Datura rosa
Guru Master Florello
Borsa del pastore
NOME SCIENTIFICO: Capsella bursa-pastoris
NOMI COMUNI:borsa del pastore, cassella, erba di Giuda, erba raperina, borsacchina, borsacchia, cassetta, scarsellina, erba storna.
SINONIMI: Thalaspi Bursa pstoris
ETIMOLOGIA: Il nome del genere (“capsella”) e quello specifico (“bursa-pastoris”) deriva dal latino (“capsella” = piccola borsa). Probabilmente l'origine del nome è data dalla forma dei frutti della pianta, simili a bisacce dei pastori.
FAMIGLIA: Brassicaceae (Cruciferae secondo la vecchia nomenclatura).
DESCRIZIONE: pianta erbacea, annuale o biennale, con fusto eretto,esile, ramificato e coperto di corti peli, alta sino a 60 cm, con radice legnosa, a fittone e poco ramificata. Se viene stropicciata emana un forte odore di solforato.
Le foglie hanno forma estremamente variabile, le basali sono lanceolate-lobate, dentate o intere e formano rosetta; le cauline sono sessili, inguainanti, glabre.
I fiorisono ermafroditi, riuniti in piccoli grappoli terminali, di colore bianco, hanno calice composto da 4 sepali verdi, ovali, aperti. La corolla comprende 4 petali bianchi, opposti, più lunghi dei sepali del calice.
Fiorisce tra gennaio e luglio. I fruttisono siliquette appiattite, cuoriformi, contenenti semi oblunghi di colore marrone.
HABITAT:
Diffusione : è diffusa in quasi tutto il mondo e spesso è considerata infestante. In Italia è presente su tutto il territorio (scarseggia nella fascia alpina).
Habitat : si adatta a qualsiasi tipo di clima e di terreno; vegeta negli orti, sui prati incolti ma anche coltivati, ai margini delle strade, sui muri, nelle radure e boschi e aree antropizzate.
Diffusione altitudinale : dal piano fino a 1800 (massimo 2600) m s.l.m.
PROPRIETA':
IN CUCINA: E' una pianta commestibile dal sapore simile al cavolo. Le giovani foglie possono essere mangiate come “insalata dei campi” (ottima abbinata al radicchio) e dicono abbia proprietà contro l'ipertensione, oppure la rosetta basale può servire nelle “minestre primaverili” o come “erbette per la minestra”. In Cina e America Settentrionale, sui mercati alimentari, è considerata pianta commerciale. Dai semi si può estrarre dell'olio commestibile.
Altre realizzazioni culinarie a base di questa pianta:
Involtini di Romice con l Borsa del pastore
Crespelle di ceci e castagne con Borsa del pastore
Chao nian gao, tsau nin go (preparazione cantonese)
SALUTE: contiene una sostanza che ha azione vasocostrittrice ed in medicina omeopatica viene impiegata come rimedio per le emorragie e nelle malattie biliari e renali.
IN GIARDINO: per stimolare la crescita delle piante in terreni poveri e/o poveri di calcio si utilizza 1 kg di pianta fresca o 150 gr di pianta secca in 10 lt d’acqua; l’infuso va diluito 5 volte.
CURIOSITA': Il nome deriva dalla leggenda secondo la quale un pastore, che curava le sue pecore con questa pianta, riuscisse a salvare la vita a una giovane donna, che non riusciva più a fermare un'emorragia uterina.
Nel corso della prima Guerra Mondiale si affiancò come emostatico ad altre due medicine già in uso per questo scopo: la segale cornuta e l'idraste (Hydrastis canadensis).
La Borsa del Pastore è considerata un'erba magica che preannuncia l'arrivo della primavera. Dona e rinnova le energie perse o stagnanti.
Il decotto della pianta serviva per lavare i genitali delle mucche dopo il parto in caso di pericolo d’emorragia.
La borsa del pastore ha infatti semi che vegetano non appena caduti sul terreno dando continuamente origine a nuove piante.
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