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non so che titolo dare

Pin

Master Florello
Alcuni anni fa ero educatrice di un gruppo di bambini, dai 6 agli 8 anni.
Passavamo i sabati pomeriggio insieme, gite, bivacchi campeggi.
Il nostro gruppo si chiamava i 44 matti.
Abbiamo sempre coinvolto i genitori, nell'attrezzare la casa dove facevamo i campi.
Ci incontravamo spesso genitori e figli, facendo scampagnate, cene.
Quindi negli anni si è stretto un rapporto, non posso parlare di amcizia, per me è un'altra cosa, ma un rapporto tra a dulti visto che i igli sono cresciuti e se ne vanno per i fatti loro.
Questa mattina sono andata al funerale di uno di questi genitori, oltretutto mio vicino di casa, abitava sopra di me.
Emorragia cerebrale in un soffio è andato.
Ho rivisto tutti, o quasi i miei matti, ci siamo chiesti, ma perchè solo ai funerali, ho detto invitatemi almeno ad un matrimonio!
Ho rivisto anche alcuni genitori, persi di vista, uno ha detto una frase che mi porterò dentro credo a lungo
"vediamoci, perchè il prossimo potrei essere io e non potrò salutarvi tutti"
In mezzo alle lacrime vedere i "miei" bambini che venivano a salutarmi abbracciandomi stretta, che belle sensazioni!
Perchè ci perdiamo queste cose nella vita quotidiana?
Il mio amico, lascia una moglie e un figlio, ci siamo abbracciati stretti e mi ha detto ti voglio bene.
Perchè provare emozioni solo ai funerali?
Non voglio fare un 3d lacrimevole, né voglio parole di supporto.
Vorrei solo parlare delle cose che ci perdiamo per strada, per pigrizia, per troppa fretta e spesso per menefreghismo.






p.s astenersi ti sono vicina, capisco il tuo dolore ecc. ecc
 
B

bianca62

Guest
Credo che il tuo titolo sia il più "azzeccato".
Penso che siamo talmente occupati a pensare a come era e a come sarebbe che non ci accorgiamo di come è.
Pin mi è venuta solo questa. Però è!
 

pa0la

Florello
Perchè l'emozione è un sentimento totale, che nasca da una cosa bella o da un dolore immenso.
e da ciò che si appropria di tutto il nostro essere troppo spesso ci difendiamo cercando di viverle si, ma non troppo da averne paura.
perchè accogliere l'emozione ci fa sentire deboli, io per esempio non so mai cosa fare delle emzioni degli altri, finiscono sempre per diventare anche mie.....e se un'amico sanguina alla fine sanguino anch'io, anche se a me in quel momento non è successo nulla.
bisogna esser disposti a correre il rischio e non sempre lo siamo
 
Perchè la vita scorre veloce fra tutte le cose che si hanno da fare ed a volte non si ha il tempo.E' logico che ciò dipende poi da quanto ognuno di noi è legato a conoscenze varie senza poi contare le "amicizie" che sono altra cosa come te dici.
I funerali a "volte" servono anche a questo perchè non sempre poi si ha notizia di qualcuno che se ne va anzitempo,si può anche arrivare tardi e rimane l'amaro in bocca per un saluto che non si è potuto dare.questa è la vita secondo me ,non c'è niente da fare ,anchio vorrei stare con molti ,ma non riesco ed allora lascio al caso ed alla voglia del momento che non è sempre la stessa.
Tutto passa e scorre veloce ,bisogna prendere e dare quello che si riesce.ciao
vincenzo
 

L'alchimista

Giardinauta
Cara Pin, ma quanto mi rode questo argomento?!
Un mio caro amico me l'ha tirato fuori proprio qualche giorno fa. Lui è malato, abbastanza grave, ma non si sa quanto, e solo ora ha deciso, o meglio si è reso conto, di non avere un rapporto (anche superficiale) con i suoi genitori, tanto che questi sono stati gli ultimi a sapere della sua malattia, perchè non voleva farli preoccupare... ma vi sembra possibile?
Così ora ha deciso di prendere in mano il telefono molto più spesso di quanto non facesse prima. (i suoi genitori sono al sud, mentre lui abita in veneto)

Ma se ti posso dire una cosa che mi infastidisce (per usare un termine) di più è il tempo che perdiamo per scelta, quando litighiamo con una persona a cui abbiamo sempre voluto bene, come per esempio con un figlio, o appunto un genitore. Con i miei genitori c'è sempre sato un ottimo rapporto, poi bum. loro hanno deciso che non era più il caso. Ma per fortuna, la vita, anche se sono giovane, mi ha insegnato a non serbare rancore, o per lo meno a non farlo a lungo :D, e quindi io sono qui che aspetto di recuperare quelle cose che a causa di stupidi motivi e menti un po' bigotte, si sono lasciate andare via, e non per distrazione, ma per scelta.
Credo che questa sia una cosa che faccia ancor più male.

Un saluto a tutti :flower:
 

Pin

Master Florello
Perchè l'emozione è un sentimento totale, che nasca da una cosa bella o da un dolore immenso.
e da ciò che si appropria di tutto il nostro essere troppo spesso ci difendiamo cercando di viverle si, ma non troppo da averne paura.
perchè accogliere l'emozione ci fa sentire deboli, io per esempio non so mai cosa fare delle emzioni degli altri, finiscono sempre per diventare anche mie.....e se un'amico sanguina alla fine sanguino anch'io, anche se a me in quel momento non è successo nulla.
bisogna esser disposti a correre il rischio e non sempre lo siamo


Si ma quante ne perdiamo strada facendo?
Se un mio amico sanguina, io sanguino, sto male con lui, ma questo non mi indebolisce di rafforza.
Ma quanti sanguinamenti si sono persi per strada? quante emozioni che potevano arricchirmi?
Non dico che bisogna andarle a cercare appositamente le situazioni difficili, ma anche quelle facili le tralasciamo.
Perdiamo di vista persone che ci hanno dato, che hanno lasciato un segno.
Certo strada facendo ne incontriamo altre che ugualmente ci danno, ma quando ti ritrovi a vedere l'affetto per un qualcosa che hai dato anni fa, uno , io mi chiedo, perchè l'ho perso per strada?
 

margot

Maestro Giardinauta
Perche ci sono delle cose che diamo per scontate e delle quali non ci occupiamo.
La mia carissima amica che non vedo da una vita e sento sporadicamente (tanto lei c'è...se ho bisogno corre); e magari passo ore al telefono con la collega di lavoro, che se non fosse mia collega forse nemmeno frequenterei.
Il nostro compagno che dopo tutti questi anni è diventato un tuttuno con noi (ogni tanto
non vi dimenticate anche voi che in realtà siamo due entità separate, quindi se le cose non le dico lui non può seperle?)
...e intanto ci facciamo belle per uscire con le amiche...mentre lui ci deve sopportare in giro per casa conciate in modo imbarazzante.
I nostri familiari che, tanto ci sentiamo poi domani...
 

pa0la

Florello
Si ma quante ne perdiamo strada facendo?
Se un mio amico sanguina, io sanguino, sto male con lui, ma questo non mi indebolisce di rafforza.
Ma quanti sanguinamenti si sono persi per strada? quante emozioni che potevano arricchirmi?
Non dico che bisogna andarle a cercare appositamente le situazioni difficili, ma anche quelle facili le tralasciamo.
Perdiamo di vista persone che ci hanno dato, che hanno lasciato un segno.
Certo strada facendo ne incontriamo altre che ugualmente ci danno, ma quando ti ritrovi a vedere l'affetto per un qualcosa che hai dato anni fa, uno , io mi chiedo, perchè l'ho perso per strada?

perchè sei santa ma umana, tutti noi ne abbiamo montagne di persi per strada
(non che questo giustifichi sia chiaro)
 
B

bianca62

Guest
l'hai perso per strada???
Dipende da chi ha preso un'altra strada. Non sempre le esigenze coincidono. La vita unisce e separa. Tu pensi di aver perso? Ancora ne parli. Quindi è dentro di te. L'altro? Bisognerebbe chiedere a lui.
 

pollice blu

Giardinauta Senior
Si tende a rimandare....si domani ti telefono..si, si ci dobbiamo proprio vedere.
E passano i giorni.
I mesi.
Gli anni.
Poi succede qualcosa ed il tempo non ti basta più.
Si rivive, con la memoria, tanti momenti belli...ma non possiamo più ricrearne di nuovi.
Il tempo, il nostro tempo, è finito.
 

Pin

Master Florello
l'hai perso per strada???
Dipende da chi ha preso un'altra strada. Non sempre le esigenze coincidono. La vita unisce e separa. Tu pensi di aver perso? Ancora ne parli. Quindi è dentro di te. L'altro? Bisognerebbe chiedere a lui.


Si l'ho perso, anzi li ho persi per strada.
Se a distanza di anni, sono venuti ad abbracciarmi affettuosamente, vuol dire che si io ci penso ma anche loro.
Che comunque abbiamo lasciato dentro qualcosa reciprocamente.
Sicuramente la vita unisce e separa, specialmente se parliamo di me adulta e loro bambini, ragazzi e ora adulti.
Ma forse una telefonata ogni tanto avrebbe evitato un incontro generale ad un funerale.
Oppure dobbiamo considerare che i funerali uniscono?
 

casper69

Guru Giardinauta
Se ognuno di noi, prendesse coscienza che la vita è un pungo di mosche che basta aprire la mano per farle fuggire, forse ci renderemmo conto di quanto poco tempo ognuno di noi ha per poterla vivere affondo. Ma il vortice in cui ormai siamo imprigionati non ce lo consente. Si da per scontato che “domani è un altro giorno” senza pensare che il domani potrebbe non esserci sia per noi sia per chi è attore della nostra vita. Potrebbe non esserci tempo per recuperare, per sistemare, per sanare; ma è umanamente impossibile scindere questo profondo pensiero dal nostro frenetico cammino.
E' triste incontrarsi dopo tanto tempo per accompagnare un amico verso l’ultimo viaggio, è bello pensare però che siete stati tutti li ad omaggiarlo come una volta..
 
B

bianca62

Guest
Si l'ho perso, anzi li ho persi per strada.
Se a distanza di anni, sono venuti ad abbracciarmi affettuosamente, vuol dire che si io ci penso ma anche loro.
Che comunque abbiamo lasciato dentro qualcosa reciprocamente.
Sicuramente la vita unisce e separa, specialmente se parliamo di me adulta e loro bambini, ragazzi e ora adulti.
Ma forse una telefonata ogni tanto avrebbe evitato un incontro generale ad un funerale.
Oppure dobbiamo considerare che i funerali uniscono?

Pin scusami, forse non capisco io. Ma credo che non vi siate persi. Lo hai appena precisato. Vi siete riabbracciati e vi siete ritrovati. Quindi cosa hai perso? La quotidianità? L'abitudine? Credi che una telefonata avrebbe modificato e migliorato quello che siete stati e che eravate nel momonto in cui vi siete riabbracciati? I funerali sono eventi a cui si partecipa. Quindi perchè no? Nel tuo caso hai ritrovato persone. Quindi è stato un evento che ha riunito. Poi quello che succederà dopo dipende da tutti quelli che hanno partecipato.
 

Pin

Master Florello
Pin scusami, forse non capisco io. Ma credo che non vi siate persi. Lo hai appena precisato. Vi siete riabbracciati e vi siete ritrovati. Quindi cosa hai perso? La quotidianità? L'abitudine? Credi che una telefonata avrebbe modificato e migliorato quello che siete stati e che eravate nel momonto in cui vi siete riabbracciati? I funerali sono eventi a cui si partecipa. Quindi perchè no? Nel tuo caso hai ritrovato persone. Quindi è stato un evento che ha riunito. Poi quello che succederà dopo dipende da tutti quelli che hanno partecipato.


La mia sensazione è stata che per svariati motivi, tra qui metto la pigrizia, ho perso di provare prima quello che ho provato oggi.
Parlo di sensazioni, magari se ci fossimo frequentati ci saremmo sputati negli occhi.
Ma sono dell'idea che tante cose si perdono, soprattutto perchè si rimandano.
 

quadricromia

Guru Giardinauta
E’ così, senza troppi “se” e troppi “ma”. Sono i rapporti più stretti, più profondi, quelli che restano tali indipendentemente da quanto lungo è stato il distacco. Ci si ritrova dopo anni e il significato di uno sguardo è lo stesso, l’abbraccio esprime un affetto immutato nel tempo.
Perché i sentimenti profondi non necessitano di telefonate o incontri continui per essere alimentati.
Perché si è circondati di gente, ma pochi sono quelli con cui condividere i passi importanti della vita… il resto è riempimento, più o meno piacevole.

... e porca paletta mi hai fatto disaccostare :mad:
 

rootfellas

Florello
qualcuno disse la vita è vuota, tocca a noi riempirla, quello avvenuto al funerale è solo il tappo saltato si una bottiglia piena, riempita in tanti anni.
Anche se la si mette nella cantinetta dei nostri cuori, quando c'è l'occasione (seppur poco piacevole) di stapparla, emergono nella loro complessità e meraviglia tutte le cose splendide con cui l'avevamo riempita.
quanto successo è un punto di arrivo e di partenza per voi che vi siete ritrovati.
 
M

mammagabry

Guest
E vero la vita di tutti giorni ci fa incontrare ma poi separa,voi eravate tutti li,vi siete ritrovati e nel cuore non vi siete mai persi.
A volte ai funerali non c'e nessun ritorno nessun ritrovamento,per questo tuo amico e' stato diverso,vi ha visti tutti la e non si e' sentito abbandonato.
A volte penso alle mie conoscienze di una volta,compagni di strada dove insieme abbiamo collaborato per tanto tempo o per poco per superare un pomeriggio freddo e piovoso o solo per andare ad un raduno e penso che se li incontrerei il tempo passato non ci sarebbe ma che avremmo tanto da raccontarci e da rivivere.
Forse non ci sono piu' i scenari che ci hanno visto insieme ma nei cuori stiamo tutti vicini.
La vita e' un fiume che scorre dove al posto dell'acqua ci sono le emozioni, belle o brutte che siano.......
 

pa0la

Florello
e ho mandato un mp, ho fatto due telefonate di cui una bellissima, mi manca una persona che non troverò fino a stasera....è come dice Root Pin, un mp e due telefonate sono finite nella mia bottiglia e una persona nuova mi è finita sottopelle.
Poi magari tutti quelli di cui parlo adesso andranno via, non li perderò .... saranno anche loro gli artefici di quel che diventiamo un giorno alla volta, una emozione alla volta
E bon, un po' mi ha rimescolato questo post
 

miciajulie

Fiorin Florello
pin, non hai perso nessuno, nel tempo. nè gli altri hanno perso te. ci si distrae, ci si dà per scontati, si prendono strade con poche traverse in comune. ma gli altri che amiamo son dentro di noi e noi dentro di loro, siamo le persone che abbiamo conosciuto, siamo le esperienze che abbiamo vissuto, anche con gli altri. quando si rivede una persona 'importante' ci si accorge di provare ancora emozione, calore, come se lo si fosse visto e frequentato fino al giorno prima. la sensazione di essersi persi la possibilità di provare quelle emozioni, e l'amarezza di trovarle solo in occasioni tanto meste, credo l'avremmo anche se con i ns affetti ci si vedesse spesso. è l'intensità del nostro sentire che ci fa avvertire la perdita. uff, non so se mi sono spiegata ho paura di no.
 
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