giallocrema
Giardinauta Senior
Si applaude ai funerali
	
		
			
		
		
	
			
			Mi danno fastidio gli stranieri,i turisti, che vanno in giro per Roma vestiti in modo sconveniente, come se andassero al mare e non in giro per una città;mi danno ancora più fastidio quando si comportano in modo veramente maleducato,senza nessun rispetto per la città che li ospita,urlando schiamazzando, sporcando, devastando anche in modo irreparabile monumenti ed opere d'arte;sono insopportabili,e a me che sono qui a Roma,toccano proprio i nervi .Vorrei vedere se a casa loro si comportano allo stesso modo ,oppure che farebbero se noi, a casa loro, ci comportassimo allo stesso modo.
Mi ricordo ancora in un viaggio in Francia,con alcuni miei amici d'allora.Eravamo in un giardino pubblico ,senza panchine, e con grandi cartelli sulle aiuole su cui era scritto "non calpestare il prato".Eravamo stanchi morti perchè avevamo fatto un lungo giro di visite di monumenti,e ,disperati perchè non c'era nulla su cui sedersi.
Alla fine ci siamo seduti sul bordino in pietra che contornava le aiuole, un bordino normale, senza particolari fregi artistici, abbiamo assunto posizione da fachiri per non calpestare ,appunto, il prato, con il nostro "dolce peso".
Beh,non credereste,dopo un poco arriva un poliziotto che con fischiate dal fischietto (sic...) e a gesti bruschi e urlate, ci intima di alzarci e ci voleva pure fare la multa.M'è toccato litigare,in un francese zoppicante, con vocabolario alla mano, per spiegargli che stavamo seduti sul bordo in pietra e non sul prato vero e proprio, e gli ho detto pure "metteteci delle panchine,almeno,così non vi si calpesta niente".Alla fine ha capito,ma è stata dura e ho sudato sette camice. Da noi invece si stravaccano alla grande dappertutto,senza criterio.<Ma qui è l'Italia...non contiamo niente...
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Purtroppo questa stessa identica cosa è successa anche a me, e ne ho sofferto tantissimo.Alla fine,io me ne sono ampiamente fregata, e gli altri percependo il mio atteggiamento, alla fine hanno smesso, ma è veramente una cosa indelicata oltre che fastidiosa.Mi infastidisco quando a una donna chiedono:"come mai niente figli?"
È una domanda brutta, invadente,irrispettosa,pettegola e cialtrona. Trasmette numerosi messaggi collaterali: avrai mica pensato di farne a meno? (e se anche fosse?)no perché se non li hai sei da rottamare come donna e come persona,sei un essere inutile e irrisolto (chi stabilisce chi è inutile e irrisolto), non avrai mica problemi ad averne( e infatti non vedevo l'ora di parlarne con te che ti conosco da un'ora), oppure c'è poco affiatamento di coppia e si profila una separazione (idem, sono qua che devo darmi la dolorosa spinta finale e pure tu ti ci metti a ricordarmi che il tempo per diventare madre non è ancora giunto).Insomma farsi i cazzi propri mai.
Osservazione molto giustaSpulky credo che il problema di cui sopra (non il ciabattare) abbia a che fare con la manipolazione. La manipolazione è usatissima, frequentissima e spesso difficile da mettere a fuoco. Anche perché a volte ha un riconoscimento sociale: si elogia la donna che sembra remissiva e in realtà fa fare al marito quello che vuole lei ( è solo un esempio tra tanti).
Il manipolatore ha problemi ad accettarti e quindi deve farti credere che tu stai un creando un problema e solletica il senso di colpa. Un vero classico evergreen

Chissà che enorme sconcerto avrai ingenerato in una complessata con la tua indifferenzaPurtroppo questa stessa identica cosa è successa anche a me, e ne ho sofferto tantissimo.Alla fine,io me ne sono ampiamente fregata, e gli altri percependo il mio atteggiamento, alla fine hanno smesso, ma è veramente una cosa indelicata oltre che fastidiosa.
