più facile credere al male.
E' qualcosa di inconscio o di studiata? io ho già la mia risposta, ma se vi va, mi interessa conoscere il vostro punto di vista e mi piacerebbe che quelli ancora iscritti a giardinaggio.it che scrissero allora si rifacessero vivi per chiedere loro:
come ti sentiresti tu se per 5/6 anni fossi stato accusato da innocente di una cosa così infamante?
Non mi interessa parlare della pedofilia (credo che siamo già d'accordo) ma sul perchè viene più facile credere al male.
E' qualcosa di inconscio o di studiata? io ho già la mia risposta, ma se vi va, mi interessa conoscere il vostro punto di vista e mi piacerebbe che quelli ancora iscritti a giardinaggio.it che scrissero allora si rifacessero vivi per chiedere loro:
come ti sentiresti tu se per 5/6 anni fossi stato accusato da innocente di una cosa così infamante?