Il Club del libro di giardinaggio.it

[daria]

Ho cinquantatre anni andante verso i cinquantaquattro (a dicembre),ma ho cominciato a maneggiare libri da quando ho imparato a leggere.Ovviamente a sei anni non leggevo Dostoewskij,ma ho ripreso più volte i Fratelli Karamazof nel corso del tempo,e la prima volta l'ho letto a vent'anni,per cui i conti sono presto fatti:magari non saranno proprio trenta volte,ma più di venti si.Sono comunque una lettrice accanita,leggo appena posso,uso anche del tempo notturno, perchè di norma non dormo più di sei-sette ore per notte,e quando sono di turno notturno in clinica praticamente non dormo.Amo particolarmente la notte per il suo silenzio,che mi permette di raccogliermi e mettermi a pensare.

Io ho giusto tre anni più di te andante verso i 57, (a novembre) k07:
e anch'io leggo da quando ho imparato a farlo, posso dire senza sosta e...che dire, complimenti per l'accanimento, che il Dosto è bello tosto k07:

comunque ti capisco,negli anni è capitato sovente anche a me di leggere, rileggere e leggere di nuovo...anche di dimenticare di aver letto se è per questo

 

[Olmo60]

direi proprio di si. Guarda la sellerio cosa anzi chi stampa, e guarda chi stampa vespa

si, ne avevo un vago sentore ma mi mancava la conferma...secondo me il massimo in assoluto in fatto di serietà e spessore di autori pubblicati (e anche come qualità cartacea) è la Gallimard, voi ne avete una che preferite in particolare? poi ne ho scoperta una che credo sia piccola, la casa editrice Portaparole, una vera chicca.

 

[floretta]

la Gallimard pubblica anche in italiano?

 

[Olmo60]

la Gallimard pubblica anche in italiano?

non credo, mi pare che ogni casa editrice pubblichi nella propria lingua, poi magari altri traduttori divulgano il testo "scoperto" dal primo traduttore in altre lingue..però, bella domanda....in effetti non c'ho mai pensato..
conosco dei libri editi da Gallimard ma tradotti in italiano (per esempio Calvino ha ri-tradotto Queneau per Einaudi)..certo che sapendo la lingua sarebbe ancora meglio, ma tuttavia, sapere che un libro è stato pubblicato da questa casa editrice per me è una specie di garanzia..

 

[daria]

premessa: ci sono libri scemi che divertono, l'importante è avere le aspettative giuste.
mi sto divertendo molto con Apocalisse Z, lettura ansiogena, ritmo veloce, periodi brevi, stile blog... o diario quando collassa la rete :azz: zombie, nonmorti e robina simile

ho finito Memorie di una geisha di Golden. impronta troppo USA, ora per avere un giusto quadro dovrei leggere una versione neutra,ma non ne ho voglia k07:

 

[damy]

Anche io sto legendo un libro divertente una favola mischiata a altre favole con personaggi bislachi
Antonio moliterni
Mirko alla conquista del regnio di volokia.

 

[floretta]

Ho terminato di leggere "Mia madre è un fiume" di Donatella di Pietrantonio, libro intenso e struggente, curata ed essenziale la scrittura, una scrittrice esordiente che va incontrata
Mia madre è un fiume | Elliot Edizioni

 

[damy]

premessa: ci sono libri scemi che divertono, l'importante è avere le aspettative giuste.
mi sto divertendo molto con Apocalisse Z, lettura ansiogena, ritmo veloce, periodi brevi, stile blog... o diario quando collassa la rete :azz: zombie, nonmorti e robina simile

ho finito Memorie di una geisha di Golden. impronta troppo USA, ora per avere un giusto quadro dovrei leggere una versione neutra,ma non ne ho voglia k07:

Conosci qualche altro libro divertente oltre a apocalisse z?

Apocalisse z di che cosa trata?

 

[garofano]

25

concordo con rocco.co in tutto e aggiungo che negli ultimi anni la pubblicazione di libri è diventata qualcosa di osceno, mi spiego: fate caso a quanti libri si pubblicano e provate a vedere tra tutti questi quanti possano vantare un minimo di dignità letteraria, spesso è " monnezza", autori creati non si sa da chi e perchè, o meglio si sa il perchè, l'invasione del mercato, una specie di corsa alle vendite di un prodotto che dovrebbe brillare per qualità ed essere monitorato attentamente da chi lo produce e lo pubblica, e noi siamo le vittime di questa invasione!!

Hai ragione,purtroppo si vedono in giro delle autentiche "monnezze"illeggibili.Ci sono autori che vengono "pompati" ad arte,ma in realtà non sono tutto 'sto granchè.Non so cosa ne pensiate voi,mi piacerebbe sapere la vostra opinione,a proposito di Andrea Vitali.Ho provato a leggere un libro: non mi è piaciuto non tanto per la trama,che poteva pure essere carina se svolta meglio, quanto per lo stile.Comunque,i libri che vengono pubblicati ora rispecchiano,a mio vedere,la società di adesso,in genere molto meno colta di prima,a volte proprio in pieno analfabetismo di ritorno.Quando parlo di cultura ci faccio rientrare anche la capacità di introspezione e di riflessione,di analisi e comprensione dei fenomeni:adesso si pensa poco,si parla troppo e a cavolo,si agisce e si vive in superficie,con una certa devozione narcisistica alla religione dell' apparire a tutti i costi:"in bene o in male,purchè si parli di me",per così dire...

 

[damy]

quelli sono gli scritori che nascono su internet.
purtropo in internet ci sono scritori che non sono degni parechi e altri buoni.
ma questi scritori seconde me non potrano mai sfondare nel mercato anche se sono nati in internet.
Io parlo di quelli che non sono degni.

 

[floretta]

Vitali è, a parer mio, una brutta copia di Piero Chiara e come tutte le copie non eguaglia il maestro

 

[daria]

Vitali è, a parer mio, una brutta copia di Piero Chiara e come tutte le copie non eguaglia il maestro

Devo concordare per quanto non vorrei, :boh:
mi era piaciuto molto Vitali all'inizio, trovavo il suo stile divertente, irriverente, meno incisivo di quello di Piero Chiara, ma perfetto per letture easy
Poi ha calcato la mano. ha esagerato con la produzione senza aggiungere niente di nuovo a romanzi che già per come sono strutturati si leggono in un amen k07:

facevo parte del docvitalifanclub, ma ho disdetto la tessera

 

[daria]

Apocalisse Z -Manel Loureiro

mi è piaciuto, ho trovato quel che cercavo in una lettura "d'evasione"
inquietudine (strizza ) e interesse nonostante il tema-horror-splatter-zombie- sia ampiamente sfruttato.bella l'idea del blog-diario. una scrittura veloce e scorrevole che incuriosisce con qualche immagine bella brividosa. ridonda un po' lo splatter, ma del resto la situazione lo impone k07:

 

[floretta]

allora signore e signori, non si legge più?

Dai raccontate qualcosa, novità, scoperte........

 

[Erika]

Inizio io?
Finito di leggere il particolare ma molto coinvolgente "dimmi chi sono" di Julia Navarro, mi sono lasciata tentare dall' apprendista libraia.....a metà libro volevo già impiccarmi con la prolunga dell' aspirapolvere ma ho proseguito nella speranza che almeno il finale meritasse di essere letto.
Sono stata smentita ed il libro ha preso subito la via della pattumiera cibernetica.
Per un mesetto ho evitato il kindle....manco avesse avuto la rogna, poi mi sono imbattuta nella recensione di "la saga di Niccolò" di Dorothy Dunnet.
È una saga ambientata nel xv secolo e finora ho letto solo critiche positive.
Sono arrivata a metà del primo libro e devo dire che mi sta piacendo; in tutta onestà l' inizio non è stato semplice perché non è facile per me calarmi in un contesto storico che non conosco....però mi sta appassionando

 

[Pin]

Cavoli non riesco a trovare niente di interessante.
Preso il cardellino della Arlett, buona critica, anche Augias ne ha parlato bene.
Mollato a metà, non sono riuscita a trovare il momento in cui coinvolge, si sono 900 pagine, ma almeno 500 le ho lette, poi basta.
E allora sono tornata al commissario Ricciardi.
Ho persino iniziato i racconti di Cechov, uno ogni tanto lo leggo. Forse fra una decina d'anni l'avrò finito, poi parto con 'guerra e pace'.
Intanto cerco qualcosa di cui parlare e suggerire.
Però leggo sempre tanto

 

[lilith]

anch'io leggo tanto, l'ultimo ,finito ieri LA SOLITUDINE DEL VINO di Irene Nemiroski, scrittrice che adoro......bellissimo! ho cominciato STONER, di John Williams....

 

[miciajulie]

ultimamente più che leggere io... rileggo. le cose più disparate, da king alla highsmith, da tabucchi alla lessing. non so se perchè delusa da letture più recenti o se alla ricerca di sensazioni nuove da vecchi testi. o forse tutt'e due

 

[floretta]

ultimamente più che leggere io... rileggo. le cose più disparate, da king alla highsmith, da tabucchi alla lessing. non so se perchè delusa da letture più recenti o se alla ricerca di sensazioni nuove da vecchi testi. o forse tutt'e due

Micia in un post del 29 settembre mi sono permessa di consigliare "Mia madre è un fiume" se dai un'occhiata........
Penso che ti potrebbe piacere, opera prima di una scrittrice che nella vita fa la dentista pediatrica ma che ha una sensibilità letteraria, a mio parere, notevolissima ed una forza evocativa non indifferente, libro scarno, sintetico ( la sintesi ,oggi, che mi sembrano tutti pagati a numero di pagine scritte , è un dono prezioso )che coinvolge e lascia un segno

 

[floretta]

Pin non sai quante volte in libreria ho preso in mano il libro della Arlett e l'ho rimesso giù, oggi mi confermi che ho fatto bene:

Ricciardi non tradisce mai!!!!!